la fotocamera e' stat definita una Frankecamera, poiche' e' assemblata con pezzi vari (e non penso che le specifiche siano pubbliche, a meno che non abbiano appunto usato hardware con specifiche pubbliche).
Il fondamentale e' che non solo opensource, ma anche "open hardware": si vuole fare una macchina ove puoi cambiare anche i singoli componenti.
Purtroppo questo comporta delle dimensioni non piccole.
OT @Trotto
Scusa ma se parli di Stallman devi parlare di FreeSoftware non di Opensource, altrimenti sei tu che vieni bazzokato. Stallman ci tiene moltissimo che non si faccia confusione tra i due (non concede interviste se non a patto di usare i termini giusti e l'intervistatore abbia letto alcune cose prima

). Sono concetti simili ma distinti.
L'OSI e' l'organizzazione che si occupa dell'OpenSource, FSF e' l'organizzazione che si occupa del
movimento FreeSoftware (sottolineo movimento).
Mai messo in comune Stallman e l'Opensource. Io ho sempre e solo parlato di Opensource. Tu in risposta hai parlato di GPL che e' si' una licenza opensource riconosciuta da OSI, ma piu' ristrittiva perche' segue la linea di pensiero di Stallmann che vuole che il software sia Free (nel senso di libero).
Non hai detto che Stallman non condivide l'OSI, ma detto che quanto riportato da me e' spazzatura e che Stallman mi avrebbe bazookato il PC; mi pare leggermente diverso.
Al che ti ho fatto notare che in questo ambito Stallman c'entra meno visto che parliamo di opensource e infatti ti ho riportato l'articolo "Perché L'Open-Source Non Difende Le Tue Libertà: Richard Stallman Spiega Le Differenze Con Il Free Software" ( tentando di far apparire l'immagine molto esplicativa presente che ora rilinko perche' non sempre lo vedo

)
in tale intervista dice
QUOTE
L’open-source non è riuscito a difendere la libertà degli utenti e assimilare l’open-source al software libero va contro gli obbiettivi e gli ideali originari del software libero. Le necessità dei business commerciali hanno in qualche modo eroso gli ideali originali del software libero e i vantaggi operativi hanno catalizzato l’attenzione, andando a soppiantare le centrali tematiche "etiche" sulle quali è nato il software libero.
Purtroppo noto che non ti sei neppure degnato di leggere l'articolo da me segnalato, visto che affermi che
QUOTE(Trotto@81 @ Sep 7 2009, 09:47 AM)

Lascia stare i termini usati nell'articolo, perchè 10 persone su 10 di open non capiscono nulla.
Dimeticavo il "FREE" di Stallman non è GRATIS.
quando l'articolo riporta un articolo di Stallman. Stai insinuando che Stallman non capisce nulla di open? Strano, ero convinto che fosse il padre del movimento

Ho cercato di correggerti gentilmente da subito dato l'errore espresso nel primo post e ripreso nell'ultimo.
QUOTE(Trotto@81 @ Sep 5 2009, 10:09 AM)

Nell'articolo c'è un'imprecisione dovuta alla poca conoscenza del mondo open, che è tutto meno che gratis.
Si può avere un programma open e pagarlo anche svariate decine di migliaia di €, non è scontato che sia gratis, la scelta sta solo allo sviluppatore padre del progetto.
Un progetto open, come scritto nelle indicazioni dell'OSI, puo' essere venduto ma non puo' essere vincolato a essere venduto. Una volta acquistato, sono libero di diffondere il codice sorgente (che l'autore e' obbligato a fornire o rendere reperibile) e il programma anche gratuitamente. Ergo un software OS (e maggiormente uno Free) puo' essere
sempre reperito in forma gratuita. Infatti il business con l'opensource e freesoftware si fa di solito con l'assistenza, non con la vendita del software. Le distro a pagamento spesso includono software proprietario chiuso, operazione aborrita da Stallman e FSF, ma non da OSI.
Un progetto OS o FS e' gratuito, ma un progetto gratuito non e' detto sia OS (e men che meno FS), come ad esempio il shareware.
Il fatto che sia gratuito non vuol dire che non possa essere venduto. Se ben ricordo manco la GPLv2 vieta la vendita.
Il free del FreeSoftware
non e' solo gratuito, ma e' inteso come libero: da gabelli, da vincoli commerciali, da brevetti, ... Infatti Stallman dice
QUOTE
Quando definiamo “libero” un software, intendiamo che rispetta le libertà essenziali degli utenti: la libertà di eseguire il programma, di studiare il suo codice e modificarlo, e di ridistribuirne copie con o senza modifiche. E’ una questione di libertà, non di prezzo, quindi pensate alla “libertà di parola”, non ad una “birra gratis”
http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.htmlQUOTE(definizione di free software)
# The freedom to run the program, for any purpose (freedom 0).
# The freedom to study how the program works, and change it to make it do what you wish (freedom 1). Access to the source code is a precondition for this.
# The freedom to redistribute copies so you can help your neighbor (freedom 2).
# The freedom to improve the program, and release your improvements (and modified versions in general) to the public, so that the whole community benefits (freedom 3). Access to the source code is a precondition for this.
Se posso liberamente ridistribuirlo a chi voglio deve essere gratis.
Senza rancori, ma solo per una maggiore conoscenza del movimento.

Cordialmente
SkZ