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Cahienna
Un po' messo sulle spine da foto fatte sul campo con quest'ottica (Sigma 150-500 5,6-6,3), ho effettuato il test delle tre pile, con messa a fuoco su quella di mezzo. Risulta, per ogni diaframma sempre a fuoco quella di sinistra che è quella più posteriore (backfocus). Allora ho tentato di utilizzare la taratura fine della mesa a fuoco.
Quella che vi allego è la foto alla correzione massima (-20).
Sbaglio in qualcosa o quest'ottica è proprio al di là delle possibilità di correzione della D300? :-(
Grazie a chi vorrà darmi una opinione!

Maurizio

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nippokid (was here)
Ciao,
sei sicuro di aver attivato la taratura (AF Fine Tune = ON) oltre ad aver impostato l'entità della compensazione?
E' "migliorato" il backfocus da 0 a -20?

Comunque...per ulteriori prove: innanzitutto è opportuno scattare tutt'apertura, non certo a f/11; poi distanzierei maggiormente le stilo, lateralmente, in modo che l'area AF effettiva, più grande e a volte anche decentrata (poco) rispetto al riferimento a mirino, non possa essere ingannata dalla vicinanza delle altre stilo e rilevi la MaF su quella centrale senza possibilità di errore.
E' necessario anche verificare se lo scostamento del piano di MaF sia il medesimo in entrambe le direzioni di movimento dell'AF, partendo da infinito e dalla minima distanza di MaF.

Tuttavia, se effettivamente la taratura AF è stata correttamente attivata e lo scatto è stato ben eseguito, anche in virtù del diaframma chiuso che non è riuscito comunque a mascherare il backfocus, temo che non ci sia soluzione diversa dall'inviare l'obiettivo in assistenza Sigma per una taratura. Ammesso che sia motorizzato e quindi tarabile.

Alla focale minima è uguale? A maggiori distanze di ripresa? 1mt e 80 non è proprio una distanza di lavoro "normale" per un 500mm...

hmmm.gif

bye.

Cahienna
Innanzitutto grazie della risposta e delle osservazioni!

Sì, ho impostato lo AF fine tune su ON. Quella che vedi è la correzione massima (-20).
Ho scattato a f11 per vedere se potevo in parte compensare con la profondità di campo. Ad apertura massima (6,3 a 500 mm) è simile, solo con una profondità di campo minore… :-(

Rifaccio tra poco le prove nella maniera che mi hai suggerito. Provo anche la focale minima, ma in pratica non la uso mai. Ho preso il 150-500 per quei benedetti 500mm che sono lo standard per la foto naturalistica che è la mia passione.
E' vero che le foto sono a distanza ravvicinata, ma è anche vero che mi è capitato di usare questa distanza dopo aver guadagnato la fiducia di qualche passeriforme. D'altra parte riempire un'inquadratura con una cincia richiede di essere davvero vicini anche un 500. Un pensiero che non mi dà pace: il bellissimo 500 Nikkor richiede un mutuo o l'espianto di un organo… ma alla passione non si comanda!
Grazie e spero a tra poco!
Cahienna
Prove effettuate secondo i suggerimenti di Nippokid (grazie!):

- distanza tra le stilo aumentata
- distanza dalla macchina aumentata
- obiettivo a tutta apertura

La prima è senza alcuna correzione, la 2 è corretta a -10, la 3 a -20 (e mi sembra molto meglio).
Che ne pensi? Ora faccio qualche prova a distanza ravvicinata. C'è il rischio di perdere la messa a fuoco all'infinito con valori di correzione così alti?

Che programma hai usato per leggere la distanza di messa a fuoco sugli EXIF?

Grazie per le dritte!

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Cahienna
Distanza minima di messa a fuoco:

La prima nessuna correzione, la 2 a -10, la 3 a -20.

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Che ne pensi?
nippokid (was here)
Ciao,

QUOTE(Cahienna @ Jun 15 2009, 02:54 PM) *
...cut...
Provo anche la focale minima, ma in pratica non la uso mai. Ho preso il 150-500 per quei benedetti 500mm che sono lo standard per la foto naturalistica che è la mia passione.
E' vero che le foto sono a distanza ravvicinata, ma è anche vero che mi è capitato di usare questa distanza dopo aver guadagnato la fiducia di qualche passeriforme. D'altra parte riempire un'inquadratura con una cincia richiede di essere davvero vicini anche un 500.
...cut...

Pollice.gif Giusto allora concentrarsi sulla massima focale, ammesso che sia necessario un compromesso. Le prove alla minima lunghezza focale (e magari ad una intermedia) servono comunque per capire se il problema è omogeneo sul tutta l'escursione o meno.
Nella peggiore delle ipotesi, ferma restando la correzione in funzione dei 500mm, conoscerai il comportamento del vetro per - eventualmente - modificare la correzione o disattivarla in caso di necessità.

QUOTE(Cahienna @ Jun 15 2009, 03:22 PM) *
...
Che programma hai usato per leggere la distanza di messa a fuoco sugli EXIF?
...

Ho usato PhotoMe, ottimo programmino freeware.

---------

Non conosco l'obiettivo, quindi non sono in grado di valutare la "nitidezza" da questi scatti, ma mi pare che - considerata la distanza di MaF, quindi l'esigua PdC - il risultato della taratura sia buono. Proverei qualche scatto ad una superficie uniforme e continua per poter verificare la distribuzione della PdC rispetto al punto di MaF. Può andare bene del semplice asfalto granuloso, focheggiando su un piccolo "target" come un mozzicone di sigaretta o un pezzettino di scotch di colore chiaro, comunque un elemento adiacente alla superficie ed in contrasto...
Una specie di focus-chart di bitume blink.gif ...niente di precisissimo e scientifico, ma un modo semplice di verificare l'estensione del piano di nitidezza utilizzando la texture della superficie.

La differenza rispetto ai primi scatti postati, già con taratura a -20, ritengo che siano dovuti alla eccessiva vicinanza delle pile nelle prime prove e quindi ad una "lettura" più difficile dell'area AF utilizzata che, ripeto, non corrisponde al micron con il riferimento nel mirino.

QUOTE
C'è il rischio di perdere la messa a fuoco all'infinito con valori di correzione così alti?


Ricordo che sul manuale della fotocamera c'è un'avvertenza di questo tipo, ma non credo che sia un'ipotesi "realistica"...non ne vedo alcun motivo...mica c'è una modificazione del tiraggio hmmm.gif ...spero di non essere smentito dai fatti. sleep.gif

Per ora...

bye smile.gif

Cahienna
In attesa di poter effettuare l'ulteriore prova che mi consigli, ho effettuato qualche prova a distanze "tipiche" da fotografia naturalistica più una prova all'infinito. Entrambe a correzione -20.

La foto dell'abatjour è accettabile quanto a messa a fuoco.
Quella del tetto (la messa a fuoco è sull'ultimo tetto di tegole, quello con due comignoli) mi pare ipercompensata con la messa a fuoco sul tetto di tegole più scuro (quello con l'antenna a azzurra).

Non ho ben capito se è possibile salvare due tarature per lo stesso obiettivo con la D300. Mi pare di no. Per il momento terrei il vetro tarato a -20 o poco meno per l'uso ravvicinato, perdendo la messa a fuoco a oltre 50 metri. Situazione non ideale che chiama a gran voce la taratura… il fatto è che l'ottica non mi soddisfa molto neanche quanto a resa colori o contrasto. La miglior resa della D300 ne rileva ogni pecca…

Che ne pensi?

hmmm.gif

Ah, potersi permettere un 500 Nikkor…

Mille grazie per l'aiuto!

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nippokid (was here)
Ciao,

mi pare che tanto l'immagine dell'abat-jour (la nitidezza è crescente avvicinandosi al margine inferiore dell'inquadratura, segno che è presente del front-focus data la forma dell'oggetto..), quanto quella del tetto (sembra, come dici, che il piano di MaF non sia complanare col punto AF usato..) siano sovracorrette e necessitino quindi di una riduzione della compensazione.

Probabilmente tra -15 e - 18 dovresti trovare un buon compromesso. Ammesso che il comportamento dell'ob. sia lineare e ripetibile (da qui l'indicazione di verificare l'AF partendo da infinito, prima, e dalla minima distanza di MaF, poi..)

C'è da dire che la tutt'apertura non sembra proprio essere il punto di forza di questo vetro, per usare un eufemismo...soprattutto nello scatto a lunga distanza è difficile individuare della "nitidezza" degna di questo nome.
Mi riferisco naturalmente ad un'analisi con ingrandimento al 100%, fine a se stesso e poco pertinente, tutto sommato, con la reale fruzione di una fotografia in ambito "amatoriale"...
Immagino poi che il comportamento migliori sostanzialmente con una diaframmata di un paio di stop.

E' vero che un 500mm o un 600mm Nikkor sono economicamente molto molto impegnativi, ma ti assicuro che senza scomodare nemmeno un 300 f/2.8 moltiplicato (o duplicato), anche un AF-S 300mm f/4 + TC1.7x è in grado di produrre risultati superiori, ad un costo leggermente superiore. (..credo, non conosco il valore di mercato del Sigma..).
Per il 300 f/4 VR purtroppo bisogna aspettare ancora un pò...

bye. smile.gif


Cahienna
Ciao Nippokid,

hai ragione (e non me ne ero accorto) anche la foto dell'abat-jour è sovracorretta!
Proverò a cercare un buon compromesso, magari poi metto in comune i risultati nel caso qualcun'altro si trovi nella mia situazione.

Il Sigma è veramente un fondo di bicchiere (almeno il mio). E' utilizzabile a particolari diaframmi e in particolari condizioni di luce che (guarda caso) quasi mai corrispondono a quelle che trovi sul campo.

Ne ho tratto qualche buona immagine, ma i risultati non sono mai ripetibili. Amo un tipo di fotografia che richiede di alzarsi prima dell'alba, ore di cammino o di attesa (degli animali, della luce giusta, di vento contrario...) e non poter contare su ciò che il vetro farà in quella particolare situazione è davvero frustrante! cerotto.gif

Devo dire che, arrabbiature da Sigma o no, le ore in natura passate a questo modo non le rimpiango comunque, la foto è l'atto finale di una serie di passaggi (che cominciano con la conoscenza delle specie) che mi piacciono tutti.

L'idea del 300 duplicato l'ho accarezzata anch'io, salvo poi valutare che spesso anche il 500 risulta "corto" (almeno in Italia dove la fauna non si lascia avvicinare facilmente).
Forse, mentre spremo questo Sigma allo spasimo (e meno male che la D300 permette una certa correzione!), sarà saggio pensare a mettere da parte i soldi per un 500 VR. Costa come una macchina, ma che lente! Durerebbe una vita!

Sono riuscito a usare il programmino che mi hai consigliato per gli EXIF anche sul mio Mac, con un virtualizzatore. Molto interessante, non sapevo ci fossero tutti quei dati!

Ti ringrazio davvero molto del tempo e dei consigli che mi hai dedicato, sei stato gentilissimo.

A risentirci! Pollice.gif
nippokid (was here)
Figurati, è un piacere. Pollice.gif

...ed è un piacere anche leggere queste semplici parole, Sigma o non Sigma hai già vinto... wink.gif

QUOTE(Cahienna @ Jun 15 2009, 11:16 PM) *
...cut... Amo un tipo di fotografia che richiede di alzarsi prima dell'alba, ore di cammino o di attesa (degli animali, della luce giusta, di vento contrario...)
...cut... le ore in natura passate a questo modo non le rimpiango comunque, la foto è l'atto finale di una serie di passaggi (che cominciano con la conoscenza delle specie) che mi piacciono tutti.
...


A presto.
byebye smile.gif

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