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NikonClub.it Community > NIKON PHOTO LAB > Naturalistica (e fauna selvatica)
enricoz84
Ciao a tutti...inserisco questa foto per ricevere i vostri commenti e soprattutto i vostri consigli riguardo alla fotografia macro...ho usato qui un 35-70 f3,3-4,5 invertito, sulla mia D80...ho notato che la profondità di campo è ridottissima se non si chiude quasi completamente il diaframma, ma chiudendo il diaframma il mirino diventa troppo buio per distinguere bene la messa a fuoco adeguata..e inoltre diventa obbligatorio l'uso del cavalletto visto che un movimento di qualche millimetro incide sulla riuscita della messa a fuoco.Comunque vorrei avere qualche dritta da parte di chi è più esperto di me...anche riguardo le varie tecniche, come questa che ho utilizzato, i tubi di prolunga ecc...Non badate troppo alla composizione e alla bellezza della fotografia...è di prova
Grazie in anticipoIPB Immagine Ingrandimento full detail : 912.3 KB
monteoro
Anche a me piace fare foto con obiettivo invertito (uso un Panagor 28 mm f/2.8).

Faccio la messa a fuoco a TA sul punto che secondo me deve avere la massima nitidezza tenendo il diaframma aperto con un elastichino.
Curata la messa a fuoco non faccio altro che togliere l'elastichino che tiene i diaframma a tutta apertura in modo che il diaframma si chiuda al valore effettivo di scatto.
Ovviamente per eliminare possibili di cause di micromosso scatto con la funzione MUP (alzo preventivo dello specchio) e l'utilizzo del comando remoto a filo (ho la D300)
Per la messa a fuoco fine uso la piastra micrometrica fra la testa del cavalletto e la fotocamera in modo da avere regolazioni molto accurate.
ciao
Franco

p.s. comunque cura anche la composizione durante le prove, è un ottimo esercizio.
enricoz84
QUOTE(monteoro @ Jan 28 2010, 12:47 PM) *
Anche a me piace fare foto con obiettivo invertito (uso un Panagor 28 mm f/2.8).

Faccio la messa a fuoco a TA sul punto che secondo me deve avere la massima nitidezza tenendo il diaframma aperto con un elastichino.
Curata la messa a fuoco non faccio altro che togliere l'elastichino che tiene i diaframma a tutta apertura in modo che il diaframma si chiuda al valore effettivo di scatto.
Ovviamente per eliminare possibili di cause di micromosso scatto con la funzione MUP (alzo preventivo dello specchio) e l'utilizzo del comando remoto a filo (ho la D300)
Per la messa a fuoco fine uso la piastra micrometrica fra la testa del cavalletto e la fotocamera in modo da avere regolazioni molto accurate.
ciao
Franco

p.s. comunque cura anche la composizione durante le prove, è un ottimo esercizio.


Grazie per questi chiarimenti...bella complicata questa tecnica!!Complimenti per l'ingegno comunque...Proverò a organizzarmi meglio...La funzione MUP non la conoscevo e non son sicuro ci sia sulla D80. Mi sento ignorante proprio sulle funzioni della mia stessa macchina!!
Per la composizione ho molto da imparare, soprattutto nel campo della fotografia macro...
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