QUOTE(paolodes @ Mar 7 2010, 12:57 PM)

Ripeti l'operazione sbirciando attraverso la lente frontale e vedrai.
No dalle descrizioni di cui sopra sembrava che l'area del diaframma dovesse muoversi e cambiare in corrispondenza dello zzom. Non è cosi. Ho passato la mattinata a ripassare ottica. La situazione è molto piu complessa. Sono in gioco moltissimi parametri, innanzi tutto, lo spostamento dei punti nodali e delle pupille. A seconda di come questi vengon realizzati, cambia la posizione del diaframma.
Nelle ottiche economiche, ho notato che il diaframma si muove sempre insieme al gruppo ottico posteriore. Negli zoom di qualità, dove viene "conservata" l'apertura a diverse lunghezze focali, o il diaframma resta fisso, come nel caso dei teleobiettivi, oppure nel caso del 35-70 2.8 si muove di poco ma il gruppo ottico posteriore si allontana dal diaframma.
Ho provato a fare un po di analisi ma non esiste una risposta sempre vera. Dipende dallo schema ottico, dalla posizione dei punti nodali e delle pupille.
I testi in mio possesso non mi danno molte risposte in merito, unica frase veramente illuminante è la seguente
Nelle ottiche zoom la posizione del diaframma è generalmente dietro l'unità zoom, in modo che l'apertura relativa resti costante al variare della lunghezza focale (Sistemi Ottici, Sydney Rai).
Se qualcuno ha dei testi piu illuminanti su ottiche zoom e diaframmi si faccia avanti.