Buongiorno a tutti,

quest'inverno negli stati uniti la mia ragazza che possiede una D60 ha acquistato un grandangolo Nikkor 10-24.
Si è accorta che facendo le foto a 10mm gli angoli delle foto vengono scuri e arrotondati come nell'esempio della foto (c'è solo la parte sx della foto, ma analogamente anche gli altri vertici vengono scuri).

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Abbiamo anche provato a verificare che il copriluce (si chiama così?) fosse montato correttamente ed è tutto ok.
Qualcuno mi sa dare qualche indicazione a riguardo?

Grazie

Andrea

Hai montato un filtro proteggi lente o similare?

L'obiettivo montava filtri?

In caso negativo, sembra proprio un problema di montaggio del paraluce, prova a smontarlo e scatta qualche foto, per vedere se il problema persiste.

secondo me non ha incastrato bene il paraluce, deve fare uno scatto per essere inserito totalmente, in caso contrario compare nell'immagine.

Mi sembra tanto un paraluce montato male... è capitato anche a me col 18-35. Bisogna innestarli bene :-)

Si, mi ha detto che ha verificato bene che facesse quello scatto di cui parlate.
Provo a verificare bene personalmente il montaggio del paraluce.

Per quanto riguarda il filtro si, ce ne sono montati due se non sbaglio... un filtro polarizzatore e un filtro protettivo. Dite che anche questi possono incidere?

Si incidono perchè fanno spessore e aumentano l'incidenza del paraluce sull'angolo di campo dell'obiettivo. Dovresti evitare di lavorare alle angolazioni più wide se usi filtri che fanno spessore, oppure comprare quelli ultrasottili.

Magari provo a togliere quantomeno il filtro protettivo antigraffio mantenendo il filtro polarizzatore.
Forse come dici tu due filtri fanno troppo spessore.
Grazie a tutti dei preziosi suggerimenti. Vi faccio sapere

Meglio... oltre che a fare spessore, sono sempre elementi estranei davanti alla lente che ti fanno decadere la qualità d'immagine.
Se puoi usa i filtri solo in caso di effettiva necessità (polarizzatore quando serve o il protettivo se c'è il rischio che la lente venga colpita da polvere, schizzi d'acqua o simili).
Ciao

alex

Non so, tu che dici??? Su un 10mm metterci mezzo centimetro di spessore non incide? Togli i filtri....

Addirittura due filtri... A parte il fatto che la lente anteriore si protegge benissimo con il paraluce, ma il filtro protettivo cosa dove proteggere visto che c'era montato anche il polarizzatore ?

Se osservi bene, la vignettatura meccanica si vede anche nel mirino...

In effetti Franco il filtro protettivo lo abbiamo messo davanti al polarizzatore per proteggerlo da eventuali graffi, ecc. ecc. ... ma l'abbiamo fatto da "profani" (quantomeno per quanto mi riguarda)... quindi se mi dite che non serve e che anzi rischia di dare problemi di spessore per quanto riguarda il paraluce del grandangolo e di disturbo quando si scatta una foto, lo tolgo.

Ho visto però che su ogni filtro c'è una filettatura esterna per poter montare un altro filtro ...quindi penso che si possano mettere in serie giusto?

Quindi in condizioni normali mi consigliate di non montare nulla? Neanche il filtro di protezione della lente?
Se devo trovate una regola insomma in tutto ciò mi conviene, come ho letto in un messaggio precedente, lasciare la lente sempre libera e montare il filtro protettivo solo quando le condizioni ambientali non sono delle migliori (es. schizzi d'acqua, polvere, ecc.) o montare il filtro polarizzatore solo quando serve.
E' corretto?

Diciamo che puoi mettere in cascata più filtri nel caso di tele spinti o moderati wide, sui wide più spinti a fatica ci si fanno stare i filtri slim (abbastanza costosi).

10mm è tra le focali una delle più critiche in assoluto.

Usa solo filtri slim e solo se servono.

Il mio numero di post e il tuo numero di post dicono già tutto ...del resto, son qui per imparare!
Ora lo so!
Anche se non ho ancora le basi tecniche per comprendere tutto ciò ...tempo al tempo ...dovrei iscrivermi ad Aprile a un corso di fotografia per avere delle basi teoriche coerenti e certe e poi poter approfondire su questo forum.
Grazie davvero a tutti.

I filtri vanno su tutte le ottiche che hanno la stessa filettatura. Un grandangolo così aperto ha un tale angolo di campo che ne basta uno di filtro per creare problemi. Già con il mio 12-24 se non monti un ultrafine (che costa un'ultra cifra...) vignetta... Sui tele il problema è meno importante.
Lo scopo però di montarne in serie è quello di sommare effetti... può essere utile un pola e un ND ad esempio. In generale se non sei in condizioni tali da sporcare la lente il solo paraluce basta. Se proprio vuoi stare tranquillo un filtro alla volta.

Posso approfittare dei tuoi consigli per fare una domanda?
Se volessi proteggere una lente (nel mio caso, l'11-16) quale filtro sarebbe più adatto?
Un UV od un neutro?

Io sul tokina 11-16 mm a 11mm uso un Hoya PRO1 digital protector + Paraluce e non vignetta


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Ti ha già risposto Kintaro70 che ce l'ha. In ogni caso se non ti serve l'UV per ragioni specifiche meglio uno neutro. Sarò strano ma io non ho un filtro di protezione, nemmeno sul 12-24 o sul 24-85 che sono belli esposti.

Ok, quindi un semplice protettivo. Grazie kintaro


Io pensavo solamente a proteggere la lente, che sia da polvere/sporco o da urti, allora mi chiedevo se meglio un neutro o già che c'ero un UV, che ne so magari in forte controluce senza una protezione UV ci potrebbero essere delle controindicazioni o danni. Su ciò sinceramente sono ignorante, lo ammetto...
Cercherò delle discussioni su filtri ed effetti benefici o svantaggi, con commenti di chi li usa.

In controluce spesso lo tolgo per ridurre i fantasmini

Allora era proprio un problema di spessore dei filtri.
Con il filtro protettivo il problema non c'è più ...mentre con il filtro polarizzatore il problema permane ma è proprio un angolino sottilissimo quello interessato dal disturbo.
Grazie a tutti per i preziosi suggerimenti

Una domanda

Io da "profano" ho acquistato un filtro polarizzatore perchè mi avevano detto che serve per evitare che la luce riflessa (e non quella diretta) disturbi l'immagine e non ti consenta per esempio di ottenere una foto con il cielo azzurro come realmente è ...il risultato senza filtro polarizzatore è un cielo meno saturo e più grigio. Corretto nel concetto?

Poi l'altro filtro che ho montato è solo un neutro per proteggere la lente dalla polvere, acqua, ecc.

Il filtro UV che parlate voi invece che funzione ha?

Di ridurre leggermente la dominante azzurro violetta del cielo nelle terse giornate di sole.

Il Pola lo puoi montare al posto della lente protettiva per saturare il cielo, ma lo devi usare solo su focali che non coprono angoli oltre i 90° (su APSC non devi superare i 14mm).

Sinceramente preferirei aggiustare le dominanti in PP. L'UV aveva un senso su pellicola, stante la sensibilità spiccata alla banda dell'ultravioletto. Sul sensore al massimo un neutro.

Riporto solo la mia esperienza: il pola l'ho usato tranquillamente sul Sigma 10/20. Credo che uno slim vada bene anche sul 10/24 Nikon.

Correggetemi se sbaglio.
Quello che dite voi è che la pellicola aveva la propensione (di suo) ad essere più sensibile alla frequenza dell'ultravioletto e quindi per limitare questa sua propensione quando si fotografavano scene in cui il viola era dominante si metteva un filtro UV.
Nel caso della fotografia digitale questo filtro può essere applicato in post produzione con Photoshop invece che preventivamente con un filtro UV idoneo.

Il sensore neutro ha altra funzione oltre quella protettiva da agenti esterni?

L'ultravioletto è invisibile all'occhio umano, invece la pellicola è sensibile: è presente nelle giornate di foschia e in montagna dove la bassa densità dell'aria non filtra adeguatamente la luce. Il filtro ha una colorazione giallina, mentre lo skylight è rosa pallido: hanno più o meno la stessa azione sugli UV ma lo SL agisce riducendo la dominante blu sulla neve, all'ombra, ecc. Tutte cose che non hanno più senso da quando si usa il bilanciamento del bianco in macchina o in PP.

Mi era sfuggito l'uso "doppio" di pola + anti UV... il polarizzatore elimina i raggi UV quindi è totalmente inutile addizionarlo all'UV. Tieni presente che tra pola e UV sono sei superfici di vetro che si vanno ad aggiungere a quelle già presenti nello schema ottico dell'obiettivo: tutte queste superfici generano interiflessioni dannose che degradano il risultato finale anche in assenza di sorgenti luminose nella scena.

Non mettere niente, solo il paraluce. Il polarizzatore quando serve e con il sole ai lati o alle spalle: se hai il sole di fronte non serve.

Grazie mille

Una domanda pratica ... un polarizzatore a occhio si riconosce perchè ha una lente più "scura" rispetto alle altre più "trasparenti"?
Perchè tempo fa andai in un negozio non troppo specializzato, chiesi di un polarizzatore e mi diedero uno con una lente trasparente ... mi è venuto il dubbio che mi abbiano venduto "Piero per Paolo"!
Ha una sigla standard che lo differenzia da altri filtri e che posso trovare impressa sull'anello esterno?

Il polarizzatore è composto da due lastre di vetro in una montatura provvista di ghiera per ruotare una sull'altra fino ad ottenere il massimo effetto e conseguente perdita di luminosità che va compensata se esponi in manuale e comunque bisogna tenerne conto se si espone in Auto.

Generalmente c'è scritto sulla conf. o sul filtro "polarizing" ma come dicevo è impossibile scambiare Piero per Paolo. Inoltre a parità di diametro è il filtro più costoso quindi bisogna valutare se convenga prendere il diametro più ampio possibile, in base agli obiettivi che si posseggono, in aggiunta ad anelli step-up per poterlo utilizzare su tutti. Normalmente si può usare anche tenendolo con le dita davanti all'obiettivo e ruotando tutto l'insieme finché ottieni il massimo dell'oscuramento o riduzione dei riflessi, cosa che puoi valutare visivamente quando il cielo si oscura, i riflessi sull'acqua o sul fogliame si attenuano.