Ciao Duccio, per prima cosa benvenuto.
Visto che nessuno ti ha ancora risposto lo faccio io.
Purtroppo non conosco direttamente nessuno degli obiettivi che hai citato, quindi la mia è una risposta basata solo su sensazioni che lasciano il tempo che trovano. Spero però che questo "riportare in alto" la discussione faccia si che qualcuno con conoscenza diretta degli "oggetti" si faccia vivo...
Un corredo decente (se per decente intendi di alta qualità devi necessariamente "barattare l'anima"

) non va molto d'accordo con le ottiche tuttofare, se invece lo intendi come un corredo che possa coprire un pò tutti i generi che ti interessano il discorso cambia. Del 18-200 Nikkor si parla abbastanza bene anche se alcuni lamentano un calo di resa intorno ai 135mm ed una qualità costruttiva non eccelsa (l'obiettivo tende ad allungarsi se posto in posizione verticale)... Un solo obiettivo e puoi ritenerti a posto per un pò di tempo.
Migliori sembrano essere i pareri riguardo al 16-85 di cui la stragrande maggioranza dei possessori parla molto bene (problema del cavetto a parte, si tratta di un cavo di collegamento interno che su diversi esemplari era difettoso ed è stato sostituito in L.T.R.); se a questo affianchi un 70-300 VR potresti ritenerti a posto per diverso tempo; da quello che leggo questa accoppiata è molto gettonata.
(Apro una piccola parentesi riguardo la foto naturalistica: 200mm (e forse anche 300) non sono abbastanza per fotografare decentemente gli animali).
Ricorda che sia il 16-85 che il 18-200 sono entrambi DX e quindi non potresti usarli (se non parzialmente in modalità crop) su una futura fotocamera FX.
Riguardo i Sigma (e gli universali in generale) non sono un grosso estimatore. Ci sono ovviamente delle eccezioni, ma in genere se queste ottiche costano di meno una ragione c'è: da che mondo è mondo nessuno ha mai regalato nulla.
Penso che la principale ragione che impedisce agli universali di offrire prestazioni all'altezza sia legata alle tolleranze costruttive e ai controlli di qualità: quanto più questi sono bassi tanto più è facile imbattersi in prodotti non all'altezza: questo non esclude che alcuni esemplari possano comportarsi molto bene...
Ci sono poi da prendere in considerazione i materiali usati (su questo anche Nikon lascia a desiderare per le ottiche entry-level che non a caso hanno prezzi comparabili, se non inferiori, rispetto ad alcuni universali di pari caratteristiche) e i trattamenti sulle lenti.
Non ultimo considera che i costruttori di universali tendono ad enfatizzare un pò troppo alcune caratteristiche: il fatto che il Sigma 18-50 f2.8 (tanto per citare un esempio) abbia un'apertura elevata e costante non vuol dire che offra risultati decenti a T.A., spesso occorre chiudere di uno stop (se non di più) per avere immagini buone: a questo punto il gioco vale la candela ?
Concludendo credo che sulla D80 (che possiedo) un 16-85 (per cominciare) ed un 70-300 VR (per poseguire) potranno darti diverse soddisfazioni, senza spendere una cifra eccessiva.
Soluzioni diverse in vista di un futuro passaggio all'FX non le vedo praticabili a meno di non mettere pesantemente mano al portafoglio: nemmeno una soluzione apparentemente economica basata sul 24-85/2.8-4 (che possiedo e che copre il formato FX) può essere una alternativa al 16-85 perchè è troppo poco "grandangolare" (su DX) e richiederebbe l'acquisto di un altro obiettivo; senza poi dimenticare che sui bordi del formato FX il buon 24-85 perde in definizione.
Vabbè, l'ho fatta un pò lunga, vediamo se qualcun altro con conoscenza diretta delle ottiche da te citate, può darti un aiuto più motivato del mio.