Un luogo che regala sempre emozioni.

Stavolta ho usato quasi esclusivamente la pellicola su F5.

Ciao a tutti e felice anno nuovo.
Paolo

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Premetto che, secondo il mio parere, il B.N. da pellicola ha ancora un fascino, una pastosità una resa che il digitale non ha ancora raggiunto. Questo su file. In stampa il confronto è, sempre secondo il mio parere, improponibile.

Venendo ora al tuo reportage, capisco che la visita in questi luoghi, porti con sé, sempre, un carico di emozioni che si avvertono, o si dovrebbero avvertire, quando si è al cospetto della morte. Comunque e per qualsiasi motivo sia avvenuta. Le foto sono "apparentemente" semplici, come è giusto che siano. Non la ricerca dell'effetto, non la ricerca dell'inutile orpello. Solo la presentazione di ciò che si guarda e a cui si partecipa. La foto "semplice" può però, non essere scontata quando a guidarla sono prima di tutto il sentimento e poi la capacità tecnica dell'interpretazione della scena. Tra le tante che mi sono piaciute sottolineo la seconda dalla prima fila e la foto dei nomi sul muro. La prima con il suo alto contrasto, sottolinea la sacralità del luogo e ricorda, nella sua nudità, quel che in fondo è importante nella vita come nella morte.
L'altra, con e proprio per il suo fuoco selettivo, lascia all'immaginazione il numero delle vittime senza indulgere. I nomi non contano, davanti alla morte: pari siamo.

veramente belle, puoi spiegarmi il luogo? è un cimitero militare?
ciao e di nuovo complimenti
Simone

Essenziali e taglienti. Che evocano tristezza ma che nel contempo sono anche rivolte alla speranza (quella col sole in campo).
Come al solito Paolo non ti sei smentito.
Oramai i complimenti non te li faccio più. Sono scontati.
Buon anno

Maurizio

Molto bello questo reportage, complimenti, foto pulite, essenziali e sobrie, come si addice al luogo ritratto. Veramente molto efficace quella con i nomi sul muro, bravo!

Paolo bellissimo reportage...certo che sei sempre per cimiteri!!!
Personalmente questo della Futa lo ritengo molto piu' interessante e ricco di spunti per un reportage del genere rispetto a quello Americano degli Scopeti.
Comunque ottime foto godibilissime con un ottimo BW BRAVO!!

Saluti

Giacomo

Splendido Paolo mi sono andato a rivedere quello dello scorso anno, per un eventuale confronto puramente tecnico.
Adoro anche questo tuo secondo reportage "analogico" diciamo! Certo nonostante tutto la pelliccola presenta una pastosità una gradazione di tonalità, un suo fascino.
Forse non so valutare ancora bene questo. Anche il precedente era magnifico .

Ti rinnovo i complimenti sia per la realizzazione tecnica sia per la delicatezza e precisione con il quale hai affrontato questo luogo.

Complimenti e auguri di buon anno

Dario

Ehm... tu si che le sai fare le foto.

Complimenti anche per la sensibilità.

Splendidi BN, ottimo reportage... Unico neo a mio avviso: forse alcune sono ripetitive, troppo simili....

Eccellente Paolo. Un B/N perfetto e un insieme di scatti che "raccontano", con composizioni magistrali. Mi è piaciuto molto.

Buon Anno.

Complimenti molto belle. Scusa l'informazione,il negativo l'hai sviluppato tu?penso che HP5 sia un ottima pellicola. Dico questo perchè ho fatto sviluppare questa pellicola ad un laboratorio e non sono riuscito a fare una scansione decente,non c'è la grana ma dei pallottoloni.

Grazie a tutti dei commenti.

@Claudio: la pellicola ha un fascino immenso. La laboriosità bizantina di tutto l'iter, per esempio.

@Simone: è il Cimitero Militare Tedesco, si trova sul passo della Futa a metà strada tra Bologna e Firenze. Vacci!

@Maurizio: grazie, troppo generoso

@Luca: grazie!

@Giacomo: vero, nel 2009 farò solo roba allegra ... forse.

@Mirko: hai ragione, andava fatta più selezione.

@Nicola: grazie!

@Batman: il negativo lo ha sviluppato un lab, io ho fatto solo la scansione. Comunque la pellicola ha parecche imperfezioni che si vedono soprattutto nella parte alta al centro dei fotogrammi.
Mi sto riorganizzando per fare anche lo sviuppo.

Ciao! Paolo

La Futa è poco lontano da casa mia sull’Appennino.
Ci sono stato parecchie volte a passeggiare tra quelle tombe, ed ogni volta è stato diverso.
Ma quando uscivo la domanda era sempre la stessa: perché?
Una domanda senza risposte

Stessa sensazione guardando le tue foto Paolo con in più il forte impatto espressivo del bianco e nero e della tua raffinata tecnica di ripresa.

Grazie

Grazie anche a Dario, Pierangelo e Valerio!

Paolo

ottimo reportage rtitratto con grande maestria, bello il bn otenuto dalla pellicola, complimenti sinceri per la tua bravura , inoltre hai saputo colpire anche al cuore, complete in tutto tecnica e sentimento

Davvero in'ottimo reportage...sinceri complimenti...




Vito

Ottimo reportage, quindi mi associo agli altri. Se scatti a pellicola devi farti anche lo sviluppo, altrimenti perdi quello che cerchi.