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francescoitalia
In sostanza ho impostato la macchina su manuale e il diaframma su 2.8 ma quando mette a fuoco il diaframma cambia e diventa 3, 4. 4.5, etc senza mai restare sul diaframma impostato da me....ho provato anche con un'altra macchina ed uguale...quando scatta il diaframma è confermato sul valore che si vede impostato da solo...che mi sapete dire?
Massimiliano Piatti
E' normale Il diaframma cambia in base al rapporto di riproduzione.

Massi smile.gif
francescoitalia
QUOTE(pimassi @ Nov 15 2009, 11:31 AM) *
E' normale Il diaframma cambia in base al rapporto di riproduzione.

Massi smile.gif


Grazie, mi sento più tranquillo, allora è tutto a posto... non posso impostare il diaframma che dico io perchè lo cambierà se mi avvicino troppo?
rcorni
chi mi spiega meglio la storia del diaframma variabile?
se io volessi scattare a tutta apertura alla minima distanza il sistema non lo permette?
gradirei una più dettagliata argomentazione.
roberto
francescoitalia
QUOTE(rcorni @ Nov 15 2009, 11:55 AM) *
chi mi spiega meglio la storia del diaframma variabile?
se io volessi scattare a tutta apertura alla minima distanza il sistema non lo permette?
gradirei una più dettagliata argomentazione.
roberto


Sembrerebbe di si..... almeno a me non lo permette..
rcorni
QUOTE(dolphin1 @ Nov 15 2009, 12:01 PM) *
Sembrerebbe di si..... almeno a me non lo permette..


ammetto la mia ignoranza.
attendo una bella spiegazione tecnica.
roberto
Archi712
QUOTE(rcorni @ Nov 15 2009, 12:09 PM) *
ammetto la mia ignoranza.
attendo una bella spiegazione tecnica.
roberto


Come è già stato detto in altra discussione, quando si focheggia a distanza ravvicinata tutto il gruppo ottico risale dentro il barilotto e l'effetto pratico è quello ottenuto con un obiettivo normale ed un tubo di prolunga. Quindi la variazione di apertura varia non a causa dell'obiettivo ma a causa delle inviolabili leggi dell'ottica.

Del resto credo che in tutti gli obiettivi al variare della messa a fuoco vari anche il diaframma, solo che negli obiettivi normali tale variazione è praticamente irrilevante, mentre per un macro non può essere così.

Per quanto riguarda il valore di diaframma la macchina tiene conto della distanza di messa a fuoco correggendo il valore impostato in base ad essa, esattamente come fa con gli zoom ad apertura variabile.

Ciao.
Tony_@
QUOTE(dolphin1 @ Nov 15 2009, 11:35 AM) *
...... non posso impostare il diaframma che dico io perchè lo cambierà se mi avvicino troppo?

Credo (ma non posso verificare perchè non ho sottomano questo magnifico obiettivo che ho avuto modo solo di provare in passato) che tu non possa scegliere il diaframma solo se imposti un valore molto aperto.
Oltre una certa chiusura (es. F 8, F 11 e oltre) credo venga mantenuto il valore F impostato.

Prova a verificare e, dato che mi interessa perchè sarà uno dei miei prossimi acquisti, per cortesia fammi sapere,

Grazie,
Tony.
rcorni
QUOTE(Tony_@ @ Nov 15 2009, 08:40 PM) *
Credo (ma non posso verificare perchè non ho sottomano questo magnifico obiettivo che ho avuto modo solo di provare in passato) che tu non possa scegliere il diaframma solo se imposti un valore molto aperto.
Oltre una certa chiusura (es. F 8, F 11 e oltre) credo venga mantenuto il valore F impostato.

Prova a verificare e, dato che mi interessa perchè sarà uno dei miei prossimi acquisti, per cortesia fammi sapere,

Grazie,
Tony.

in definitiva alla minima distanza di messa a fuoco che apertura massima ha.
roberto
nippokid (was here)
QUOTE(Tony_@ @ Nov 15 2009, 08:40 PM) *
Credo (ma non posso verificare perchè non ho sottomano questo magnifico obiettivo che ho avuto modo solo di provare in passato) che tu non possa scegliere il diaframma solo se imposti un valore molto aperto.
Oltre una certa chiusura (es. F 8, F 11 e oltre) credo venga mantenuto il valore F impostato.
...

Ciao Tony, la diminuzione di luminosità, a parità di rapporto di riproduzione, è costante su tutto il "range" di aperture di diaframma. E' intuibile in quanto l'aumento di tiraggio complessivo, dovuto allo spostamento dei gruppi ottici all'aumentare del R:R, è indipendente dal diaframma impostato, mentre la dispersione di luce conseguente è costante.
Prova (pratica) ne è il fatto che il diaframma minimo effettivo risulti anch'esso notevolmente "ridimensionato"...mi pare che col 105 si arrivi ad f/45

Ovvio che i diaframmi intermedi siano meno interessati dalla riduzione di luminosità nel senso che sono comunque ottenibili a prescindere dal fatto che il diaframma impostato (in realtà ora con l'impostazione tramite "ghiera senza fine" non è così immediato notare lo scostamento..) non corrisponda al diaframma effettivo di lavoro, che viene sempre visualizzato a display.

QUOTE(rcorni @ Nov 15 2009, 08:50 PM) *
in definitiva alla minima distanza di messa a fuoco che apertura massima ha.
roberto

Mi pare che si arrivi ad f/5 come diaframma massimo effettivo con R:R=1:1, ma non ne sono sicuro...forse è anche qualcosa meno.
Basta provare a minima distanza di MaF e T.A....se non ne hai modo ed il dato ti "urge" posso cercare il 105 e provare...


IPB Immagine

Tony_@
Grazie "nippo", penso di avere capito (??) ciò che avviene e "si può fare" in pratica con il 105 in oggetto:

1) se impostatata la massima apertura di F 2.8 con MaF su infinito (o quasi), il diaframma effettivo possibile, visualizzato anche a display, si ridurrà ad un valore più chiuso nel caso si focheggi per un rapporto di riproduzione che si avvicina all'1:1

2) se impostato un valore uguale o più stretto dell'ipotetico F 5 (massima apertura ottenibile con rapporto 1:1) ma posizionando la MaF su infinito (o quasi) fino a credo F 22, il valore sarà mantenuto per tutta l'escursione della MaF

3) mettendo a fuoco per una riproduzione 1:1 e chiudendo al massimo il diaframma, potrò impostare un valore ancora più chiuso (forse l' F 45 che tu presumi) ma quest'ultimo non potrà essere mantenuto focheggiando all'infinito perchè tornerà automaticamente a F 22 (valore più chiuso impostabile all'infinito di cui sopra rolleyes.gif al punto 2)

In pratica il minimo ed il massimo saranno ridimensionati numericamente in base alla luce passante, mentre valori intermedi saranno mantenuti aprendo o chiudendo meccanicamente le lamelle per mantenere costante la quantità di luce in transito.

Sbaglio ???

Avviene così, per esempio, sul mio Nikkor 70-300 G VR quando posiziono la lunghezza focale al minimo o al massimo; sul 105 invece avverrebbe (?? dato che come scritto non me lo sono ancora regalato), ovviamente, sulla messa a fuoco avvicinandosi al rapporto di riproduzione 1:1.

Spero di non avere scritto inesattezze, in tal caso vorrebbe dire che la mia Lampadina.gif non ha fatto luce a sufficienza nel mio "ipotetico" cervello cerotto.gif ............ che ci voglia un SB-900 ??

grazie.gif ancora,
Tony.
nippokid (was here)
Tutto Pollice.gif

Ho trovato ed inforcato il 105...

...confermo f/5 a T.A. a minima distanza di MaF. Diaframma minimo f/57!! ohmy.gif Roba da banco ottico..

smile.gif

Tony_@
-------------> F/57 <----------- ?? Urca !!! Pollice.gif Allora me lo devo proprio regalare!

Grazie dry.gif ,
Tony.

PS: .......... mica solo per l' F/57 !!!
kintaro70
A f57 penso che la difrazione sia talmente elevata da mandare a ramengo la splendida nitidezza delle lenti micro.

Personalmente non scendo mai sotto f16.
rcorni
ok!
grazie di tutti gli interventi illumunanti.
roberto
Tony_@
QUOTE(Tony_@ @ Nov 16 2009, 01:46 AM) *
-------------> F/57 <----------- ?? Urca !!! Pollice.gif Allora me lo devo proprio regalare!

QUOTE(kintaro70 @ Nov 16 2009, 08:38 AM) *
A f57 penso che la difrazione sia talmente elevata da mandare a ramengo la splendida nitidezza delle lenti micro.

La mia voleva essere una battuta.
La prova fatta da "nippo" era solo per verifica, quindi tanto per conoscere la realtà pratica.
Non è detto che se arriva a f/57 uno debba per forza usare quell'impostazione, nè tanto meno lo andrei ad acquistare per quello.

Comunque sono d'accordo con il non eccedere in chiusura salvo casi particolari necessari per la profondità di campo, casi in cui la nitidezza potrebbe passare in secondo piano.

Un saluto,
Tony.
kintaro70
QUOTE(Tony_@ @ Nov 16 2009, 04:10 PM) *
La mia voleva essere una battuta.
...
Un saluto,
Tony.


Si l'avevo capito non volevo bachettare nessuno, ma l'ho precisato perchè non tutti lo sanno, sopratutto chi non ha mai usato queste lenti (i micro), come mi sembra di capire per l'autore della discussione ... usare un micro a f57 laugh.gif
Tony_@
--------------------> Pollice.gif <---------------- giusto.

Bye,
Tony.
mariomc2
Attenzione a non confondere il diaframma impostato sull'obiettivo con il diaframma reale, il concetto è lo stesso dei tubi di prolunga dove impostando, ad esempio diaframma 16 con un rapporto 1:1 avremo un diaframma reale 32.
è spiegato abbastanza bene, fra l'altro consiglio il sito a chi è appassionato di macrofotografia,
Ciao
kintaro70
QUOTE(mariomc2 @ Nov 16 2009, 07:30 PM) *
Attenzione a non confondere il diaframma impostato sull'obiettivo con il diaframma reale, il concetto è lo stesso dei tubi di prolunga dove impostando, ad esempio diaframma 16 con un rapporto 1:1 avremo un diaframma reale 32.
è spiegato abbastanza bene, fra l'altro consiglio il sito a chi è appassionato di macrofotografia,
Ciao


La fotocamera fortunatamente se imposti in modalità "A" il diaframma f16, ad esempio, lo mantiene costante a prescindere dalla distanza di MaF compensando dinamicamente l'apertura, solo agli estremi ti trovi le fluttuazioni.
Tipo se imposti un f2.8 all'infinito diventa per forza f4.8 a 31 cm (non potendo aprire oltre il limite), oppure imposti f57 a 31cm e lei te lo porta a f32 se metti all'infinito, ho fatto la prova proprio ora, con la mia D300 e il 105AFS VR

Bye
Alberto*
QUOTE(kintaro70 @ Nov 16 2009, 08:31 PM) *
La fotocamera fortunatamente se imposti in modalità "A" il diaframma f16, ad esempio, lo mantiene costante a prescindere dalla distanza di MaF compensando dinamicamente l'apertura, solo agli estremi ti trovi le fluttuazioni.
Tipo se imposti un f2.8 all'infinito diventa per forza f4.8 a 31 cm (non potendo aprire oltre il limite), oppure imposti f57 a 31cm e lei te lo porta a f32 se metti all'infinito, ho fatto la prova proprio ora, con la mia D300 e il 105AFS VR

Bye


Solo per la cronaca, il comportamento del AF-S 60micro è perfettemante analogo a quello del AF-S 105micro descritto da Kintaro70. Alla minima MAF diventa un F4.8 ma se imposto F13 o F16 in priorità di diaframma, questo si mantiene costante indipendentemente dalla distanza di MAF.

Ciao
rcorni
QUOTE(mariomc2 @ Nov 16 2009, 07:30 PM) *
Attenzione a non confondere il diaframma impostato sull'obiettivo con il diaframma reale, il concetto è lo stesso dei tubi di prolunga dove impostando, ad esempio diaframma 16 con un rapporto 1:1 avremo un diaframma reale 32.
è spiegato abbastanza bene, fra l'altro consiglio il sito a chi è appassionato di macrofotografia,
Ciao

quale sito?
roberto
mariomc2
QUOTE(rcorni @ Nov 17 2009, 11:58 AM) *
quale sito?
roberto



ooooooopppppppsssss rolleyes.gif

http://www.macrofotografia.net/index.php?o...p&Itemid=80
rcorni
QUOTE(mariomc2 @ Nov 17 2009, 08:46 PM) *

ok grazie
roberto
Tony_@
Grazie "Mario" per il link, leggerò anch'io.

grazie.gif ,
Tony.
Paolo66
QUOTE(Tony_@ @ Nov 16 2009, 01:46 AM) *
-------------> F/57 <----------- ?? Urca !!! Pollice.gif Allora me lo devo proprio regalare!

Grazie dry.gif ,
Tony.

PS: .......... mica solo per l' F/57 !!!


Bè? il Tokina arriva ad F64 ! messicano.gif
rcorni
QUOTE(Paolo66 @ Nov 19 2009, 11:06 AM) *
Bè? il Tokina arriva ad F64 ! messicano.gif

come va rispetto al 105?
roberto
Paolo66
QUOTE(rcorni @ Nov 19 2009, 02:07 PM) *
come va rispetto al 105?
roberto


Mi spiace, ma non consoco abbastanza bene il 105VR da farne paragoni indicativi, ho solo provato occasionalmente quello di un amico.
Il Nikkor dovrebbe avere più dettaglio, anche se non ne ho notato un'enorme differenza (forse verso i bordi, ma a sensazione, non ho prove oggettive).
Come tutti i Tokina che ho usato, il 100macro tende leggermente a sovraesporre, ma i colori rimangolo gradevoli, anche se più tenui e meno contrastati del Nikkor. Per me è anche ottimo da ritratto.

Non è motorizzato, ma l'af su D200 e D700 mi sembra comunque molto rapido per un macro, mentre la maf manuale è ben frizionata e precisa (con il solito sistema Tokina), la costruzione è ottima e robusta. L'unica pecca e una certa sensibilità alle infiltrazioni di sabbia sotto la ghiera, se si scatta in condizioni avverse.

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