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M.Vincetti
Buonasera a tutti per la prima volta mi sono trovato a fotografare un ruscello molto bello ed interessante... ma aimè visto la mia inesperienza fotografica solo con le regolazioni standard della macchina .....leggendo un po sui vari siti nel web ne ho trovato uno che spiega abbastanza le regolazioni in linea di massima che si dovrebbero tenere ma mi chiedevo con il mio mezzo ( D3000 con 18/55) classica macchina con obbiettivo da prima esperienza...riesco ugualmente a dare quel effetto di motion blur alla mia fotografia???
poi chiedevo sempre da perfetto ignorante dei programmi P-S-A ed M quale sarebbe il più consigliato restando sempre nell' autofocus???
grazie in anticipo

Mirko
maurus
Non hai postato la foto in questione.
M.Vincetti
QUOTE(maurus @ May 24 2010, 09:24 PM) *
Non hai postato la foto in questione.



Si vero perchè ne ho fatte diverse e con la modalità paesaggio della mia macchina quindi molto standard....
maurus
Prova a postare quella che ritieni migliore. E' comunque un punto di partenza.

Ciao.
M.Vincetti
QUOTE(maurus @ May 24 2010, 09:32 PM) *
Prova a postare quella che ritieni migliore. E' comunque un punto di partenza.

Ciao.

ecco qui.....
maurus
La foto è in generale mossa, segno che forse non hai fatto uso del cavalletto. Se vuoi l'effetto setato dell'acqua magari l'uso di un filtro a densità neutra e un buon cavalletto può fare al caso tuo. In seguito la PP con un buon programma può darti grandi soddisfazioni. Tutto quanto appena detto è consultabile con i numerosi manuali in merito che oltre a farti carpire molti "trucchi" aiutano ad alimentare la passione che tutti noi abbiamo in comune. E poi continuare a postare...vedrai che la tua macchina fotografica ti darà risultati inaspettati.

Ciao.
PAS
Data la valenza tecnica del thread sposto in tecniche fotografiche
A presto
Valerio
M.Vincetti
QUOTE(maurus @ May 24 2010, 10:05 PM) *
La foto è in generale mossa, segno che forse non hai fatto uso del cavalletto. Se vuoi l'effetto setato dell'acqua magari l'uso di un filtro a densità neutra e un buon cavalletto può fare al caso tuo. In seguito la PP con un buon programma può darti grandi soddisfazioni. Tutto quanto appena detto è consultabile con i numerosi manuali in merito che oltre a farti carpire molti "trucchi" aiutano ad alimentare la passione che tutti noi abbiamo in comune. E poi continuare a postare...vedrai che la tua macchina fotografica ti darà risultati inaspettati.

Ciao.



Si in effetti niente cavalletto oltre tutto ho anche la mano leggermente tramolante io rolleyes.gif quindi direi che è la prima cosa che urge......posto altre 2 foto così ...nel dubbio ... PP consiglio del programma visto che nn ne ho....io scatto e posto non modifico nulla con nessun programma...
gianz
QUOTE(M.Vincetti @ May 24 2010, 09:19 PM) *
Buonasera a tutti per la prima volta mi sono trovato a fotografare un ruscello molto bello ed interessante... ma aimè visto la mia inesperienza fotografica solo con le regolazioni standard della macchina .....leggendo un po sui vari siti nel web ne ho trovato uno che spiega abbastanza le regolazioni in linea di massima che si dovrebbero tenere ma mi chiedevo con il mio mezzo ( D3000 con 18/55) classica macchina con obbiettivo da prima esperienza...riesco ugualmente a dare quel effetto di motion blur alla mia fotografia???
poi chiedevo sempre da perfetto ignorante dei programmi P-S-A ed M quale sarebbe il più consigliato restando sempre nell' autofocus???
grazie in anticipo

Mirko


Ciao! Innanzitutto un paio di premesse:
1. Non importa il tipo di macchina fotografica usato, nè l'obiettivo attaccatoci davanti... in linea di massima ogni reflex con possibilità di lavorare in manuale è ok!
2. Scatti di questo tipo necessitano minimo di un cavalletto bello fermo, altrimenti addio nitidezza!

Per avere l'effetto setoso dell'acqua non devi fare altro che impostare tempi lunghi, diciamo da 1/4 di secondo in poi. La quantità di tempo che sceglierai sarà legata a diversi parametri tra cui quantità di luce presente nella scena e portata d'acqua del ruscello. Mi spiego... con tanta luce non potrai tenere aperto troppo tempo l'otturatore, a meno che tu non decida di chiudere di molto il diaframma o non abbia avvitato un filtro scurente davanti all'obiettivo.
La quantità d'acqua è l'altro parametro: con molta acqua puoi usare tempi più brevi, perchè la quantità elevata d'acqua che scorre rende già di suo un buon effetto. Se l'acqua è poca invece dovrai allungare i tempi.
Altro parametro importante per cominciare è la situazione meteo: una giornata nuvolosa e bella grigia ti permetterà di portare a casa foto migliori, e questo perchè non avrai il rischio di trovarti il sole che fa capolino da qualche parte, creando un forte "hot spot" e quindi costringendoti ad accorciare i tempi.
Ma andiamo con i parametri... di solito, nelle mie foto uso:
- Iso bassi, il più basso possibile (100 - 200 - max 400)
- Lavoro in manuale con esposizione ponderata centrale o spot, ignoro la matrix. Usando la spot puoi centrare il flusso d'acqua e misurare sull'esposimetro l'eventuale sovra o sottoesposizione, e regolarti di conseguenza con il diaframma. Non lascio fare alla macchina... ma è una scelta soggettiva...
- Scatto remoto con telecomando, o in assenza di questo, imposto l'autoscatto dopo 20 sec. Questo per evitare di introdurre nella foto vibrazioni causate dal mio dito che schiaccia il pulsante di scatto. Con questo lasso di tempo lascio il giusto periodo alla macchina di stabilizzarsi
- Un cavalletto è non dico obbligatorio, ma di gran lunga preferibile. Per scatti particolari puoi usare appoggi naturali per la macchina (occhio, mi raccomando!), oppure puoi procurarti un bel sacchetto di fagioli ed usarlo come comodo sacchetto ferma macchina
- Un filtro polarizzatore è sempre il benvenuto: permette di "giocare" con i riflessi dell'acqua, riflessi che potrebbero sbiancarti la foto. E' uno dei filtri che non teme photoshop... un polarizzatore per foto del genere è un acquisto per la vita. Inoltre ha il non banale vantaggio di togliere un po' di luce dalla scena, permettendoti tempi un po' più lunghi.
- Il diaframma lo chiudo da f/11 in poi, ma non oltre f/22 per non incorrere nel fenomeno della diffrazione. Un diaframma più aperto comporterebbe una diminuzione della profondità di campo, oltre a lasciarmi troppa luce in scena.
- Infine accessorio indispensabile: un buon paio di stivali impermeabili ed occhio agli scivoloni, mi raccomando!

Spero di esser stato chiaro e non essermi dilungato troppo!

Se vuoi vedere qualche scatto eseguito con questa tecnica vai su:
http://www.flickr.com/photos/gianzx/sets/72157604480537122/


Ciao!!
maurus
Forse data la poca luce hai anche aumentato la sensibilità in quanto noto un poco di rumore. Per quanto riguarda i riflessi sull'acqua possono essere corretti con l'uso di un filtro polarizzatore che dona più trasparenza all'acqua. Può anche essere aggiunto al filtro a densità neutra. Per i dettagli, usando un cavalletto, anche in presenza di luce scarsa puoi impostare la sensibilità più bassa aumentando i tempi di esposizione e chiudendo il diaframma, a tutto vantaggio della nitidezza per le parti fisse del fotogramma.L'uso dello stabilizzatore sull'obbiettivo e da escludere se si fa uso di uno stativo. Il programma che uso generalmente è il manuale con autofocus inserito ed effettuo diversi scatti con esposizioni diverse preferendo la sovraesposizione corretta successivamente in PP per guadagnare un poco di mosso dell'acqua. In ultimo non dimenticare l'uso di un telecomando per lo scatto o l'impostazione di ritardo di scatto con il temporizzatore per scongiurare il micromosso dato dalla pressione del dito sul pulsante di scatto. Questi ovviamente sono per te degli input dai quali partire ed approfondire successivamente con i diversi manuali scritti da professionisti. Infine ricordati che nulla e paragonabile all'esperienza diretta sul campo scattando e scattando in molteplici occasioni. Spero di esserti stato di aiuto, ti saluto e ti auguro buone foto.

Maurizio
gianz
QUOTE(M.Vincetti @ May 24 2010, 10:20 PM) *
Si in effetti niente cavalletto oltre tutto ho anche la mano leggermente tramolante io rolleyes.gif quindi direi che è la prima cosa che urge......posto altre 2 foto così ...nel dubbio ... PP consiglio del programma visto che nn ne ho....io scatto e posto non modifico nulla con nessun programma...


Come programma potresti usare View NX per convertire velocemente i file RAW in jpg pubblicabili, oppure Raw Therapee o UfRaw, entrambi gratuiti. Un po' lenti, ma fanno il loro sporco lavoro. Facendo le cose un po' meglio, ti consiglio Capture NX... ottimo per gestire i raw.
Per un risultato più controllabile e preciso ti consiglio di scattare in raw... lascia stare il Jpg...fosse solo per sistemare il bilanciamento del bianco, spesso problematico in giro a ruscelli, per via delle condizioni in luce mista: luce, ombra e così via!
D'altra parte credo sia inutile comprare una macchinetta che fa meraviglie e poi usarla solo al 10% delle possibilità, no?
M.Vincetti
QUOTE(gianz @ May 24 2010, 11:30 PM) *
Come programma potresti usare View NX per convertire velocemente i file RAW in jpg pubblicabili, oppure Raw Therapee o UfRaw, entrambi gratuiti. Un po' lenti, ma fanno il loro sporco lavoro. Facendo le cose un po' meglio, ti consiglio Capture NX... ottimo per gestire i raw.
Per un risultato più controllabile e preciso ti consiglio di scattare in raw... lascia stare il Jpg...fosse solo per sistemare il bilanciamento del bianco, spesso problematico in giro a ruscelli, per via delle condizioni in luce mista: luce, ombra e così via!
D'altra parte credo sia inutile comprare una macchinetta che fa meraviglie e poi usarla solo al 10% delle possibilità, no?


Si quoto in pieno con te inutile comprare una ferrari se poi non acceleri..... essendo proprio neofita totale del tipo che tante cose nn so neanche come fare a regolarle perchè proprio non so dove andare nella amcchina biggrin.gif anche se piano piano ci sto capendo.....volevo comunque fare una qualche regolazione in più però rimanendo sempre in autofocus così almeno mi facilitavo un po le cose biggrin.gif

siete stati tutti gentilissimi ed aspetto ancora tanti consigli utili....

riguardo alla loce diciamo che questo ruscello come si può vedere anche da qualche foto postata è abbastanza coperto dagl'alberi....

ringrazio di nuovo Mirko
M.Vincetti
QUOTE(gianz @ May 24 2010, 11:22 PM) *
Ciao! Innanzitutto un paio di premesse:
1. Non importa il tipo di macchina fotografica usato, nè l'obiettivo attaccatoci davanti... in linea di massima ogni reflex con possibilità di lavorare in manuale è ok!
2. Scatti di questo tipo necessitano minimo di un cavalletto bello fermo, altrimenti addio nitidezza!

Per avere l'effetto setoso dell'acqua non devi fare altro che impostare tempi lunghi, diciamo da 1/4 di secondo in poi. La quantità di tempo che sceglierai sarà legata a diversi parametri tra cui quantità di luce presente nella scena e portata d'acqua del ruscello. Mi spiego... con tanta luce non potrai tenere aperto troppo tempo l'otturatore, a meno che tu non decida di chiudere di molto il diaframma o non abbia avvitato un filtro scurente davanti all'obiettivo.
La quantità d'acqua è l'altro parametro: con molta acqua puoi usare tempi più brevi, perchè la quantità elevata d'acqua che scorre rende già di suo un buon effetto. Se l'acqua è poca invece dovrai allungare i tempi.
Altro parametro importante per cominciare è la situazione meteo: una giornata nuvolosa e bella grigia ti permetterà di portare a casa foto migliori, e questo perchè non avrai il rischio di trovarti il sole che fa capolino da qualche parte, creando un forte "hot spot" e quindi costringendoti ad accorciare i tempi.
Ma andiamo con i parametri... di solito, nelle mie foto uso:
- Iso bassi, il più basso possibile (100 - 200 - max 400)
- Lavoro in manuale con esposizione ponderata centrale o spot, ignoro la matrix. Usando la spot puoi centrare il flusso d'acqua e misurare sull'esposimetro l'eventuale sovra o sottoesposizione, e regolarti di conseguenza con il diaframma. Non lascio fare alla macchina... ma è una scelta soggettiva...
- Scatto remoto con telecomando, o in assenza di questo, imposto l'autoscatto dopo 20 sec. Questo per evitare di introdurre nella foto vibrazioni causate dal mio dito che schiaccia il pulsante di scatto. Con questo lasso di tempo lascio il giusto periodo alla macchina di stabilizzarsi
- Un cavalletto è non dico obbligatorio, ma di gran lunga preferibile. Per scatti particolari puoi usare appoggi naturali per la macchina (occhio, mi raccomando!), oppure puoi procurarti un bel sacchetto di fagioli ed usarlo come comodo sacchetto ferma macchina
- Un filtro polarizzatore è sempre il benvenuto: permette di "giocare" con i riflessi dell'acqua, riflessi che potrebbero sbiancarti la foto. E' uno dei filtri che non teme photoshop... un polarizzatore per foto del genere è un acquisto per la vita. Inoltre ha il non banale vantaggio di togliere un po' di luce dalla scena, permettendoti tempi un po' più lunghi.
- Il diaframma lo chiudo da f/11 in poi, ma non oltre f/22 per non incorrere nel fenomeno della diffrazione. Un diaframma più aperto comporterebbe una diminuzione della profondità di campo, oltre a lasciarmi troppa luce in scena.
- Infine accessorio indispensabile: un buon paio di stivali impermeabili ed occhio agli scivoloni, mi raccomando!

Spero di esser stato chiaro e non essermi dilungato troppo!

Se vuoi vedere qualche scatto eseguito con questa tecnica vai su:
http://www.flickr.com/photos/gianzx/sets/72157604480537122/
Ciao!!



ho provato a mettere la macchina in manuale e provato a fare qualche scatto così a caso con la macchina posata sulla scrivania solo per capire appunto apertura chiusura diaframma ed il tempo dell'otturatore...... ho capito tante cose supratutto che mi serve un cavalletto biggrin.gif credo che quando sarò sul ruscello facendo tanti scatti e prove diverse potro capire ancora meglio....ma poi per l'effetto setoso sono obbligato ad aggiustarla a pc????
ti ringrazio ancora sei stato molto utile biggrin.gif grazie.gif
gianz
QUOTE(M.Vincetti @ May 25 2010, 08:15 PM) *
ho provato a mettere la macchina in manuale e provato a fare qualche scatto così a caso con la macchina posata sulla scrivania solo per capire appunto apertura chiusura diaframma ed il tempo dell'otturatore...... ho capito tante cose supratutto che mi serve un cavalletto biggrin.gif credo che quando sarò sul ruscello facendo tanti scatti e prove diverse potro capire ancora meglio....ma poi per l'effetto setoso sono obbligato ad aggiustarla a pc????
ti ringrazio ancora sei stato molto utile biggrin.gif grazie.gif


Ciao! No, niente pc... l'effetto setoso è "automatico" se usi un tempo d'esposizione abbastanza lungo. Per esempio: con 2 secondi di esposizione passa quel tanto di acqua da creare la scia rendendo così sfumato il tutto... niente trucchi, niente inganni... il pc lascialo stare! wink.gif

Comunque come hai detto tu, basta mettersi lì e provare... il bello della digitale è che non butti soldi per avere gli scatti, potendo subito avere una verifica a monitor... per imparare è una gran bella cosa! wink.gif
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