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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
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luca.vr
ciao a tutti, non è che amo farmi del male, ma ho voluto mettere ai ferri corti l'esposimetro della F5.

Ho scattato in condizioni di luce orribili, verso le sedici del pomeriggio, con soggetti in zona d'ombra e con una luce alle spalle esagerata (classico giardino con piante).
Ho chiuso un pochino il diaframma per far entrare meno luce possibile restando con tempi accettabili, con pellicola 160iso vcp.

Devo dire che tanto di cappello alla F5, non pensavo l'esposimetro potesse arrivare a tanto.

Quando usai la D70, per mantenere i dettagli delle persone nelle zone d'ombra nelle zone di luce appariva un bianco lucente (bruciato), mentre nelle foto della F5 appare un bruciatino che però mantiene i dettagli delle altissime luci.

Ora dato l'esposimetro di altissima qualità della mia macchina, ha senso usare il cartoncino al 18% o un esposimetro elettronico portatile????
oesse
io della F5 mi fido sempre ed a prescindere.
Poi, se serve, ci metto del mio!

.oesse.
ciro207
stiamo parlando di digitale analogico e quindi supporto sensore che hanno differenze di latitudine incredibili a favore della pellicola (non so la D2x come si comporta)
georgevich
Grande fotocamera la F5.....a proposito Marco ho visto la signora di cui di parlavo
ieri....15-20 rullini scattati.....l'ho spedita a Torino per un controllo generale...sembra nuova fiammante....
oesse
vladimir..... quella e' mia, giusto? wink.gif

.oesse.
georgevich
QUOTE(oesse @ Jul 7 2005, 09:55 AM)
vladimir..... quella e' mia, giusto? wink.gif

.oesse.
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Quando torna, la vedi e se ti piace....si
giannizadra
Il matrix della F5 è straordinario: sembra addirittura capire che effetto vuoi ottenere tu dalla scena !
Assolutamente affidabile nel 98% dei casi. Nel rimanente 2% io mi affido alla misurazione spot, o a quella della luce incidente con esposimetro esterno. Il cartoncino grigio lo lascio a casa. wink.gif
morgan
QUOTE(gianluigizadra @ Jul 7 2005, 10:57 AM)
Il matrix della F5 è straordinario: sembra addirittura capire che effetto  vuoi ottenere tu dalla scena !
Assolutamente affidabile nel 98% dei casi. Nel rimanente 2% io mi affido alla misurazione spot, o a quella della luce incidente con esposimetro esterno. Il cartoncino grigio lo lascio a casa. wink.gif
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Quoto Gianluigi,
con la F5 scatto quasi esclusivamente in matrix, sono pochi i casi un cui utilizzo la misurazione spot o semi-spot wink.gif wink.gif

Franco
luca.vr
grazie per le risposte, ho notato che siamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda.
Le prossime prove di ferro e fuoco le farò sul bianco della neve e sul sole africano.
Penso di aver trovato ciò che ho sempre cercato.....

studioraffaello
conosco la f5 la uso ancora molto, matrix ottimo......ma.......come gia' detto la pellicola e' altra cosa quanto a latitudine di posa.......la mitica nph tollera un piu' due mento tre.....ad occhi chiusi......il sensore della d2x ha fatto passi da gigante per latitudine di posa ma per arrivare ai risultati della suddetta nph temo che dovremo aspettare la d10-.........forse.......
luca.vr
caro Franco, io oltre al matrix, ho usato intenzionalmente il semi-spot e mi ha strabiliato, davvero incredibile.
Non vorrei gettare acqua sul fuoco,ma vorrei provare a confronto la F6....
studioraffaello
ecco perche' a mio parere la digitale va' usata allo stesso modo in cui si una una diapositiva.....latitudine di posa molto ridotta quindi estrema cura nella lettura delle luci ( in situazioni complesse meglio un bell'esposimetro esterno) poi varie diavolerie pr schiarire i sogg in ombra...dal flash ai pannelli rifletenti e tutta una serie di accorgimenti che chi lavora con diapo conosce perfettamente...in piu' col digital abbiamo la possibilita' di leggeri interventi in post produzione ma che siano davvero leggeri per evitare di ottenre qualcosa che della situazione fotografata mantiene solo un pallido ricordo.........
Mauro Villa
Confermo che anche su dia il comportamento del matrix della F5 è impeccabile,
lo uso con soddisfazione per uccelli in volo dove il tempo disponibile è solo quello di schiacciare il pulsante di scatto e a volte neanche quello wink.gif
Ho provato la F6, matrix a parte, arrivando dalla F5 non mi ha entusiasmato più di tanto per il momento la lascio dove si trova, se nel frattempo qualcuno mi aiuta a dissipare i dubbi ben accetto.

Studioraffaello ma cosa dici la d10 esiste solo che sopra c'è scritto Canon laugh.gif laugh.gif
georgevich
Lipu Man è immediatamente comparso al solo nominare la F5.....
studioraffaello
QUOTE(mauro 54 @ Jul 7 2005, 11:36 AM)
Confermo che anche su dia il comportamento del matrix della F5 è impeccabile,
lo uso con soddisfazione per uccelli in volo dove il tempo disponibile è solo quello di schiacciare il pulsante di scatto e a volte neanche quello wink.gif
Ho provato la F6, matrix a parte, arrivando dalla F5 non mi ha entusiasmato più di tanto per il momento la lascio dove si trova, se nel frattempo qualcuno mi aiuta a dissipare i dubbi ben accetto.

Studioraffaello ma cosa dici la d10 esiste solo che sopra c'è scritto Canon laugh.gif  laugh.gif
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azz..........ci hanno preceduti............mannaggia smile.gif smile.gif smile.gif
cgm66
Il cartoncino portalo... ti serve per parti aria, strabiliato dai risultati della F5.
Con un normale 200 asa, fotografando in medio-controluce e riverbero sull'acqua ho "tirato fuori" barche e particolari delle piccole onde lucenti, matrix e semispot. Per la F6 aspetta... quando le metteranno il dorso dgt e diventerà la D200 wink.gif
Mauro Villa
Se gli mettono un dorso digitale non mi interessa più unsure.gif
Carlo79
QUOTE(mauro 54 @ Jul 7 2005, 12:21 PM)
Se gli mettono un dorso digitale non mi interessa più unsure.gif
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rolleyes.gif non ci credo tongue.gif

Della F5??? non ne parliamo proprio và, che è meglio... guru.gif

Luca la tua firma è grandiosa biggrin.gif Pollice.gif
Mauro Villa
La F5 stà alla fotografia come Maradona al calcio e Valentino Rossi al motociclismo.
cgm66
QUOTE(mauro 54 @ Jul 7 2005, 12:21 PM)
Se gli mettono un dorso digitale non mi interessa più unsure.gif
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Pollice.gif
ma purtroppo temo che la F6 oltre ad essere la nuova ammiraglia (!?), sia il naturale test tecnologico pronto per ricevere il nuovo dorso....
Carlo79
QUOTE(mauro 54 @ Jul 7 2005, 01:55 PM)
La F5 stà alla fotografia come Maradona al calcio e Valentino Rossi al motociclismo.
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L'ho sempre detto che tu sei un grande!

Però la F6 con dorso sarebbe una figata, ammettilo! biggrin.gif tongue.gif
giannizadra
QUOTE(cgm66 @ Jul 7 2005, 02:29 PM)
QUOTE(mauro 54 @ Jul 7 2005, 12:21 PM)
Se gli mettono un dorso digitale non mi interessa più unsure.gif
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Pollice.gif
ma purtroppo temo che la F6 oltre ad essere la nuova ammiraglia (!?), sia il naturale test tecnologico pronto per ricevere il nuovo dorso....
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Ipotesi suggestiva, ma personalmente non ci credo.
Se fosse un test per un dorso digitale, tanto per cominciare le avrebbero messo il dorso intercambiabile. Invece è fisso. wink.gif
studioraffaello
ah ppero'.........
tanto per citare una escalmazione che va' di moda.......
e' quasi impossibile trovare una d2x che gia' si comincia a vaneggiare su evoluzioni..........
cgm66
QUOTE(gianluigizadra @ Jul 7 2005, 03:21 PM)
Ipotesi suggestiva, ma personalmente non ci credo.
Se fosse un test per un dorso digitale, tanto per cominciare le avrebbero messo il dorso intercambiabile. Invece è fisso. wink.gif
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Anche la F80 ha il dorso fisso, ma stilisticamente la D70 è la sorella di questo corpo sia esteticamente che per molti aspetti tecnologici.
Appena un'ora fa ho aperto la cassetta della posta e che ti trovo? Una busta Nital con la brochure della D50, che vista così ha l'idea della D70 e della F75, da quale ha fortunatamente ereditato p.es. la funzione lock-on per il multicam, che manca alla D70.
Se vuoi il mio parallelo è azzardato, F6/D200, ma non ne sarei così convinto...
Migliora apparentemente la F5 nel fuoco, alleggerita del pack (che se ti necessita devi acquistare a parte...€), funzionalità in alcuni casi riviste o integrate (poco in verità rispetto alla Signora). Ti sembra così assurdo che tale tecnologia non venga testata migliorativamente per essere data in pasto alla fame di dgt che c'è in giro? E considera che quest'ultima produzione ha sfruttato le linee precedenti, abbattendo i costi di prod e quindi al dettaglio. Verosimilmente un dorso ad hoc sarebbe un ulteriore risparmio a favore anche di un minor costo al pubblico...
Non trovi?
studioraffaello
nell'ipotesi...( secondo me molto remota)... della presentaazione di un dorso digitale...........
lo faranno applcabile anche ad f5 e perche' no ad f4 o solo ed esclusivamente su f6......sarebbe simpatico vedere come risolveranno il problema.........
cgm66
QUOTE(studioraffaello @ Jul 7 2005, 03:57 PM)
nell'ipotesi...( secondo me molto remota)... della presentaazione di un dorso digitale...........
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Intanto chiarisco una cosa: non ho parlato di un dorso dgt da portare a spasso, ma di un prodotto confezionato che potrebbe chiamarsi Dpincopalla.
Secondo, a livello di tecnologia elettronica sarenne l'ipotesi più plausibile la F6: primo perchè il multicam della F4 sarebbe l'antitesi della nuova tecnologia applicata, e la F5 non si tocca.
La F6 ha anche introdotto il dorso fisso a costi ridotti e non intercambiabile, con l'esploso delle funzionalità avanzate.

Ma, ripeto, siamo sempre nel campo del "tanto per parlare"...
giannizadra
QUOTE(cgm66 @ Jul 7 2005, 03:39 PM)
QUOTE(gianluigizadra @ Jul 7 2005, 03:21 PM)
Ipotesi suggestiva, ma personalmente non ci credo.
Se fosse un test per un dorso digitale, tanto per cominciare le avrebbero messo il dorso intercambiabile. Invece è fisso. wink.gif
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Anche la F80 ha il dorso fisso, ma stilisticamente la D70 è la sorella di questo corpo sia esteticamente che per molti aspetti tecnologici.
Appena un'ora fa ho aperto la cassetta della posta e che ti trovo? Una busta Nital con la brochure della D50, che vista così ha l'idea della D70 e della F75, da quale ha fortunatamente ereditato p.es. la funzione lock-on per il multicam, che manca alla D70.
Se vuoi il mio parallelo è azzardato, F6/D200, ma non ne sarei così convinto...
Migliora apparentemente la F5 nel fuoco, alleggerita del pack (che se ti necessita devi acquistare a parte...€), funzionalità in alcuni casi riviste o integrate (poco in verità rispetto alla Signora). Ti sembra così assurdo che tale tecnologia non venga testata migliorativamente per essere data in pasto alla fame di dgt che c'è in giro? E considera che quest'ultima produzione ha sfruttato le linee precedenti, abbattendo i costi di prod e quindi al dettaglio. Verosimilmente un dorso ad hoc sarebbe un ulteriore risparmio a favore anche di un minor costo al pubblico...
Non trovi?
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Non trovo assurda la tua tesi, ma non ci credo..
La tecnologia e il corpo macchina sono mutuati da F5 e D2x. In particolare AF ed esposimetro sono quelli della D2x. Non credo che il corpo D2oo (?) assomiglierà alla F6. Magari..ne sarei felice. wink.gif
Mauro Villa
Calma ragazzi stiamo parlando di Nikon mica di Leica wink.gif con tutto il rispetto per quest'ultima. Si stà parlando di usare la base F6 per la nuova D200 non di mettere un dorso Dx a F4 o 5 o 6 questo penso sia un esercizio degli amici tedeschi di Germania. Tutte le DX Nikon partono da uan base a pellicola.



Carlo la perfezione dove esiste mi piace. wink.gif
luca.vr
faccio una premessa, quando ho acquistato la F5 accanto vi era anche la F6.
Se avessi guardato la moda avrei preso la F6, ma la F5 è più...e non si può dire altro....
Penso che il corpo della nuova F6 andra a calzare la nuova semiprofessionale D200, che aspettato a lanciare perchè il mercato è sempre più confuso sulla corsa al numero pixel rispetto alla qualità, che è l'essenzialità di tutte le cose che ci circondano (compresa la mia adorata F5).
cgm66
QUOTE(mauro 54 @ Jul 7 2005, 04:19 PM)
Si stà parlando di usare la base F6 per la nuova D*** non di mettere un dorso Dx
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Pollice.gif proprio ciò che intendo.
Intercambiabilità ha rischio vulnerabilità...


E comunque: viva la F5 ed il suo esposimetro. ovvero il tema della discussione
studioraffaello
tanto per fare una battuta .....nella confusione si comincia a fare vittime........le slr digitali kodak escono di produzione........ne resteranno solo due......una e' la nikon l'altra.........bhe indovinate
georgevich
Personalmente non ci credo...i dorsi digitali sono complessi e piu complesso è poprio l'aggiustamento tra dorso e corpo...quindi i costi di produzione per tale accopiata sarebbero molto elevati senza conoscere i risuktati definitivi ed effettivi
cgm66
QUOTE(vladimir1950 @ Jul 7 2005, 05:55 PM)
Personalmente non ci credo...
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Il dorso digitale non inteso come accessorio, ma come nuova struttura per nuova macchina.
Il signor Nikon non crea accrocchi, giusto? quindi nulla è introdotto sul mercato a caso...
Il corpo F6 è una dovuta evoluzione complessa del sistema esposimetrico, funzioni, dotazioni e necessità, un sistema complesso.
L'ipotesi è di tanta tecnologia supportata da altrettanta ma tradotta in dgt. L'unione ragionata e sperimentata delle due, sapientemente "legata" da test, credo possa essere una versione plausibile di un prox prodotto all'avanguardia.
Non un "solo" dorso da applicare.. sarebbe un sistema estremamente vulnerabile e talmente da compromesso che non riterrei all'altezza delle attuali produzioni e meno ancora dalle prossime-future necessità.
Praticamente una D6. smile.gif
molecola
Si però basta che si diano una mossa per la nuova media e personalmente mi basterebbe che sia sviluppata su base F100. smile.gif smile.gif
cgm66
QUOTE(molecola @ Jul 7 2005, 08:58 PM)
Si però basta che si diano una mossa per la nuova media
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Non è che il mercato sia scoperto, in tal senso...
La D100 è ancora macchina che dic e il fatto suo, per costi e tecnologia due altre fasce son già coperte (D2Hs e D2x), in fascia media-media D70(s), e in fscia media-entry D50. E' già si deve dire che il mercato è coperto ad ampio spettro. Non lo è se vogliamo a livello costi, perchè la D50 attestandosi tra i 900 ed i 1000€, è già una fascia medio-alta, in tal senso.
Meglio coperte le fasce pellicola, dove da F55 a F6 hai una gamma che soddisfa veramente tutto.
Una ipotetica F6 che diviene D6 o D***, tecnologicamente è supportato come discorso, ma poi in che fascia la inserisci? Può sostituire sicuramente la D100 innovando la fascia, ma si metterebbe in "diretta concorrenza" (con quella tecnologia applicata) con D2**. Una cosa è certa: antagoniste non ce ne sono a mazzi... nulla togliendo ad altri.
molecola
QUOTE(cgm66 @ Jul 7 2005, 11:33 PM)

Non è che il mercato sia scoperto, in tal senso...

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Mhmm, secondo me si.

Se guardiamo il listino Canon cè:
la 350 come prodotto di ingresso,
la 20D come media,
la 1D come macchina da foto sportiva,
la 1DS come macchina da alta risoluzione.

In casa Nikon la D50 e D70 si pestano un pò i piedini,
la D2HS è ok come macchina veloce
La D2X ottima macchina top gamma.

La D100 parliamoci chiaro, è un bel pezzo che non se ne vendono più, manca la diretta concorrente della 20D.

Forza con stà D200!! grazie.gif smile.gif

luca.vr
Facciamo un pochino di ordine.
Non stiamo parlando di digitale, ma dell'esposimetro della F5.

Ora dato che il nero riflette il 9%, il bianco il 36% e gli altri colori circa il 18%, penso che la prova sulla neve sia veramente un test entusiasmante.

Per coloro i quali l'hanno già provata in queste situazioni, è meglio imbrogliare l'esposimetro fissando il cielo per poi andare sul bianco della neve, o vale la regola di tutti:
Nero -1x
Bianco +1x

oppure lavorando in manuale agiamo sui tempi una volta individuato il diaframma giusto....

Se l'esposimetro della F5 supera questa dura prova senza cileccare, porto la F5 a letto e metto mia moglie nell'armadio..........................
giannizadra
QUOTE(luca.vr @ Jul 8 2005, 10:06 AM)
Facciamo un  pochino di ordine.
Non stiamo parlando di digitale, ma dell'esposimetro della F5.

Ora dato che il nero riflette il 9%, il bianco il 36% e gli altri colori circa il 18%, penso che la prova sulla neve sia veramente un test entusiasmante.

Per coloro i quali l'hanno già provata in queste situazioni, è meglio imbrogliare l'esposimetro fissando il cielo per poi andare sul bianco della neve, o vale la regola di tutti:
Nero -1x
Bianco +1x

oppure lavorando in manuale agiamo sui tempi una volta individuato il diaframma giusto....

Se l'esposimetro della F5 supera questa dura prova senza cileccare, porto la F5 a letto e metto mia moglie nell'armadio..........................
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Sulla neve, con la F5 in matrix non devi fare assolutamente nulla: la montagna e la neve sono il mio soggetto preferito, e ho in archivio migliaia di dia..
Il matrix della F5 riconosce perfettamente la situazione , fa i suoi calcoli ed espone in conseguenza. Naturalmente puoi passare in spot, sovraesporre come da manuale e confrontare i risultati: ti accorgerai che il fotogramma matrix-F5 presenta una lettura più precisa, e corrisponde meglio all'effetto che avevi in mente tu...
L'unica situazione che può metterlo in crisi (intendiamoci: solo di 1/2 stop..) è quella che prevede un rametto minuscolo scuro in primo piano. Un rametto sottile: se è il tronco di un alberello l'esposizione in matrix è perfetta..
Altra situazione critica: coppia con donna in abito bianco e uomo in abito nero (mi dicono sia l'incubo dei matrimonialisti): puoi misurare in spot, in luce incidente, fare misurazioni sostitutive, quello che vuoi. L'esposizione migliore sarà quella della F5 in matrix.. wink.gif
Mauro Villa
Dopo questa esposizione di Gianni, prova a dire a Tua moglie che dovrà dormire
nell'armadio laugh.gif laugh.gif Luca secondo me la soluzione migliore è quella di mettere nel letto moglie e F5.
luca.vr
ciao gianluigi, proverò a mettere vicino dei peluche, uno bianco e uno nero.
Prima all'ombra e poi alla luce del sole, e infine sulla luce riflessa.
Vediamo cosa succede...
Con la D70 i problemi dei bianchi e neri e delle zone di luce-ombra, erano molto evidenti, purtroppo la F5 la posseggo solo da un mese, percui non posso fare altro che acoltare chi la usa da molto tempo ...
Lambretta S
QUOTE(luca.vr @ Jul 8 2005, 09:06 AM)
Ora dato che il nero riflette il 9%, il bianco il 36%


Ehm non ho capito bene come escono fuori queste percentuali di riflettenza... hmmm.gif

Sarebbe così gentile da spiegarmi come le ha ricavate... grazie.gif

Al paese mio una volta si diceva che il nero assorbe tutti i raggi luminosi quindi in teoria la riflettenza dovrebbe esse 0%... in teoria perché il nero assoluto e impossibile da trovare in natura... cool.gif

Mentre il bianco assoluto dovrebbe essere 100% di riflessione della luce anche questo impossibile da trovare in natura... il 18% di riflettanza dovrebbe essere quella del cartoncino grigio Kodak... che alcuni testi indicano simile a quello del palmo della mano dell'omino bianco... verificare se il vostro è così... messicano.gif

Se per trovare il nero ha fatto 18 diviso 2 e per il bianco 18 moltiplicato 2 mi sa che è fuori dalla logica anche perché tra il nero e il grigio ci sono 1,5 - 2 stop di diffrenza e tra il grigio e il bianco 2,5 - 3 stop di differenza quindi non vale il suo ragionamento + o - 1 stop... texano.gif
Lambretta S
Anche perchè se tra il bianco e il nero ci fossero solo 2 stop di differenza mi dite a che serve la latitudine di posa e l'esposimetro ttl... ph34r.gif

Boh ma come si fa a scrivere certe cose e tra l'altro utenti esperti come Gianluigi e Mauro non se ne accorgono... huh.gif

Il matrix della F5 funziona talmente bene che basta un rametto scuro in primo piano a metterlo in crisi... mah... ne dubito! Comunque ogni testa è un Tribunale si vede che quella corte ha deciso così... dura lex sed lex... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
luca.vr
allora, i dati che ho riportato sono frutto di letture fatte su vari libri e riviste.
Io ritengo che non sia un valore assoluto, ma un punto di riferimento orientativo.
Dato che il nero-nero assorbe tutta la luce, come dice Lei (dai diamoci del tu, siamo tutti utenti che discutono in maniera costruttiva e amichevole), ma che non esiste, e che il bianco-bianco assorbe 0, e non esiste, anche ilcartoncino Kodak al 18% è un pochino limitativo, ma va preso come campione di riferimento.
Premetto che io fotografo per hobby e non sono un lume di fotografia. Cerco di riportare ciò che mi è stato insegnato da persone più esperte e da ciò che ho appreso leggendo libri e riviste.
L'importante comunque è sempre e sempre sarà usare le attrezzature e non lasciarle nelle vetrinette di casa.....
Lambretta S
Per capirci il sistema zonale di Adams divide la situazione luminosa in 9 zone di annerimento della carta fotografica in zona I avremo il nero più nero consentito dalla carta utilizzata e in zona IX il bianco più bianco consentito dalla carta ovvero la carta non esposta... sich...

In natura possiamo trovare due zone ulteriori la zona O e la zona X se andiamo a sintetizzare e diamo a ogni zona un valore di mezzo stop circa vediamo che grosomodo tra il nero e il bianco ci sono circa 5- 5,5 - 6 stop di differenza a secondo dei casi... il cartoncino grigio kodak in questo ragionamento si colloca in zona V tipico per esempio di quello dell'erba al sole... nella realtà questo grigio si dovrebbe collocare in zona IV resta di fatto che nella pratica la latitudine di posa ci permette di recuperare questo leggero dislivello bilanciando la scala tonale con il grigio al centro... huh.gif

Il matrix come funziona... in effetti più che matrix dovremmo chiamarla lettura esposimetrica multizona con comparazione in tempo reale dei valori acquisiti con apposito database preconfezionato di oltre 30000 situazioni fotografiche reali al fine di estrapolare i valori di scatto più prossimi alla situazione contingente... detta così sembra una cosa fantascientifica... però se riportiamo il tutto a quella decina di zone a disposizione si capisce bene che questo diventa una sorta di indice in cui il database è diviso rendendo di fatto la ricerca più agile e precisa...

Il problema in ogni caso non è l'esposimetro e il metodo di lettura esposimetrica usata ma bensì la latitudine di posa del supporto utilizzato... per intenderci una pellicola diapositiva ha una latitudine di posa di circa + o - 1 stop... le negative sopportano a esempio un + 1... 1,5... 2 e - 2... 2,5... 3 stop abbastanza agevolmente a secondo dei casi... questo significa che con la dia avremo 2 stop di latitudine e con la negativa 3 o 4 stop circa... a questo punto dovremo scegliere il nostro soggetto da esporre per metterlo al centro del sistema zonale... in zona V per intenderci sapendo in questo caso che con una dia avremo dettagli fino alla zona III in basso e fino alla zona VII in alto... non è assolutamente vero che il sistema zonale non si può applicare alle pellicole in rullino anzi... tra l'altro in sede di stampa i valori tonali si recuperano con l'esposizione variando il diaframma... in quanto il tempo di sviluppo deve essere costante ovrero 2 minuti... mi sembra esistesse o esiste una carta l'ilfospeed che si sviluppa in 1 minuto... non è vero neanche che l'esposizione incide sul contrasto... una foto bilanciata mantiene i contrasti della ripresa naturale... eventualmente sviluppi particolari non standard finegranulanti o esaltatori del contrasto e carte di gradazione dura o morbida incidono poi sul risultato finale... io ho sempre preferito su negativi standard effettuare uno sviluppo standard... ovviamente esistono le eccezioni a esempio sovraesposizioni forzate push 1 o chi più ne ha più ne metta... ma sempre inquadrate nell'ottica di sapere cosa si sta facendo in modo che se poi i risultati piacciono si possono ripetere nel tempo...

Ritornando all'esposizione la media compensata al centro legge la luce in una particolare zona del fotogramma generalmente il centro ma esistono anche medie compensate al centro con forme particolari non propriamente il disco esterno a esempio dell'area a microprismi per intenderci... cha appunto fanno una lettura sulla zona preferenziale e sui bordi della stessa operando una media con preferenza ai valori rilevati nella zona di preferenza... ipotesi che questa sia il cerchio esterno della corona dei microprimi e dia 1/125 a f/11 e la zona esterna dia 1/30 sempre a f/11 la fotocamera non scatterà a 1/60 f/11 ma a 1/90 f/11 privileggiando appunto la zona di preferenza...

L'esposimetro spot leggerà la luce in una piccola sporzione dell'area inquadrato... in genere il cerchio che contiene il telemetro a immagine spezzata di circa 4... 5 mm di diametro in questo caso una ulteriore sofisticazione potrebbe essere quella di effettuare più letture nelle varie zone di interesse e operare poi a mente la media pirivilegiando in questo caso la zona in cui abbiamo collocato il nostro soggetto d'interesse...

L'esposizione ai fini compositivi a volte viene tralasciata o non presa nella giusta considerazine... indipendentemente dalle regole compositive classiche... l'esposizione come la corretta illuminazione o illuminazione d'effetto serve a esaltare le caratteristiche precipue del soggetto... come la luce diffusa elimina i difetti e la luce radente li esalta... in sostanza per esempio in un ritratto femminile useremo la luce diffusa... per esaltare invece le caratteristiche "maschie" di un volto particolare... useremo la luce radente... e così via...
__Claudio__
Ste', hai un po' di confusione su questo argomento. Oggi ti dico le mie obiezioni se qualcuno non lo avrà già fatto wink.gif Ora è tardi e vado a magnà laugh.gif .
Lambretta S
QUOTE(luca.vr @ Jul 8 2005, 11:13 AM)
allora, i dati che ho riportato sono frutto di letture fatte su vari libri e riviste.


Luca appunto diamoci del Tu... se le riviste che hai letto scrivono quello che hai detto Tu cambia riviste... e in ogni caso cerca di renderti conto che non è possibile che tra il nero e il bianco ci siano solo 2 stop di differenza questa è enorme pure uno non scafato se ne doveva accorgere subito... sopra ho allargato un attimino il concetto dagli una letta e se c'è qualcosa che non capisci domanda pure che te la spiego meglio... poi qui nessuno è nato imparato e se si scrive lo si fa per toglierci dei dubbi tutto qua o chiarire le idee a chi ce l'ha confuse, si viene tutti sul Forum per imparare o no?

Consiglio la lettura di testi "sani" primi fra tutti i tre libri di Adams la fotocamera... il negativo e la stampa mi pare... costano un botto ma una volta letti e soprattutto capiti stai 3 passi avanti e non 1...

Un altro bel libro che spiega bene il sistema zonale è introduzione al sistema zonale di Angelo La Duca e un libricino molto spartano ma che allarga notevolmente gli orizzonti su questa tecnica...

In sostanza il segreto di tutto sta nella previsualizzazione... per le riprese in b&w esiste un apposito filtro che traguardato senza fotocamera permette di vedere come sarà rappresentata poi monocromaticamente la realtà... senza arrivare a questi eccessi diciamo che la migliore fotocamera è l'occhio umano... considera però che nessuna pellicola o sensore è ancora in grado di competere con la perfezione del nostro organo visivo... per latitudine di posa e risposta cromatica il nostro cervello è una sorta di bilanciamento del bianco quasi infallibile... alcune patologie tipo il daltonismo purtroppo limitano queste capacità...

Stammi bene e buona F5 io ce l'ho dal 1997 e mi ci trovo benissimo... Pollice.gif
Lambretta S
QUOTE(__Claudio__ @ Jul 8 2005, 11:33 AM)
Ste', hai un po' di confusione su questo argomento. Oggi ti dico le mie obiezioni se qualcuno non lo avrà già fatto wink.gif  Ora è tardi e vado a magnà laugh.gif .


Obbietta pure sono a disposizione... grazie.gif
Lambretta S
Uno dei più tipici malintesi è quello di associare il sistema zonale sia nella ripresa che nella stampa...

Sono due processi separati... che ovviamente però portano a un risultato finale il più possibile perfetto...

In ripresa avremo a disposizione una gamma tonale più ampia nei limiti della latitudine di posa della pellicola a disposizione... in questa fase dovremo scegliere il nostro soggetto da porre in zona V... a questo punto in virtù della latitudine di posa della pellicola (ma va bene anche per il sensore) avremo un negativo esposto nell'ambito della latitudine di posa con ovviamente al centro della gamma il nostro soggetto... a seconda dei casi se avremo il soggetto all'ombra avremo privilegiato le zone in ombra della scena viceversa se il soggetto sta al sole avremo privilegiato le zone in alta luce... in digitale poiché i limiti sono dati dai numeri tutto quello che andrà sotto il limite minore per chiarirci R=0 G=0 B=0 risulterà perso come analogamente tutto quello che andrà sopra il limite maggiore per chiarirci R=255 G=255 B=255... nel campo tradizionale fotochimico ci sono ambiti maggiori di movimento... e questo se vogliamo è il vantaggio dell'analogico sul digitale...

Una volta ottenuto il nostro negativo esposto per un indice iso relativo e costante avremo dopo uno sviluppo standard una serie di negativi più o meno densi... a secondo delle circostanze sempre in funzione dei risultati che vogliamo ottenere... a questo punto se no mi dovete spiegare a che servirebbe la frase la macchina espone a modo suo ma io a secondo dei casi intervengo sovraesponendo o sottoesponendo... in sostanza il sistema zonale ci aiuta a effettuare sovra o sottoesposizioni a ragione veduta e non a capocchia spacciandosi poi per cretaivi della fotografia...

La successiva fase di stampa per chi non lo sapesse prevede tempi standard operativi... la carta non si tira fuori dallo sviluppo a occhio ma la si tiene a bagno per i canonici 120 secondi o 2 minuti che dir si voglia... se viene troppo scura si accorcia il tempo di esposizione... se viene troppo chiara si allunga il tempo di esposizione... solo così si ha la certezza che i neri vengono neri e non grigiastri... quindi rispettando la gamma tonale della carta scelta per la stampa... è buona norma effettuare prima varie esposizioni della carta con mascherature progressive... basta coprire la carta con un cartoncino scuro procedendo via via con l'esposizione se a esempio scopriamo il 20% della carta ogni volta mantendo sempre costante il tempo di esposizione a esempio 2 secondi otterremo delle esposizioni a 2... 4... 6... 8... 10 secondi e quindi dopo lo sviluppo "canonico" potremo vedere qual'è striscia di carta che è stata esposta correttamente... ulteriori interventi di fine art con mascheramenti e quant'altro li lasciamo per ora agli esperti di C.O.
giannizadra
QUOTE(Lambretta S @ Jul 8 2005, 11:40 AM)

Boh ma come si fa a scrivere certe cose e tra l'altro utenti esperti come Gianluigi e Mauro non se ne accorgono... huh.gif

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Parlo solo per me, Lambretta.
Se dovessi digitare ogni volta che mi accorgo di qualcosa, avrei già sfondato la tastiera, il tavolo e i polpastrelli, e a te non resterebbe che occuparti di me... biggrin.gif
Lambretta S
QUOTE(gianluigizadra @ Jul 8 2005, 12:11 PM)
Se dovessi digitare ogni volta che mi accorgo di qualcosa, avrei già sfondato la tastiera, il tavolo e i polpastrelli, e a te non resterebbe che occuparti di me... biggrin.gif


Si va bene... su questo sono d'accordo anch'io sulle piccolezze minime e mediominime osservo e cammino... in sostanza pignolare su tutto non è il caso... ma su una cosa come questa che è enorme bisogna intervenire subito prima che alla fine qualcuno ci crede veramente che è così... non so se mi sono spiegato... grazie.gif

Non stento poi a credere che Luca una simile nefandezza non se la sia inventata lui e che l'abbia letta da qualche parte... sich visto il livello delle riviste che giracchiano qua e là in edicola... texano.gif

Ho letto per caso un paio di Fotocult dove tra l'altro scrive sua "eccellenza" Michele Vacchiano su uno degli ultimi per esempio c'è una dotta disquisizione sul sistema zonale... che se l'avesse letta Luca stai tranquillo non gli passava davvero per la capa scrivere quello che ha scritto suo malgrado... comunque non tutti i mali vengono per nuocere... tutto sommato ci ha dato l'opportunità di sviscerare un po' meglio la questione relativa all'esposizione e ai metodi di lettura esposimetrica... laugh.gif laugh.gif
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