QUOTE(murfil @ Jul 8 2010, 06:35 PM)

il piccolo è stato sdoganato alle 12.52 di oggi

ancora qualche giorno e sarà a casa
Ci stavo pensando proprio ieri:"sara' arrivato il 55 a Fabiola?

"
Bene,bene,mi fa piacere
QUOTE(primoran @ Jul 8 2010, 09:41 PM)

Ciao, non è che il PN11 ha il movimento orizzontale/verticale, ha un collare che viene agganciato alla testa del treppiede e sul collare ha un bottone zigrinato di blocco/sblocco del tubo. Mediante questo bottone, il tubo sbloccato scorre libero entro il collare e lo puoi bloccare in qualsiasi posizione in più ha degli scatti ogni 90 gradi di rotazione. Il prezzo non saprei perché il mio ha almeno 20 anni. Per quanto riguarda la minima distanza di MAF ti posso dire che usando il 300 con i tubi PN11 e PK13 abbinati (totale 80 mm) puoi sfruttare la ghiera di messa a fuoco per modificare la dimensione dell'immagine. Con obiettivo su infinito raggiungi il rapporto 1:4 a distanza di ripresa di 1,5m. Alla distanza minima di messa a fuoco arrivi al rapporto 1:2 a una distanza di 96cm. Quanto sopra l'ho scoperto leggendo il bellissimo libro di John Shaw edito dalla Editrice Reflex dal titolo: "Guida completa alla macrofoto".
Ciao Primo,
in effetti hai ragione,mi sono spiegato proprio male
Dopo aver letto il tuo messaggio del PN11 ho cercato qualche immagine di quel tubo,e si capisce chiaramente il funzionamento.
Ho lo stesso sistema sul 500 catadiottrico,e lo trovo comodissimo,specie col monopiede:si passa dal verticale all'orizzontale in un'attimo,con la "solita" precisione dei meccanismi nikon.
Ti ringrazio tantissimo per le dettagliate informazioni riguardo al 300 con i due tubi:proprio grazie al libro di cui parli ho deciso di comprare il kit kenko da abbinare al 70/300VR,per la macro a distanza.
La resa è ottima,per uno zoom di fascia media,ma chiaramente non paragonabile ad un 300 fisso...
Grazie mille Primo,sei stato gentilissimo.