QUOTE(dimapant @ Jul 12 2010, 11:44 PM)

Sto mettendo in cantiere un altro viaggio, questa volta per fine anno, a spasso a far fotografie e mi sto concentrando sulla Patagonia,
Qualcuno è stato di recente nella regione? Luoghi di particolare interesse fotografico?
Ringraziando per la collaborazione, saluti cordiali
credo di andarmi a sovrapporre ad alexdelarge77 con le info, ma vediamo se anche le mie possono essere utili.
Premetto che ci sono stato a novembre del 2005, quindi non proprio di recente, ma non credo sia cambiata molto
Il mio tour (fin troppo da turista classico) si è svolto toccando vari punti.
Buenos Aires i primi due giorni e l'ultimo per il rientro, la città è molto bella. Da un punto di vista prettamente fotografico ovviamente il quartiere "La Boca" la fa da padrona ma anche altri luoghi sono interessanti. Il mio consiglio su Buenos Aires è quello di andare a vedere uno spettacolo di Tango. Io sono stato al club "La Ventana" (ci tengo a citarlo perchè è stato quello usato per il depliant della Nikon D200 anche se all'epoca avevo una Canon) ma in genere tutti offrono spettacoli di buon livello per i turisti.
Peninsula Valdes, da quì parte il vero tour nella Patagonia. La penisola è famosa per le colonie di pinguini, elefanti marini e per il fatto che è un'area di riproduzione della balena Franca Australe. Su questo punto ti consiglio di valutare bene il periodo perchè più vai verso l'estate australe e più si riduce la possibilità di avvistamento. Molto bello osservare gli effetti della marea a Puerto Piramides, che poi è il punto dove partono le imbarcazioni per l'avvistamento delle balene, e lì ho mangiato delle ottime "Empanadas" accompagnate da birra Quilmes...
per poi vagabondare sulla spiaggia per i suoi effetti
Punta Tombo è il punto dove c'è la più grande colonia di pinguini Magellano, te li ritrovi in mezzo i piedi senza sapere perchè!
Sempre nella zona della penisola Valdes (non ricordo se era nelle vicinanze di Puerto Madrin o Rawson) ho visitato una colonia di elefanti marini scendendo giù da una scogliera di una bellezza da mozzare il fiato.
Terra del Fuoco - Ushuaia, essere nel punto più a sud del continente ha un suo fascino, che viene amplificato quando ti dicono che sei a 1000 km circa dall'antartide (poi magari prendono anche in giro), gli scenari sono fantastici. Passeggiata a piedi sulla Ruta 3 è d'obbligo come la navigazione sul canale Beagle, quì fa buoi veramente tardi!
El Calafate, da quì siamo partiti per le escursioni al Perito Moreno e per la navigazione sul lago Argentino, durata tutto il giorno, dove abbiamo visitato alcuni dei ghiacciai più famosi (Upsala su tutti) con una bella escursione a piedi nella Baia Onelli. Descrivere la bellezza dei panorami è riduttivo. A El Calafate avrei soggiornato volentieri un giorno in più per avere la possibilità di organizzarde qualcosa sul posto (ad esempio organizzano delle escursioni a piedi sopra i ghiacciai) ma comunque mi sono regalato una bella cavalcata sul Lago Argentino con visita della Estancia del titolare del maneggio ed annessa degustazione della bevanda chiamata "Mate" (orrenda! ha il sapore del fieno secco) il tutto allietato da racconti tipici della vita del gaucho: gigantesche feste a base di carne alla brace, gigantesche battute di caccia al puma etc... etc...
Puerto Natales - Cile, trasferimento in Cile per visitare, principalmente, il Parco Nazionale Torres del Paine e per un'altra navigazione tra i fiordi cileni. Quì avrei volentieri scambiato l'intero giorno dedicato alla navigazione tra i fiordi per fare una seconda escursione all'interno del parco.
Col senno di poi e con quel poco di esperienza maturata negli anni, mi sono detto (anzi ci siamo detti con gli amici con cui organizzai quel viaggio) che sarebbe stato meglio fare qualcosa di meno pre-confezionato. Mi è dispiaciuto molto non poter vedere il Fitz Roy e il Cerro Torre, magari abbinandolo ad una bella camminata, e le cascate di Iguazù (veramente fuori mano).
Anche la fortuna gioca un ruolo fondamentale: le balene alla penisola Valdes, il giorno della nostra escursione in mare, erano in giornata "pigrizia & sonnolenza" giusto il musino appena fuori dall'acqua e qualche soffio energico e basta. Il giorno seguente, quando abbiamo pensato che era meglio prendere il sole sulla spiaggia, le stesse balene si sono prodigate in varie evoluzioni tra cui quella di rimanere con la possente coda fuori dall'acqua, permettendo all'imbarcazione (che non è piccola) di spostarsi su tutti i lati per permettere inquadrature diverse ai turisti!
Al Perito Moreno ho potuto assistere al distacco di blocco di ghiaccio titanico, l'ondata prodotta è stata enorme ma il rumore generato è stato qualcosa di tremendo che ha riecheggiato tra le montagne per parecchi secondi.
L'Argentina e la Patagonia è stato un viaggio desiderato per molti anni, sempre rimandato perchè non trovavo i giusti compromessi: tempo,
denaro, compagnia giusta (ma che sei matto? sta dall'altra parte del mondo!).
Adesso mi ritrovo con un mucchio di bei ricordi, un mucchione di fotografie (no dai, un mucchietto di foto sapientemente scelte e stampate) da riguardare e da mostrare agli amici... ed il desiderio, neanche troppo nascosto, di ritornarci prima o poi.
Ciao, Massimo.