Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > Software
Francesco Castellini
Salve a tutti!
È un'ora che sto cercando di capire una cosa stupida, ma che non riesco a risolvere.

Vorrei portare delle foto a stampare in formato 20x30, ma non riesco a ridimensionarle.
Mi spiego: prima di andare alla stampa, vorrei vedere sul desktop del computer (17'', quindi 36,6x22,8 cm) le dimensioni effettive delle foto che porterò, ma quando vado a ridimensionarle rimangono sempre molto più grandi del monitor stesso (ovviamente impostando lo zoom al 100%).
Credo sia normale, una questione di stampa e DPI che non capisco...oppure no?

Ed eventualmente, come posso fare per riuscire a visualizzare le foto alla grandezza finale di stampa?
Spero che qualcuno che ne sa più di me (che non ci vuole molto, direi smile.gif) mi possa spiegare.

Gracias a todos,
Francesco.

P.S. Uso Photoshop e Capture NX 2, ma non credo che cambi qualcosa mellow.gif
bird74
hi hi hi non ci vuole molto smile.gif

in PS fai dimensione immagine e metti 20 x 30 cm con DPI a 300

poi visualizza al 100%

ovviamente un monitor a 96dpi ti ritrovi delle dimensioni diverse, ma che te frega?
con la manina sposti l'immagine e te la guardi per bene
maxiclimb
Ciao, dipende dal fatto che il monitor ha una risoluzioni di 96dpi, mentre in genere per le stampe ci vogliono risoluzioni maggiori, dai 240 ai 400 dpi in genere.

Quando apri il Nef, il programma "assegna" alla foto un valore dpi di default (ma che si può modificare)
E' un valore che non ha nessuna importanza per il contenuto del file, in pratica è solo un'etichetta, la risoluzione è determinata solo dal numero dei pixel
(lo sottolineo perchè provoca facilmente confusione)

Su PS, se clicchi su "dimensione di stampa" ti mostra come dovrebbe venire grande una foto stampata con la risoluzione (dpi) a lei assegnata.
Può essere utile in qualche caso, ma devi sapere con certezza la risoluzione usata nel tuo laboratorio.

In realtà, all'atto pratico non serve a niente, perchè il laboratorio stamperà alle dimensioni che tu gli dici, indipendentemente dai dpi "taggati" sul file.

Perchè solo di un'etichetta si tratta: puoi cambiarli a piacimento ma il contenuto del file resta lo stesso, e così ovviamente le sue potenzialità in stampa.
robydg
Come dice maxiclimb per vederla in monitor nelle dimensioni effettive 20/30 devi ridimensionare 20x30 e 96dpi per quanto riguarda la stampa ti consiglio di non ridimensionare nulla rolleyes.gif
gianpiero.lui
ma da dove esce questo 96 universale ?
Il file è in pixel, punto, a mio avviso. Quando gli assegni una DPI determini la sua dimensione
Ma dipende dal trasduttore, dalla carta, dal supporto .....

Per averla a dimensioni reali dovresti fare 2 calcoli con la dimensione reale del tuo monitor,
poi vedere quanti pixel "spalma" sulla misura reale fisica ( pollice , millimetro... )

Il mio monitor ha 1.280px sul alto lungo, fisicamente ripartiti su 37 centimetri
Quindi il mio monitor ha una risoluzione di 87 dpi ( ppi ! )

1280/37cm *2.54( ogni pollice) = 87

se usassi la ris a 1600 allora

1600/37*2.54 = 109

- salvo errori di matematica wink.gif -
Fotograficamente
Usa la taglierina di Photoshop!!
Francesco Castellini
Se a 23 anni mi ritrovo con questa memoria, non voglio nemmeno pensare col tempo che avanza! smile.gif

Mi ero completamente dimenticato di aver iniziato questo topic, poi oggi stavo risistemando alcune foto e mi sono fatto la stessa domanda di apertura...zac! e la memoria ha tornato a mettersi lentamente in moto.

Grazie a tutti per le risposte, finalmente sono riuscito a capire quasi tutto.
Dico quasi perché non mi torna questa affermazione:

QUOTE(maxiclimb @ Sep 28 2009, 08:20 PM) *
Quando apri il Nef, il programma "assegna" alla foto un valore dpi di default (ma che si può modificare)
E' un valore che non ha nessuna importanza per il contenuto del file, in pratica è solo un'etichetta, la risoluzione è determinata solo dal numero dei pixel
(lo sottolineo perchè provoca facilmente confusione)

Ecco, infatti ha provocato confusione tongue.gif Su Wikipedia alla definizione di DPI c'è scritto:

QUOTE(Wikipedia)
Azioni grafiche che possono essere rese da un dispositivo di output quale una stampante grafica, un plotter, un RIP o uno schermo. Con il DPI si esprime la quantità di punti stampati o visualizzati su una linea lunga un pollice (circa 2,54 cm). Generalmente ad un valore più elevato corrisponde una risoluzione maggiore ed una migliore resa sulle linee inclinate.

I DPI si riferiscono sempre a una densità "fisica" dei punti sia che siano stampati o visualizzati su un monitor, per una immagine digitale memorizzata in un computer parlare di DPI non ha nessun senso fino al momento in cui non viene stampata.

Ma non è la cosa contraria a quello che si è detto qua? O ho capito male io?
maxiclimb
QUOTE(Francesco Castellini @ Oct 4 2009, 09:27 PM) *
Ma non è la cosa contraria a quello che si è detto qua? O ho capito male io?

Hai capito male. wink.gif
I DPI sono, come giustamente riportato da wiki, l'unità di misura della risoluzione di stampa.

Ma un file NON è una stampa, e la sua risoluzione al limite si misura in PPI (points per inch) e non in DPI (dots per inch), anche se poi spesso i due termini si confondono (ma non sono la stessa cosa).

Comunque tu te ne devi fregare dei PPI del file, perchè la risoluzione reale è determinata SOLO ed ESCLUSIVAMENTE dal n° di pixel presenti.

Quando mandi un file in stampa, sarà il driver della stampante a preoccuparsi di portare la risoluzione effettiva al valore che utilizza per stampare.
Ovvero, riducendo il n° di pixel per una stampa di piccole dimensioni, ed eventualmente aumentandolo (interpolando) per stampe molto grandi.
Nel senso: se la stampante lavora a 240 dpi, un file da 12megapixel ha "troppa" risoluzione per stampare un 12x18, e "troppo poca" per un 70x100.
La soluzione è l'interpolazione, in riduzione o in aumento a seconda dei casi.

Un cartellone stradale che viene visto da molto distante "si accontenta" di una risoluzione di stampa molto bassa, sarebbe un'assurdità stamparlo a 300dpi, visto che non noteremmo differenze, ma servirebbero fotocamere con risoluzioni mostruose.

Ecco a cosa servono i PPI: se tu imposti una risoluzione bassa (lasciando invariati i pixel) vedrai aumentare le dimensioni in cm, che rappresentano qunto grande può venire la stampa a quella specifica risoluzione.
Se imposti una risoluzione molto alta avviene il contrario.
Ma il file è sempre lo stesso, e se lo porti in laboratorio basta che dici quanto grande vuoi la foto, e stop.
Francesco Castellini
Ora è tutto chiaro. Un passo in più verso l'allontanamento dall'ignoranza più totale.
Grazie maxiclimb wink.gif
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.