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wabe47
Posseggo il 24 - 70 acquistato Nital 6 mesi fa. Da un po di tempo, specialmente quando la temperatura è diventata più fredda, la ghiera dello zoom è diventata dura quanto la giro per cambiare focale.
Il fenomeno si accentua poi nel passaggio dai 50 mm, e si attenua subito dopo.

Ho fatto controllare l'obiettivo al rivenditore il quale mi dice che è normale, che non ha problemi.

Io, invece, l'ho raffrontato con altri obiettivi identici, e la ghiera di questi è molto più 'morbida', come quelle dei miei 14 - 24 (acquistato un mese fa) e dell'80 - 200.

Qualcuno ha riscontrato questo possibile difetto?

Vi chiedo questo prima di inviarlo a Nital.

Grazie
maurizioricceri
personalmente non ho riscontrato problemi di questo tipo però qui la temperatura è ancora mite.
bix74
ho visto molte discussioni che parlavano di questo problema, e molti utenti che lamentavano qualcosa di simile.
prova qui
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...t=0&start=0
wabe47
Grazie Maurizio e Fabrizio per le indicazioni
dimapant
QUOTE(wabe47 @ Nov 13 2009, 10:33 PM) *
Posseggo il 24 - 70 acquistato Nital 6 mesi fa. Da un po di tempo, specialmente quando la temperatura è diventata più fredda, la ghiera dello zoom è diventata dura quanto la giro per cambiare focale.
Il fenomeno si accentua poi nel passaggio dai 50 mm, e si attenua subito dopo.

Ho fatto controllare l'obiettivo al rivenditore il quale mi dice che è normale, che non ha problemi.

Io, invece, l'ho raffrontato con altri obiettivi identici, e la ghiera di questi è molto più 'morbida', come quelle dei miei 14 - 24 (acquistato un mese fa) e dell'80 - 200.

Qualcuno ha riscontrato questo possibile difetto?

Vi chiedo questo prima di inviarlo a Nital.

Grazie


Il mio non ha quel problema, ma ho avuto in passato un problema analogo su altra ottica non Nikon, sulla ghiera di messa a fuoco.

Non è bene che la ghiera indurisca: a parte affliggere la normale operatività dell'obiettivo, con difficoltà a cambiare rapidamente focale, l'indurimento è sintomo di mancanza di lubrificazione appropriata, o deformazione meccanica.

In entrambi i casi, peggiorerà col tempo.

Se non è caduto, o sottoposto a pressione, anche moderata, con carico di punta o di taglio, manca solo un po' dilubrificante.

Una lubrificata costa sempre poco, ed il tuo è per di più in garanzia: se manca lubrificante ad utilizzarlo, forzando, provochi usura meccanica e può prendere gioco, aggravando la situazione: fosse mio lo manderei in manutenzione, tanto è un lavoro facile e breve.

Beghe coi lubrificanti succedono da sempre con tutte le ottiche, non è mai grave, ma è irritante, e va lubrificato prima che si usuri.

Saluti

WalterB61
QUOTE(dimapant @ Nov 14 2009, 05:55 PM) *
Se non è caduto, o sottoposto a pressione, anche moderata, con carico di punta o di taglio, manca solo un po' dilubrificante.


Interessante il fatto che uno zoom venduto come "professionale" a oltre 1500 euro, possa danneggiarsi per una pressione moderata.
Mandalo in assistenza e speriamo che non torni con la classica dicitura "danno da compressione"
wabe47
Dimapant e WalterB61, grazie per i consigli.
Ho ricontattato il negoziante che me lo ha ventudo e lunedì mattina lo spedisco a Nital.

alegalassi1978
Ciao... Io quel'obiettivo l'ho da circa due anni....
Ho fotografato in inverno in un ghiacciaio a -15 e non è successo niente.......
E' praticamente sempre su' e ancora non ha nessun segno di usura...
Strano........
BANJO911
QUOTE(alegalassi1978 @ Nov 15 2009, 11:26 AM) *
Ciao... Io quel'obiettivo l'ho da circa due anni....
Ho fotografato in inverno in un ghiacciaio a -15 e non è successo niente.......
E' praticamente sempre su' e ancora non ha nessun segno di usura...
Strano........


Secondo la miaopinione è un problema congenito dalla nascita che quasi tutti i 24 70 hanno.

Non è la prima persona che si lamenta...

Le tolleranze costruttive non sono poi così azzeccate nel caso di questo obiettivo...Nikon dovrebbe pensare a risolvere il problema, che non è da poco su una lente che vale più di 1500 banane...

Per chi ci lavora con la foto poi certi difetti diventano insopportabili dopo un po'.. dry.gif

Marco
dimapant
QUOTE(WalterB61 @ Nov 14 2009, 06:10 PM) *
Interessante il fatto che uno zoom venduto come "professionale" a oltre 1500 euro, possa danneggiarsi per una pressione moderata.
Mandalo in assistenza e speriamo che non torni con la classica dicitura "danno da compressione"


Il 24 -70, che anche il sottoscritto possiede con piena soddisfazione, è un obiettivo otticamente molto buono, per contrasto e definizione, ed è leggero, lungo e molto sottile, per la notevole escursione della variazione della lunghezza focale e luminosità che ha.

Un’ottica lunga e stretta presenta sempre difficoltà meccaniche di realizzazione, ma Nikon l’ha risolte bene, tanto e vero che non ha affatto giochi o decentramenti, con conseguente astigmatismo, ed infatti il 24-70 otticamente è, almeno ad oggi, quasi certamente otticamente il migliore nei confronti di tutto il parco dei concorrenti e non ci sono beghe, almeno a mia conoscenza, di cattiva resa ottica.

La soluzione tecnica di variazione di focale che Nikon ha scelto di adottare per questo zoom, garantisce il minor peso, ma non la massima robustezza, dato che questa ottica, seppur a messa a fuoco interna, con lenti flottanti, estrude il corpo ottico anteriore per variare la lunghezza focale.

In quella situazione di avanzamento all’esterno del gruppo ottico anteriore, questo è tenuto in posizione solo dalle ghiere di centraggio e movimentazione, che per loro costituzione intrinseca, non possono essere robuste e rigide allo stesso livello di un cilindro di centraggio, in tante altre ottiche adottato.

Gli altri zoom professionali che possiedo (14-24 ed 80-200) ed il 70 – 200 VR, il “vecchio”, che non possiedo ma ho provato a fondo, non estrudono il gruppo ottico al variare della lunghezza focale, la lunghezza totale dell’obiettivo non cambia al variare della lunghezza focale: il corpo esterno dell’obiettivo è cilindrico, lungo a dimensione prevalente rispetto all’estrusione del corpo mobile, che resta sempre dentro, e questo cilindro esterno gli fa da centraggio, un centraggio addizionale alle ghiere ed una protezione solida contro il mondo esterno.
Con cilindro esterno di centraggio, tutta la parte ottica mobile dell’obiettivo è protetta contro urti o pressioni, sia a carico di punta, anteriore, che a taglio, laterali.

La soluzione di estrusione ottica è molto facile da realizzare, diffusa ed adottata da vari costruttori, soprattutto in ottiche più correnti, e non è mai robustissima; le problematiche si presentano di solito per urti e compressioni, che vanno ad impattare sulla parte più debole, ghiere e filettature, deformandole e disallineando l’ottica (di solito va sostituito il gruppo flottante).

Prima di acquistarlo, come tutti gli obiettivi che acquisto, e con le considerazioni di cui sopra, gli ho dato una bella occhiata, ma i materiali usati sono di ottima qualità, rigidi, è lavorato con tolleranze precise, non ha giochi ed ha movimenti molto fluidi, sempre sintomo di ottima meccanica e alla fine ha passato l’esame, dato che oltretutto ha delle MTF ottime.

L’utente deve realizzare che è un’ottica con parti mobili esterne, dunque non robusta allo stesso livello di altre che hanno un tubo bello rigido (e pesante!) a protezione, e deve evitare attentamente urti e compressioni all’ottica sul campo, ed assicurargli un supporto rigido durante il trasporto.

Se fosse stata scelta la soluzione a corpo esterno rigido, facilmente si incrementava forse non tanto il prezzo, ma il peso e la geometria, quelli certamente sì, ed in modo significativo.

Se poi i 24 -70 cominciano a fare le bizze in numero notevole, uscirà la solita versione aggiornata, tanto oggi tutto ha vita breve, ma per adesso godiamoci questo ottimo obiettivo.

Saluti cordiali
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