QUOTE(TeleOpticus @ Sep 9 2008, 04:15 PM)

1/5 di secondo a mano libera e con un rapporto di 2,36:1 .......... e ci credo che viene il mosso!! Mi stupirei del contrario.
eheheh, infatti...
QUOTE
1°) solo 60 micro = inquadrati 23,8 mm circa = ingrandimento 1,0 circa
2°) 60 micro + 12 mm = inquadrati 19 mm circa = ingrandimento 1,24 circa
3°) 60 micro + 20 mm = inquadrati 17 mm circa = ingrandimento 1,39 circa
4°) 60 micro + 36 mm = inquadrati 14 mm circa = ingrandimento 1,69 circa
5°) 60 micro + 68 mm = inquadrati 10 mm circa = ingrandimento 2.36 circa
che poi corrispondono ai numeri indicati da Kenko +1 (allungamento del solo 60 Micro). La formula ingrandimento = allungamento/focale è rispettata.
Kenko indica come "magnification ratio" (per l'infinito):
12mm -> 0.24, 20mm -> 0.4, 36mm -> 0.72, somma_dei_tubi -> 1.34
(considerando ad una distanza di 0.5m avremmo, secondo Kenko:
12mm -> 0.35, 20mm -> 0.51, 36mm -> 0.83, somma_dei_tubi -> 1.47)
Sommando 1 ai valori principali, si ottengono all'incirca i numeri che hai calcolato tu!
Dunque, il massimo rapporto 60 Micro a RR 1:1 + tutti i tubi è 2.34, quasi due volte e mezzo la realtà, non male davvero.
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pensa se con i tre tubi e mentre guardavi nel mirino cercando la messa a fuoco e la stabilità, al posto del righello ci fosse stato il maschio di un insetto che riposava a pancia in su e, vedendo all'improvviso un "cannone" del genere, gli fosse scappata pipì a zampillo (!!) ....... scommetto che avresti fatto un salto all'indietro per non essere colpito (!!) altro che stare fermo.

preferisco non pensarci, hi

avrebbe sporcato anche una libreria, dietro di me...
QUOTE(Umbi54 @ Sep 9 2008, 04:31 PM)

Mi veniva in mente, vedendo i numeri, an'altra considerazione legata al sensore di minori dimensioni. Per soggetti superiori ai 23mm (mi tengo un margine per l'inquadratura) bisogna usare rapporti d'ingrandimento minori di 1:1 quindi nel caso di insetti non proprio piccolissimi anche la distanza di lavoro ne trae beneficio. Non so se é chiaro il mio ragionamento, ma questo potrebbe essere "anche" un vantaggio del formato DX.
Umberto, infatti i numeri e i rapporti di riproduzione di cui parliamo non servono spesso. Molto più spesso basta un obiettivo tipo il Micro 60 (o Micro 200 o altro) e neppure sempre a 1:1. Direi che 1:2 e rapporti minori, almeno nelle mie foto sono molto più frequenti

Nel nostro discorso, non solo i RR sono così "terribili", ma - come dicevamo - pure la distanza di MaF prossima a 4.2cm, fuoco manuale, impossibilità di operare a mano libera, diaframmi da chiudere, luce che manca... Un bel casotto

Per fortuna nella maggioranza dei casi si inquadra e si scatta, hi.
ciao,
salvo