Un nome, il codice della divisione di apparteneza, lo stato di provenienza,una data.

Earl E. Livengood è uno di coloro che il 6 giugno 1944, ha provato a sbarcare in Francia, per
liberare l'Europa dal "male assoluto" che minacciava le sue democrazie.
Chissà se è riuscito a toccare il suolo di Francia.
Come lui in quei giorni migliaia hanno sacrificato la propria vita.
Migliaia.
Percentuali anche superiori al 70% di caduti tra i protagonisti delle prime fasi dello sbarco.

Come in ogni guerra per alcuni non è stato possibile neanche scrivere il nome sulla lapide. Anche loro devono
essere ricordati.

Nulla nella storia può essere paragonato al D-DAY
...quando giunse il momento il cittadino comune disse:”Sacrificherò me stesso per il mio paese”.

...questi ragazzi non volevano essere lì , 17, 18, 19..anni!

Volevano sparare calibro 22 ai conigli, non M-1 ad altri giovani uomini.

Volevano lanciare pal-le da baseball, non granate.
...ma c'era una forza malvagia in libertà, e toccò a loro doverla fermare,

perchè quando la sfida arrivò, la società disse: "Dovete andare e combattere”
...e così fecero.
“Nella breccia,30 secondi e Dio sia con voi. Riparate le vostre armi dalla sabbia. Ricordate gli ordini...ci vediamo sulla spiaggia.

...sulla spiaggia.

Meravigliosa la spiaggia di Omaha Beach.
Provate ad immaginarla d'estate, con la fresca brezza che accarezza i vostri corpi rilassati ed abbronzati. Provate ad immaginare lo spettacolo delle maree, ed ancora una magnifica cena a base di ostriche e champagne.
Omaha Beach è lunga 10 km ed ha una forma leggermente arcuata. La sabbia è dorata, fine e compatta, ideale per stendersi al sole...
Rommel dispose le postazioni di fuoco a varie angolazioni rispetto alla spiaggia...non c'era un centimetro di spiaggia che non fosse coperto contemporaneamente da fuoco diretto o indiretto.
"Non sparate finchè il nemico non è arrivato sulla spiaggia..."

Pointe-du-Hoc
"Qualcuno mi spiega come ci siamo riusciti? Solo un pazzo avrebbe potuto provarci: era da pazzi allora, è da pazzi adesso".
...dieci anni dopo si chiedeva un colonnello che aveva partecipato alla scalata della scogliera...

Reduci della seconda guerra mondiale, giovani americani, gente comune, che si commuove ascoltando le storie di alcuni degli eroi caduti in quei giorni per difendere la libertà e la democrazia...

e che cerca un nome tra migliaia...per lasciare un fiore.

Finisce qui il mio racconto per ricordare i 150.000 uomini che scesero, il 6 giugno e poi nei giorni a seguire, dalle imbarcazioni per annegare in un destino inumano che da li a breve avrebbe trasformato gran parte di loro in una croce bianca (a cui tu, turista per caso, non puoi non far visita!)
E' assolutamente percepibile la sofferenza, l'agonia, la paura che ancora la marea ti getta addosso.
I luoghi, da soli, valgono il viaggio.
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Un appendice dedicata a colui che è universalmente riconosciuto come il più grande fotografo di guerra: Endre Friedmann (?!?!) Robert Capa
Il punto di sbarco di Capa
Indossammo una maschera antigas e una cintura di sicurezza galleggiante, fissai vari oggetti intorno ai fianchi tra cui una pala, e piegai infine sul braccio il mio costosissimo impermeabile Burberry's. Ero certamente, in quel preciso istante, il più elegante di tutti gli invasori.

Leggermente Fuori Fuoco...di Robert Capa
Visto che scrivere la verità è ovviamente tanto difficile, nell'interesse della verità stessa mi sono permesso ogni tanto di andare appena oltre, altre volte di fermarmi appena al di qua. Tutti gli avvenmenti e le persone descritte in questo libro sono accidentali e hanno qualche cosa a che fare con la verità". Endre Friedmann in arte Robert Capa
Un' avvertenza come questa, che veniva riportata nell'edizione del 1947, suggeriva ai lettori in che modo considerare il suo romanzo.
Un' avvertenza come questa ci suggerisce anche in che modo considerare oggi la sua "fotografia".
Non esistono immagini delle prime fasi dello sbarco, perchè con le prime truppe di sbarco non c'era nessun fotografo.
Marco