QUOTE(Umbi54 @ Oct 13 2008, 07:50 PM)

Ciao a tutti,
scusate Senmarco e Giuapau non é per polemica, ma perché dite che ai diaframmi più aperti é più difficile mettere a fuoco? Non era mica il contrario, specie con mirini poco luminosi?
Ammetto che non conosco la D40 però oltre alla D80 ho anche la D50 che proprio non ha un gran mirino.
Saluti
Umberto
Io ho la D50. La profondità della zona "a fuoco" a f/1.4 o f/1.8 è molto bassa. Usando la messa a fuoco manuale (io almeno) trovo grosse difficoltà pur con l'uso del telemetro. Difficoltà che non trovo ad esempio con il 18-70 che a TA concede spazi di manovra più ampi. Può essere un problema mio, non lo metto in dubbio.
QUOTE(Umbi54 @ Oct 13 2008, 10:13 PM)

Questo é vero se però poi scatti a tutta apertura, però tra un 1,8 e un 5,6 con quale é più facile mettere a fuoco? Quando facevo il fotografo di scena con le Olympus che proprio non brillavano come mirini riuscivo abastanza a focheggiare e inquadrare solo perché usavo ottiche tra 1,4 e 2 di luminosità.
Grandangoli, normali e tele.
Ciao
Umberto
Però questa è una situazione particolare, in cui hai poca luce (e a diaframma chiuso ne arriva ancora meno). Io ragiono su situazioni in cui la luce non manca. Certo, se metti a fuoco a TA (e sei costretto) e poi scatti a f/22 potrei dire che è più facile andare a naso, tanto a fuoco viene di certo... però prendi un 85/1.4 per scattare a f/22?