QUOTE(zUorro @ Sep 1 2010, 10:41 AM)

In realtà è consigliato sovraesporre leggermente (esposizione a destra) poichè è più facile gestire le luci che non le ombre.
o mi sbaglio io?
Presupponendo di avere una macchina ad esposizione solo automatica ma che permette una compensazione volontaria nell'esposizione, io per casi simili a quelli segnalati da Gianpaolo57 di norma applico una leggera sottoesposizione. La fotocamera infatti legge una scena in cui la parte non molto "luminosa" è predominante (praticamente tutto tranne la parte bianca del telaio della MTB).
Quindi il sistema esposimetrico, per rendere ben leggibile lo scatto, applica la relativa esposizione, verosimilmente corretta, ma che facilmente manda fuori scala (brucia) le parti più luminose (appunto, la parte bianca del telaio).
Applicando una compensazione in negativo (quanto sottoesporre rispetto al valore scelto dalla macchina è da decidere in base alla scena specifica, ma comunque un terzo o due terzi di stop possono essere una buona base di partenza per qualche prova) le "alte luci" verosimilmente non si bruciano più in maniera evidente, ma le ombre restano un po' "chiuse".
Ma, nel digitale, recuperare un po' di sottoesposizione è più semplice che cercare di recuperare un po' di dettaglio nelle alte luci perché nel "jpg" elaborato dalla macchina spesso non c'è più alcuna informazione da recuperare nella parte "bruciata".
Non so se intendevi più o meno dire una cosa simile, cioè esporre (gestire) bene le luci in fase di scatto e poi, se serve, recuperare un po' le ombre con un programma di fotoritocco.