Ad una settimana di distanza ho provato nuovamente...
stessa posa della settimana scorsa (tranne il pesce in bocca che è girato di testa anzichè di coda)
stesso posto... e mi sa pure stesso gabbiano.
Non ho pelato le alte luci stavolta, ma mi è venuto fuori fuoco il becco.
Comunque non mi arrendo.
PS: Non mi sono accorto però di avere la macchina direttamente in JPG (mi sento un pò troppo recluta!!!)
Come dettaglia va molto molto meglio. A quanti ISO hai scattato? Forse avresti potuto tirare un po' su ed avere un tempo di scatto...
Poi se ti piace la foto naturalistica con il tempo ti cercherai un'ottica più lunga
Mi sembra comunque un ottimo miglioramento
Poi se ti piace la foto naturalistica con il tempo ti cercherai un'ottica più lunga
Mi sembra comunque un ottimo miglioramento
A 200,
comunque ecco i dati di scatto:
Nikon D70
2005/06/26 07:31:22.8
JPEG (8-bit) Fine
Image Size: Large (3008 x 2000)
Lens: 18-70mm F/3.5-4.5 G
Focal Length: 62mm
Exposure Mode: Manual
Metering Mode: Spot
1/1250 sec - F/6.3
Exposure Comp.: 0 EV
Sensitivity: ISO 200
Optimize Image: Normal
White Balance: Auto
AF Mode: AF-C
Flash Sync Mode: Not Attached
Color Mode: Mode Ia (sRGB)
Tone Comp: Auto
Hue Adjustment: 0°
Saturation: Normal
Sharpening: Auto
Image Comment:
Noise Reduction: OFF
Si dovrò corredarmi di altre ottico, io faccio reportage di pesca (ossia pesco, scrivo i testi e faccio le foto) per le prime due non ho problemi... per quest'ultima ancora sì!!!
Allego evoluzioni barracuda mediterraneo!
Ciao e Buona domenica.
comunque ecco i dati di scatto:
Nikon D70
2005/06/26 07:31:22.8
JPEG (8-bit) Fine
Image Size: Large (3008 x 2000)
Lens: 18-70mm F/3.5-4.5 G
Focal Length: 62mm
Exposure Mode: Manual
Metering Mode: Spot
1/1250 sec - F/6.3
Exposure Comp.: 0 EV
Sensitivity: ISO 200
Optimize Image: Normal
White Balance: Auto
AF Mode: AF-C
Flash Sync Mode: Not Attached
Color Mode: Mode Ia (sRGB)
Tone Comp: Auto
Hue Adjustment: 0°
Saturation: Normal
Sharpening: Auto
Image Comment:
Noise Reduction: OFF
Si dovrò corredarmi di altre ottico, io faccio reportage di pesca (ossia pesco, scrivo i testi e faccio le foto) per le prime due non ho problemi... per quest'ultima ancora sì!!!
Allego evoluzioni barracuda mediterraneo!
Ciao e Buona domenica.
Grande miglioramento.... 
Adesso ti manca solo il tele, anche se ti risulterà un bel pò scomodo per quello che fai ti potrà dare risultati impressionanti...la cosa che non riesco a capire è come hai fatto ad avere il culo di beccare ogni volta il gabbiano che prende il pesce...mi sà che l'esca gliel'hai preparata tu...
Bella anche la seconda...
Bye
Roby
Adesso ti manca solo il tele, anche se ti risulterà un bel pò scomodo per quello che fai ti potrà dare risultati impressionanti...la cosa che non riesco a capire è come hai fatto ad avere il culo di beccare ogni volta il gabbiano che prende il pesce...mi sà che l'esca gliel'hai preparata tu...
Bella anche la seconda...
Bye
Roby
Ciao Roy,
devi sapere che in mare, ogni essere che interagisce con esso è "vittima", spesso nel modo più cruento del termine, delle proprie abitudini, e i comportamenti a volte sono talmente ripetuti e palesi che sembrano irreali. L'uomo, nel nostro caso il fotografo, sà che ad una determinata situazione corrisponde un determinato comportamento dell'animale, più che di ogni altro essere legato magari alla terraferma.
La fotografia permette inoltre di estrapolare istanti di scena che spesso esulano dal contesto che li ha generati, sta a noi determinare con l'obiettivo quello che vogliamo trasmettere o far capire.
Nel mio caso (fortuito il primo, quello postato la settimana scorsa, voluto il secondo quello di ieri), è divenuto palese come due situazioni diametralmente opposte per genesi, abbiano dato i medesimi risultati in termini di comportamento del soggetto.
E nonostante tutto questo bel giro di parole... sono stato in grado di sbagliare di nuovo la foto!!!
Domenica ci riprovo.
Ciao
devi sapere che in mare, ogni essere che interagisce con esso è "vittima", spesso nel modo più cruento del termine, delle proprie abitudini, e i comportamenti a volte sono talmente ripetuti e palesi che sembrano irreali. L'uomo, nel nostro caso il fotografo, sà che ad una determinata situazione corrisponde un determinato comportamento dell'animale, più che di ogni altro essere legato magari alla terraferma.
La fotografia permette inoltre di estrapolare istanti di scena che spesso esulano dal contesto che li ha generati, sta a noi determinare con l'obiettivo quello che vogliamo trasmettere o far capire.
Nel mio caso (fortuito il primo, quello postato la settimana scorsa, voluto il secondo quello di ieri), è divenuto palese come due situazioni diametralmente opposte per genesi, abbiano dato i medesimi risultati in termini di comportamento del soggetto.
E nonostante tutto questo bel giro di parole... sono stato in grado di sbagliare di nuovo la foto!!!
Domenica ci riprovo.
Ciao
Se si tiene presente attentamente quanto detto da Domef75 si semplifica moltissimo la fotografia naturalistica. 
Allego una mia foto con esca preparata
Allego una mia foto con esca preparata
QUOTE(domef75 @ Jun 27 2005, 09:04 AM)
Ciao Roy,
devi sapere che in mare, ogni essere che interagisce con esso è "vittima", spesso nel modo più cruento del termine, delle proprie abitudini, e i comportamenti a volte sono talmente ripetuti e palesi che sembrano irreali. L'uomo, nel nostro caso il fotografo, sà che ad una determinata situazione corrisponde un determinato comportamento dell'animale, più che di ogni altro essere legato magari alla terraferma.
La fotografia permette inoltre di estrapolare istanti di scena che spesso esulano dal contesto che li ha generati, sta a noi determinare con l'obiettivo quello che vogliamo trasmettere o far capire.
Nel mio caso (fortuito il primo, quello postato la settimana scorsa, voluto il secondo quello di ieri), è divenuto palese come due situazioni diametralmente opposte per genesi, abbiano dato i medesimi risultati in termini di comportamento del soggetto.
E nonostante tutto questo bel giro di parole... sono stato in grado di sbagliare di nuovo la foto!!!
Domenica ci riprovo.
Ciao
devi sapere che in mare, ogni essere che interagisce con esso è "vittima", spesso nel modo più cruento del termine, delle proprie abitudini, e i comportamenti a volte sono talmente ripetuti e palesi che sembrano irreali. L'uomo, nel nostro caso il fotografo, sà che ad una determinata situazione corrisponde un determinato comportamento dell'animale, più che di ogni altro essere legato magari alla terraferma.
La fotografia permette inoltre di estrapolare istanti di scena che spesso esulano dal contesto che li ha generati, sta a noi determinare con l'obiettivo quello che vogliamo trasmettere o far capire.
Nel mio caso (fortuito il primo, quello postato la settimana scorsa, voluto il secondo quello di ieri), è divenuto palese come due situazioni diametralmente opposte per genesi, abbiano dato i medesimi risultati in termini di comportamento del soggetto.
E nonostante tutto questo bel giro di parole... sono stato in grado di sbagliare di nuovo la foto!!!
Domenica ci riprovo.
Ciao
Bel ragionamento, poi se sei (da come ho capito) in mare molto di frequente il ragionamento non fa una piega...se devo farla io preparo l'esca...
...ma devo andarla a comprare al mercato!! 
Comunque la foto non è sbagliata...secondo me da qui in avanti conta molto la distanza che hai con il gabbiano...è logico che con l'obbiettivo che hai non poi fare i miracoli con questo genere di foto...comunque una giornata appena nuvolosa, il gabbiano bello vicino e il diaframma aperto a manetta dovrebbero darti lo scatto perfetto...
Bye
Roby
C'è poi un altro fattore da non trascurare per questo tipo di foto...
Il soggetto non teme l'uomo, anzi associa ad esso fonte di cibo.
Lascia stare che per limiti tecnici e pratici non sono riuscito ad ottenere la qualità che volevo, ma per uno più bravo e con un obiettivo migliore è veramente semplice.
Una volta in acqua l'esca, va bene qualunque cosa di piccolo, si aspetta... nemmeno molto.
Il gabbiano comincia a roteare intorno alla barca abbassandosi ad ogni giro, considerà che come gli aerei atterra "controvento"... se nella picchiata non sei pronto con la macchina... un energico fischio o un battito di mani e lui riprende quota, quando sei pronto, punti e metti a fuoco sull'esca che galleggia, non lo disburbi e lui al giro successivo si si tuffa (è aritmetico), anche se spesso fa il disinteressato, e poi, meno smaliziato è... tanto più si fa avvicinare, l'unico problema che la corrente sposta esca e barca ed è facile andare contro luce in un istante...
Comunque con la D70 tutto è possibile, specialmente per chi consoce perfettamente la macchina.
Il soggetto non teme l'uomo, anzi associa ad esso fonte di cibo.
Lascia stare che per limiti tecnici e pratici non sono riuscito ad ottenere la qualità che volevo, ma per uno più bravo e con un obiettivo migliore è veramente semplice.
Una volta in acqua l'esca, va bene qualunque cosa di piccolo, si aspetta... nemmeno molto.
Il gabbiano comincia a roteare intorno alla barca abbassandosi ad ogni giro, considerà che come gli aerei atterra "controvento"... se nella picchiata non sei pronto con la macchina... un energico fischio o un battito di mani e lui riprende quota, quando sei pronto, punti e metti a fuoco sull'esca che galleggia, non lo disburbi e lui al giro successivo si si tuffa (è aritmetico), anche se spesso fa il disinteressato, e poi, meno smaliziato è... tanto più si fa avvicinare, l'unico problema che la corrente sposta esca e barca ed è facile andare contro luce in un istante...
Comunque con la D70 tutto è possibile, specialmente per chi consoce perfettamente la macchina.
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