QUOTE(rookie @ Nov 20 2009, 03:55 PM)

ciao Raffaele, grazie per il consigli:preso dalla foga,l'ho comprata ieri, oggi ho fatto delle foto con il 18/55 originale, quando in alcuni frangenti (ape sul fiore)anzi vespa sul fiore al 20 novembre mi è parso di "vedere" che il macro è meno efficace di quello che aveva la mia olympus sp510uz (belle foto per una bridge).Da qui la curiosità:se volessi fare dei macro "già a colpo sicuro" cosa mi serve? e poi automaticamente le domande me le sono poste per gli eventuali ambienti dove arriverò a parare.Insomma, giusto per sapere di essere pronto fra 1 anno per la comunione della figlia..

p.s. le foto le ho appena messe in album.
L'obiettivo macro è un dispositivo con la caratteristica di mettere a fuoco il più vicino possibile senza l'ausilio di tubi prolunga. Tutti gli obiettivi macro raggiungono un rapporto di riproduzione 1:2 ed alcuni arrivano a 1:1. Si possono montare tubi prolunga per aumentare il rapporto di riproduzione.
Non ci sono molti elementi che differenziano la resa di un obiettivo macro rispetto ad uno normale dotato di tubo di prolunga; tuttavia il primo non solo è più pratico, ma offre anche più nitidezza e maggiore contrasto. L'obiettivo macro è stato progettato per dare i migliori risultati a distanze ravvicinate, anche a diaframmi chiusi come f/11 e f/22.
Molto consigliabile è l'uso di un obiettivo macro 100 mm. Ne esistono con rapporto di riproduzione 1:1. L'obiettivo macro è infatti stato progettato appositamente per lavorare al meglio a distanze brevi e per rapporti di riproduzione da 1:10 a 1:1.
Esistono obiettivi macro speciali che non mettono a fuoco all'infinito, ma partono dal rapporto di riproduzione 1:1.
Restando in Nikon: 105mm f/2.8G AF-S VR Micro-Nikkor
Ciao