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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
carlitos76
Salve a tutti,spero sia intesa la non polemica di questa discussione sul caso trattato in un mio tread passato...
Ho avuto il piacere di poter visitare nella mia citta' (Livorno) l'Amerigo Vespucci,ovviamente mi sono portato con me la mia D80 con il 14-24,dopo varie foto ho provato questo scatto che mi piaceva,ho messo il diaframma a f22 ed ho scattato:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 4.8 MB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 4.7 MB

Come vedete ho provato a cambiare l'angolo per supplire ad eventuali riflessi pero' il risultato e' stato questo....
Ripeto la totale estraneita' nel riaprire il caso....gia' perche' l'altra volta si trattavano di scatti notturni...
Capisco la complessita' di scatto della foto,un controluce non e' la siuazione tipo...pero' quei riflessi sono veramente importanti..non facili da nascondere..
Vedo tanti scatti analoghi nel forum effettuati in queste condizioni pero' senza certi riflessi...
Se secondo voi c'e' qualcosa di sbagliato nello scatto sono ben contento di ascoltare i vostri consigli.
In poche parole...dipende dal suddetto obiettivo per sua conformita' e progettazione o avrei avuto questo risultato con qualsiasi obiettivo?
Vi ringrazio per l'attenzione e spero non ci siano diatribe come nella vecchia discussione,anzi porgo la mano (simbolicamente messicano.gif ) al Signor Lambretta e gli chiedo se puo' intervenire,sia per un suo parere tecnico,sia per togliere un po' di ruggine... messicano.gif
Saluti,Carlo.


buzz
I riflessi delle lenti non conosco o giorno o notte, ma conoscono luce.
Il fenomeno, di cui si è parkato dino alla naueaa, è normale anche se fastridioso.
Normale nel senso che rientra nella norma dei comportameni dei grandangolari in queste condizioni.
Infatti la domanda è: esiste qualche ottica che non lo fa?
la risposta è da verificare.
avrai notato che cambiando l'angolo di incidenza, il riflesso cambia di forma e di posizione.
Occorre trovare una angolazioe specifica per farlo cadere fuori dal campo visivo.
anbon
Infatti la domanda è: esiste qualche ottica che non lo fa?
La risposta sarà anche da verificare, ma di certo di foto fatte in controluce pieno con dei grandangoli ne ho viste un bel pò e se la memoria non mi inganna non mi sembra che tutte avessero quell'orribile riflesso li.
Poi tra i vari riflessi, flare e ghost possibili questo è veramente ma veramente brutto.
Quindi direi che la risposta, alla luce della mia esperienza, è che tutte le ottiche soprattutto i grandangoli e specie se zoom, se hanno dritto il sole dentro sono a rischio flare e/o ghost, ma sicuramente alcune si comportano meglio e altre peggio.
Direi che se mi baso dugli esempi postati, questa ottica non è tra quelle che si comporta meglio.
Sempre alla luce della mia modesta esperienza il trattamento antiriflesso SMC della Pentax e il T* della Zeiss sono una spanna sopra la concorrenza.
buzz
Se mia memoria non mi inganna, la magior parte che ho visto avevano riflessi ben peggiori.
Se le ottiche pentax o di altra marca non li hanno (parliamo sempre di un 14 mm zoom, non di altro) posta qualche esempio, perchè purtroppo le chiacchiere stanno a zero.

Nella mia memoria di pellicolaro non esistevano persone che azzardavano foto con il sole in camera, o almeno erano davvero pochi.
La pellicola costava, e nessuno scattava per il gusto di farlo.
lucaagati
Quoto in pieno la risposta di buzz, inoltre CREDO che uno zoom 14-24 a 2.8 fisso nel corredo pentax non esista...ma un solo 14 2.8 fisso... e non sono sicuro che supporti il pieno formato.

Luca
dario205
Ciao carlitos, si il comportamento è normale, il sole diretto nell'inquadratura è sempre difficile da gestire, per un grandangolo poi lo è ancora di più!!!
carlitos76
QUOTE(anbon @ Jul 2 2009, 02:36 AM) *
Infatti la domanda è: esiste qualche ottica che non lo fa?
La risposta sarà anche da verificare, ma di certo di foto fatte in controluce pieno con dei grandangoli ne ho viste un bel pò e se la memoria non mi inganna non mi sembra che tutte avessero quell'orribile riflesso li.
Poi tra i vari riflessi, flare e ghost possibili questo è veramente ma veramente brutto.
Quindi direi che la risposta, alla luce della mia esperienza, è che tutte le ottiche soprattutto i grandangoli e specie se zoom, se hanno dritto il sole dentro sono a rischio flare e/o ghost, ma sicuramente alcune si comportano meglio e altre peggio.
Direi che se mi baso dugli esempi postati, questa ottica non è tra quelle che si comporta meglio.
Sempre alla luce della mia modesta esperienza il trattamento antiriflesso SMC della Pentax e il T* della Zeiss sono una spanna sopra la concorrenza.


Ciao Anbon,ti ringrazio per la risposta e ti chiedo,noti veramente differenze su altri grandangolari che hanno tale trattamento?
Hai centrato cio' che intendo io...io non contesto la presenza del riflesso... capisco che ci possono e ci devono essere. Contesto quell'entita' di riflesso!! ( risposta a Buzz,il quale ringrazio per i suoi interventi solleciti e sempre presenti ).
bergat@tiscali.it
QUOTE(carlitos76 @ Jul 2 2009, 09:47 AM) *
Ciao Anbon,ti ringrazio per la risposta e ti chiedo,noti veramente differenze su altri grandangolari che hanno tale trattamento?
Hai centrato cio' che intendo io...io non contesto la presenza del riflesso... capisco che ci possono e ci devono essere. Contesto quell'entita' di riflesso!! ( risposta a Buzz,il quale ringrazio per i suoi interventi solleciti e sempre presenti ).



Mi chiedo perchè fotografare in controluce, senza cercare di mascherare il sole dietro un albero del veliero? hmmm.gif
Antonio Canetti
QUOTE(buzz @ Jul 2 2009, 02:42 AM) *
Nella mia memoria di pellicolaro non esistevano persone che azzardavano foto con il sole in camera, o almeno erano davvero pochi.
La pellicola costava, e nessuno scattava per il gusto di farlo.


l'ho notato anch'io, da quando è arrivato il digitale tutti che fotografano il sole, a tutte le ore del girono, ma forse sono fuori argomento.

Antonio
carlitos76
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jul 2 2009, 09:51 AM) *
Mi chiedo perchè fotografare in controluce, senza cercare di mascherare il sole dietro un albero del veliero? hmmm.gif


Ciao Bergat,l'ho fatto perche' mi piaceva l'effetto stellato che da il sole quando chiudi tutto il diaframma,ne ho viste tante foto realizzate cosi qui nel forum,ciao.
bergat@tiscali.it
QUOTE(carlitos76 @ Jul 2 2009, 10:14 AM) *
Ciao Bergat,l'ho fatto perche' mi piaceva l'effetto stellato che da il sole quando chiudi tutto il diaframma,ne ho viste tante foto realizzate cosi qui nel forum,ciao.



Capisco. E anche pur vero che così appaino riflessi e c'è da dire che anzi questo obiettivo ne ha pochissimi.
A mio avviso sarebbe bene non fotografare mai il sole. Non è che sia il massimo per un sensore cerotto.gif
Gennaro Ciavarella
avendo una contax st ed un 25 mm zeiss con tanto di eccellente trattamento T devo dire che i riflessi ci sono lo stesso in certe condizioni

con il digitale la situazione riflessi peggiora leggermente a causa di come è fatto il sensore stesso e questo alla fine è un problema che va accettato (come la scarsa capacità di lettura alle alte luci)

insomma i miei due cent sono che se cominciassimo a pensare che la perfezione è asintotica e di fatto non esiste, sarebbe meglio ma ovviamente è solo un parere personale

non credo che il cambio di angolo effettuato, veramente piccolo, abbia migliorato la situazione, forse andava effettuato qualcosa in più o magari invece che sul verticale andava cambiato sull'orizzontale ma toccava esserci per provare così è veramente difficile, se non impossibile, dare un consiglio
pierluigiruotolo
QUOTE(buzz @ Jul 2 2009, 02:42 AM) *
Se mia memoria non mi inganna, la magior parte che ho visto avevano riflessi ben peggiori.
Se le ottiche pentax o di altra marca non li hanno (parliamo sempre di un 14 mm zoom, non di altro) posta qualche esempio, perchè purtroppo le chiacchiere stanno a zero.

Nella mia memoria di pellicolaro non esistevano persone che azzardavano foto con il sole in camera, o almeno erano davvero pochi.
La pellicola costava, e nessuno scattava per il gusto di farlo.


Aggiungerei anche che è abbastanza impossibile costruire lenti trattate per andare contro le leggi della fisica...
anbon
Mi dispiace che alcuni si siano come dire "scaldati" ma io sono abituato a dire sempre ciò che penso.
Del resto non ho mai sposato nessuno men che meno una azienda giapponese, alla quale non riconosco il dono dell'infallibilità e che ritengo si possa anche criticare.... o sbaglio??
Ciò detto ribadisco che non ho mai pensato che il "ghost" controsole sia una prerogativa di questa lente o delle lenti Nikon in generale.
Ho detto semplicemente e lo confermo che quel ghost è particolarmente brutto.
Ho detto e lo confermo che ho visto moltissime foto in controsole senza ghost o con ghost più accettabili, ma va da se che le condizioni generali degli scatti in questione si prestano a questo tipo di problema.
Ho detto e lo confermo che a mio giudizio, ripeto: a mio giudizio per quanto riguarda il controllo del flare e dei riflessi fantasma il trattamento SMC Pentax in primis ed in seconda battuta il T* Zeiss sono superiori agli altri.
Non lo avevo detto ma lo aggiungo qui che avendo usato in gioventù lenti Pentax SMC ero abituato a non fare troppo caso a questo tipo di problemi, passando a Nikon ho notato la differenza.
Spero di non aver commesso alcun delitto di "lesa maestà" per aver espresso la mia opinione personale.
E comunque ecco un regalino del 28-70 2,8
cuomonat
Il 12/24 su D200: che si fa... si butta? Notare i riflessi "arcobaleno" nell'angolo basso a destra.

Clicca per vedere gli allegati


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Il 17/35 su D700: si butta anche questo? Ovviamente no, semmai si buttano le foto. Io ho conservato queste come promemoria wink.gif

Clicca per vedere gli allegati

Mi dispiace non ho più Pentax e mai avuto Contax.

messicano.gif si scherza: spero che il mio goffo contributo possa consolarti Pollice.gif
stefano.bigoni
Scusate, ma come si fa a scattare contro luce? Ma se i nostri occhi fanno fatica a guardare direttamente un sole così accecante, perchè si deve pretendere che un'ottima lente non faccia un po' di flare?
Stefano
(D300 + 18-200VR)
Franco_
QUOTE(stefano.bigoni @ Jul 2 2009, 11:46 AM) *
Scusate, ma come si fa a scattare contro luce? Ma se i nostri occhi fanno fatica a guardare direttamente un sole così accecante, perchè si deve pretendere che un'ottima lente non faccia un po' di flare?
Stefano
(D300 + 18-200VR)


Elementare Watson Pollice.gif
Tra l'altro la foto è stata scattata alle 11:30 con il sole quasi allo Zenit: perchè far correre agli occhi un rischio così elevato ?

Carlitos, credo tu debba dare una bella pulita al sensore smile.gif
Jean75
ma signori miei.......c'e un SOLE in posa come in un ritratto..'?

non vorreste i riflessi ??

io uso da sempre grandangolari e in pieno controluce con tanto di sole effettivamente ricordo ben pochi scatti
posso dire che di riflessi anche se meno importanti ne ho sempre visti...anche senzasole nella foto!figuriamoci con.......

rolleyes.gif
carlitos76
QUOTE(Franco_ @ Jul 2 2009, 12:08 PM) *
Elementare Watson Pollice.gif
Tra l'altro la foto è stata scattata alle 11:30 con il sole quasi allo Zenit: perchè far correre agli occhi un rischio così elevato ?

Carlitos, credo tu debba dare una bella pulita al sensore smile.gif



Ciao Franco! Ebbene si...mi sa che mi tocca...sto' facendo finta di niente ma lo so...a tal proposito se mi consigli il miglior tutorial riguardo la pulizia sensore te ne sarei grato. grazie.gif
F.Giuffra
Ho notato che persino in alcuni videogiochi quando si è contro solo il programma li crea apposta...
raffer
QUOTE(carlitos76 @ Jul 2 2009, 01:04 PM) *
a tal proposito se mi consigli il miglior tutorial riguardo la pulizia sensore te ne sarei grato.


Hai visto qui. rolleyes.gif

Raffaele
Gufopica
QUOTE(Franco_ @ Jul 2 2009, 12:08 PM) *
Elementare Watson Pollice.gif
Tra l'altro la foto è stata scattata alle 11:30 con il sole quasi allo Zenit: perchè far correre agli occhi un rischio così elevato ?

Carlitos, credo tu debba dare una bella pulita al sensore smile.gif



concordo.
con Franco.
Lambretta SR48
QUOTE(carlitos76 @ Jul 2 2009, 01:02 AM) *
Come vedete ho provato a cambiare l'angolo per supplire ad eventuali riflessi pero' il risultato e' stato questo....
Ripeto la totale estraneita' nel riaprire il caso....gia' perche' l'altra volta si trattavano di scatti notturni...
Capisco la complessita' di scatto della foto,un controluce non e' la siuazione tipo...pero' quei riflessi sono veramente importanti..non facili da nascondere..
Vedo tanti scatti analoghi nel forum effettuati in queste condizioni pero' senza certi riflessi...
Se secondo voi c'e' qualcosa di sbagliato nello scatto sono ben contento di ascoltare i vostri consigli.
In poche parole...dipende dal suddetto obiettivo per sua conformita' e progettazione o avrei avuto questo risultato con qualsiasi obiettivo?
Vi ringrazio per l'attenzione e spero non ci siano diatribe come nella vecchia discussione,anzi porgo la mano (simbolicamente messicano.gif ) al Signor Lambretta e gli chiedo se puo' intervenire,sia per un suo parere tecnico,sia per togliere un po' di ruggine... messicano.gif
Saluti,Carlo.


Bentrovato, nessuna ruggine da parte mia, tengo a precisare che quanto intervengo in una discussione non lo faccio per fare l'avvocato difensore del Brand, che bontà sua si difende benissimo da se, dato che sono anni che con la concorrenza si spartisce la quasi totalità delle vendite di materiale fotografico a livello mondiale, esistono poi delle piacevoli "minoranze" nicchie di eccellenza come Leica e Contax o Olympus e Pentax per non dimenticare la "compianta" Minolta, oppure le Alpa e le Italianissime Rectaflex... tutte marche che annoverano tra le loro produzioni "oggettini" niente male, che presi singolarmente sono dei veri capolavori da leccarsi i baffi, però siccome una rondine non fa primavera, quando i corredi diventano "importanti" quello che conta non è solo il singolo pezzo o più gioiellini come nel caso di Leitz e Zeiss tanto per citare 2 marchette conosciute ai più... ma un catalogo "sterminato" con tantissimi "accessori" a disposizione e allora o Nikon o Canon non se ne esce... formati più grandi li ho volutamente evitati per non aumentare l'entropia della dscussione..

Nella fattispecie delle foto in disamina, qual'è l'insegnamento che se ne può trarre... due sono le anomalie che saltano agli occhi e che andrebbero evitate più dei riflessi e sono correlate alla chiusura del diaframma, l'estrema "evidenza" di granelli di polvere sul sensore e la poca nitidezza apparente percepibile... consiglio su DX di non chiudere il diaframma oltre f/11 neanche per fini artistico/compositivi vuoi per i scarsi vantaggi ottenibili in termini di P.D.C. apparente, ma soprattutto per la comparsa della diffrazione del sensore che unita a quella ottica pregiudica in modo sensibile la qualità generale dello scatto...

A livello di riflessi, confermo che in analoghe situazioni di ripresa stante la luminosità relativa del 14/24, è difficilissimo credo progettare un'ottica che non ne faccia, realizzare un'ottica di tale portata poi va fuori dalle prerogative dei comuni mortali... un 12/24 f/4,0 a "copertura" del solo formato DX è senz'altro meno "critico" non faccio fatica ad ammetterlo, senza neanche guardare foto a sostegno di tale tesi... è così e basta...

Un'altra cosa appurabile dalle foto postate è che cambiando l'angolo di ripresa cambia l'angolo di incidenza della luce e quindi cambia la forma e l'importanza dei riflessi, nel caso nostro forse per evitarli era necessario uscire fuori "bordo" cosa poco applicabile... che dire in certe situazioni di ripresa, anche valutando che i riflessi non sono sfociati in un flare diffuso, è indubbio che il 14/24 nella circostanza non è la soluzione tecnica migliore, ritengo importante però sottolineare che anche su FX in analoghe circostanze i riflessi appaiono e sono comunque brutti e fastidiosi, quindi secondo me non è cambiando formato che si risolve alla radice il problema, lo stesso si presenta in forme diverse e con diverso impatto sulla qualità generale dello scatto, ritengo che al momento non esiste alcun formato fotografico completamente "immune" ai riflessi provocati da fonti di luce "dirette" in camera...

Per quanto concerne il "leggendario" trattamento antiriflessi T* dei Tessar Occhio D'Aquila sono perfettamente d'accordo con chi dice che è molto efficace, però in uno schema ottico 45 mm f/2,8 composto da 4 lenti ritengo che fare "Bene" non sia un merito sarebbe criminale il contrario, è ovvio che lo schema ottico del 14/24 è solo un "attimino" più complesso del Tessar... quindi "sottolineo" che il trattamento antiriflesso ai nano cristalli attualmente esteso a tutte e due le direzioni della luce è quanto di meno peggio a disposizione, sarebbe "curioso" vedere scatti simili fatti con un 14/24 privo dello stesso trattamento d'avanguardia, altro che fuochi artificiali...

Conoscere/scoprire un problema non significa "accettarlo"... ognuno ha il diritto di manifestare i propri dubbi riguardo a cosa non lo convince, secondo me le domande non sono mai stupide, a volte lo sono certe risposte che invece di chiarire i concetti li complicano ancora di più, è ovvio che poi nel bailamme risultante a qualcuno scappa qualche risposta meno che serena e concludente, comunque sia è sempre stimolo a ulteriore conoscenza dei fatti che ci interessano...
Gufopica
grazie.gif
Lambretta,
ogni tuo intervento mi insegna qualcosa te ne sono grato.
guru.gif guru.gif
buzz
QUOTE(anbon @ Jul 2 2009, 02:36 AM) *
Infatti la domanda è: esiste qualche ottica che non lo fa?
La risposta sarà anche da verificare, ma di certo di foto fatte in controluce pieno con dei grandangoli ne ho viste un bel pò e se la memoria non mi inganna non mi sembra che tutte avessero quell'orribile riflesso li.
Poi tra i vari riflessi, flare e ghost possibili questo è veramente ma veramente brutto.
Quindi direi che la risposta, alla luce della mia esperienza, è che tutte le ottiche soprattutto i grandangoli e specie se zoom, se hanno dritto il sole dentro sono a rischio flare e/o ghost, ma sicuramente alcune si comportano meglio e altre peggio.
Direi che se mi baso dugli esempi postati, questa ottica non è tra quelle che si comporta meglio.
Sempre alla luce della mia modesta esperienza il trattamento antiriflesso SMC della Pentax e il T* della Zeiss sono una spanna sopra la concorrenza.



Non ti è venuto mai in mente che le foto che hai visto possano aver subìto un fotoritocco?

edate7
Evidentemente, no. Oggi si è ancora portati a pensare che le foto digitali siano come le diapositive: originali unici e immutabili. Non è così, e Buzz lo ha dimostrato magistralmente. In ogni caso, credo che i riflessi del 14-24 (belli o brutti, non so), sono veramente molto contenuti in una situazione veramente al limite come questa, con diaframma molto chiuso e sole dritto in camera. Sarebbe molto utile studiare bene lo schema ottico di zoom grandangolari luminosi, per rendersi facilmente conto di quante superfici aria-vetro ci sono e quante potenziali fonti di riflesso conseguenti ci sono. E' un miracolo che sia venuto fuori solo quel riflesso. Che possa essere brutto, concordo (mi piacevano di più i vecchi riflessi "a diaframma" che io spesso cercavo appositamente), ma, ripeto, in quelle condizioni secondo me è un miracolo.
Ciao
carlitos76
QUOTE(Lambretta_ @ Jul 2 2009, 02:35 PM) *
Bentrovato, nessuna ruggine da parte mia, tengo a precisare che quanto intervengo in una discussione non lo faccio per fare l'avvocato difensore del Brand, che bontà sua si difende benissimo da se, dato che sono anni che con la concorrenza si spartisce la quasi totalità delle vendite di materiale fotografico a livello mondiale, esistono poi delle piacevoli "minoranze" nicchie di eccellenza come Leica e Contax o Olympus e Pentax per non dimenticare la "compianta" Minolta, oppure le Alpa e le Italianissime Rectaflex... tutte marche che annoverano tra le loro produzioni "oggettini" niente male, che presi singolarmente sono dei veri capolavori da leccarsi i baffi, però siccome una rondine non fa primavera, quando i corredi diventano "importanti" quello che conta non è solo il singolo pezzo o più gioiellini come nel caso di Leitz e Zeiss tanto per citare 2 marchette conosciute ai più... ma un catalogo "sterminato" con tantissimi "accessori" a disposizione e allora o Nikon o Canon non se ne esce... formati più grandi li ho volutamente evitati per non aumentare l'entropia della dscussione..

Nella fattispecie delle foto in disamina, qual'è l'insegnamento che se ne può trarre... due sono le anomalie che saltano agli occhi e che andrebbero evitate più dei riflessi e sono correlate alla chiusura del diaframma, l'estrema "evidenza" di granelli di polvere sul sensore e la poca nitidezza apparente percepibile... consiglio su DX di non chiudere il diaframma oltre f/11 neanche per fini artistico/compositivi vuoi per i scarsi vantaggi ottenibili in termini di P.D.C. apparente, ma soprattutto per la comparsa della diffrazione del sensore che unita a quella ottica pregiudica in modo sensibile la qualità generale dello scatto...

A livello di riflessi, confermo che in analoghe situazioni di ripresa stante la luminosità relativa del 14/24, è difficilissimo credo progettare un'ottica che non ne faccia, realizzare un'ottica di tale portata poi va fuori dalle prerogative dei comuni mortali... un 12/24 f/4,0 a "copertura" del solo formato DX è senz'altro meno "critico" non faccio fatica ad ammetterlo, senza neanche guardare foto a sostegno di tale tesi... è così e basta...

Un'altra cosa appurabile dalle foto postate è che cambiando l'angolo di ripresa cambia l'angolo di incidenza della luce e quindi cambia la forma e l'importanza dei riflessi, nel caso nostro forse per evitarli era necessario uscire fuori "bordo" cosa poco applicabile... che dire in certe situazioni di ripresa, anche valutando che i riflessi non sono sfociati in un flare diffuso, è indubbio che il 14/24 nella circostanza non è la soluzione tecnica migliore, ritengo importante però sottolineare che anche su FX in analoghe circostanze i riflessi appaiono e sono comunque brutti e fastidiosi, quindi secondo me non è cambiando formato che si risolve alla radice il problema, lo stesso si presenta in forme diverse e con diverso impatto sulla qualità generale dello scatto, ritengo che al momento non esiste alcun formato fotografico completamente "immune" ai riflessi provocati da fonti di luce "dirette" in camera...

Per quanto concerne il "leggendario" trattamento antiriflessi T* dei Tessar Occhio D'Aquila sono perfettamente d'accordo con chi dice che è molto efficace, però in uno schema ottico 45 mm f/2,8 composto da 4 lenti ritengo che fare "Bene" non sia un merito sarebbe criminale il contrario, è ovvio che lo schema ottico del 14/24 è solo un "attimino" più complesso del Tessar... quindi "sottolineo" che il trattamento antiriflesso ai nano cristalli attualmente esteso a tutte e due le direzioni della luce è quanto di meno peggio a disposizione, sarebbe "curioso" vedere scatti simili fatti con un 14/24 privo dello stesso trattamento d'avanguardia, altro che fuochi artificiali...

Conoscere/scoprire un problema non significa "accettarlo"... ognuno ha il diritto di manifestare i propri dubbi riguardo a cosa non lo convince, secondo me le domande non sono mai stupide, a volte lo sono certe risposte che invece di chiarire i concetti li complicano ancora di più, è ovvio che poi nel bailamme risultante a qualcuno scappa qualche risposta meno che serena e concludente, comunque sia è sempre stimolo a ulteriore conoscenza dei fatti che ci interessano...


Salve Lambretta,sto' procedendo al recupero materiale per pulizia sensore...e seguiro' il suo consiglio riguardo la regolazione del diaframma per avere una buona PDC,grazie.Anzi le chiedo,la diffrazione del sensore puo' dipendere anche dai diaframmi cosi chiusi? E in soldoni tale effetto cosa sarebbe..? Gia' che ci sono "la sfrutto"... rolleyes.gif
Una domanda ardita...ma Nikon non potrebbe progettare per il suddetto obiettivo un polarizzatore che abbia un 'attacco simile al suo copriobiettivo...? Cioe' che vada esterno al copriluce?
Se non sbaglio...(ma mi sa.. messicano.gif ) se cio' fosse possibile certi riflessi potrebbero essere molto attenuati.Avrebbe giovamento la sua presenza?
Cosi un fuori di cranio come me la smette di disturbarvi... messicano.gif
Ancora grazie per le sue complete delucidazioni.
Saluti.


QUOTE(buzz @ Jul 2 2009, 08:17 PM) *
Non ti è venuto mai in mente che le foto che hai visto possano aver subìto un fotoritocco?


Ciao Buzz! Sei tremendo eh?!! messicano.gif
Dimmi la verita...hai dovuto un po' ammattire con photoshop vero...? Lo sai che ci avevo provato ma mi veniva un txxxaio....sono tutto orecchie per il mini tutorial sul "togli riflessi" messicano.gif
Ciao!!!!
buzz
E' solo una questione di pazienza e di capacità
Io non sono bravo con photoshop, e ho fatto un lavoro di fretta, ma c'è gente che è capace di cose eccelse.
Dipende spesso se la foto valga la pena (o la necessità) di essere ritoccata.
Lambretta SR48
QUOTE(carlitos76 @ Jul 3 2009, 02:13 AM) *
Salve Lambretta,sto' procedendo al recupero materiale per pulizia sensore...e seguiro' il suo consiglio riguardo la regolazione del diaframma per avere una buona PDC,grazie.Anzi le chiedo,la diffrazione del

sensore puo' dipendere anche dai diaframmi cosi chiusi? E in soldoni tale effetto cosa sarebbe..? Gia' che ci sono "la sfrutto"... rolleyes.gif
Una domanda ardita...ma Nikon non potrebbe progettare per il suddetto obiettivo un polarizzatore che abbia un 'attacco simile al suo copriobiettivo...? Cioe' che vada esterno al copriluce?
Se non sbaglio...(ma mi sa.. messicano.gif ) se cio' fosse possibile certi riflessi potrebbero essere molto attenuati.Avrebbe giovamento la sua presenza?
Cosi un fuori di cranio come me la smette di disturbarvi... messicano.gif
Ancora grazie per le sue complete delucidazioni.
Saluti.


Bentrovato... sostanzialmente la diffrazione è un problema di fisica ottica... che in fotografia si presenta quando si chiude troppo il diaframma... era una cosa già nota ai tempi della pellicola... di solito la spiego in termini semplici, paragonando la luce ai tifosi dello stadio, se prima di una partita apro il cancello dello stadio al massimo possibile, i tifosi affluiranno all'interno "disordinatamente" e si disporranno all'interno in maniera confusa, se viceversa apro solo uno spiraglio del cancello i tifosi si ammasseranno tutti in quella zona e quindi quelli che entreranno, lo faranno con difficolta e pressati nel piccolo pertugio ne usciranno malconci e confusi, infine se apro il cancello a metà i tifosi entreranno nello stadio ordinatamente e senza subire pressioni che li danneggino, quindi avrò ottenuto il miglior risultato possibile in termini di affluenza controllata e ordine all'interno dello stadio, questo spiega in parole povere perché i diaframmi "intermedi" sono quelli generalmente migliori e consigliabili da usare, salvo "rarissime" esigenze particolari in cui conta più l'aspetto "artistico" che quello "tecnico" della foto...

Per chi non si accontenta della spiegazione "facile" consiglio questo link a Encarta che spiega "scientificamente" cos'è la diffrazione della luce...

Diffrazione

Nella fotografia digitale oltre alla diffrazione ottica si è aggiunta anche la diffrazione legata alla dimensione del singolo fotosito sul sensore, quindi non dipende in "assoluto" dal formato ma dalla dimensione del fotosito, in sostanza la D3x è più sensibile alla diffrazione "sensoriale" di quanto lo sia la D3, perché i fotositi della D3x sono più piccoli di quelli della D3, in sostanza con i pixel piccoli è meglio non diaframmare troppo, perché la luce "debordando" il fotosito si "diffonde" sui fotositi adiacenti, nella misura in cui l'ayri disk è inversamente proporzionale all'apertura del diaframma, cioè più chiudo il diaframma e più l'airy disk diventa grande...

Per chi ne vuole sapere di più e mastica un po' l'inglese allego questo link... divertitevi con il "simulatore" cliccate su una fotocamera che ha la dimensione dei pixel equivalente o abbastanza simile a quella in vostro possesso e scorrete i diaframmi, vedrete come chiudendo il diaframma, aumenta la dimensione dell'airy disk e come questa "debordi" oltre l'area occupata dal fotosito...

TUTORIALS: DIFFRACTION & PHOTOGRAPHY

Per quanto concerne i polarizzatori esistono anche in fogli di diverso formato, che potremmo usare davanti all'obiettivo tenendoli con la mano e facendoli ruotare per ottenere il massimo effetto di polarizzazione, ma il polarizzatore non ha "effetto" sulla luce diretta in camera, ma sui riflessi che si producono sulle superfici non metalliche, tipo le vetrine... per avere poi la massima efficacia, tra la fotocamera, il soggetto afflitto dai riflessi e la sorgente luminoso, ci deve essere un angolo di 90 gradi... con la luce diretta in camera "frapporre" un ulteriore superficie da attraversare, invece che risolutivo sarebbe "controproducente"!!! In sostanza il trattamento antiriflessi minimizza gli effetti delle riflessioni indesiderate, che comunque possono capitare, ma è solo uno schema ottico con poche lenti e soprattutto dal diametro non troppo esteso che minimizza la questione, cioè tutto il contrario di quello che è lo schema ottico del 14/24 molti lenti in molti gruppi e diametro delle lenti stesse abnorme...

Prevengo la domanda... in uno schema ottico i gruppi sono quelli formati da almeno due lenti incollate tra di loro, per esempio il 14/24 ha uno schema ottico "composto" da 14 lenti distribuite su 11 gruppi... la lente anteriore, enorme, è quella che ha il trattamento nano cristal rivolto verso l'interno, a completare il tutto sono presenti tre elementi asferici e due in vetro a extra bassa dispersione... un "giocarello" insomma...

Per chi vuole toccare con mano e vedere com'è lo schema ottico, scaricare questo PDF molto istruttivo...

Gli AF S Nikkor 14/24 e 24/70...
carlitos76
QUOTE(Lambretta_ @ Jul 3 2009, 09:45 AM) *
Bentrovato... sostanzialmente la diffrazione è un problema di fisica ottica... che in fotografia si presenta quando si chiude troppo il diaframma... era una cosa già nota ai tempi della pellicola... di solito la spiego in termini semplici, paragonando la luce ai tifosi dello stadio, se prima di una partita apro il cancello dello stadio al massimo possibile, i tifosi affluiranno all'interno "disordinatamente" e si disporranno all'interno in maniera confusa, se viceversa apro solo uno spiraglio del cancello i tifosi si ammasseranno tutti in quella zona e quindi quelli che entreranno, lo faranno con difficolta e pressati nel piccolo pertugio ne usciranno malconci e confusi, infine se apro il cancello a metà i tifosi entreranno nello stadio ordinatamente e senza subire pressioni che li danneggino, quindi avrò ottenuto il miglior risultato possibile in termini di affluenza controllata e ordine all'interno dello stadio, questo spiega in parole povere perché i diaframmi "intermedi" sono quelli generalmente migliori e consigliabili da usare, salvo "rarissime" esigenze particolari in cui conta più l'aspetto "artistico" che quello "tecnico" della foto...

Per chi non si accontenta della spiegazione "facile" consiglio questo link a Encarta che spiega "scientificamente" cos'è la diffrazione della luce...

Diffrazione

Nella fotografia digitale oltre alla diffrazione ottica si è aggiunta anche la diffrazione legata alla dimensione del singolo fotosito sul sensore, quindi non dipende in "assoluto" dal formato ma dalla dimensione del fotosito, in sostanza la D3x è più sensibile alla diffrazione "sensoriale" di quanto lo sia la D3, perché i fotositi della D3x sono più piccoli di quelli della D3, in sostanza con i pixel piccoli è meglio non diaframmare troppo, perché la luce "debordando" il fotosito si "diffonde" sui fotositi adiacenti, nella misura in cui l'ayri disk è inversamente proporzionale all'apertura del diaframma, cioè più chiudo il diaframma e più l'airy disk diventa grande...

Per chi ne vuole sapere di più e mastica un po' l'inglese allego questo link... divertitevi con il "simulatore" cliccate su una fotocamera che ha la dimensione dei pixel equivalente o abbastanza simile a quella in vostro possesso e scorrete i diaframmi, vedrete come chiudendo il diaframma, aumenta la dimensione dell'airy disk e come questa "debordi" oltre l'area occupata dal fotosito...

TUTORIALS: DIFFRACTION & PHOTOGRAPHY

Per quanto concerne i polarizzatori esistono anche in fogli di diverso formato, che potremmo usare davanti all'obiettivo tenendoli con la mano e facendoli ruotare per ottenere il massimo effetto di polarizzazione, ma il polarizzatore non ha "effetto" sulla luce diretta in camera, ma sui riflessi che si producono sulle superfici non metalliche, tipo le vetrine... per avere poi la massima efficacia, tra la fotocamera, il soggetto afflitto dai riflessi e la sorgente luminoso, ci deve essere un angolo di 90 gradi... con la luce diretta in camera "frapporre" un ulteriore superficie da attraversare, invece che risolutivo sarebbe "controproducente"!!! In sostanza il trattamento antiriflessi minimizza gli effetti delle riflessioni indesiderate, che comunque possono capitare, ma è solo uno schema ottico con poche lenti e soprattutto dal diametro non troppo esteso che minimizza la questione, cioè tutto il contrario di quello che è lo schema ottico del 14/24 molti lenti in molti gruppi e diametro delle lenti stesse abnorme...

Prevengo la domanda... in uno schema ottico i gruppi sono quelli formati da almeno due lenti incollate tra di loro, per esempio il 14/24 ha uno schema ottico "composto" da 14 lenti distribuite su 11 gruppi... la lente anteriore, enorme, è quella che ha il trattamento nano cristal rivolto verso l'interno, a completare il tutto sono presenti tre elementi asferici e due in vetro a extra bassa dispersione... un "giocarello" insomma...

Per chi vuole toccare con mano e vedere com'è lo schema ottico, scaricare questo PDF molto istruttivo...

Gli AF S Nikkor 14/24 e 24/70...



Un tassello in piu' dell'enorme puzzle di conoscenza che ho da completare....la ringrazio di cuore Lambretta.

Saluti Carlo.
alex.lanti
anche in questa foto pur usando il flash ho dovuto eliminare dei riflessi .Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali. Ingrandimento full detail : 763.7 KB
zangelo64
Ciao Carlitos,a me è capitato di notte.
Dopo varie prove ho scoperto che i riflessi dipendevano dal filtro UV di scarsa qualità che avevo montato.
Tolto quello finiti i riflessi.
D90+18/105VR
Ciao Angelo
Vedi questa
AgostinoGranatiero
QUOTE(poseidon64 @ Jul 12 2009, 10:52 PM) *
Ciao Carlitos,a me è capitato di notte.
Dopo varie prove ho scoperto che i riflessi dipendevano dal filtro UV di scarsa qualità che avevo montato.
Tolto quello finiti i riflessi.
D90+18/105VR
Ciao Angelo
Vedi questa


Si, anche io penso che con qualche filtro aggiuntivo si possano ridurre questi riflessi...
cuomonat
QUOTE(nikonf65 @ Jul 13 2009, 05:31 PM) *
Si, anche io penso che con qualche filtro aggiuntivo si possano ridurre questi riflessi...

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