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nickname_74
ciao a tutti,

e' +/- 20 gg che sto maneggiando la mia prima reflex.....
arrivo da " zero " esperienza precedente....qualche foto nelle solite occasioni : risultati abbastanza brutti!
ho iniziato adesso a comprendere le basi teorico - tecniche della fotografia e sto eseguendo i primi scatti che hanno un minimo di senso ( almeno credo ).
Questo pomeriggio sono andato a visitare la stupenda cittadina di Asolo ( TV ) e ho fatto alcune foto.
evidentemente non ho ancora un bel rapporto con la luce, le ombre, la corretta esposizione....
Tornato a casa ho scaricato le foto sul PC utilizzando il programma View NX in dotazione alla Nikon D3000 che ho acquistato.
Morale : molto delle foto non erano per niente ben fatte ma ho visto che utilizzando anche questo semplice programma si riesce a rendere una foto gradevole anche partendo da una base non ottima.
guardando la Gallery di questo sito e ammirando i capolavori che ci sono mi viene spontaneo chiedermi se sono foto scattate splendidamente e non elaborate oppure se sono cmq in qualche modo perfezionate.
Che mi dite?
capannelle
QUOTE(nickname_74 @ Nov 12 2009, 05:26 PM) *
ciao a tutti,

e' +/- 20 gg che sto maneggiando la mia prima reflex.....
arrivo da " zero " esperienza precedente....qualche foto nelle solite occasioni : risultati abbastanza brutti!
ho iniziato adesso a comprendere le basi teorico - tecniche della fotografia e sto eseguendo i primi scatti che hanno un minimo di senso ( almeno credo ).
Questo pomeriggio sono andato a visitare la stupenda cittadina di Asolo ( TV ) e ho fatto alcune foto.
evidentemente non ho ancora un bel rapporto con la luce, le ombre, la corretta esposizione....
Tornato a casa ho scaricato le foto sul PC utilizzando il programma View NX in dotazione alla Nikon D3000 che ho acquistato.
Morale : molto delle foto non erano per niente ben fatte ma ho visto che utilizzando anche questo semplice programma si riesce a rendere una foto gradevole anche partendo da una base non ottima.
guardando la Gallery di questo sito e ammirando i capolavori che ci sono mi viene spontaneo chiedermi se sono foto scattate splendidamente e non elaborate oppure se sono cmq in qualche modo perfezionate.
Che mi dite?


Il concetto di "foto originale" � molto opinabile... su pellicola si pu� applicare forse alle sole diapositive.

Se scatti in formato raw (negativo digitale) la fase di sviluppo del file raw tramite software � indispensabile come � indispensabile intervenire sull'immagine in camera oscura se scatti in pellicola.

Ricorda che la migliore qualit� possibile la ottieni scattando in raw.
Se scatti in formato jpg hai meno possibilit� di intervento in fase di post produzione.
Inoltre scattando in jpg non sfrutti a fondo la qualit� della tua fotocamera e soprattutto ogni intervento di post produzione degrada la qualit� del jpg originale che � gi� di per se inferiore a quella del formato raw.
nickname_74
QUOTE(capannelle @ Nov 12 2009, 05:40 PM) *
Il concetto di "foto originale" � molto opinabile... su pellicola si pu� applicare forse alle sole diapositive.

Se scatti in formato raw (negativo digitale) la fase di sviluppo del file raw tramite software � indispensabile come � indispensabile intervenire sull'immagine in camera oscura se scatti in pellicola.

Ricorda che la migliore qualit� possibile la ottieni scattando in raw.
Se scatti in formato jpg hai meno possibilit� di intervento in fase di post produzione.
Inoltre scattando in jpg non sfrutti a fondo la qualit� della tua fotocamera e soprattutto ogni intervento di post produzione degrada la qualit� del jpg originale che � gi� di per se inferiore a quella del formato raw.

sto effettivamente scattando in raw proprio x il motivo che mi spiegavi.
Il concetto e' solo " filosofico " : vedendo un risultato poco aprrezzabile ( scatto originale in raw ) e un risultato decisamente + bello poi, mi sembra di aver fatto una brutta foto....
LucaCorsini
QUOTE(capannelle @ Nov 12 2009, 05:40 PM) *
Il concetto di "foto originale" � molto opinabile... su pellicola si pu� applicare forse alle sole diapositive.

Se scatti in formato raw (negativo digitale) la fase di sviluppo del file raw tramite software � indispensabile come � indispensabile intervenire sull'immagine in camera oscura se scatti in pellicola.

Ricorda che la migliore qualit� possibile la ottieni scattando in raw.
Se scatti in formato jpg hai meno possibilit� di intervento in fase di post produzione.
Inoltre scattando in jpg non sfrutti a fondo la qualit� della tua fotocamera e soprattutto ogni intervento di post produzione degrada la qualit� del jpg originale che � gi� di per se inferiore a quella del formato raw.

Tradotto:
Quasi tutte le foto che vedi sono "ritoccate" come dici te Nickname_74.
Ri-tradotto :
Per fare una foto basta un quattromillesimo di secondo.
Poi servono 4 giorni al pc per poterla "sviluppare" come dicono quelli che scattano in RAW.
Sempre se hai un bel pc con Photoshop CS4 e sai cosa fare.
nickname_74
QUOTE(d80man @ Nov 12 2009, 05:56 PM) *
Tradotto:
Quasi tutte le foto che vedi sono "ritoccate" come dici te Nickname_74.
Ri-tradotto :
Per fare una foto basta un quattromillesimo di secondo.
Poi servono 4 giorni al pc per poterla "sviluppare" come dicono quelli che scattano in RAW.
Sempre se hai un bel pc con Photoshop CS4 e sai cosa fare.

quindi se non interpreto male il tuo modo di vedere: meglio scattare in jpeg e prendere il risultato " originale " che ne esce? Corretto? sono alle prime armi e ogni consiglio in questa fase e' ben accetto

Grazie, ciao
Max Lucotti
QUOTE(nickname_74 @ Nov 12 2009, 06:10 PM) *
quindi se non interpreto male il tuo modo di vedere: meglio scattare in jpeg e prendere il risultato " originale " che ne esce? Corretto? sono alle prime armi e ogni consiglio in questa fase e' ben accetto

Grazie, ciao


Ma anche nel caso che scatti in jpeg le foto risulteranno elaborate.... dalla tua d3000, poiche i vari set di contrasto, nitidezza, luminosit�, saturazione potrebbero variare la realt� se opportunamente variati.
Scatta serenamente in nef, e poi in postproduzione cerca di riportare la condizione che ti ha fatto fare lo scatto, otterrai cos� buoni risultati.



LucaCorsini
QUOTE(nickname_74 @ Nov 12 2009, 06:10 PM) *
quindi se non interpreto male il tuo modo di vedere: meglio scattare in jpeg e prendere il risultato " originale " che ne esce? Corretto? sono alle prime armi e ogni consiglio in questa fase e' ben accetto

Grazie, ciao

Allora,
per quanto mi riguarda la Fotografia si esplica in un tema ben preciso.
Voglio dire che non fotografo "di tutto" ma faccio solo ed esclusivamente Rally.
Dico questo per spiegare che la prima cosa che faccio con una fotocamera nuova � leggere il manuale e provare ogni singola impostazione per poter scegliere quella che piu mi piace, sempre tenendo conto di quello che voglio fare.
Settata completamente la fotocamera ovviamente si da per scontato che ogni foto debba essere scattata correttamente (tempo diaframma iso ecc ecc).
Click!
Finita la foto (quello che mi piace fare).
La foto ha qualche problema ?
posso anche cancellarla.
Voglio dire che se non sai bene cosa fare con il fotoritocco si pu� fare solo danni.


buzz
E' un concetto davvero filosofico e come tale passibile di tesi e antitesi.
non esiste una verit� assoluta.
Lo scopo ultimo � quello di fare una bella foto.
C'� chi ha fretta e chi ha tempo, chi si accontenta e chi no.
I mezzi per migliorare una foto mediocre ci sono, e non vedo per quale motivo non debbano essere usati.
C'� chi riesce a primo colpo a fare una foto ottima che non necessita post produzione,e chi invece scatta d'istinto pensando: "tanto poi la posso modificare".
nessun commento per entrambi i casi.
nickname_74
QUOTE(Max Lucotti @ Nov 12 2009, 06:30 PM) *
Ma anche nel caso che scatti in jpeg le foto risulteranno elaborate.... dalla tua d3000, poiche i vari set di contrasto, nitidezza, luminosit�, saturazione potrebbero variare la realt� se opportunamente variati.
Scatta serenamente in nef, e poi in postproduzione cerca di riportare la condizione che ti ha fatto fare lo scatto, otterrai cos� buoni risultati.

sono concettualmente d'accordo con te...ma mi sembra cosi' di nn imparare a fotografare in modo corretto.
sbaglio l'esposizione....beh posso modificarla dopo! e' troppo chiara...beh posso scurirla e via di seguito....
forse e' solo una questione " filosofica " come dicevo in apertura i forum.
Oppure no !
grazie a tutti quelli che vogliono intervenire e consigliarmi
capannelle
QUOTE(nickname_74 @ Nov 12 2009, 06:58 PM) *
sono concettualmente d'accordo con te...ma mi sembra cosi' di nn imparare a fotografare in modo corretto.
sbaglio l'esposizione....beh posso modificarla dopo! e' troppo chiara...beh posso scurirla e via di seguito....
forse e' solo una questione " filosofica " come dicevo in apertura i forum.
Oppure no !
grazie a tutti quelli che vogliono intervenire e consigliarmi


Tieni presente che in pot produzione l'esposizione si pu� correggere entro certi limiti.
Ogni correzione in fase di post produzione porta a un certo degrado della qualit� dell'immagine, per cui per evere i risultati migliori � consigliabile esporre correttamente in fase di ripresa.

Tieni anche presente che le nostre fotocamere sono tarate dal fabbricante per dare i migliori risultati con un soggetto di contrasto "standard". Pertanto quando le condizioni di illuminazione del soggetto si discostano da qusto standard (cosa che capita spessisimo), saremo costretti a intervenire sul contrasto in fase di post produzione per riprodurre il soggetto in modo fotoraficamente corretto e avere un risultato gradevole per il nostro occhio. smile.gif

Pino
nickname_74
QUOTE(capannelle @ Nov 13 2009, 09:01 AM) *
Tieni presente che in pot produzione l'esposizione si pu� correggere entro certi limiti.
Ogni correzione in fase di post produzione porta a un certo degrado della qualit� dell'immagine, per cui per evere i risultati migliori � consigliabile esporre correttamente in fase di ripresa.

Tieni anche presente che le nostre fotocamere sono tarate dal fabbricante per dare i migliori risultati con un soggetto di contrasto "standard". Pertanto quando le condizioni di illuminazione del soggetto si discostano da qusto standard (cosa che capita spessisimo), saremo costretti a intervenire sul contrasto in fase di post produzione per riprodurre il soggetto in modo fotoraficamente corretto e avere un risultato gradevole per il nostro occhio. smile.gif

Pino

grazie anche x il tuo intervento grazie.gif
Bagos1984
� una domanda a cui ognuno ti risponder� in modo diverso in base al suo modo di intendere il termine "fotografia"....

c'� gente che considera una qualsiasi operazione in post come una cosa al limite dell'eresia..( la famosa frase "si bella foto per� si vede che hai usato photoshop.:" e con ci�???)

...ammiro chi ne � convinto e fa di tutto per ottenere risultati ottimi (e ci sono molti che ci riescono) solo lavorando in fase di ripresa.....anche se in quel caso rimango dell'idea che la pellicola dia risultati migliori ma vabb�...

ammiro un po' meno chi si scaglia contro i "tarocconi" solo perhc� in verit� non sa come ottenere un certo risultato, e quindi maschera la sua incompetenza criticando (la volpe e l'uva...)

io considero la post produzione come qualcosa di assolutamente naturale e doveroso quasi....soprattutto perch� la vedo come uno strumento che mi permettere di rendere meglio quello che ho in testa..portando chi ossserva i miei lavori proprio dove voglio io...

il risltato finale � quello che conta...poi logicamente alla base ci deve essere una buona fotografia, ma se esistono mezzi per renderla speciale, perch� non usarli??



e cmq sia...scatta in NEF smile.gif


buoni scatti smile.gif
nickname_74
QUOTE(Bagos1984 @ Nov 13 2009, 02:28 PM) *
� una domanda a cui ognuno ti risponder� in modo diverso in base al suo modo di intendere il termine "fotografia"....

c'� gente che considera una qualsiasi operazione in post come una cosa al limite dell'eresia..( la famosa frase "si bella foto per� si vede che hai usato photoshop.:" e con ci�???)

...ammiro chi ne � convinto e fa di tutto per ottenere risultati ottimi (e ci sono molti che ci riescono) solo lavorando in fase di ripresa.....anche se in quel caso rimango dell'idea che la pellicola dia risultati migliori ma vabb�...

ammiro un po' meno chi si scaglia contro i "tarocconi" solo perhc� in verit� non sa come ottenere un certo risultato, e quindi maschera la sua incompetenza criticando (la volpe e l'uva...)

io considero la post produzione come qualcosa di assolutamente naturale e doveroso quasi....soprattutto perch� la vedo come uno strumento che mi permettere di rendere meglio quello che ho in testa..portando chi ossserva i miei lavori proprio dove voglio io...

il risltato finale � quello che conta...poi logicamente alla base ci deve essere una buona fotografia, ma se esistono mezzi per renderla speciale, perch� non usarli??
e cmq sia...scatta in NEF smile.gif
buoni scatti smile.gif

grazie anche x il tuo punto di vista
ciao
Max Lucotti
QUOTE(nickname_74 @ Nov 12 2009, 06:58 PM) *
sono concettualmente d'accordo con te...ma mi sembra cosi' di nn imparare a fotografare in modo corretto.
sbaglio l'esposizione....beh posso modificarla dopo! e' troppo chiara...beh posso scurirla e via di seguito....
forse e' solo una questione " filosofica " come dicevo in apertura i forum.
Oppure no !
grazie a tutti quelli che vogliono intervenire e consigliarmi


No, perdona ma fai un errore di fondo.
La pp non serve per correggere gli errori ma serve sopratutto per compensare quelle situazioni per cui il singolo scatto non potrebbe arrivare mai.
Esempio: panorama con chiari scuri.... esponi correttamente le luci alte ma inevitabilmente la parte scura verra sottoesposta. Qu� intervieni in postproduzione (fotoritocco � un altra cosa...) e correggi per quanto possibile la cosa. Ricorda che la latitudine di posa del sensore � minore di molto rispetto a quello che vedi a occhio nudo.
Ma se sbagli l'esposizione gi� in partenza... ben difficilmente otterrai, anche aggiustando in pp, un ottimo risultato.
E questo vale anche per bilanciamento del bianco, saturazione, nitidezza, dove a volte una correzione pu� essere necessaria.

Ricorda che la fotografia � espressivit�, e la pp pu� enfatizzare questo aspetto.
Come una volta si sceglieva una pellicola rispetto ad un'altra, oggi si sceglie una pp rispetto ad un'altra.
(A proposito di espressivit�,un bw oramai � sempre una conversione dal colore, sia che venga fatto on camera che in pp come quasi tutti fanno)


nickname_74
QUOTE(Max Lucotti @ Nov 13 2009, 03:13 PM) *
No, perdona ma fai un errore di fondo.
La pp non serve per correggere gli errori ma serve sopratutto per compensare quelle situazioni per cui il singolo scatto non potrebbe arrivare mai.
Esempio: panorama con chiari scuri.... esponi correttamente le luci alte ma inevitabilmente la parte scura verra sottoesposta. Qu� intervieni in postproduzione (fotoritocco � un altra cosa...) e correggi per quanto possibile la cosa. Ricorda che la latitudine di posa del sensore � minore di molto rispetto a quello che vedi a occhio nudo.
Ma se sbagli l'esposizione gi� in partenza... ben difficilmente otterrai, anche aggiustando in pp, un ottimo risultato.
E questo vale anche per bilanciamento del bianco, saturazione, nitidezza, dove a volte una correzione pu� essere necessaria.

Ricorda che la fotografia � espressivit�, e la pp pu� enfatizzare questo aspetto.
Come una volta si sceglieva una pellicola rispetto ad un'altra, oggi si sceglie una pp rispetto ad un'altra.
(A proposito di espressivit�,un bw oramai � sempre una conversione dal colore, sia che venga fatto on camera che in pp come quasi tutti fanno)

grazie Max per il tuo intervento
freelazio
QUOTE(nickname_74 @ Nov 12 2009, 06:58 PM) *
sono concettualmente d'accordo con te...ma mi sembra cosi' di nn imparare a fotografare in modo corretto.
sbaglio l'esposizione....beh posso modificarla dopo! e' troppo chiara...beh posso scurirla e via di seguito....
forse e' solo una questione " filosofica " come dicevo in apertura i forum.
Oppure no !
grazie a tutti quelli che vogliono intervenire e consigliarmi

Vengo dalla pellicola e solo da poco sono passato al digitale, confesso di essere stato disorientato dalle infinite possibilit� di intervento che si possono fare su un Raw; posso capire la ragione del tuo post.
Ti hanno gi� spigato che gli stessi interventi venivano fatti anche su pellicola dal laboratorio di sviluppo e stampa, in modo dozzinale per le stampe 10x15 e con interventi pi� mirati se si chiedeva un ingrandimanto.
Quello che non condivido invece � la tua affermazione che cos� ti sembra di non imparare a fotografare, io sono convinto del contrario per queste ragioni:
  • con il digitale scatti a costo zero e puoi fare le prove che vuoi pianificandole prima ed osservandone i risultati a monitor
  • quando intervieni su un Raw hai li visibili i dati di scatto, su pellicola non li avevi, e se li studi con attenzione puoi capire perch� quella foto � venuta come la vedi e se ritieni di aver sbagliato capire dove e perch� per non ripetere l'errore in futuro
  • se apporti delle correzioni osserva anche cosa modifichi, non solo il risultato, ti aiuter� a farlo prima di scattare la volta successiva che si ripresenter� uno scatto simile
Quanto al valore "morale" di uno scatto che � diventato godibile solo dopo una pesante PP tu solo puoi dire che valore ha per te, io credo che ormai le competenze di un fotografo siano qualcosa di pi� complesso nelle quali rientra a pieno titolo l'abilit� nel lavoro post scatto.

Ciao
Gian

nickname_74
QUOTE(freelazio @ Nov 15 2009, 03:01 PM) *
Vengo dalla pellicola e solo da poco sono passato al digitale, confesso di essere stato disorientato dalle infinite possibilit� di intervento che si possono fare su un Raw; posso capire la ragione del tuo post.
Ti hanno gi� spigato che gli stessi interventi venivano fatti anche su pellicola dal laboratorio di sviluppo e stampa, in modo dozzinale per le stampe 10x15 e con interventi pi� mirati se si chiedeva un ingrandimanto.
Quello che non condivido invece � la tua affermazione che cos� ti sembra di non imparare a fotografare, io sono convinto del contrario per queste ragioni:
  • con il digitale scatti a costo zero e puoi fare le prove che vuoi pianificandole prima ed osservandone i risultati a monitor
  • quando intervieni su un Raw hai li visibili i dati di scatto, su pellicola non li avevi, e se li studi con attenzione puoi capire perch� quella foto � venuta come la vedi e se ritieni di aver sbagliato capire dove e perch� per non ripetere l'errore in futuro
  • se apporti delle correzioni osserva anche cosa modifichi, non solo il risultato, ti aiuter� a farlo prima di scattare la volta successiva che si ripresenter� uno scatto simile
Quanto al valore "morale" di uno scatto che � diventato godibile solo dopo una pesante PP tu solo puoi dire che valore ha per te, io credo che ormai le competenze di un fotografo siano qualcosa di pi� complesso nelle quali rientra a pieno titolo l'abilit� nel lavoro post scatto.


Ciao
Gian


effettivamente quello che dice non fa' una piega... e' corretto. Quindi non mi resta che imparare dalle infinite possibilita' che il digitale ( scatto RAW + PP ) offre.
Effettivamente il PP aiuta laddove non si e' riusciti con lo scatto o ritrarre cio' che si voleva in modo appagante.
Questo mi servira' cmq di stimolo x cercare di perfezionarmi e di imparare dai miei errori

Grazie, ciao

Nickname
banzai85
Secondo me bisogna innanzi tutto chiarire un errore di fondo. Si tende ad avere una considerazione negativa del termine "ritoccato", in quanto lo associamo immediatamente ad una foto che mente. Credo che questo possa essere vero per quegli interventi, in genere pesanti, di post produzione in cui vengono effettuati montaggi o vengono distorte o eliminate parti della fotografia per un determinato scopo. Un altro conto � invece, a mio parere, la semplice regolazione di un file NEF. Quelle che si effettuano non sono altro che le normali verifiche sui parametri che compongono l'immagine, aggiustandoli laddove necessario, allo scopo non di produrre un risultato manipolato o distorto, ma di restituire un prodotto finale il pi� simile possibile a quello che ci si era immaginato al momento di premere il pulsante di scatto. L'intervento sul file NEF non � infatti nulla di diverso da quanto, normalmente e autonomamente, la fotocamera fa con i programmi scena automatici. Il salvataggio di immagini su un supporto digitale avviene infatti attraverso la conversione della luce che colpisce il sensore in stringhe di dati, conversione che avviene attraverso un determinato algoritmo. Con i semplici programmi automatici, � la fotocamera a scegliere per noi questo algoritmo. Quante volte per� ci accorgiamo che l'immagine visualizzata sul display differisce dall'originale per colori, luminosit�, contrasto, ecc? Per quale motivo dovremmo dunque considerare giusta, in quanto non corretta in post produzione, una immagine che la fotocamera ha restituito, in virt� di un algoritmo probabilmente non appropriato, palesemente diversa da quello che invece avevamo inquadrato nel mirino? In file NEF non � altro che il salvataggio dei dati grezi, prima cio� che essi vengano filtrati on camera attraverso un algoritmo. Siamo, noi, in post produzione, consci della nostra sensibilit� e della nostra reale percezione di quella che era la scena inquadrata (tutte cose che una fotocamera, anche la pi� evoluta, non potr� mai avere) ad agire su quei dati, ottenendo, a mio parere, non una immagine falsata, bens� una fedelt� ed un componente di verit� fotografica maggiori.
nickname_74
QUOTE(bnzfba85 @ Nov 17 2009, 10:58 AM) *
Secondo me bisogna innanzi tutto chiarire un errore di fondo. Si tende ad avere una considerazione negativa del termine "ritoccato", in quanto lo associamo immediatamente ad una foto che mente. Credo che questo possa essere vero per quegli interventi, in genere pesanti, di post produzione in cui vengono effettuati montaggi o vengono distorte o eliminate parti della fotografia per un determinato scopo. Un altro conto � invece, a mio parere, la semplice regolazione di un file NEF. Quelle che si effettuano non sono altro che le normali verifiche sui parametri che compongono l'immagine, aggiustandoli laddove necessario, allo scopo non di produrre un risultato manipolato o distorto, ma di restituire un prodotto finale il pi� simile possibile a quello che ci si era immaginato al momento di premere il pulsante di scatto. L'intervento sul file NEF non � infatti nulla di diverso da quanto, normalmente e autonomamente, la fotocamera fa con i programmi scena automatici. Il salvataggio di immagini su un supporto digitale avviene infatti attraverso la conversione della luce che colpisce il sensore in stringhe di dati, conversione che avviene attraverso un determinato algoritmo. Con i semplici programmi automatici, � la fotocamera a scegliere per noi questo algoritmo. Quante volte per� ci accorgiamo che l'immagine visualizzata sul display differisce dall'originale per colori, luminosit�, contrasto, ecc? Per quale motivo dovremmo dunque considerare giusta, in quanto non corretta in post produzione, una immagine che la fotocamera ha restituito, in virt� di un algoritmo probabilmente non appropriato, palesemente diversa da quello che invece avevamo inquadrato nel mirino? In file NEF non � altro che il salvataggio dei dati grezi, prima cio� che essi vengano filtrati on camera attraverso un algoritmo. Siamo, noi, in post produzione, consci della nostra sensibilit� e della nostra reale percezione di quella che era la scena inquadrata (tutte cose che una fotocamera, anche la pi� evoluta, non potr� mai avere) ad agire su quei dati, ottenendo, a mio parere, non una immagine falsata, bens� una fedelt� ed un componente di verit� fotografica maggiori.

incoraggiato anche dal tuo intervento....continuero' in NEF con entusiasmo!

Grazie, ciao

Nickname
freelazio
QUOTE(bnzfba85 @ Nov 17 2009, 10:58 AM) *
Secondo me bisogna innanzi tutto chiarire un errore di fondo. Si tende ad avere una considerazione negativa del termine "ritoccato", in quanto lo associamo immediatamente ad una foto che mente. Credo che questo possa essere vero per quegli interventi, in genere pesanti, di post produzione in cui vengono effettuati montaggi o vengono distorte o eliminate parti della fotografia per un determinato scopo. Un altro conto � invece, a mio parere, la semplice regolazione di un file NEF. Quelle che si effettuano non sono altro che le normali verifiche sui parametri che compongono l'immagine, aggiustandoli laddove necessario, allo scopo non di produrre un risultato manipolato o distorto, ma di restituire un prodotto finale il pi� simile possibile a quello che ci si era immaginato al momento di premere il pulsante di scatto. L'intervento sul file NEF non � infatti nulla di diverso da quanto, normalmente e autonomamente, la fotocamera fa con i programmi scena automatici. Il salvataggio di immagini su un supporto digitale avviene infatti attraverso la conversione della luce che colpisce il sensore in stringhe di dati, conversione che avviene attraverso un determinato algoritmo. Con i semplici programmi automatici, � la fotocamera a scegliere per noi questo algoritmo. Quante volte per� ci accorgiamo che l'immagine visualizzata sul display differisce dall'originale per colori, luminosit�, contrasto, ecc? Per quale motivo dovremmo dunque considerare giusta, in quanto non corretta in post produzione, una immagine che la fotocamera ha restituito, in virt� di un algoritmo probabilmente non appropriato, palesemente diversa da quello che invece avevamo inquadrato nel mirino? In file NEF non � altro che il salvataggio dei dati grezi, prima cio� che essi vengano filtrati on camera attraverso un algoritmo. Siamo, noi, in post produzione, consci della nostra sensibilit� e della nostra reale percezione di quella che era la scena inquadrata (tutte cose che una fotocamera, anche la pi� evoluta, non potr� mai avere) ad agire su quei dati, ottenendo, a mio parere, non una immagine falsata, bens� una fedelt� ed un componente di verit� fotografica maggiori.

Le tue considerazioni sono ineccepibili nei casi di sviluppo di un Nef.
Il nostro amico, per�, aprendo questo post credo non facesse riferimento al "normale" lavoro svolto in PP per tirar fuori da un Nef una foto; ma alla possibilit� che si ha in questa fase di correggere errori, a volte anche pesanti, che possono essere stati fatti al momento dello scatto.
Con un Nef puoi correggere praticamente quasi tutto di un'immagine:
  • sbagli la regolazione del bianco.....correggi in PP
  • sbagli l'esposizione.....correggi in PP
  • e via dicendo
Il valore morale che un fotografo pu� dare ad una ripresa palesemente sbagliata e poi corretta in PP, posso concordare pu� creare qualche dubbio.
Altra cosa � l'aiuto che il digitale pu� dare nel prevenire errori in fasi di scatto, ma il mio parere su questo l'ho gi� espresso sopra.

Ciao
Gian
Massimo.Novi
QUOTE(freelazio @ Nov 17 2009, 02:29 PM) *
....Con un Nef puoi correggere praticamente quasi tutto di un'immagine:
  • sbagli la regolazione del bianco.....correggi in PP
  • sbagli l'esposizione.....correggi in PP
  • e via dicendo


Gian

Il bilanciamento del bianco � correggibile sui RAW (NEF o altri) in quanto � un parametro che viene costruito NELLO sviluppo del RAW.

L'esposizione NO. L'unica cosa che il software di conversione RAW pu� fare � modificare il guadagno (un moltiplicatore) dei valori RGB letti. Sui RAW funziona meglio rispetto ad un JPEG o un TIFF ma SOLO perch� i canali RGB non sono stati ancora composti.

Quindi sbagliare esposizione rispetto a farla corretta E' diverso. RAW o NON RAW.

La correzione dei colori, il recupero delle alte luci "bruciate" (entro certi limti e SOLO per certi colori) sono possibili nei RAW ma buona parte delle altre elaborazioni RAW sono comunque dipendenti dalla corretta esposizione iniziale del sensore.

Altrimenti sarebbe troppo facile...

Saluti

Massimo


freelazio
QUOTE(manovi @ Nov 17 2009, 02:41 PM) *
.................Quindi sbagliare esposizione rispetto a farla corretta E' diverso. RAW o NON RAW.
......................

Saluti
Massimo

Premetto che non mi va di polemizzare, da piccole incomprensioni si scatenano a volte diatribe inutili, ma non credo di aver detto qualcosa di diverso.
Ovvio che sbagliare � diverso dal fare bene, se affermo che posso sbagliare ne consegue che si pu� fare correttamente, non credi?
Se sovraespongo di 2 stop non ho sbagliato l'esposizione di due stop? Questo � corregibile in PP.... frettolosamente volevo intendere questo; e gli interventi possibili non si fermano agli errori citati. Con la pellicola questo non avveniva a meno che non ti sviluppavi e stampavi il rullo a casa; avevi scattato una foto sottoesposta la guardavi e la cestinavi.

Ribadisco comunque che, da come l'ho interpretato io, il post del Nostro amico si poneva pi� un dubbio "morale" sulla PP, piuttosto che la sua reale utilit�.

Un saluto
Gian
buzz
QUOTE(freelazio @ Nov 17 2009, 06:38 PM) *
Se sovraespongo di 2 stop non ho sbagliato l'esposizione di due stop? Questo � corregibile in PP.... frettolosamente volevo intendere questo; e gli interventi possibili non si fermano agli errori citati. Con la pellicola questo non avveniva a meno che non ti sviluppavi e stampavi il rullo a casa; avevi scattato una foto sottoesposta la guardavi e la cestinavi.

Gian


Anche sviluppando e stampando in laboratorio, gli errori di esposizione come quelli di bilanciamento venivano corretti "d'ufficio" dallo stampatore.
L'interesse di chi stampa � quello che il cliente ritorni, e si appassioni a fare foto,. per cui tutto ci� che poteva (pu�) fare per migliorare la foto, lo fa.
Nel caso del digitale, le pellicole ce le sviluppiamo tutti in casa, per cui chi pu� ed � capace, le sistema al meglio.
non credo che questo lo si possa definire fotoritocco.

Il quesito iniziale verteva sulle foto originali o ritoccate.

Un ritocco � l'allisciamento della pelle, l'eliminazione di elementi indesiderati, la deformazione dei profili tramite strumenti fluidificanti l'immagine, correzione delle linee cadenti, colori falsi, viraggi in BN con parti colorate, effetti pittorici, puzzle, dragan, horten... mi fermo qui, perch� la fantasia farebbe crescere questo elenco a dismisura.

usarli?

e perch� no?! Lo scopo ultimo � quello di fare una bella immagine.
Il resto � solo il mezzo per raggiungerla
freelazio
QUOTE(buzz @ Nov 17 2009, 06:52 PM) *
Anche sviluppando e stampando in laboratorio, gli errori di esposizione come quelli di bilanciamento venivano corretti "d'ufficio" dallo stampatore.
L'interesse di chi stampa � quello che il cliente ritorni, e si appassioni a fare foto,. per cui tutto ci� che poteva (pu�) fare per migliorare la foto, lo fa.
Nel caso del digitale, le pellicole ce le sviluppiamo tutti in casa, per cui chi pu� ed � capace, le sistema al meglio.
non credo che questo lo si possa definire fotoritocco.

Il quesito iniziale verteva sulle foto originali o ritoccate.

Un ritocco � l'allisciamento della pelle, l'eliminazione di elementi indesiderati, la deformazione dei profili tramite strumenti fluidificanti l'immagine, correzione delle linee cadenti, colori falsi, viraggi in BN con parti colorate, effetti pittorici, puzzle, dragan, horten... mi fermo qui, perch� la fantasia farebbe crescere questo elenco a dismisura.

usarli?

e perch� no?! Lo scopo ultimo � quello di fare una bella immagine.
Il resto � solo il mezzo per raggiungerla

Concordo in tutto infatti in un precedente intervento avevo appunto affermato che analoghe correzioni venivano fatte dal laboratorio di sviluppo e che ritenevo le competenze in PP facessero ormai parte del bagaglio del fotografo.
Poi ognuno di noi ha la sua sensibilit� a riguardo e pu� ritenere "taroccaca" anche una immagine semplicemente correttamente "sviluppata".

Ciao
Gian
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