Avrei piacere di un vostro commento.

Prima vi lascio due cenni sul panigaccio pientanza tipica di Podenzana paese splendido baciato dal sole su di una collina nel cuore della Lunigiana.
Il panigaccio, specialità di tutto il comune di Podenzana, ha forma rotondeggiante, con diametro di circa 15 centimetri e colore biancastro. Ha un profumo fragrante, simile a quello del pane.
Si prepara amalgamando la farina di grano con sale e acqua, fino a ottenere un impasto denso, che viene quindi messo in testi di terracotta, impilati gli uni sugli altri e fatti arroventere.
Si consuma ancora caldo, accompagnato da salumi e formaggi, pesto, sugo di funghi, marmellata, nutella o condito con olio extravergine di oliva e formaggio grattugiato.
L'esperienza è fondamentale per la buona preparazione del prodotto; solo la ottimale combinazione delle numerose variabili, quali la temperatura esterna, la temperatura dei testi (misurata con il palmo della mano o con l'avvicinamento del testo al viso), la densità dell'impasto e soprattutto i tempi di attesa di riscaldamento dei testelli e di cottura dei panigacci, può garantire un prodotto di successo e di qualità garantita, che solo a Podenzana si può trovare.
Strumenti:
• Testi di Terracotta di diametro 10- 14 centimetri , prodotti, secondo le tecniche e le materie prime tradizionali, da artigiani di Podenzana della località Barco;
• Camino alimentato a legna ( Faggio, Carpena, Castagno);
• Pinze in ferro di due dimensioni per maneggiare i testi;
• Guanto e grembiule di cuoio per protezione;
• Mestolo in acciaio per dosare e versare l'impasto sui testi;
• Palette in acciaio per togliere i panigacci dai testi caldi.
Il Procedimento per la preparazione dei Panigacci di Podenzana da proporre con salumi, formaggi e Nutella è il seguente:
• I testi di terracotta vengono posti capovolti (con la parte concava rivolta verso il basso) sulla legna che arde e fiammeggia;
• Prima nereggiano, ma devono diventare bianco-rosa e cioè roventi prima di essere usati;
• Ogni testo si lascia poi raffreddare (per il tempo dettato dall'esperienza);
• In uno di essi si versa, con il mestolo, la pastella in quantità sufficiente;
• Sopra la pastella si posa un altro testo ( con la parte convessa verso il basso);
• Si procede così alzando una pila di dieci e più testi, salendo quanto maggiore è l'abilità;
• Dopo una manciata di minuti si toglie ciascun panigaccio dai testi con le apposite palette;
• Una volta tolti dai testi, vengono immediatamente portati, in cestini di vimini, in tavola pronti per essere assaporati caldi;
Ed ecco la serie:
La pasta viene messa sui testi caldi
Un testo sopra l'latro per formare un pila di testi

La pila poi man mano viene sfilata per tirar fuori i caldi e profumati panigacci.
Dal produttore al consumatore.La piccola Sofia mentre si gusta il suo caldo e buon panigaccio.
Si arriva a farne piu di mille a sera..un prodotto davvero da leccarsi i baffi.

Matteo.