QUOTE(francesco.taurozzi @ May 26 2005, 10:49 PM)
Ciao,
non posso che confermare anche io la diagnosi degli altri...i grandandolari sul DX sono una traggedia in termini di variabili di scelta.
Per quanto riguarda il 180, è un'ottica stupenda..più leggera dell'80-200 ma estremamente performante... non avrei troppi dibbi.
Per il grandangolare ti direi 12-24 oppure aspetta ... penso che ne vedremo delle belle prima della fine dell'anno.
Per quanto concerne il 180 ne ho trovato uno ultima serie da poco ed e' una meraviglia.
Pesa pochissimo (se confrontato con il mio 80-200). Sono molto soddisfatto della scelta.
Vecchia o nuova serie, si tratta sempre di un'ottima ottica.
Mi ero posto piu' di 10 anni fa il problema se comprare questo obiettivo o l'80-200 e optai per il secondo.
Ti mando una scheda che avevo compilato sulla base delle indicazioni fornite da alcune prove che ritengo piu' che valide dell'obiettivo.
Si tratta probabilmente del perfetto teleobiettivo medio (medio-lungo DX).
Nel formato DX nikon è equivalente ad un angolo di campo pari a quello espresso da un 270mm nel formato 35mm. Veramente nitido dalla media distanza ad infinito. Aree fuori fuoco molto morbide. Eccellente isolamenteo del soggetto a F/2.8 (diaframma nel quale l’obiettivo è morbido se paragonato al diaframma F/4 e ad aperture più piccole). Ha delle dimensioni compatte e ha una velocità di messa a fuoco ragionevole per essere un obiettivo AF-S. Da F/5.6 a F/16 non c’è praticamente nessun appunto che può essere mosso alla qualità di questo obiettivo. Da F/4 a F/5.6 è possibile notare tracce di morbidezza con le prestazioni da F/5.6 in poi. Non ci sono controindicazioni in ogni caso ad usare questo obiettivo a F/4. La capacità di risoluzione nel dettaglio delle ombre è molto buona e la nitidezza da angolo ad angolo all’infinito è strabiliante.