Grazie a mio figlio di 2 anni la mia d80 ha avuto un incontro ravvicinato con il pavimento col risultato che l'obiettivo si è letteralmente spaccato in due: l'anello di innesto è rimasto attaccato alla reflex si sono rotte le tre viti che lo collegavano al barilotto. interpellato il mio negoziante di fiducia non ha fatto che confermare la mia opinione: la riparazione non vale la pena. premetto che avevo il 18-135 di primo equipaggiamento, la macchina è stata acquistata in canada nel 2008 e pagata 850 euro (l'unico vero affare che abbia mai fatto). Ora il problema è che girando un po per negozi ho scoperto che il 18-135 non è più in commercio (però nel catalogo on-line c'è anora!?) che l'alternativa nikon 18-200 non è per le mie tasche e rimangono tamron e sigma 18-200 con prezzi e qualità (credo di capire) più o meno equivalenti, altrimenti c'è il 18-105.
Per il momento ho sostituito la lente con un nikon 28-80 af l'unico nel mio parco obiettivi che, mi pare, mantenga le funzioni della macchina, ma naturalmente non essendo digitale quali possono essere i probelmi sulla qualità delle immagini?, l'elettronica della macchina può essere danneggiata? il 18-135 non è davvero più in catalogo? capisco che l'obiettivo fosse stato di linea economica ma a vedere come si sono rotte le viti forse sarebbe stato opportuno progettare una giunzione, anche mantenedo gli stessi materiali, un pò più"robusta".