QUOTE(carlitos76 @ Jul 2 2009, 01:02 AM)

Come vedete ho provato a cambiare l'angolo per supplire ad eventuali riflessi pero' il risultato e' stato questo....
Ripeto la totale estraneita' nel riaprire il caso....gia' perche' l'altra volta si trattavano di scatti notturni...
Capisco la complessita' di scatto della foto,un controluce non e' la siuazione tipo...pero' quei riflessi sono veramente importanti..non facili da nascondere..
Vedo tanti scatti analoghi nel forum effettuati in queste condizioni pero' senza certi riflessi...
Se secondo voi c'e' qualcosa di sbagliato nello scatto sono ben contento di ascoltare i vostri consigli.
In poche parole...dipende dal suddetto obiettivo per sua conformita' e progettazione o avrei avuto questo risultato con qualsiasi obiettivo?
Vi ringrazio per l'attenzione e spero non ci siano diatribe come nella vecchia discussione,anzi porgo la mano (simbolicamente

) al Signor Lambretta e gli chiedo se puo' intervenire,sia per un suo parere tecnico,sia per togliere un po' di ruggine...
Saluti,Carlo.
Bentrovato, nessuna ruggine da parte mia, tengo a precisare che quanto intervengo in una discussione non lo faccio per fare l'avvocato difensore del Brand, che bontà sua si difende benissimo da se, dato che sono anni che con la concorrenza si spartisce la quasi totalità delle vendite di materiale fotografico a livello mondiale, esistono poi delle piacevoli "minoranze" nicchie di eccellenza come Leica e Contax o Olympus e Pentax per non dimenticare la "compianta" Minolta, oppure le Alpa e le Italianissime Rectaflex... tutte marche che annoverano tra le loro produzioni "oggettini" niente male, che presi singolarmente sono dei veri capolavori da leccarsi i baffi, però siccome una rondine non fa primavera, quando i corredi diventano "importanti" quello che conta non è solo il singolo pezzo o più gioiellini come nel caso di Leitz e Zeiss tanto per citare 2 marchette conosciute ai più... ma un catalogo "sterminato" con tantissimi "accessori" a disposizione e allora o Nikon o Canon non se ne esce... formati più grandi li ho volutamente evitati per non aumentare l'entropia della dscussione..
Nella fattispecie delle foto in disamina, qual'è l'insegnamento che se ne può trarre... due sono le anomalie che saltano agli occhi e che andrebbero evitate più dei riflessi e sono correlate alla chiusura del diaframma, l'estrema "evidenza" di granelli di polvere sul sensore e la poca nitidezza apparente percepibile... consiglio su DX di non chiudere il diaframma oltre f/11 neanche per fini artistico/compositivi vuoi per i scarsi vantaggi ottenibili in termini di P.D.C. apparente, ma soprattutto per la comparsa della diffrazione del sensore che unita a quella ottica pregiudica in modo sensibile la qualità generale dello scatto...
A livello di riflessi, confermo che in analoghe situazioni di ripresa stante la luminosità relativa del 14/24, è difficilissimo credo progettare un'ottica che non ne faccia, realizzare un'ottica di tale portata poi va fuori dalle prerogative dei comuni mortali... un 12/24 f/4,0 a "copertura" del solo formato DX è senz'altro meno "critico" non faccio fatica ad ammetterlo, senza neanche guardare foto a sostegno di tale tesi... è così e basta...
Un'altra cosa appurabile dalle foto postate è che cambiando l'angolo di ripresa cambia l'angolo di incidenza della luce e quindi cambia la forma e l'importanza dei riflessi, nel caso nostro forse per evitarli era necessario uscire fuori "bordo" cosa poco applicabile... che dire in certe situazioni di ripresa, anche valutando che i riflessi non sono sfociati in un flare diffuso, è indubbio che il 14/24 nella circostanza non è la soluzione tecnica migliore, ritengo importante però sottolineare che anche su FX in analoghe circostanze i riflessi appaiono e sono comunque brutti e fastidiosi, quindi secondo me non è cambiando formato che si risolve alla radice il problema, lo stesso si presenta in forme diverse e con diverso impatto sulla qualità generale dello scatto, ritengo che al momento non esiste alcun formato fotografico completamente "immune" ai riflessi provocati da fonti di luce "dirette" in camera...
Per quanto concerne il "leggendario" trattamento antiriflessi T* dei Tessar Occhio D'Aquila sono perfettamente d'accordo con chi dice che è molto efficace, però in uno schema ottico 45 mm f/2,8 composto da 4 lenti ritengo che fare "Bene" non sia un merito sarebbe criminale il contrario, è ovvio che lo schema ottico del 14/24 è solo un "attimino" più complesso del Tessar... quindi "sottolineo" che il trattamento antiriflesso ai nano cristalli attualmente esteso a tutte e due le direzioni della luce è quanto di meno peggio a disposizione, sarebbe "curioso" vedere scatti simili fatti con un 14/24 privo dello stesso trattamento d'avanguardia, altro che fuochi artificiali...
Conoscere/scoprire un problema non significa "accettarlo"... ognuno ha il diritto di manifestare i propri dubbi riguardo a cosa non lo convince, secondo me le domande non sono mai stupide, a volte lo sono certe risposte che invece di chiarire i concetti li complicano ancora di più, è ovvio che poi nel bailamme risultante a qualcuno scappa qualche risposta meno che serena e concludente, comunque sia è sempre stimolo a ulteriore conoscenza dei fatti che ci interessano...