QUOTE(amnésia @ Mar 18 2005, 08:32 AM)
Nessuno che mi sappia aiutare?
Il pulsante per il controllo della "profondità di campo" presente sulle macchine fotografiche reflex (tralasciamo la reale efficacia e controllabilità che questo offre realmente) ha lo scopo di chiudere realmente il diaframma al valore fissato e che la macchina invece calcola, sulla base del valore impostato ,"matematicamente". Questo perché la visione nelle macchine reflex 35mm avviene direttamente attraverso l'ottica e se il diaframma fosse chiuso realmente, nel caso di diaframmi stretti, comporterebbe l'oscuramento più o meno accentuato dell'immagine con conseguente difficoltà di messa a fuoco. Questa misurazione viene detta anche a "tutta apertura" per distinguerla da quella a "chiusura di diaframma" in uso nelle prime reflex.
Questa modalità è del tutto impossibile in macchine a visione non reflex a mirino galileiano, quali sono spesso le compatte digitali, percè l'immagine non è osservata tramite l'obiettivo. La visione a monitor, sempre delle compatte digitali, avviene direttamente al diaframma di lavoro e quindi di fatto questa è già una visione equivalente a quella col "pulsante della profondità di campo" premuto.