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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
Pagine: 1, 2
cavalieredona
ciao a tutti,

spesso si afferma che un lens sia migliore rispetto ad altri tenendo conto del grafico MTF. Poichè penso che non tutti siano in grado di leggerlo, e capire fino in fondo il significato (io sono uno tra questi), ne allego 2, presi a caso.

Penso che questo sia un altro modo per poter constatere se un lens sia insuff, suff, discreto, buono, ottimo o eccellente....e per poter crescere nella competenza fotografica.......

parola ai più esperti.....

grazie.gif

donatello masellis


Roberto Romano
Guarda in fondo al thread:

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=17097&st=40

e soprattutto leggi i commenti di Lambretta e Gianluigizadra

Ciao smile.gif
cavalieredona
ciao romano ho letto, ma nel caso di questa ottica, tenendo conto quindi solo del contrasto e non ad esempio della resa cromatica, che cosa se ne deduce? voglio dire, in paratica, questo obiettivo, almeno da un punto di vista del contrasto, come è?

grazie.gif
giannizadra
QUOTE(cavalieredona @ Jun 10 2005, 11:25 AM)
ciao romano ho letto, ma nel caso di questa ottica, tenendo conto quindi solo del contrasto e non ad esempio della resa cromatica, che cosa se ne deduce? voglio dire, in paratica, questo obiettivo, almeno da un punto di vista del contrasto, come è?

grazie.gif
*



Se non specifichi a quali frequenze spaziali (linee/mm) corrispondono rispettivamente le linee rossa e verde (sicuramente nella legenda del grafico sarà specificato) è impossibile rispondere... wink.gif
cavalieredona
le linee rosse, sono 10lp/mm; mentre le verdi 30lp/mm.
le lineee continue sono le sagittal line, mentre le spezzate meridional line.

grazie.gif
giannizadra
QUOTE(cavalieredona @ Jun 10 2005, 11:58 AM)
le linee rosse, sono 10lp/mm; mentre le verdi 30lp/mm.
le lineee continue sono le sagittal line, mentre le spezzate meridional line.

grazie.gif
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Scusa, ma mi serve un altro dato: a quale apertura di diaframma sono riferiti i grafici (entrambi) ?
cavalieredona
hai ragione, ho chiesto al mio amico le informazioni che devi avere.

allora l'apertura è a 2.8 sia a 28 che a 70.

penso che tu abbia tutto ora, giusto?

romano ho letto quello che mi hai consigliato. per misurare la resa cromatica, come si fa? c'è qualche strumento oggettivo per fare questo?

grazie.gif

donatello masellis

giannizadra
QUOTE(cavalieredona @ Jun 10 2005, 02:13 PM)
hai ragione, ho chiesto al mio amico le informazioni che devi avere.

allora l'apertura è a 2.8 sia a 28 che a 70.

penso che tu abbia tutto ora, giusto?

romano ho letto quello che mi hai consigliato. per misurare la resa cromatica, come si fa? c'è qualche strumento oggettivo per fare questo?

grazie.gif

donatello masellis
*



Sì, ora i dati ci sono.
Tenendo conto delle focali (a parità di "classe"gli MTF di un 28-70 presentano curve più basse, specialmente ai bordi del fotogramma, rispetto ad un 80-200) e limitatamente a quanto può dirti un MTF (che non è molto, e solo in BW), l'ottica sembra avere un buon contasto e una buona uniformità del medesimo a 10 linee/mm.
A 30 linee/mm (contrasto nel dettaglio più fine) l'uniformità resta molto buona, ma senza particolari picchi qualitativi al centro.
Bisognerebbe avere altri grafici fatti su altre ottiche di pari focale dallo stesso laboratorio, per poter attribuire un giusto valore ai punteggi attribuiti nella scala da 1 a 10 per i singoli punti delle curve, che vengono assegnati osservando l'immagine aerea.
Di solito, mantenendo invariata la metodologia e le modalità operative, i laboratori (pochi) che eseguono gli MTF prendono come riferimento, per ogni focale, il miglior obiettivo sottoposto al test come base per gli altri. Oppure ne analizzano più d'uno insieme.
cavalieredona
quindi mi pare di capire che un grafico del genere almeno dal punto di vista del contrasto e shaprness, o meglio contrasto fine, dice che un lens del genere è molto buono giusto?

invece per misuare la resa cromatica, che strumenti si usa?


grazie.gif

donatello masellis

giannizadra
Quamto alla prima domanda, per darti una risposta certa, come ti ho spiegato sopra, dovrei vedere altri grafici, di altre ottiche di pari focale, eseguiti dallo stesso laboratorio (fissi e zoom).
Quanto alla seconda, lo strumento esiste, e sono gli occhi..
E' un'illusione pensare di poter dare una valutazione "vera" di un'ottica basandosi su dati strumentali: non esistono test credibili per misurare resa cromatica, passaggi tonali, plasticità, sfuocato..
L'osservazione comparata di dia proiettate almeno 2x3m (con un'ottimo sistema di proiezione) o di stampe di grande formato è l'unico criterio valido di giudizio.
I test (anche gli MTF) nel migliore dei casi ti dicono una piccola parte di verità: e nemmeno la più importante...
Li considero poco più che una curiosità statistica. wink.gif
cavalieredona
Ciao Gianluigi,

penso che quello che tu dici sia vero, anche se non sono completamente d'accordo con te.
Se alla fine per decretare un giudizio definitivo in senso assoluto su un ottica ci si basa su fattori che sono non scientifici, ma sulla la soggettività del soggeto che guarda, io posso dire una cosa e tu una altra.
c'è a chi piace di più un ottica, invece ad un latro di più una altra.
Ma è giusto che sia così.
infatti anche nel mio campo lavorativo alla fine il parere personale è quello che conta di più.

Quindi la conclusione da fare, è che qualitativamente, in modo scientifico, ormai le lenti sono molto buone, e molte hanno una qualità prorpia molto alta. a questo punto subentra la soggettività del fotografo che lo porterà a scegliere più un prodotto o marca rispetto ad un altra.

Come dire, io preferisco martin guitar, tu invece, o qualch'un altro ibanez. Inoltre dipende quello che devi fotografare.

Capisci quello che voglio dire?

Comunque quel grafico se non erro era del mitico 28-70 f2.8 della nikon. Aspetta che chiedo.......Si ho avuto conferme dal mio amico.
Non mi chiedere da dove è stato preso, perchè mi è stato passato.

Vedi io ho detto molto buono, tu invece buono. eppure stavamo parlando del mitico nikkor 28-70 f2.8

Quindi alla fine uno deve leggere i grafici MTF e poi, conoscendo le caratteristiche guida della marca, decide quale è più consono. Naturalmente una lente che costa molto di più dovrebbe avere anche un MTF superiore, e sicuramente lo avrà, almeno lo spero altrimenti non avrebbe senso il prezzo di vendita.

Grazie per l'aiuto Gianluigi

cordiali saluti donatello masellis




giannizadra
QUOTE(cavalieredona @ Jun 10 2005, 04:00 PM)
Ciao Gianluigi,

penso che quello che tu dici sia vero, anche se non sono completamente d'accordo con te.
Se alla fine per decretare un giudizio definitivo in senso assoluto su un ottica ci si basa su fattori che sono non scientifici, ma sulla la soggettività del soggeto che guarda, io posso dire una cosa e tu una altra.
c'è a chi piace di più un ottica, invece ad un latro di più  una altra.
Ma è giusto che sia così.
infatti anche nel mio campo lavorativo alla fine il parere personale è quello che conta di più.

Quindi la conclusione da fare, è che qualitativamente, in modo scientifico, ormai le lenti sono molto buone, e molte hanno una qualità prorpia molto alta. a questo punto subentra la soggettività del fotografo che lo porterà a scegliere più un prodotto o marca rispetto ad un altra.

Come dire, io preferisco martin guitar, tu invece, o qualch'un altro ibanez. Inoltre dipende quello che devi fotografare.

Capisci quello che voglio dire?

Comunque quel grafico se non erro era del mitico 28-70 f2.8 della nikon. Aspetta che chiedo.......Si ho avuto conferme dal mio amico.
Non mi chiedere da dove è stato preso, perchè mi è stato passato.

Vedi io ho detto molto buono, tu invece buono. eppure stavamo parlando del mitico nikkor 28-70 f2.8

Quindi alla fine uno deve leggere i grafici MTF e poi, conoscendo le caratteristiche guida della marca, decide quale è più consono. Naturalmente una lente che costa molto di più dovrebbe avere anche un MTF superiore, e sicuramente lo avrà, almeno lo spero altrimenti non avrebbe senso il prezzo di vendita.

Grazie per l'aiuto Gianluigi

cordiali saluti donatello masellis
*



Caro Donatello, io il 28-70 ce l'ho, e ti assicuro che non l'ho preso in base agli Mtf.
Di Mtf su quell'ottica ne ho tre: tre risultati diversi (da molto buono a eccellente).
L'obiettivo è assolutamente splendido. Ma non lo deduco certo dalle curve, né dalla marca.
Bensì, come ti ho detto sopra, dalle immagini.
L'ho acquistato dopo averlo provato in confronto con l'Angénieux 28-70/2,6 che ho cambiato appunto col 28-70 AFS. L'Angénieux aveva MTF (individuali e forniti nella confezione) superiori ; ma produceva immagini egualmente nitide e, quanto a saturazione cromatica, nettamente inferiori.
PS. Sugli MTF, credo di averti detto in modo chiaro che bisogna valutare comparativamente quelli fatti dallo stesso laboratorio su più ottiche della stessa focale, per conoscerne i criteri di giudizio con cui assegnano i punti (1/10) della scala. E in ogni caso che gli MTF dicono poco.. Se vuoi fotografare mire ottiche in bianco-nero affidati pure agli Mtf: io fotografo oggetti tridimensionali e colorati.. wink.gif
cavalieredona
grazie ancora del tuo punto di vista...

Non sono completamente d'accordo, gli mtf li reputo imortanti, e una base oggettiva e scientifica su cui ragionare. Naturalmente poi c'è la parte soggettiva, e sinceramente: viva la parte soggetiva perchè è quella che genera discussioni.

grazie.gif
Roberto Romano
QUOTE(cavalieredona @ Jun 10 2005, 03:28 PM)
grazie ancora del tuo punto di vista...

Non sono completamente d'accordo, gli mtf li reputo imortanti, e una base oggettiva e scientifica su cui ragionare. Naturalmente poi c'è la parte soggettiva, e sinceramente: viva la parte soggetiva perchè è quella che genera discussioni.

grazie.gif
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Sembra di rileggere i miei post di alcuni mesi fa quando anch'io sostenevo l'importanza degli MTF in quanto unico criterio oggettivo per giudicare un obbiettivo. Anch'io ero scettico su tutti i giudizi soggettivi in quanto tali. Però, credimi, ora non li guardo più gli MTF perchè, come giustamente sostiene Gianluigi ed altri che si sono fatti l'occhio osservando centinaia di immagini, esprimono solo una parte delle caratteristiche di un'ottica. E' come se tu mi chiedessi se Francesca è una bella ragazza e io ti rispondessi che in effetti ha dei bei capelli senza dire nulla sul suo viso, sui suoi occhi, sulle sue gambe (e poi mi fermo... biggrin.gif ).

Il test MTF da te pubblicato non è quello del Nikon 28-70AFS bensì del Sigma 28-70 EX DG 2.8, cioè questo qui:

http://www.sigmaphoto.com/lenses/lenses_al...264&navigator=2

Se provi, sullo stesso sito, ad osservare i test MTF degli altri Sigma vedrai che sono tutti molto buoni. Se poi vai a leggere i pareri di chi li ha utilizzati troverai molte discordanze segno che i parametri in gioco sono diversi.

Ciao smile.gif
giannizadra
QUOTE(cavalieredona @ Jun 10 2005, 04:28 PM)
grazie ancora del tuo punto di vista...

Non sono completamente d'accordo, gli mtf li reputo imortanti, e una base oggettiva e scientifica su cui ragionare. Naturalmente poi c'è la parte soggettiva, e sinceramente: viva la parte soggetiva perchè è quella che genera discussioni.

grazie.gif
*




Guarda che le curve MTF sono molto meno oggettive di quel che pensi:
si basano sull'osservazione (soggettiva) dell'immagine aerea.
Soggettivi sono i giudizi, perchè basati sul confronto con i test precedenti.
E sulle caratteristiche più importanti (che ti ho già elencato) non possono dire nulla.

Io non ti invito a valutare gli obiettivi dalle immagini viste col mio occhio, bensì col tuo.. wink.gif
cavalieredona
ciao romano,

non so che dirti. guardando il sito che mi hai dato, ti darei ragione. il grafico è lo stesso. a me il grafico è stato passato, e mi è stato detto che era il nikkor. di più non so che dirti.
io non dico che gli mtf sono decisivi, perchè come ho già detto tanto dipende dall'occhio, gusto, e personalità che uno ha.
così come nella chitarra, così come nei vini, il responso definitivo arriva dalla soggettività della persona.
Non tutti i baroli, hanno lo stesso retrogusto, o stesso sapore, eppure il vino è sempre un barolo e proviene per tutte le cantine dalla stessa vigna. così per il brunello, anche se il vitigno è lo stesso, ha gusti diversi.
Così per le chitarre....e immagino e penso anche per gli obiettivi. così come se scegliere una nikon o una canon.
Secondo me non si può dire che nikon in assoluto è migliore di canon, dipende tanto dalla componente soggettiva della persona, per come si è. E se ci inserisco anche konica minolta nel discorso?

questo è il mio modesto pensiero.

grazie.gif
biggrin.gif
Lambretta S
Tutto giusto... solo che io non parlo di chitarre e di vini visto che non me ne intendo... texano.gif
giannizadra
QUOTE(cavalieredona @ Jun 10 2005, 04:00 PM)
Ciao Gianluigi,


Comunque quel grafico se non erro era del mitico 28-70 f2.8 della nikon. Aspetta che chiedo.......Si ho avuto conferme dal mio amico.
Non mi chiedere da dove è stato preso, perchè mi è stato passato.

Vedi io ho detto molto buono, tu invece buono. eppure stavamo parlando del mitico nikkor 28-70 f2.8


Grazie per l'aiuto Gianluigi

cordiali saluti donatello masellis
*



Alla luce di quanto hai successivamente verificato, e cioè che hai postato il grafico di un altro obiettivo, forse converrai che il mio "buono" con mille riserve sui test non era così peregrino... mad.gif
Comunque, se decidi di fare collezione di test Mtf ti consiglio di tenerli catalogati e in ordine: già dicono poco, se poi nemmeno sai a quale obiettivo si riferiscono le curve... smile.gif
cavalieredona
Caro Gianluigi,
quante persone riconoscono gli errori che fanno in queto forum?
ebbene, dall'inizio ho detto che non era mio il grafico, ma mi era stato passato dicendomi che era della nikon.
come prima cosa ho dato ragione a romano, visto che il grafico che mi ha fatto vedere praticamente era lo stesso e quindi è stato fatto un errore.

allora cosa vuoi che dica? a prescindere il fatto che il mio discorso esula dal grafico mtf, se vuoi che ti chiedo umilmente scusa, lo faccio... wink.gif biggrin.gif

inoltre non conservo nessun grafico mtf, ma preferisco fare foto biggrin.gif

comunque meno male, e non voglia che Lambretta si senta toccato se uso le sue parole visto che non capisco se è sarcastico o condivide le mie parole, che qui tutti se ne intendono.....


comunque buona serata

biggrin.gif

giannizadra
Non ce l'ho con te, Donatello, ma già ho pochissima considerazione degli MTF cosiddetti "buoni": figurati di quelli "tarocchi"... biggrin.gif
Ho visto troppi test diversi con curve diverse per gli stessi obiettivi per credere alla loro "scientificità".
E ho visto troppe curve mirabolanti produrre immagini scadenti, e viceversa..
Te ne accorgerai da solo, con l'esperienza diretta (volevo dire con l'età.. cerotto.gif ).
Un saluto cordiale.
cavalieredona
Gianluigi,
in fondo penso che tu abbia ragione. solo una esperienza maggiore può dirti cosa è il meglio per ciascuno di noi....

ciao

donatello

ti ringrazio se pensi che sia ancora un ragazzo.... biggrin.gif , ma pur essendo un giovani non ho più 18 anni.... dry.gif

ciao

giannizadra
QUOTE(cavalieredona @ Jun 11 2005, 10:42 AM)
Gianluigi,


ti ringrazio se pensi che sia ancora un ragazzo.... biggrin.gif , ma pur essendo un giovani non ho più 18 anni.... dry.gif

ciao
*




Neanch'io... biggrin.gif
Ciao
StefanoBonfa
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 10 2005, 11:02 PM)
Ho visto troppi test diversi con curve diverse per gli stessi obiettivi per credere alla loro "scientificità".


Ciao Gianni !

Tutto dipende da chi fa questi test e da come si interpretano i grafici.
I grafici sono solo una sintesi di molti dati sperimentali. Ovviamente quelli che si pubblicano sulle riviste o sui vari siti sono molto limitati ed hanno più valore indicativo che altro, ammesso che siano stati fatti seriamente. Magari sono molto utili a confrontare obiettivi diversi.
Bisogna ricordarsi anche che si riferiscono solo all'obiettivo in prova e, viste le tolleranze di lavorazione, non hanno carattere universale ed assoluto.

Sono validi anche per il colore...

Gianni, l'ottimismo è il sapore della vita... un giovinotto come te (ma senti chi parla...) dovrebbe essere meno sfiduciato nei confronti della tecnica. Non corrompere Donatello... texano.gif
smile.gif



buzz
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 10 2005, 11:02 PM)
Non ce l'ho con te, Donatello, ma già ho pochissima considerazione degli MTF cosiddetti "buoni": figurati di quelli "tarocchi"... biggrin.gif
Ho visto troppi test diversi con curve diverse per gli stessi obiettivi per credere alla loro "scientificità".
E ho visto troppe curve mirabolanti produrre immagini scadenti, e viceversa..
Te ne accorgerai da solo, con l'esperienza diretta (volevo dire con l'età.. cerotto.gif ).
Un saluto cordiale.
*



Concordo al 100%
Proprio di recente o avuto a che fare con questi test pubblicati da una autorevole rivista.

ebbene il test MTF dell'obiettivo 70-200 Sigma risultava migliore IN ASSOLUTO ovvero A TUTTE LE APERTURE E FOCALI sia dei 80-200 2.8 nikon sia dei 70-200 Canon equivalenti.

Posso garantirvi la bufala in quanto, scontento del mio sigma l'ho mandato a milano per farlo revisionare, dato che mi creava non pochi problemi di messa a fuoco e mancanza di nitidezza. Me lo hanno restituito dicendo di averlo testato al collimatore laser e provato su una D70 e che lo stesso era perfetto (?) e quindi di controllare la macchina. ( ho anche pagato per questo responso)

Ora mi domando: se la mia D100 con un 70-200VR fa le fotografie perfette, perchè mai dovrei imputare il difetto alla macchina e non all'obiettivo?

Dai test era il migiore.....
giannizadra
Esistono perfino MTF che definiscono il 18-35 migliore del 17-35, cosa che fa ridere chiunque conosca le due ottiche...
Per Stefano: per il colore gli MTF valgono solo per il contrasto, esattamente come per il BW. Su resa cromatica, saturazione e passaggi tonali non dicono una mazza... wink.gif
Non corrompo nessuno, ma la tecnica serve a fare buone foto, e non viceversa. rolleyes.gif
StefanoBonfa
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 12 2005, 09:55 AM)
Per Stefano: per il colore gli MTF valgono solo per il contrasto, esattamente come per il BW. Su resa cromatica, saturazione e passaggi tonali non dicono una mazza... wink.gif


Concordo sugli scopi della tecnica nella foto, ma se guardata con occhi giusti ci può aiutare in tanti altri aspetti collaterali.
Te lo dice un vetusto come me che ancora gioisce nel guardare una Velvia proiettata da un Carl Zeiss P-Sonnar T* 90/2,5.

Per contrasto in un MTF si intende la capacità di riprodurre le più piccole variazioni tonali, colore o scala di grigi.

Ci sono modalità MTF che ti consentono anche di valutare l'aberrazione sferica e quindi la resa dello sfocato (bokeh).



giannizadra
QUOTE(StefanoBonfa @ Jun 12 2005, 10:58 AM)
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 12 2005, 09:55 AM)
Per Stefano: per il colore gli MTF valgono solo per il contrasto, esattamente come per il BW. Su resa cromatica, saturazione e passaggi tonali non dicono una mazza... wink.gif


Per contrasto in un MTF si intende la capacità di riprodurre le più piccole variazioni tonali, colore o scala di grigi.

Ci sono modalità MTF che ti consentono anche di valutare l'aberrazione sferica e quindi la resa dello sfocato (bokeh).
*



No Stefano, tutti gli mtf si limitano ad attribuire un punteggio (1-10) al grado di contrasto tra le linee a determinate frequenze spaziali: le curve mtf sono costruite su questi punteggi per le varie zone del fotogramma.
Del resto, lo scrivi anche tu: colore o scala di grigi è per gli MTF lo stesso: che c'entra con resa cromatica, saturazione e passaggi tonali ?
La valutazione dell'aberrazione sferica non ha nulla a che fare con gli Mtf (trasferimento di modulazione). E in ogni caso nulla può dirti circa la qualità dello sfuocato.
Tra l'altro gli Mtf si fanno su mire ottiche bidimensionali, normalmente a una sola distanza di ripresa (di solito a infinito): con lo sfuocato non c'entrano proprio nulla. wink.gif
StefanoBonfa
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 12 2005, 01:24 PM)
No Stefano, tutti gli mtf si limitano ad attribuire un punteggio (1-10) al grado di contrasto tra le linee a determinate frequenze spaziali: le curve mtf sono costruite su questi punteggi per le varie zone del fotogramma.
Del resto, lo scrivi anche tu: colore o scala di grigi è per gli MTF lo stesso: che c'entra con resa cromatica, saturazione e passaggi tonali ?
La valutazione dell'aberrazione sferica non ha nulla a che fare con gli Mtf (trasferimento di modulazione). E in ogni caso nulla può dirti circa la qualità dello sfuocato.
Tra l'altro gli Mtf si fanno su mire ottiche bidimensionali, normalmente a una sola distanza di ripresa  (di solito a infinito): con lo sfuocato non c'entrano proprio nulla. wink.gif


Gianni, guarda che io non mi riferisco agli MTF fatti da riviste popolari...
Il contrasto riguarda anche i passaggi di tonalità di colore.

Riguardo l'aberrazione sferica potrei anche spiegarne il metodo, ma il contenuto sarebbe troppo tecnico da poter essere riportato in un Forum. Abbi fede, ma non è questo il punto.

Ribadisco che i grafici MTF possono essere utili se valutati con le dovute cautele, ma non devono essere determinanti nella scelta di un obiettivo, anche perchè non possono fornire informazioni su parametri importanti come: tipo di lavorazione meccanica e qualità dei materiali usati, distorsione, comportamento in controluce, precisione dei diaframmi, etc.


giannizadra
QUOTE(StefanoBonfa @ Jun 12 2005, 03:38 PM)
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 12 2005, 01:24 PM)
No Stefano, tutti gli mtf si limitano ad attribuire un punteggio (1-10) al grado di contrasto tra le linee a determinate frequenze spaziali: le curve mtf sono costruite su questi punteggi per le varie zone del fotogramma.
Del resto, lo scrivi anche tu: colore o scala di grigi è per gli MTF lo stesso: che c'entra con resa cromatica, saturazione e passaggi tonali ?
La valutazione dell'aberrazione sferica non ha nulla a che fare con gli Mtf (trasferimento di modulazione). E in ogni caso nulla può dirti circa la qualità dello sfuocato.
Tra l'altro gli Mtf si fanno su mire ottiche bidimensionali, normalmente a una sola distanza di ripresa  (di solito a infinito): con lo sfuocato non c'entrano proprio nulla. wink.gif


Gianni, guarda che io non mi riferisco agli MTF fatti da riviste popolari...
Il contrasto riguarda anche i passaggi di tonalità di colore.

Riguardo l'aberrazione sferica potrei anche spiegarne il metodo, ma il contenuto sarebbe troppo tecnico da poter essere riportato in un Forum. Abbi fede, ma non è questo il punto.

Ribadisco che i grafici MTF possono essere utili se valutati con le dovute cautele, ma non devono essere determinanti nella scelta di un obiettivo, anche perchè non possono fornire informazioni su parametri importanti come: tipo di lavorazione meccanica e qualità dei materiali usati, distorsione, comportamento in controluce, precisione dei diaframmi, etc.
*



Non è necessario che tu mi spieghi cose che conosco benissimo.
Sapendo quel che dico, confermo tutto quanto ho scritto sopra sulla metodologia MTF.
Buona giornata.

StefanoBonfa
Fatte le dovute premesse, per chi è interessato ai grafici Nikon vorrei fornire qualche semplice nota, senza pretese...

* Grafici MTF Nikon

http://www.nikon-image.com/jpn/products/le.../zoom/index.htm
http://www.nikon-image.com/jpn/products/le...focal/index.htm
http://www.nikon-image.com/jpn/products/lens/dx/index.htm

Le prove MTF consistono nell'inquadrare bersagli standard disposti in due diverse direzioni, registrando la resa dell'obiettivo lungo i punti di una semidiagonale del fotogramma.

Il disegno di questi bersagli è costituito da una sequenza di linee nere separate da linee bianche di uguale larghezza.
Il numero di coppie linea nera-linea bianca che ci sono in un millimetro si chiama frequenza spaziale e si misura in lp/mm.

I grafici in rosso sono relativi alla frequenza spaziale di 10 lp/mm, quelli in blu a quella di 30 lp/mm.

Si effettuano due tipi di test orientando i bersagli in due modi diversi :

1) bersagli con linee parallele alla diagonale presa in considerazione - orientazione S (sagittal - radiale)

2) bersagli ruotati di 90° rispetto la disposizione precedente - orientazione M (meridional - tangenziale)

I grafici con linea a tratto continuo si riferiscono ai test con bersagli in orientazione S,
quelli con linea tratteggiata a quelli con orientazione M.

Sull'asse orizzontale sono riportate le distanze, in millimetri, dal centro verso i bordi del fotogramma lungo la diagonale; sull'asse verticale i valori MTF ottenuti.

Il bordo del fotogramma nel formato 35 mm si trova a 21,6 mm dal centro (lungo la diagonale), quello del formato DX a 14,1 mm.


* Come interpretare i grafici MTF Nikon

In linea generale possiamo dire che:
- quanto più sono alte le curve, tanto migliore è la resa dell'obiettivo;
- quanto più le curve somigliano ad una retta orizzontale, tanto migliore è l'uniformità di resa tra centro e bordi.

Prima di entrare nei dettagli, facciamo qualche considerazione sul contrasto e sul potere risolvente di un obiettivo.

Per contrasto si intende la capacità di riprodurre le più piccole variazioni tonali,
per potere risolvente la capacità di riprodurre i dettagli più fini.

Un contrasto elevato non implica necessariamente un potere risolvente elevato, e viceversa.

- Le curve in rosso forniscono un'indicazione del contrasto,
- quelle in blu un'indicazione del potere risolvente.
- Quanto più queste curve sono vicine ed alte, tanto più l'obiettivo ha sia un ottimo contrasto che un elevato potere risolvente.

- Nei punti dove la curva continua non coincide con la rispettiva curva tratteggiata, si hanno aberrazioni del tipo astigmatismo.

La sensazione di nitidezza che percepiamo osservando l'immagine finale dipende essenzialmente:
- dal contrasto (curva rossa) per bassi ingrandimenti (orientativamente fino al formato 18x24 cm),
- dal potere risolvente (curva blu) per elevati ingrandimenti.

buzz
...ma lo hai tradotto dal giapponese? tongue.gif
giannizadra
QUOTE(StefanoBonfa @ Jun 12 2005, 04:36 PM)


Per contrasto si intende la capacità di riprodurre le più piccole variazioni tonali,
per potere risolvente la capacità di riprodurre i dettagli più fini.


- Le curve in rosso forniscono un'indicazione del contrasto,
- quelle in blu un'indicazione del potere risolvente.
- Quanto più queste curve sono vicine ed alte, tanto più l'obiettivo ha sia un ottimo contrasto che un elevato potere risolvente.


*



Se è una traduzione, nelle frasi citate c'è un errore di traduzione:
la capactà di riprodurre i dettagli più fini non è il potere risolvente, bensì il microcontrasto , che si evidenzia appunto dall'analisi del contrasto a frequenze spaziali elevate.

Il potere risolvente (o risolvenza) è tutt'altro concetto: si misura contando QUANTE linee/mm vengono risolte e non il grado di contrasto con cui vengono risolte.
I test di risolvenza misurano la frequenza spaziale (linee/mm) massima registrabile da un'ottica ai vari diaframmi in condizioni date.
I test MTF invece misurano il grado di contrasto tra le linee/mm a frequenze spaziali note.
I due concetti (e le due metodologie) sono profondamente diversi.
StefanoBonfa
QUOTE(buzz @ Jun 12 2005, 04:48 PM)
...ma lo hai tradotto dal giapponese? 


So solo fischiare in giapponese... non lo parlo, nè lo leggo. biggrin.gif

Non mi risulta ci siano errori...

I test MTF sono un metodo scientifico usato per valutare la resa di qualsiasi sistema ottico, dagli obiettivi ai sensori.

Non c'è nessun punteggio da 1 a 10...
Ma solo il rapporto tra la modulazione in uscita e quella in ingresso.
A rigore il segnale dovrebbe essere sinusoidale, ma in pratica si usano bersagli a linee.

Le vecchie misure del potere risolvente espresse in linee per mm, non sono accettate a livello scientifico, data la soggettività della misura.
I test sulla risoluzione che si trovano su molti siti e riviste, basati su fantasiosi bersagli ISO, sono proprio di questo tipo obsoleto, aspramente contestato dai tecnici.



StefanoBonfa
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 12 2005, 05:39 PM)
QUOTE(StefanoBonfa @ Jun 12 2005, 04:36 PM)


Per contrasto si intende la capacità di riprodurre le più piccole variazioni tonali,
per potere risolvente la capacità di riprodurre i dettagli più fini.


- Le curve in rosso forniscono un'indicazione del contrasto,
- quelle in blu un'indicazione del potere risolvente.
- Quanto più queste curve sono vicine ed alte, tanto più l'obiettivo ha sia un ottimo contrasto che un elevato potere risolvente.


*



Se è una traduzione, nelle frasi citate c'è un errore di traduzione:
la capactà di riprodurre i dettagli più fini non è il potere risolvente, bensì il microcontrasto , che si evidenzia appunto dall'analisi del contrasto a frequenze spaziali elevate.

Il potere risolvente (o risolvenza) è tutt'altro concetto: si misura contando QUANTE linee/mm vengono risolte e non il grado di contrasto con cui vengono risolte.
I test di risolvenza misurano la frequenza spaziale (linee/mm) massima registrabile da un'ottica ai vari diaframmi in condizioni date.
I test MTF invece misurano il grado di contrasto tra le linee/mm a frequenze spaziali note.
I due concetti (e le due metodologie) sono profondamente diversi.
*



blink.gif blink.gif blink.gif

StefanoBonfa
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 10 2005, 05:05 PM)
Guarda che le curve MTF sono molto meno oggettive di quel che pensi:
si basano sull'osservazione (soggettiva) dell'immagine aerea.


ohmy.gif blink.gif
giannizadra
Caro Stefano, dopo la tua risposta sull'assenza di errori di traduzione, ne concludo che il tuo errore è concettuale, e che non hai chiaro il significato delle curve MTF, né quello di frequenza spaziale. Le tue faccine sono molto illuminanti al proposito.
Non dubito che tu conosca i test sui sensori, ma qui stiamo parlando di test di obiettivi, che senso ha parlare di "curve sinusoidali di frequenza in ingresso e in uscita "? E confondi il microcontrasto col potere risolvente.
Non vedo quindi alcuna ragione per continuare a discutere.

PS. I punteggi da 1 a 10, che secondo te non esistono, li trovi in tutti i grafici MTF (compresi quelli Nikon) sull'asse verticale, e sono seplificazioni della scala (1:100) che è in percentuale. Per la precisione, l'1 è in basso, e il 10 in alto. A volte la scala è 0,1-1 , ma è lo stesso...
StefanoBonfa
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 12 2005, 08:57 PM)
ne concludo che il tuo errore è concettuale, e che non hai chiaro il significato delle curve MTF, né quello di frequenza spaziale.


Stiamo parlando del grafico della funzione di trasferimento di modulazione.

Qualcuno prima di elucubrare e fornire spiegazioni su questo argomento specifico, si è mai chiesto cosa sia una funzione di trasferimento ?

Non credo proprio, altrimenti non parlerebbe di punteggi nella scala 1/10 ed di altre amenità del genere !
Eppure in tutti i grafici che aveva sotto gli occhi, sia quelli Sigma che quelli Nikon i "punteggi" vanno da 0 a 1.

Si è mai chiesto cosa sia la modulazione per un segnale sinusoidale o anche per un segnale ad onda quadra (bersagli a linee ) ?
Se non riesce a vederne neanche l'attinenza... no comment !
La relazione tra dettagli e potere risolvente la conoscono anche i... vocabolari.

Parlare di curve MTF che si basano sulla "osservazione (soggettiva) dell'immagine aerea" equivale a dire che il calcolo matematico della modulazione di uscita, di ingresso e del loro rapporto sia un fatto puramente visivo e soggettivo.

Complimenti a gianluigizadra !
E' riuscito a dimostrare che la matematica è un'opinione del tutto personale e soggettiva ! ! ! guru.gif


StefanoBonfa
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 12 2005, 08:57 PM)
che senso ha parlare di "curve sinusoidali di frequenza in ingresso e in uscita "?


Tu non puoi attribuirmi tra virgolette quella frase che non ho scritto ! ! !

E' grave anche se non te ne rendi conto !

Ti prego, trovamela, perfettamente come l'hai scritta, o pretendo le tue scuse ! ! !




Michele Difrancesco
QUOTE(StefanoBonfa @ Jun 12 2005, 11:05 PM)
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 12 2005, 08:57 PM)
che senso ha parlare di "curve sinusoidali di frequenza in ingresso e in uscita "?


Tu non puoi attribuirmi tra virgolette quella frase che non ho scritto ! ! !

E' grave anche se non te ne rendi conto !

Ti prego, trovamela, perfettamente come l'hai scritta, o pretendo le tue scuse ! ! !
*




Pretendere è un verbo che non si addice nelle nostre pagine.
Le mie competenze tecniche non mi permettono di fornire spiegazioni in merito a quanto indicato, ma è chiaro che con buon senso, autocritica, ironia e stima degli interlocutori sarebbe possibile cogliere maggiori concretezze.

cordialmente,
MD
giannizadra
QUOTE(StefanoBonfa @ Jun 12 2005, 06:39 PM)
QUOTE(buzz @ Jun 12 2005, 04:48 PM)
...ma lo hai tradotto dal giapponese? 



Non c'è nessun punteggio da 1 a 10...
Ma solo il rapporto tra la modulazione in uscita e quella in ingresso.
A rigore il segnale dovrebbe essere sinusoidale, ma in pratica si usano bersagli a linee.

*



Intervengo per l'ultima volta, Stefano, e continuo col tu, dacché non amo passare, nella stessa conversazione, dalla seconda alla terza persona a seconda delle tesi dell'interlocutore.
Cito la tua frase (che ho sintetizzato nell'inciso virgolettato, ma che era perfettamente leggibile in originale) solo per significarti:
1) che quella che definisci modulazione in ingresso sarebbe meno pomposamente evidenziabile in un grafico MTF non da una curva, bensì da un segmento di retta situato in corrispondenza del valore 1 (scala 0,1-1) , o 10 (scala 1-10), o 100 (eventuale scala centesimale): corrisponderebbe, per definizione al 100% del trasferimento del contrasto;
2) la scala 1:10, che continui a sostenere inesistente, la ritrovi ad esempio nei test di Fotografia Reflex, mutuati dal laboratorio-test Hasselblad. Ma quella dei test Nikon e Sigma è esattamente identica: non ti sfuggirà che una scala 0,1-1 corrisponde a una scala 1-10;
3) torno a ribadire che: a) la misurazione dell'aberrazione sferica è del tutto estranea alla metodologia MTF; cool.gif che le curve MTF alla frequenza spaziale di 30 linee/mm indicano il microcontrasto e non la risolvenza, la quale si misura in numero di linee/mm distinguibili e non verificando il contrasto con cui vengono risolte; c) che la misurazione del grado di contrasto viene effettuata osservando l'immagine aerea; d) che come hai scritto peraltro anche tu i bersagli (o mire) utilizzati riproducono coppie di linee bianco-nere poste su una superficie piana con tutte le implicazioni di cui ho scritto io; e) che la matematica non è un'opinione, ma i test MTF non sono matematica: se lo fossero, bisognerebbe spiegare perché MTF diversi condotti da laboratori diversi sulla stessa ottica danno risultati diversi..
Quanto alla rilevanza dei test, mi riconosco perfettamente in una frase di Lambretta: scegliere un obiettivo sulla base degli MTF equivarrebbe (più o meno) a scegliere un'automobile basandosi sulla marca dell'autoradio..
Mi sembra tutto molto chiaro; al punto che, per quanto mi riguarda, non credo avrò bisogno di tornare sull'argomento.
Buona giornata.
StefanoBonfa
QUOTE(Michele Difrancesco @ Jun 13 2005, 08:47 AM)
QUOTE(StefanoBonfa @ Jun 12 2005, 11:05 PM)
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 12 2005, 08:57 PM)
che senso ha parlare di "curve sinusoidali di frequenza in ingresso e in uscita "?


Tu non puoi attribuirmi tra virgolette quella frase che non ho scritto ! ! !

E' grave anche se non te ne rendi conto !

Ti prego, trovamela, perfettamente come l'hai scritta, o pretendo le tue scuse ! ! !
*




Pretendere è un verbo che non si addice nelle nostre pagine.
Le mie competenze tecniche non mi permettono di fornire spiegazioni in merito a quanto indicato, ma è chiaro che con buon senso, autocritica, ironia e stima degli interlocutori sarebbe possibile cogliere maggiori concretezze.

cordialmente,
MD
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Le mie competenze tecniche e la mia professione permettono invece di capire la gravità di una frase del genere attribuita alla mia persona, visto che, da quanto mi risulta concretamente, gli interventi sono letti anche da visitatori estranei al Forum.

Chiedo scusa per il verbo "pretendere", forse era sbagliato il soggetto: non io bensì la correttezza o il buon senso possono pretendere quello che ho chiesto.


Grazie
Michele Difrancesco
QUOTE
Intervengo per l'ultima volta, Stefano, e continuo col tu, dacché non amo passare, nella stessa conversazione, dalla seconda alla terza persona a seconda delle tesi dell'interlocutore.
Cito la tua frase (che ho sintetizzato nell'inciso virgolettato, ma che era perfettamente leggibile in originale) solo per significarti:
1) che quella che definisci modulazione in ingresso sarebbe meno pomposamente evidenziabile in un grafico MTF non da una curva, bensì da un segmento di retta situato in corrispondenza del valore 1 (scala 0,1-1) , o 10 (scala 1-10), o 100 (eventuale scala centesimale): corrisponderebbe, per definizione al 100% del trasferimento del contrasto;
2) la scala 1:10, che continui a sostenere inesistente, la ritrovi ad esempio nei test di Fotografia Reflex, mutuati dal laboratorio-test Hasselblad. Ma quella dei test Nikon e Sigma è esattamente identica: non ti sfuggirà che una scala 0,1-1 corrisponde a una scala 1-10;
3) torno a ribadire che: a) la misurazione dell'aberrazione sferica è del tutto estranea alla metodologia MTF; cool.gif che le curve MTF alla frequenza spaziale di 30 linee/mm indicano il microcontrasto e non la risolvenza, la quale si misura in numero di linee/mm distinguibili e non verificando il contrasto con cui vengono risolte; c) che la misurazione del grado di contrasto viene effettuata osservando l'immagine aerea; d) che come hai scritto peraltro anche tu i bersagli (o mire) utilizzati riproducono coppie di linee bianco-nere poste su una superficie piana con tutte le implicazioni di cui ho scritto io; e) che la matematica non è un'opinione, ma i test MTF non sono matematica: se lo fossero, bisognerebbe spiegare perché MTF diversi condotti da laboratori diversi sulla stessa ottica danno risultati diversi..
Quanto alla rilevanza dei test, mi riconosco perfettamente in una frase di Lambretta: scegliere un obiettivo sulla base degli MTF equivarrebbe (più o meno) a scegliere un'automobile basandosi sulla marca dell'autoradio..
Mi sembra tutto molto chiaro; al punto che, per quanto mi riguarda, non credo avrò bisogno di tornare sull'argomento.
Buona giornata.
*


Credo che la risposta sia esaustiva.
Grazie,
MD
Lambretta S
Per chi ne vuole sapere di più propongo un link che riporta a una serie di link ad altrettanti articoli più o meno tecnici riguardanti i test MTF...

Web Search MTF Test

Per chi si accontenta di poco e non vuole approfondire si sappia che è un obiettivo di buona nitidezza apparente quello che raggiunge un buon compromesso tra potere risolvente e contrasto...

Il microcontrasto è una definizione arbitraria che la "rivista" nota per la pubblicazione dei Test simil MTF ha inteso fornire alla lettura dei dati a 30 linee per mm... in ogni caso il valore è riferito sempre al contrasto a quella particolare frequenza spaziale... dargli "eventuali" significati vuol dire andare oltre la mera lettura dei dati rilevati... ammesso e non concesso che vi sia poi una reale base scientifica a suffragare la tesi che io purtroppo non conosco...

I similtest MTF vengono effettuati mettendo la famosa mira USAF a una distanza pari a 50 volte la lunghezza focale dell'obiettivo... questo per dare una valenza oggettiva al test... ma al tempo stesso non da la reale percezione delle qualità dell'obiettivo perché a esempio i teleobiettivi possono anzi sono generalmente utilizzati per riprendere soggetti che si trovano ben oltre le 50 volte la lunghezza focale... e la scienza ci insegna che variando la distanza di messa a fuoco del soggetto variano di conseguenza i test MTF quindi per un obiettivo macro sarebbe più logico effettuare le misurazioni alla minima distanza di messa a fuoco e non a 3 metri di distanza come nel caso del 60 micro o 5,25 metri nel caso del 105 micro... vieppiù sovviene qualche dubbio circa la metodologia se consideriamo che a esempio testando un 600 mm la mira ottica dovrebbe essere posizionata a 30 mt... immagino abbiano una stanza bella lunga per riuscire a fare ciò... con tutte le considerazioni del caso... e poi tra lo strumento e la mira posta così distante sono in grado di garantire una illuminazione uniforme... temperatura e grado di umidità dell'aria uniforme e chi più ne ha più ne metta!

Alla fine la marca dell'autoradio forse è un parametro più oggettivo! Specialmente in presenza dei suddetti "similtest" MTF... fattore di qualità da 1 a 10 permettendo...
buzz
Grazie Lambretta, come sempre esaustivo e chiaro.

Approfitto per chiederti, a tale proposito, un parere del tutto personale:
Per quanto ne puoi aver avuto a che fare, credi che i test MTF della sucitata rivista siano realmente affidabili?

Te lo chiedo, come giro la domanda a chi ha notizia in merito, perchè ho ricevuto una delusione da un obiettivo dal test decantato come "il migliore della sua focale" quindi rispetto alle marche blasonate ( e i test scritto lo confermerebbero).

Questo obiettivo è ... obiettivamente di gran lunga più scarso (giudizio personale ma le foto lo dimostrano) dei suoi "simili" ma i test dicono di no...
Lambretta S
QUOTE(buzz @ Jun 13 2005, 02:03 PM)
Grazie Lambretta, come sempre esaustivo e chiaro.

Approfitto per chiederti, a tale proposito, un parere del tutto personale:
Per quanto ne puoi aver avuto a che fare, credi che i test MTF della sucitata rivista siano realmente affidabili?

Te lo chiedo, come giro la domanda a chi ha notizia in merito, perchè ho ricevuto una delusione da un obiettivo dal test decantato come "il migliore della sua focale" quindi rispetto alle marche blasonate ( e i test scritto lo confermerebbero).

Questo obiettivo è ... obiettivamente di gran lunga più scarso (giudizio personale ma le foto lo dimostrano) dei suoi "simili" ma i test dicono di no...
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Se non sbaglio presumo Lei si stia riferendo al Sigma 70-200... in effetti dai test MTF quest'ottica esce con pareri alquanto lusinghieri... ho avuto modo di provarlo e sostanzialmente sono d'accoro che vale il suo prezzo anche se l'ho trovato un po' leggerino come caratteristiche costruttive... senza test mtf si può tranquillamente asserire che in effetti i Nikon sono più robusti...

Ho letto poi ultimamente un confronto tra lo stesso e l'omologo Canon sembrerebbe che il canon sia nettamente migliore... a questo punto qualcuno potrà dire è ma il Nikon e il Canon costano di più... non mi vorrei sbagliare ma a suo tempo il recensore scrisse che si trattava di un'ottica superiore anche agli omologhi modelli Canon e Nikon di prezzo superiore... quindi a questo punto per il recensore il prezzo non costituisce un fattore determinante... io ritengo invece che le tasche di ognuno siano un fattore molto determinante...

A suo tempo scrissi che le lenti speciali usate in quell'ottica favorissero la possibilità di spuntare dei buoni Test MTF salvo poi pagare pegno nella resa cromatica dell'obiettivo vistosamente tendente ai toni freddi e quindi tutt'altro che neutra... in sostanza alcuni costruttori al fine di spuntare il miglior MTF possibile fanno ricorso a vetri speciali che di fatto poi si traducono in prestazioni minori in altri settori non misurabili oggettivamente....
giannizadra
Se l'ottica è quella pochi giorni fa, in un'escursione sul monte grappa con Manako, ho avuto occasione di effettuare una serie di scatti usando alternativamente il mio Nikon 80-200 AFS e il suo Sigma 70-200 HSM.
Ne posto una coppia, scattata a 200mm f/7,1 1/250 con entrambe le ottiche:

Nikon 80-200 AFS
giannizadra
Sigma 70-200 HSM (le altre coppie di fotogrammi presentano uguali differenze):

PS. Naturalmente la prova non ha pretese: è stata fatta per caso, trovandoci ad avere le due ottiche. Ma le differenze di nitidezza e resa cromatica mi sembrano evidenti. I file non sono stati in alcun modo trattati in postproduzione: sono solo stati ridimensionati (1024x768) e convertiti in jpeg con la stessa opzione di compressione (Photoshop, 60).
Roberto Romano
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 13 2005, 03:16 PM)
Ma le differenze di nitidezza e resa cromatica mi sembrano evidenti.
*



ohmy.gif Sinceramente non pensavo che ci fossero tali differenze.
StefanoBonfa
QUOTE(StefanoBonfa @ Jun 12 2005, 04:36 PM)
...
...
- Le curve in rosso forniscono un'indicazione del contrasto,
- quelle in blu un'indicazione del potere risolvente.
...
...
La sensazione di nitidezza che percepiamo osservando l'immagine finale dipende essenzialmente:
- dal contrasto (curva rossa) per bassi ingrandimenti (orientativamente fino al formato 18x24 cm),
- dal potere risolvente (curva blu) per elevati ingrandimenti.


Gradirei precisare quanto segue.

Ho volutamente scritto "forniscono un'indicazione" del potere risolvente.
Questo non vuol dire "forniscono una rappresentazione" o "forniscono una misura", ma solo ed unicamente quanto scritto: un'indicazione.

La frase in basso si basava ovviamente su quanto sopra.
Onde evitare errate interpretazioni, si prega di leggerla nel seguente modo.

La sensazione di nitidezza che percepiamo osservando l'immagine finale dipende essenzialmente:
- dalla curva rossa per bassi ingrandimenti (orientativamente fino al formato 18x24 cm)
- dalla curva blu per elevati ingrandimenti.


-------------------------

Da qualche parte ho sentito dire che a caval donato non si guarda in bocca.

Qui il caval donato è la spiegazione di un argomento alquanto complesso applicato espressamente a dati Nikon.
Il donatore ha fatto questo, senza fini di lucro od altro, solo per fornire un contributo alla Comunità Nikon di cui fa parte.
Ha cercato di sintetizzare l'argomento al massimo, sino a ridurlo al formato Forum (cosa non semplice, provate a guardare in giro).
La trattazione è stata resa semplice, ma non semplicistica, cercando di mantenere, per quanto possibile, un rigore scientifico
Punto


giannizadra
QUOTE(rromano @ Jun 13 2005, 04:28 PM)
QUOTE(gianluigizadra @ Jun 13 2005, 03:16 PM)
Ma le differenze di nitidezza e resa cromatica mi sembrano evidenti.
*



ohmy.gif Sinceramente non pensavo che ci fossero tali differenze.
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Sono il primo, rromano, a comprendere i limiti della prova: pensa solo che non avevo il treppiede.
Tuttavia le stesse differenze si ritrovano in tutti gli scatti, e le ritrovo puntualmente ogni volta che al fotoclub proiettiamo dia realizzate nelle stesse occasioni con il mio 80-200 AFS e i Sigma 70-200 HSM di due soci..
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