Ciao a tutti, sono un nuovo iscritto e volevo chiedervi una cosa riguardo al sistema VR.
Dovendo acquistare uno zoom a prescindere dalla qualità ottica, dove entra in gioco il fattore VR e dove invece quello della luminosità?
Faccio un esempio: Se dovessi fotografare per lo più oggetti statici i converrebbe acquistare un 70-300 VR o un 80-200 2.8? Riuscirei a compensare la stabilizzazione dell'immagine sfruttando la maggiore luminosità dell'80-200 scattando con tempi più brevi? In quale tipo di fotografia prevale l'uno e in quale l'altro?

Grazie!

Innanzitutto benvenuto.

Il sistema VR applica una stabilizzazione dell'immagine al gruppo ottico e permette di scattare A MANO LIBERA con tempi superiori agli altri obiettivi, diminuendo il rischio di MOSSO causato dal movimento della fotocamera-fotografo (tremolio delle mani).
Mai uno stabilizzatore fermerà il movimento del soggetto, per il quale rimane unica soluzione quella di usare tempi di scatto rapidi.
Un'ottica luminosa permette di aumentare la velocità di scatto, dato che compensa la brevità dell'esposizione con la quantità di luce catturata in unità di tempo.
Se devi fotografare oggetti statici, puoi usare il treppiede e risparmiare sullo stabilizzatore.
Se devi scattare a soggetti in movimento devi avere un'ottica luminosa a prescindere dalla stabilizzazione (VR o treppiede)
Se devi scattare soggetti in movimento a mano libera è ovvio che devi avere ottiche luminose e con VR.

Grazie mille per la risposta! Quello che mi chiedo è: se ho un obiettivo 2.8 non posso eliminare il micromosso sfruttando proprio la maggiore apertura di diaframma (foto permettendo)?? A questo punto il VR non diventa, per così dire, "inutile"?

certo, ma tutto dipende dalla luce che hai.
Se ti mantieni sul reciproco della lunghezza focale, come tempo, è difficile che avrai un mosso da fotocamera, e per mantenerti su questi valori, o alzi gli iso o usi un obiettivo di grande apertura.