Un po' di scatti per le vie cittadine sabato sera.
Angoli e gente.
D3, 85/1,4 e 17-35/2,8, ISO da 1600 a 12800 (exif nei file):

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Anche facendo due passi riesci a tirar fuori delle foto alla "giannizadra". La due e la quattro sono sicuramente fra queste.

E' sempre un piacere vedere i Tuoi scatti.
Lester

Come sempre degli ottimi "istanti" colti al volo.
Complimenti
Marcello

un'ottima serie!
Le ultime tre sono le mie preferite.
Ciao e buona domenica!
Saluti Salvatore

Voto 10 alla foto della ragazza che beve il caffè

A Roma si esclama: "me cojoni"
Splendide, quella del caffè poi...

Scusami ma la foto del caffè, immagino sia costruita considerato lo sguardo e la posizione della "modella" è quella dove trovo il difetto più grande: la scritta tagliata, considerato che c'era spazio sarebbe stato meglio inserirla per intero.
Le altre non mi sembrano poi così eccezionali, se non sotto l'aspetto qualitativo del file.
Interessante l'ultima ravvivata e motivata dai due ragazzi.
In poche parole sono delle foto da passeggiata più che da reportage.
Scusami la franchezza ma preferisco essere sincero

Immagini male...
Stavo attendendo il mio caffè in piedi in una piccola caffetteria affollata.

PS. Trovi così fondamentale che ci fosse tutta la scritta ? Perché ?

Mi ha tratto in inganno l'assenza del piattino del caffè!

Secondo te, se avessi "costruito" la foto, avrei lasciato in vista una borsa Canon ?
Non mi conosci proprio...

Acc...! Questa mi era sfuggita! Ma forse una tentazione verso il lato oscuro....

Altra foto della passeggiata.
In libreria. E'la cassiera.
Anche questa non costruita...

PS. Non ho ancora capito perché nella foto del caffè ritenevi essenziale che la scritta ci fosse tutta.

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Gianni tutte ottime, ma quella del caffè ha una marcia in più

Situazione, ambientazione, composizione ne fanno una foto da concorso.
Complimenti

La scritta tagliata nella foto del caffè non è, a mio avviso, un problema, anzi è un plus.
E' il tipo di street che piace a me, scientemente caotico
Ottima.

Il dettaglio Canon è, invece, uno sguardo verso l'Abisso ...

Ciao! Paolo

molto belle!

Grazie (a tutti).
"Scientemente caotico" è pregnante come concetto.

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Una conferma della tua straordinaria capacità di cogliere e fissare persone e luoghi. Da applausi quella del caffè.

Ciao.

Tipico scatto rubato!

La scritta tagliata, forse sarà scientemente caotica ma alla fine manca qualcosa, forse la cura dell'inquadratura, ma sta di fatto che è incompleta, manca un pezzo. Ma forse sono io che sono strano.
Per il resto mi lascia perplesso la diversità di valutazioni, scusami se riporto una tua frase "Non capita infatti tutti i giorni di trovare palazzi e manufatti inclinati come la torre di Pisa", commento ad un utente che ha postato una foto con manufatti e palazzi inclinati, non capisco, ma forse non riesco ad arrivarci, come mai la tua con palzzi, manufatti e persone inclinate vada bene...?

Come detto altrove, l'ironia è dote rara almeno quanto la capacità non comune di saper cogliere e trasmettere un'emozione attreverso un'immagine.
Cosa che a Gianni riesce non solo assai bene ma in modo del tutto naturale.

Se costruisse, noi forse perderemmo parte di quella naturalità. Tra l'istinto ed una ragionata costruzione scelgo senza dubbio il primo e ringrazio senza remore le scritte tagliate..

Insomma: belle e soprattutto spiritualmente vere!

Un caro saluto.
Luigi

Serie eccellente, la quarta su tutte, ma funzionale al racconto nè più nè meno delle altre.
Ed un reportage può avere per oggetto anche una passeggiata, un viaggio, un'escursione, non solo guerre, manifestazioni più o meno "non violente" o cronaca nera di vario tipo, grazie a Dio.

Il problema per un fotografo è di proporre scatti efficaci, qualunque sia l'evento: e Gianni c'è riuscito, perchè guardando le foto sembra di passeggiare per Treviso con lui.

Il ritratto della cassiera non è uno scatto rubato, evidentemente, come non lo sono numerosissimi e celebri ritratti eseguiti durante e funzionalmente ad altrettanto celebri reportages...per piacere, è meschino l'assioma "ritratto rubato = reportage"... pensiamo ai grandi maestri del reportage, di ieri e di oggi: moltissimi personaggi da loro ripresi sono chiaramente e perfettamente consci d'essere fotografati: e non faccio esempi, perchè sono tra i più celebri della storia della fotografia.
Ci sta, e benone, anche l'interessante volto di quella cassiera, che di certo non è stata fotografata in studio con flash, pannelli e faretti, e ne esce viva, originale, espressiva, molto più di cento modelle più avvenenti, prezzolate e ... omologate.

Buona luce e, al solito, bravissimo Gianni.

Giallo

Complimenti caro Gianni,
sono tutte molto belle, ma la foto con le "tazze" da caffè è davvero particolare

Franco

Inutile ribadire quale sia quella piu' particolare....veramente un ottimo scatto Street! Che la ragazza fosse in posa o no (mi fido comunque ciecamente di Gianni) poco importa come poco importa se la scritta e' o no ripresa nella sua interezza..
La Composizione, Location e Attimo sono perfetti e a me tanto basta!
Complimenti Gianni! Ottima realizzazione!

Salutoni

Giacomo

Sono perfettamente d'accordo su questa grande capacità di Gianni che "purtroppo"(per me) non si può trasferire ma è una dote naturale che hai o non hai. Gianni ce l'ha.


Un caro saluto
Pier Luigi

Il fatto che lo scatto delle tazzine sia stato ampiamente discusso e apprezzato dice molto sulla qualità dello scatto che a mio avviso è,come la maggior parte degli scatti di gianni,perfetto.
Non è facile scattare "per strada" senza preparare nulla,e come dice giustamente pierlu,il riuscirci e bene è una dote di gianni.
Complimenti ancora per le foto.

Belle un pò tutte, ma la foto del caffè mi piace più di tutte. Mi meraviglio davvero che tu non abbia girato il volto dall'altra parte nel leggere Caxxon. O forse per questo ti sei perso la parte della scritta.

Sulla quarta è già stato detto tutto, ma mi sono soffermato anche sulla prima.
Le quattro figure di passanti in altrettanti diversi atteggiamenti sono una vera chicca.
Probabilmente la casualità ti ha aiutato, ma sei stato veramente bravo a coglierla al volo.

No, l'ho visto dopo. Mi è sembrato un invito alla ragazza:

"Ma chi te lo fa fare di andare in giro con quella roba ?
Fermati e bevi un caffé piuttosto"...

Il vero problema di queste foto è la mancanza di un soggetto oltre che un'inquadratura da rivedere.
Non a caso quella che ha riscosso più successo è la 4° dove c'è un soggetto ben preciso e ben ambientato...ma è l'unica.
In tutte le altre (tranne il ritratto) l'occhio vaga cercando una ragione, un appiglio che non si trova.
Nella prima il gioco delle ombre non è sufficientemente contrastato e il taglio dato alla foto con la distorsione del grandangolo rendono incerta l'inquadratura.
La seconda stona con il gruppo di foto postate, la trovo poco coerente, oltre ad essere, a mio avviso, poco valida in se.
La terza è confusionaria per via delle strutture che sono ai lati non valorizzate dall'inquadratura ma anche per via delle persone che sbilanciano a sx il fotogramma. Probabilmente una persona in primo piano avrebbe giovato.
La quarta è ok.
La quinta forse è la meno riuscita di tutte. Portico "spezzato", "mezzi" palazzi, soggetti piccolissimi e lontani, insomma da cestinare senza ombra di dubbio.
La sesta...può piacere.
Nella settima avrei visto bene un'inquadratura più "interna". Cosi è una via di mezzo. I portici poi presi così infastidiscono perchè rompono un'ideale armonia che si era creata con la contrapposizione speculare dei soggetti.
A mio personale avviso c'è da prestare in generale una maggiore attenzione alla fase di scatto nonchè all'inquadratura.Capisco che si trattava di una semplice passeggiata in realx per Treviso ma la serie così com'è presentata è da insufficenza e poi credo che una volta postata sul forum debba subire un'analisi attenta e rigorosa come se fosse un reportage studiato.
Spero che il mio commento attento,dettagliato e privo di ogni intento polemico sia preso con il giusto spirito che contraddistingue questa community.

Saluti, Matteo

Col giusto spirito?
Senz'altro.

Chiedo scusa ma anche io non riesco a trovare nulla di particolare in questi scatti, continuo a vagare per la fotografia in cerca di qualcosa che attiri i miei sensi.
Il commento è ovviamente da osservatore e non intendo certo sindacare l'operato dell'autore degli scatti ci mancherebbe altro!
Ciao Gabriele.

Anche io sono ixxxxxxo per queste foto! Allora non è questione di esercizio, uscire e scattare, comporre con la livella e il filo a piombo... e ditelo che ci vuole arte!

Giallo perbacco! Lungi da me! Credimi.

non posso far altro che appoggiare mario.
la foto del caffè sarebbe stata ben diversa se invece della frase "mio caffè. n istante unico. prezioso" ci fosse stata la completa frase (che posso immaginare composta così "il mio caffè. un istante unico. prezioso".
tutto avrebbe raccontato la stessa cosa.
la donna che sorseggia il caffè il relax, la grande immagine alle sue spalle, la didascalia.
così composta, purtroppo, rappresenta in pieno la differenza tra una buona foto e una foto quasi eccezionale.
sulle altre foto, sorvolo ... non hanno attirato a sufficienza il mio sguardo per poter essere selettivo al punto da fare un commento costruttivo. mi riservo quindi di osservarle meglio.

Ecco, accidenti! Grazie!

Mi scervellavo senza posa da due giorni chiedendomi "chissà cosa vorrà mai dire quella frase incompleta?"

Potenza dell'ermeneutica.

Buona luce

Ciao Gianni. A me piacciono molto la n° 2 e, ovviamente, la n° 4, le altre sinceramente mi trasmettono poco. Una foto mi piace se mi da un'emozione e, scusa la sincerita', le altre non mi dicono molto anche se tecnicamente ineccepibili. Preferisco una "critica" sincera a dei falsi complimenti. Ciao, Gianluigi.

Devo dire, Giuseppe, che il commento tuo e quello di Mario a proposito di questa foto mi hanno particolarmente divertito.
La scritta nel file c'è. L'ho tagliata io, di proposito, in postproduzione, per il semplice motivo che volevo decentrare un pochino di più il soggetto ed enfatizzare l'andamento diagonale delle due figure.
La frase "incompleta" resta pienamente intelleggibile, la composizione non ne risente minimamente (anzi, semmai migliora per la posizione del soggetto nell'economia della composizione).

A riprova di quanto sopra, posto il file con la scritta intera.

Come potrai constatare, la tua affermazione: "così composta, purtroppo, [b]rappresenta in pieno la differenza tra una buona foto e una foto quasi eccezionale" , e quella di Mario: "Scusami ma la foto del caffè, immagino sia costruita considerato lo sguardo e la posizione della "modella" è quella dove trovo il difetto più grande: la scritta tagliata" sono smentite completamente dal confronto tra le due immagini, che si equivalgono: la scritta intera o rifilata non toglie e non aggiunge nulla alla composizione.

Naturalmente, non ce l'ho né con te, né con Mario.
E' solo un invito a tutti (me compreso), a sforzarci, nei commenti alle foto, a non soffermarci su dettagli insignificanti.

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insignificante per te.
significante per qualcuno che guarda (e non mi sembra di essere il solo).
unica cosa certa è che quando si pubblica una foto ci si espone ai commenti di chiunque, chi concorda con la propria idea e chi invece dissente.
la tua reazione mi sembra alquanto piccata. ti consiglio di esporre i tuoi capolavori con la dicitura "astenersi dai commenti che dissentono o commentano con qualcosa di diverso da bravo, bella". così eviti a qualcun altro (dopo di me) di cadere in questo errore.

Perché la prendi poco sportivamente ?
Se nel file la scritta c'è tutta, porta pazienza...
L'unica reazione "piccata" e fuori dalle righe è la tua.
Da parte mia, ho accettato pareri di ogni tipo senza fare una piega.
Il "bravo", "bella" non mi interessa proprio.

Mi ha divertito, se permetti, il fatto che tu credessi di aver individuato il vizio che "purtroppo, rappresenta in pieno la differenza tra una buona foto e una foto quasi eccezionale. (parole tue testuali). E che tu e Mario ci costruiste sopra un castello.
Ti ho dimostrato (con il file) che era una scelta compositiva in postproduzione (motivandola).
Tranquillo, non ho mai pensato che la foto sia "quasi eccezionale" come hai invece scritto tu. Ho i piedi per terra e detesto le iperboli.
E' più semplicemente una foto che può anche piacere (o meno), con o senza la scritta "intera".
Una minuzia che non aggiunge e non toglie nulla all'immagine.

Gianni Gianni! Sai benissimo che si commentano le foto postate e non quelle nell'HD!
Sono comunque contento che tu abbia l'originale con la scritta intera, questo mi permette di godere appieno della foto nella sua, a mio avviso, versione migliore.
Passiamo ai dettagli insignificanti, forse lo sono per te e alcuni altri, per me e pochi altri no, questo già inizia a dare significato al dettaglio!
Poi analizziamo al di fuori di preconcetti, cosa crea una scritta incompleta e/o non chiarmanete leggibile in una foto: normalmente crea uno spostamento dell'attenzione sulla scritta stessa riducendo nel contempo, e direi ovviamente, l'attenzione dal messaggio iconografico della foto, in altre parole il meccanismo che si attiva è quello che mi porta a cercare di ricostruire mentalmente la struttura del messaggio scritto per comprenderne al meglio il significato (es. banale nella scritta in questione la scelta dell'articolo, determinativo o indeterminativo, varia profondamente il messaggio). Nella tua foto, a mio avviso, questo è profondamente deleterio e credo che la scelta di tagliarla non sia stata la migliore. Tutto qui.
In ultimo non mi è mai capitato di trovare risibili i commenti degli altri sulle mie foto, forse per il tipo di educazione che mi è stata impartita che mi porta a rispettare tutti i pareri, anche quelli contrari alle mie idee, o forse perché Giuseppe ed io siamo gli unici a postare commenti risibili.

Ciao
Mario

non avrei saputo dirlo meglio.

Ciao Mario,
non ho scritto di trovare risibili i commenti tuoi e di Giuseppe.
E non lo penso affatto. Ma non li condivido, e l'ho mostrato.
Se li avessi considerati risibili, non avrei risposto sul tema, né a te né a lui.
Ho scritto invece di essermi divertito a veder definire difetto che declassava irrimediabilmente la foto un det-taglio molto marginale che avevo operato io in PP.
Nei miei panni, avendo nell' HD il file intero ti saresti divertito anche tu.
Un saluto a entrambi.

Bel reportage. Ottime le compo (non casuali) La mia preferita è quella della ragazza che degusta il caffè

"Mi ha divertito, se permetti, il fatto che tu credessi di aver individuato il vizio che "purtroppo, rappresenta in pieno la differenza tra una buona foto e una foto quasi eccezionale. (parole tue testuali). E che tu e Mario ci costruiste sopra un castello." se questo non è deridere dimmi tu cos'è! Se io avessi postato una foto monca pur avendo nell'HD il file integro non mi sarei divertito affatto ma, forse, mi sarei chiesto come ami altri trovano migliore la versione integra! Ma queste in fondo sono le differenze di personalità!

E tu ti sei chiesto perché tanti altri non hanno trovato "monca" la versione croppata ?
Se in ipotesi dovessi pubblicare o esporre stampata la foto, userei quella che tu ritieni difettosa.
De gustibus.
Per il resto, divertirsi è una cosa, deridere un'altra.
Io mi sono solo divertito.
Ciao !

la 4 è stupenda! in qualche modo pubblicitaria (nel senso più buono del termine, inteso emozionale). complimenti!

Belle la 2a e la 4a della prima serie...

Ciao

Simone