
--><div class='quotetop'>QUOTE(Giacomo.B @ Mar 12 2010, 06:02 PM)

</div><div class='quotemain'><!--quotec-->Il "fischio" solitamente, come ti e' stato detto, segnala solitamente un uso non intenso dell' obiettivo e non necessariamente una prossima rottura del motore interno.
Comunque se vuoi essere totalmente tranquillo acquista un obiettivo con garanzia perche' una eventuale sostituzione del motore comporterebbe per quel modello di lente un esborso quantificabile intorno ai 350,00 euro (se non ricordo male).
Saluti
Giacomo[/quote]
Questa è una giusta e saggia osservazione, che il sottoscritto condivide pienamente, avendo rifatto un esteso corredo fotografico, praticamente in blocco, tutto nuovo e tutto Nital, proprio per la garanzia, importante su sistemi relativamente complessi.
Ho provato su D 700, giovedì scorso, il 300 AF S f4, quello di un conoscente, che l’ha acquistato da meno di un anno, e l’abbiamo confrontato spalla a spalla col 300 f4 AF D, dato che voglio acquistare un 300 per i paesaggi, e il 300 f4 AF D non mi aveva convinto su precedenti prove.
Il nuovo tiene pienamente fede alle sue MTF, ottime, ed è, otticamente appunto, ottimo, nitido e contrastato già a tutta apertura, meglio del vecchio 300 f4 AF D ed in linea col fatto che l’AF D ha qualche annetto sulle sue comunque pur solide spalle.
L’ottica provata però fischiava notevolmente mettendo a fuoco su lunga escursione.
Quel fischio, quel rumore, che con l’uso si attutisce, è tipico sintomo di energia meccanica dissipata per vibrazione ad alta frequenza da parte del motorino di messa a fuoco, e di solito è dovuto ad attrito radente, tipica di problemi di cattiva lubrificazione a secco del gruppo di riduzione, se ne ha uno, altrimenti del rotore, se è a presa diretta.
Usandolo, l’attrito fa scaldare la superficie di contatto, il calore procura un cambio dimensionale, l’attrito cala, e il fischio non si sente più, ma quando si è raffreddato, il gruppo torna a dimensione originale il fischio si ripresenta.
La messa a fuoco, forse per quell’attrito, e comunque riferendomi al solo campione da noi provato, non si è dimostrata rapida come ci si dovrebbe aspettare da un AF S, ma comunque un po’ più rapida del lento AF D
Quel fischio non è affatto bene che si manifesti, soprattutto se si considera che le ottiche sono soggette ad uso a diverse temperature, che quel tipo di attrito è notevolmente sensibile alle variazioni dimensionali termiche e che il motorino va sotto sforzo e scalda, con possibile rottura, se trova attrito anomalo.
Pensavo fosse un problema peculiare di quell’obiettivo ma adesso scopro, e lo staff conferma, che è invece peculiare di questo modello di obiettivo: ho riconsiderato dunque negativamente l’acquisto, trattandosi di ottica costosa.
Una revisione del progetto, visto che questo è soggetto a quella sintomatologia diffusa, è a questo punto senza dubbio auspicabile, considerando oltretutto che, nel 2010, è un 300 che non ha il VR, sistema universalmente riconosciuto utile ed oggi introdotto da Nikon addirittura sul 16-35 mm, che ha esigenze di stabilità, indubbiamente, molto meno impellenti di un 300 mm.
Aspetterò con pazienza questa revisione.
Saluti cordiali