Ciao,
QUOTE(Cahienna @ Jun 15 2009, 02:54 PM)

...cut...
Provo anche la focale minima, ma in pratica non la uso mai. Ho preso il 150-500 per quei benedetti 500mm che sono lo standard per la foto naturalistica che è la mia passione.
E' vero che le foto sono a distanza ravvicinata, ma è anche vero che mi è capitato di usare questa distanza dopo aver guadagnato la fiducia di qualche passeriforme. D'altra parte riempire un'inquadratura con una cincia richiede di essere davvero vicini anche un 500.
...cut...

Giusto allora concentrarsi sulla massima focale, ammesso che sia necessario un compromesso. Le prove alla minima lunghezza focale (e magari ad una intermedia) servono comunque per capire se il problema è omogeneo sul tutta l'escursione o meno.
Nella peggiore delle ipotesi, ferma restando la correzione in funzione dei 500mm, conoscerai il comportamento del vetro per - eventualmente - modificare la correzione o disattivarla in caso di necessità.
QUOTE(Cahienna @ Jun 15 2009, 03:22 PM)

...
Che programma hai usato per leggere la distanza di messa a fuoco sugli EXIF?
...
Ho usato PhotoMe, ottimo programmino freeware.
---------
Non conosco l'obiettivo, quindi non sono in grado di valutare la "nitidezza" da questi scatti, ma mi pare che - considerata la distanza di MaF, quindi l'esigua PdC - il risultato della taratura sia buono. Proverei qualche scatto ad una superficie uniforme e continua per poter verificare la distribuzione della PdC rispetto al punto di MaF. Può andare bene del semplice asfalto granuloso, focheggiando su un piccolo "target" come un mozzicone di sigaretta o un pezzettino di scotch di colore chiaro, comunque un elemento adiacente alla superficie ed in contrasto...
Una specie di focus-chart di bitume

...niente di precisissimo e scientifico, ma un modo semplice di verificare l'estensione del piano di nitidezza utilizzando la texture della superficie.
La differenza rispetto ai primi scatti postati, già con taratura a -20, ritengo che siano dovuti alla eccessiva vicinanza delle pile nelle prime prove e quindi ad una "lettura" più difficile dell'area AF utilizzata che, ripeto, non corrisponde al micron con il riferimento nel mirino.
QUOTE
C'è il rischio di perdere la messa a fuoco all'infinito con valori di correzione così alti?
Ricordo che sul manuale della fotocamera c'è un'avvertenza di questo tipo, ma non credo che sia un'ipotesi "realistica"...non ne vedo alcun motivo...mica c'è una modificazione del tiraggio

...spero di non essere smentito dai fatti.

Per ora...
bye