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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
Hannibal
Pochi giorni fa avevo postato una discussione sugli MTF degli obiettivi. Mi piacerebbe trovare questi grafici o curve , che esprimono il rendimeno dei gruppi ottici Nikon .Nello specifico vorrei trovarne di quelli che rappresentano l'andamento qualitativo di obiettivi in base ai diaframmmi.
A quale diaframma il mio obiettivo rende di piu'? Ve lo siete mai chiesto?
Attualmennte possiedo solo il 24-120 Vr, m visto che vorrei fare altri acquisti... dry.gif
Ciao e grazie Annibale
georgevich
I grafici o curve sono teoretici in quanto sono fatte in laboratorio e quindi non sul campo. Non mi sono mai fidato di tali informazioni. Preferisco quardami attorno
vedere foto realizzate con l'ottica di mio interesse, provarla se e dove possibile
e quindi decidermi. Mi sono chiesto varie volte a che diaframma lavora meglio un obbiettivo, ho in mente quelle dei miei, ma poi se mi capita una situazione enlla quale non posso utilizzarlo cosa faccio? Cambio ottica al volo??
Un saluto.
Vladimir
giannizadra
QUOTE(Hannibal @ Jul 8 2005, 01:04 PM)
Pochi giorni fa avevo postato una discussione sugli MTF degli obiettivi. Mi piacerebbe trovare questi grafici o curve , che esprimono il rendimeno dei gruppi ottici Nikon .Nello specifico vorrei trovarne di quelli che rappresentano l'andamento qualitativo di obiettivi  in base ai diaframmmi.
A quale diaframma il mio obiettivo rende di piu'? Ve  lo siete mai chiesto?
Attualmennte possiedo solo il 24-120 Vr, m visto che vorrei fare altri acquisti... dry.gif
Ciao e grazie Annibale
*



Vuoi sapere a quale diaframma il tuo obiettivo rende di più ?
Nel 99,9% dei casi, basta che tu chiuda di due stop rispetto alla massima apertura.
E'un metodo empirico, meno accurato dell'analisi comparata delle immagini, ma molto più attendibile di molti MTF che trovi in rete... rolleyes.gif
Troverai in questo forum, con la funzione "cerca" il link agli MTF ufficiali Nikon. Ma sappi che gli Mtf non ti dicono molto sulla resa di un'ottica..
Hannibal
Be' tanto per studiarci un po' su.
Annibale
Roberto Romano
Il link è questo. E' in giapponese ma inserisci l'url nella funzione di traduzione di altavista.it e l'avrai almeno in inglese.

http://www.nikon-image.com/jpn/products/lens/af/index.htm

Comunque non credo che i grafici MTF del sito risolveranno il tuo dubbio (quale diaframma è migliore): ti diranno solo il potere risolutivo della lente alle varie distanze dal centro a diaframma alla massima apertura.

Ciao smile.gif
straorso
Vorrei fare una precisazione sui tanto vituperati MTF.

Innanzitutto non sono affatto dati teoretici, ma sono gli unici dati sperimentali basati su misurazioni rigorosamente fisiche del potere risolutivo di un'ottica.
Il fatto che vengano ottenuti in laboratorio con mire ottiche è l'unica garanzia di scientificità del metodo, che, in quanto tale, deve fornire dati oggettivi e confrontabili. E' vero che poi nessuno fotografa mire ottiche, ma se vuoi misurare la distorsione di un amplificatore HiFi non puoi usare Mozart ma devi ricorrere a scale di frequenze. Non so se mi spiego...
Che poi in rete o sulle riviste di fotografia (che di scientifico hanno quasi mai un bel niente) si trovino MTF di parte o taroccate, sono perfettamente daccordo. Come sono daccordo che il potere risolutivo di un'ottica non sia l'unico parametro da valutare.
Ma se 2 ottiche vengono analizzate in modo corretto da un laboratorio non di parte, vi garantisco che quella che risulta avere curve MTF migliori sarà quella che avrà miglior potere risolutivo. Anche se siete più affezionati all'altra...

Concordo perfettamente coi 2 diaframmi sotto la massima apertura suggeriti da Gianluigi. Anche perchè le MTF dicono proprio così.
georgevich
QUOTE(straorso @ Jul 8 2005, 10:06 PM)
Vorrei fare una precisazione sui tanto vituperati MTF.

Innanzitutto non sono affatto dati teoretici, ma sono gli unici dati sperimentali basati su misurazioni rigorosamente fisiche del potere risolutivo di un'ottica.
Il fatto che vengano ottenuti in laboratorio con mire ottiche è l'unica garanzia di scientificità del metodo, che, in quanto tale, deve fornire dati oggettivi e confrontabili. E' vero che poi nessuno fotografa mire ottiche, ma se vuoi misurare la distorsione di un amplificatore HiFi non puoi usare Mozart ma devi ricorrere a scale di frequenze. Non so se mi spiego...
Che poi in rete o sulle riviste di fotografia (che di scientifico hanno quasi mai un bel niente) si trovino MTF di parte o taroccate, sono perfettamente daccordo. Come sono daccordo che il potere risolutivo di un'ottica non sia l'unico parametro da valutare.
Ma se 2 ottiche vengono analizzate in modo corretto da un laboratorio non di parte, vi garantisco che quella che risulta avere curve MTF migliori sarà quella che avrà miglior potere risolutivo. Anche se siete più affezionati all'altra...

Concordo perfettamente coi 2 diaframmi sotto la massima apertura suggeriti da Gianluigi. Anche perchè le MTF dicono proprio così.
*



Concordo e le variabili sono poi tantissime.....da obbiettivo ad obbiettivo stessa famiglia stessa focale stessa apertura......
straorso
QUOTE(vladimir1950 @ Jul 8 2005, 10:08 PM)
le variabili sono poi tantissime.....da obbiettivo ad obbiettivo stessa famiglia stessa focale stessa apertura......
*


Proprio così...
Il grande Newton (Helmut, non Isaac laugh.gif ), quando voleva comprare un obiettivo, si faceva mandare 6 o 7 esemplari tutti identici (credo usasse proprio Nikon), li testava ad uno ad uno, e si teneva quello che andava meglio.
georgevich
QUOTE(straorso @ Jul 8 2005, 10:21 PM)
QUOTE(vladimir1950 @ Jul 8 2005, 10:08 PM)
le variabili sono poi tantissime.....da obbiettivo ad obbiettivo stessa famiglia stessa focale stessa apertura......
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Proprio così...
Il grande Newton (Helmut, non Isaac laugh.gif ), quando voleva comprare un obiettivo, si faceva mandare 6 o 7 esemplari tutti identici (credo usasse proprio Nikon), li testava ad uno ad uno, e si teneva quello che andava meglio.
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Confermo Newton che conoscevo bene faceva cosi come tanti altri....
agonelli
ciao a tutti

tempo fa ho comprato un obiettivo che potrebbe avere una decina di anni: un 75-300 4-5.6 di cui allego il test MTF trovato in rete.

Mi sono documentato su come leggere i grafici, ma purtroppo non sono riuscito, da questi, a capire molto di più di quel che mi dicono le foto fatte.

visto l'argomento della discussione, mi date un vostro parere?

Grazie
Andrea
giannizadra
QUOTE(agonelli @ Jul 9 2005, 12:07 AM)
ciao a tutti

tempo fa ho comprato un obiettivo che potrebbe avere una decina di anni: un 75-300 4-5.6 di cui allego il test MTF trovato in rete.

Mi sono documentato su come leggere i grafici, ma purtroppo non sono riuscito, da questi, a capire molto di più di quel che mi dicono le foto fatte.

visto l'argomento della discussione, mi date un vostro parere?

Grazie
Andrea
*



Conosco l'obiettivo in questione, e ti rispondo sulla base dell'esperienza (e non degli MTF, che peraltro ho anch'io, e che, sia detto per la precisione, misurano il contrasto a diverse frequenze spaziali e non il potere risolvente).
E' un'ottica molto buona, ben costruita e senz'altro superiore agli attuali 70-300.
Hai fatto bene a comprarlo.
Quanto ai grafici, troverai in questo stesso forum molte discussioni con annesse spiegazioni (mie e di altri) sulla chiave di lettura dei grafici, per quel che servono.. wink.gif
-missing
Questa storia degli MTF mi ricorda i bei tempi della HiFi. Anche allora il mondo si divideva in due: quelli che si rincitrullivano sulle curve di risposta in frequenza (guai se non erano flat da 20 a 20.000 Hz!), e quelli che ascoltavano Bach e giudicavano in base alla musica vera.

I musicofili si godevano la musica. I tecnici spendevano sempre più soldi (magari per costosissimi equalizzatori da abbinare ad impianti piazzati in stanzette da 4 x 4 metri).
Lambretta S
QUOTE(paolodes @ Jul 9 2005, 09:46 AM)
Questa storia degli MTF mi ricorda i bei tempi della HiFi. Anche allora il mondo si divideva in due: quelli che si rincitrullivano sulle curve di risposta in frequenza (guai se non erano flat da 20 a 20.000 Hz!), e quelli che ascoltavano Bach e giudicavano in base alla musica vera.

I musicofili si godevano la musica. I tecnici spendevano sempre più soldi (magari per costosissimi equalizzatori da abbinare ad impianti piazzati in stanzette da 4 x 4 metri).


Però c'erano anche gli audiofili consapevoli... cioè quelli che davano un'occhiata alla distorsione di terza armonica la famosa trititim... al rapporto segnale rumore... alla risposta in frequenza... e poi prima di scegliere un oggetto condivano il tutto con una sana... lunga e proficua seduta di ascolto presso le varie sale attrezzate allo scopo dai "compiacenti" proprietari dei negozi più "in" del settore... ergo una sana lettura dei testi mtf presi per quello che sono... ovvero un test della capacità di un obiettivo di restituire quanto della realtà passa attraverso le sue lenti... senza farsene una malattia e ovviamente non scegliendo una lente solo in base ai test mtf ma appunto previa lunga e proficua seduta di prova presso le varie sale attrezzate allo scopo dai "compiacenti" proprietari dei negozi più "in" del settore... ecco forse in questo caso gli utenti audio sono favoriti perché queste sale attrezzate per il suono ci sono... quelle per provare gli obiettivi e le fotocamere si contano sulla punta delle dita del pirata Kid il monco... fortunatamente la Nital colma questa lacuna dando la possibilità a chi partecipa di provare i suoi "attrezzi" durante i meeting... un motivo in più di frequentarli insieme a quello che durante questi party si ha l'occasione di fare la conoscenza di tanti "loschi" personaggi affetti tutti dalla stessa inguaribile "malattia"... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
Clik102
QUOTE(Lambretta S @ Jul 9 2005, 11:50 AM)
QUOTE(paolodes @ Jul 9 2005, 09:46 AM)
Questa storia degli MTF mi ricorda i bei tempi della HiFi. Anche allora il mondo si divideva in due: quelli che si rincitrullivano sulle curve di risposta in frequenza (guai se non erano flat da 20 a 20.000 Hz!), e quelli che ascoltavano Bach e giudicavano in base alla musica vera.

I musicofili si godevano la musica. I tecnici spendevano sempre più soldi (magari per costosissimi equalizzatori da abbinare ad impianti piazzati in stanzette da 4 x 4 metri).


Però c'erano anche gli audiofili consapevoli... cioè quelli che davano un'occhiata alla distorsione di terza armonica la famosa trititim... al rapporto segnale rumore... alla risposta in frequenza... e poi prima di scegliere un oggetto condivano il tutto con una sana... lunga e proficua seduta di ascolto presso le varie sale attrezzate allo scopo dai "compiacenti" proprietari dei negozi più "in" del settore... ergo una sana lettura dei testi mtf presi per quello che sono... ovvero un test della capacità di un obiettivo di restituire quanto della realtà passa attraverso le sue lenti... senza farsene una malattia e ovviamente non scegliendo una lente solo in base ai test mtf ma appunto previa lunga e proficua seduta di prova presso le varie sale attrezzate allo scopo dai "compiacenti" proprietari dei negozi più "in" del settore... ecco forse in questo caso gli utenti audio sono favoriti perché queste sale attrezzate per il suono ci sono... quelle per provare gli obiettivi e le fotocamere si contano sulla punta delle dita del pirata Kid il monco... fortunatamente la Nital colma questa lacuna dando la possibilità a chi partecipa di provare i suoi "attrezzi" durante i meeting... un motivo in più di frequentarli insieme a quello che durante questi party si ha l'occasione di fare la conoscenza di tanti "loschi" personaggi affetti tutti dalla stessa inguaribile "malattia"... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
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Infatti ... anche perchè i negozianti praticamente mai dispongono delle ottiche che si vogliono provare (e ti consigliano poi i Sigma !!!).
Durante il meeting di Vicenza avevo proposto alla Nital, nella persona di Maio, di allestire almeno a Milano ed a Roma un centro per la sola "prova" delle ottiche (su Milano mettevo anche a disposizione un negozio dedicato solo a quello ... senza vendita!!!) ma l'idea ... è caduta nel nulla !!!
straorso
QUOTE(Lambretta S @ Jul 9 2005, 11:50 AM)
Però c'erano anche gli audiofili consapevoli... cioè quelli che davano un'occhiata alla distorsione di terza armonica la famosa trititim... al rapporto segnale rumore... alla risposta in frequenza... e poi prima di scegliere un oggetto condivano il tutto con una sana... lunga e proficua seduta di ascolto presso le varie sale attrezzate allo scopo dai "compiacenti" proprietari dei negozi più "in" del settore... ergo una sana lettura dei testi mtf presi per quello che sono... ovvero un test della capacità di un obiettivo di restituire quanto della realtà passa attraverso le sue lenti... senza farsene una malattia e ovviamente non scegliendo una lente solo in base ai test mtf ... 
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Condivido persino la punteggiatura. Complimenti! guru.gif guru.gif guru.gif
straorso
QUOTE(gianluigizadra @ Jul 9 2005, 09:34 AM)
...degli MTF, ... che, sia detto per la precisione, misurano il contrasto a diverse frequenze spaziali e non il potere risolvente).
*


Hai perfettamente ragione... parlare di potere risolvente, come frettolosamente ho fatto (pensavo alla capacità di risolvere un certo numero di linee al mm mantenendo il contrasto originale...), è improprio e quanto meno riduttivo. Mi pare molto buona, nella sua empiricità, la definizione che ha dato Lambretta S dopo: un test della capacità di un obiettivo di restituire quanto della realtà passa attraverso le sue lenti
giannizadra
Ricambio con un'altra citazione di Lambretta sul forum (qualche tempo fa):
scegliere un'ottica sulla base degli MTF sarebbe come scegliere un'auto sulla base della marca dell'autoradio...
Io continuo a pensarla così.
Su resa cromatica, saturazione, passaggi tonali, plasticità, sfuocato gli MTF non ti dicono nulla, e nemmeno sul comportamento a distanze diverse da quella testata o con soggetti tridimensionali (cioè quasi tutti) ...Vedi tu. wink.gif
Hannibal
Cio' che interessava me, come gia' detto , riguardava saperre su obiettivi in possesso il rendimento con il chidere dei diaframmi, della focale ecc ecc ecc.
Niente di piu'.
Comunque grazie a tutti.
Ciao Annibale
straorso
QUOTE(gianluigizadra @ Jul 9 2005, 10:49 PM)
scegliere un'ottica sulla base degli MTF sarebbe come scegliere un'auto sulla base della marca dell'autoradio...
*


Questa mi pare onestamente un po' esagerata, e francamente non la condivido affatto.
Che gli MTF (veri, non di parte) non dicano tutto di un obiettivo sono il primo ad affermarlo, ma non capisco perchè negare che dicano moltissimo sulla qualità generale dell'immagine, soprattutto delle sue parti a fuoco.
Ma dicono anche molto sullo sfuocato: provate un obiettivo con MTF spaventose, vedrete che bello sfuocato che dà... rolleyes.gif
Su resa cromatica e saturazione credo sia meglio stendere un pietoso velo: in base a cosa la valutate? Avete uno spettrofotometro? O vi basate su dia sviluppate dal vostro lab di fiducia? cool.gif
I fotografi e i fotoamatori non sono gli unici fruitori di obiettivi. In altri campi, molto più scientifici, le ottiche vengono valutate quasi esclusivamente con curve come le MTF. Ora, che fotografi e fotoamatori abbiano esigenze più ampie posso anche capirlo, ma di qui a dire che le MTF (vere, non di parte) contino come la marca dell'autoradio sulla qualità di un'automobile, sinceramente mi fa sorridere.

Ho capito che odi a morte quelle curve e rispetto le tue opinioni, Gianluigi, ma non ritenendomi nè un tecnico nè un musicofilo (alla Paolodes), ma un audiofilo consapevole (alla Lambretta), personalmente le prendo in considerazione pur non attribuendole un'importanza assoluta.

PS: "ascolto" con un valvolare a triodi (classe A), che ho scelto dopo aver provato a lungo ed aver esaminato i vari parametri tecnici. E sono pienamente soddisfatto.







giannizadra
Io scatto con molti obiettivi (classe A) che ho scelto dopo averli provati e facendomi un baffo degli MTF.
Faccio così da quarant'anni a questa parte, e ne sono pienamente soddisfatto.
Io non odio quelle curve, ma le so leggere, e conosco bene i loro limiti.
PS. Quanto alla resa cromatica, il mio laboratorio di fiducia (finché si trovavano chimici e carta, due anni fa) è sempre stato la mia camera oscura..
Il tuo, sono le mire ottiche in bianco-nero degli MTF ? smile.gif

Quella dell'autoradio non è mia, è di Lambretta.. ma la condivido.
Lambretta S
QUOTE(straorso @ Jul 10 2005, 09:23 PM)
QUOTE(gianluigizadra @ Jul 9 2005, 10:49 PM)
scegliere un'ottica sulla base degli MTF sarebbe come scegliere un'auto sulla base della marca dell'autoradio...
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Questa mi pare onestamente un po' esagerata, e francamente non la condivido affatto.
Che gli MTF (veri, non di parte) non dicano tutto di un obiettivo sono il primo ad affermarlo, ma non capisco perchè negare che dicano moltissimo sulla qualità generale dell'immagine, soprattutto delle sue parti a fuoco.
Ma dicono anche molto sullo sfuocato: provate un obiettivo con MTF spaventose, vedrete che bello sfuocato che dà... rolleyes.gif
Su resa cromatica e saturazione credo sia meglio stendere un pietoso velo: in base a cosa la valutate? Avete uno spettrofotometro? O vi basate su dia sviluppate dal vostro lab di fiducia? cool.gif
I fotografi e i fotoamatori non sono gli unici fruitori di obiettivi. In altri campi, molto più scientifici, le ottiche vengono valutate quasi esclusivamente con curve come le MTF. Ora, che fotografi e fotoamatori abbiano esigenze più ampie posso anche capirlo, ma di qui a dire che le MTF (vere, non di parte) contino come la marca dell'autoradio sulla qualità di un'automobile, sinceramente mi fa sorridere.

Ho capito che odi a morte quelle curve e rispetto le tue opinioni, Gianluigi, ma non ritenendomi nè un tecnico nè un musicofilo (alla Paolodes), ma un audiofilo consapevole (alla Lambretta), personalmente le prendo in considerazione pur non attribuendole un'importanza assoluta.

PS: "ascolto" con un valvolare a triodi (classe A), che ho scelto dopo aver provato a lungo ed aver esaminato i vari parametri tecnici. E sono pienamente soddisfatto.
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Anche qui bisogna vedere il contesto in cui la frase è stata proposta... qui stiamo parlando di test MTF seri... nell'altra occasione si parlava di indice di qualità espresso in base a dei test MTF che non è propriamente la stessa cosa... è come leggere quattroruote e in base alla marca dell'autoradio scegliere una automobile al posto di un'altra... o giù di lì... molti comprano o cambiano obiettivi non perché li hanno mai usati ma in virtù di questi famosi test... sono pieni i circoli fotografici di questa gente che non ha mai scattato una foto... ma preparatissima sugli mtf dei quali sanno tutto, viceversa di come si mette una pellicola nella macchina fotografica non sanno nulla... cool.gif

Un test MTF serio è quello che abbiamo detto in precedenza quindi ci permetterà di farci un'idea seria della qualità di un obiettivo... difficilmente un obiettivo con un buon MTF poi sarà nella realtà un brocco... preso con le dovute cautele può... anzi è utile per aiutarci più che a scegliere a sapere quali sono le caratteristiche dell'obiettivo per sfruttarlo al meglio... in sostanza quello che andava cercando il dottor Hannibal... mica sarà Hannibal Lecter se no Gianluigi sono affari tuoi se lo hai fatto "stranire" quello ti si magna... laugh.gif

Per quanto concerne la resa cromatica mi ero già espresso circa l'utilizzo di lenti speciali che producono test mtf migliori ma dalla resa un po' fredda tendente cioè al blu... basta fare una ripresa con due obiettivi diversi nella stessa condizione e si può vedere quello che ha una resa più fredda... all'epoca Gianluigi postò due immagini una con il Nikon 80-200 Afs e una con il Sigma 70-200 accreditato di un MTF stratosferico e lì senza spettrofotometro a occhio si poteva vedere quale dei due fosse più freddo... voglio dire questa poi non è una critica a qualcuno magari può piacere di più la resa del colore dei Sigma... la resa dello sfuocato è più dovuta alla qualità del diaframma che alle lenti... più il diaframma è circolare e migliore è lo sfocato... questo non lo dico io ma la casa del pallino rosso... di cui i pallinari ne hanno fatto un loro cavallo di battaglia sbandierando ai 4 venti la superiorità dei loro obiettivi... se non sbaglio anche Nikon da qualche parte lo scrive... diaframma a 9 lamelle virtualmente circolare per una resa dello sfocato superba... giù per su la poesiola recita così... e adesso basta che me ne devo andare a dormire... Police.gif
sergiobutta
Però nell'esempio dell'hifi, mancava un'altra importante variabile : l'acustica dell'ambiente in cui sarebbe finito l'impianto : Come ignorare nel nostro caso il fotografo.
Lambretta S
QUOTE(sergiobutta @ Jul 10 2005, 10:25 PM)
Però nell'esempio dell'hifi, mancava un'altra importante variabile : l'acustica dell'ambiente in cui sarebbe finito l'impianto : Come ignorare nel nostro caso il fotografo.
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Be' apposta ci stavano gli equalizzatori ambientali che alla fine venivano usati come controlli di tono sofisticati... invece che per il loro utilizzo specifico in abbinamento a un analizzatore di spettro in tempo reale per equalizzare appunto l'acustica della sala d'ascolto all'epoca a casa avevo un soundcraftemen a terzi d'ottava alternati... mentre in ufficio abbiamo ancora due Lion's mono a terzi d'ottava ... un po' come i polarizzatori che oggi vengono usati per saturare i colori e non per diminuire i riflessi dalla superfici lucide come l'acqua o il vetro... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
straorso
QUOTE(gianluigizadra @ Jul 10 2005, 09:42 PM)
PS. Quanto alla resa cromatica, il mio laboratorio di fiducia (finché si trovavano chimici e carta, due anni fa) è sempre stato la mia camera oscura..
Il tuo, sono le mire ottiche in bianco-nero degli MTF ? smile.gif
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No, sono prove fatte (per puro sfizio) con strumentazione scientifica di un centro di ricerca, ma stai tranquillo, non metto assolutamente in dubbio che esistano fotoamatori che nelle loro camere oscure sappiano fare di ben meglio...

PS: la "classe A" è "un modo" di amplificare degli ampli a transistor (più o meno equivalente al funzionamento a triodi nei valvolari), non un fattore di qualità.
Clik102
QUOTE(straorso @ Jul 10 2005, 11:30 PM)
PS: la "classe A" è "un modo" di amplificare degli ampli a transistor (più o meno equivalente al funzionamento a triodi nei valvolari), non un fattore di qualità.
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Gianni sa benissimo cosa siano gli Amplificatori in Classe "A".

Ma proprio perchè questo tipo di amplificazione, sia pure comportando apparecchi (un tempo) pesanti e costosi, era quella che garantiva (e secondo me ancora garantisce) indiscutibilmente la miglior resa sonora .... ha definito i proprio Obiettivi di Classe "A" !!!

Per tornare in Tema .... diciamo allora che i Test MTF seri ... possono servire per effettuare velocemente (se si sanno leggere) una prima selezione ... ma che poi la scelta finale va fatta sul campo (e sulla singola macchina) e non necessariamente scartando quegli obiettivi che magari i test danno per un poco meno eccelsi !!!
giannizadra
Grazie Click per avermi dato fiducia sulla classe A. Ascolto musica anch'io.
Intervengo con un' ultima precisazione, quella sullo sfuocato.
Non è affatto vero che l'ottica che ha i migliori MTF debba avere anche il migliore sfuocato (e nemmeno la migliore plasticità e il miglior effetto tridimensionale).
Senza fare lunghe disquisizioni, mi limito a un esempio. Ottiche come il 105 e il 135 defocus migliorano il proprio sfuocato introducendo aberrazione sferica (in modo graduabile e controllato), il che abbassa (e peggiora) le curve MTF.
Così come non è affatto scontato (spesso anzi è vero esattamente il contrario: vedi obiettivi macro) che l'ottica che ha i migliori MTF a una distanza pari a dieci volte la focale mantenga tale vantaggio alla minima distanza, o a infinito..
Osservare l'immagine aerea di una mira ottica in bianco/nero è molto meno decisivo che osservare nei dovuti modi dia proiettate 3x4 m o stampe di grande formato. Purché le immagini siano state acquisite con una rigorosa metodologia di lavoro.
Gli atti di fede sono l'esatto contrario dell'atteggiamento scientifico. Gli MTF vanno letti sapendo esattamente cosa possono dare, come sono stati condotti, e chi li ha condotti.
Troppi sono i casi in cui la classifica delle curve viene clamorosamente rovesciata.
Naturalmente qualche volta non è così. Sto scansionando le dia di un mese trascorso nel 1995 in Russia (conto, appena finito, di postare qualcosa in "life").
Quasi tutte le immagini sono state realizzate con un Angénieux 28-70/2,6 AF. L'obiettivo era corredato di test MTF individuale (ogni esemplare aveva il suo) tracciato con penna biro e firmato dal tecnico che lo aveva effettuato. La qualità che ne veniva descritta trovava ampi riscontri nelle immagini..
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