Molto dipende anche da come è impostata la lettura esposimetrica e l'apertura del diaframma: suggerisco di fare qualche test con la lettura spot sul soggetto in primo piano ed un diaframma non troppo aperto.
Assolutamente da evitare, con il flash attivo, la "ricomposizione" dello scatto dopo la messa a fuoco: sicuramente la determinazione dell'esposizione flash andrebbe a "cadere" sullo sfondo, con le conseguenze cui hai accennato. Qualora assolutamente necessario occorre attivare la funzione FV (flash value lock) che agisce come il classico blocco dell'esposizione luce ambiente prima di ricomporre l'inquadratura.
Puoi allegare uno scatto d'esempio, preferibilmente un NEF "zippato"?
Salutoni.
nonnoGG,
nikonista!