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nickname_74
ciao,

vi posto alcuni scatti : tre con lo stesso set di illuminazione, un Sb900 diffuso con ombrellino trasludico bianco davanti alla modella, altezza viso o poco piu', spostato un po' alla sua sinistra.
Un sb600 con gelatina ambra dietro la cassa.
Un pannellone bianco posto alla dx della modella, un po' inclinato verso l'alto, per schiarire.
Quello che mi interessa sapere e' se l'effetto ottenuto e' buono, dal punto di vista tecnico, o e' migliorabile ed eventualemente dove/come.
Con l'uso dell'ombrellino per diffondere il flash principale ho dovuto sovraesporre di 1,7/2 EV perche in TTL il viso mi risultava poco illuminato, a mio avviso.
Dipende dall'uso dell'ombrellino o magari dovevo leggermente abbassare la potenza del flash sullo sfondo ( o quest'ultimo non influisce in nessun modo sull'esposizione del soggetto ) ?

Grazie

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mosorrofa
da quello che vedo sembra che il flash per lo sfondo non ha fatto il suo dovere, la luce e troppo concentrata in un punto e la modella non si stacca bene dallo sfondo prova ad allontanare la modella e il flash dallo sfondo per allargarne la copertura,
nella prima la luce principale sembra al limite della sopraesposizione, sul viso si notano dei punti luce.
nel complesso buone.
preciso che non sono un esperto mi posso anche sbagliare.
ciao.

nickname_74
QUOTE(mosorrofa @ Oct 10 2010, 04:00 PM) *
da quello che vedo sembra che il flash per lo sfondo non ha fatto il suo dovere, la luce e troppo concentrata in un punto e la modella non si stacca bene dallo sfondo prova ad allontanare la modella e il flash dallo sfondo per allargarne la copertura,
nella prima la luce principale sembra al limite della sopraesposizione, sul viso si notano dei punti luce.
nel complesso buone.
preciso che non sono un esperto mi posso anche sbagliare.
ciao.


intanto grazie per il tuo intervento.
Provero' a rifare alcuni scatti seguendo i consigli che mi ahi dato.
Purtroppo la scelta ( di posizionare modella e faro vicino al muro ) e' stata obbligata dagli spazi ridotti che avevo a disposizione.

ciao
Lutz!
QUOTE(nickname_74 @ Oct 11 2010, 01:53 PM) *
intanto grazie per il tuo intervento.
Provero' a rifare alcuni scatti seguendo i consigli che mi ahi dato.
Purtroppo la scelta ( di posizionare modella e faro vicino al muro ) e' stata obbligata dagli spazi ridotti che avevo a disposizione.

ciao


Purtroppo il tuos et cosi come e' non puo funzionare. NON puoi usare il TTL per le luci da effetto! Puoi usare sicuramente il CLS ma il TTL e' per illuminare il soggetto principale, se usi il TTL tutto il tuo set up va a farsi benedire e i flash lavoreranno in modo da ottenere una illuminazione uniforme su tutta la scena, cioe' l'esatto contrario di quello che vogliamo in studio.

Gelatina AMBRA? A che pro? La gelatina ambra serve per compensare la luce flash con luci ambiente di altra temperatura, se lavori a flash tutti i flash devono avere lo stesso punto di bianco, (salvo effetti creativi colorati ma lasciali perdere all'inizio).

La distanza del flash rspetto alla sfondo e' troppo poca, ne consegue una non omogena illuminazione dello sfondo.
nickname_74
QUOTE(Lutz! @ Oct 11 2010, 03:40 PM) *
Purtroppo il tuos et cosi come e' non puo funzionare. NON puoi usare il TTL per le luci da effetto! Puoi usare sicuramente il CLS ma il TTL e' per illuminare il soggetto principale, se usi il TTL tutto il tuo set up va a farsi benedire e i flash lavoreranno in modo da ottenere una illuminazione uniforme su tutta la scena, cioe' l'esatto contrario di quello che vogliamo in studio.

Gelatina AMBRA? A che pro? La gelatina ambra serve per compensare la luce flash con luci ambiente di altra temperatura, se lavori a flash tutti i flash devono avere lo stesso punto di bianco, (salvo effetti creativi colorati ma lasciali perdere all'inizio).

La distanza del flash rspetto alla sfondo e' troppo poca, ne consegue una non omogena illuminazione dello sfondo.


Ciao, grazie per il tuo intervento.
Concordo con te sul fatto che la luce per lo sfondo non debba lavorare in TTl; effettivamente il flash per lo sfondo era in manuale ma forse ancora un po' troppo potente e poi evidentemente troppo vicino al muro e quindi non ha sortito l'effetto desiderato.
La gelatina ambra e' stata usata a puro scopo di effetto creativo, cosi' per fare una prova.
Quello che non mi e' chiaro e' il motivo per cui il flash principale diffuso con ombrellino traslucido, lavorando in TTL, mi desse poca luce sul soggetto.

Grazie, ciao
nickname_74
QUOTE(nickname_74 @ Oct 11 2010, 08:53 PM) *
Ciao, grazie per il tuo intervento.
Concordo con te sul fatto che la luce per lo sfondo non debba lavorare in TTl; effettivamente il flash per lo sfondo era in manuale ma forse ancora un po' troppo potente e poi evidentemente troppo vicino al muro e quindi non ha sortito l'effetto desiderato.
La gelatina ambra e' stata usata a puro scopo di effetto creativo, cosi' per fare una prova.
Quello che non mi e' chiaro e' il motivo per cui il flash principale diffuso con ombrellino traslucido, lavorando in TTL, mi desse poca luce sul soggetto.

Grazie, ciao


forse Lutz! intendevi che anche il flash principale deve essere usato NON in TTL ? rileggendo il tuo post mi e' sorto questo dubbio.

Ciao, Nicola
Lutz!
QUOTE(nickname_74 @ Oct 11 2010, 09:03 PM) *
forse Lutz! intendevi che anche il flash principale deve essere usato NON in TTL ? rileggendo il tuo post mi e' sorto questo dubbio.

Ciao, Nicola


Di per se non e' sbagliato, Tutti i flash che illuminano i soggetti principali posson lavorare in iTTL ma la combinazione con un altro flash che scatta in manuale per luci di sfondo o effetto puo esser difficile da beccare alla prima.
In realta' andare a usare il TTL per illuminazione classiche da studio e' un complicarsi la vita, perche ogni scatto dipendera' dalla misurazione della luce riflessa dal soggetto e misurata dal sistema esposimetrico della fotocamera. Vale a dire, che se prendiamo illuminazione a spot sulla pelle della modella, con luci laterali, al variare della posizione del volto nello stesso punto possiamo avere luci diverse, con conseguente variazione della luce principale.
In piu, se abbiamo anche luci ad effetto manuali non sapremo come regolarle, se non con un po di prove, in quanto non riusciremo a stabilre a priori la relazione tra potenza della luce principale calcolata ad ogni scatto dal TTL e quella dei nostri flash manuali.

Il sistema CLS a piu flash TTL e' utilissimo quando usiamo piu flash per illuminare i soggetti principali, ed e' li la sua potenza... pensa in una chiesa, o a una festa poter meter 2 flash su due cavalletti e scattare senza preoccuparti minimamente di distanza del soggetto dai singoli flash.... Ma se lavoriamo in modalita' "studio" siamo noi a voler il controllo di tutte le luci, quindi... come si opera?

Flash tutti in MANUALE, ovvero regoliamo la potenza dal display della fotocamera con il CLS.
Misuriamo prima la luce principale, e poi le luci di effetto e sfondo, e, infine, rimisuriamo la luce principale. Per misurarle dobbiamo usare la misura a LUCE INCIDENTE
per cui, o usiamo un esposimetro per flash o un cartoncino grigio e guardiamo l'istogramma.

Sono un po stanco quindi la mia risposta puo non esser molto chiara... fatemi sapere... e' un argomento che mi piace... quindi posso anche riuscire a spiegarmi meglio :-)
Lutz!
Un esempio in cui ho usato un solo SB con un ombrellino in TTL: La luce illuminava il mio soggetto principale, pur essendo laterale, ho esposto a spot sulla spalla destra (scusate la spirale aurea, avevo gia qui pronta questa foto)

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Ingrandimento full detail : 71.8 KB


Altro esempio di TTL in studio: Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Ingrandimento full detail : 83.3 KB
nickname_74
QUOTE(Lutz! @ Oct 12 2010, 05:11 PM) *
Di per se non e' sbagliato, Tutti i flash che illuminano i soggetti principali posson lavorare in iTTL ma la combinazione con un altro flash che scatta in manuale per luci di sfondo o effetto puo esser difficile da beccare alla prima.
In realta' andare a usare il TTL per illuminazione classiche da studio e' un complicarsi la vita, perche ogni scatto dipendera' dalla misurazione della luce riflessa dal soggetto e misurata dal sistema esposimetrico della fotocamera. Vale a dire, che se prendiamo illuminazione a spot sulla pelle della modella, con luci laterali, al variare della posizione del volto nello stesso punto possiamo avere luci diverse, con conseguente variazione della luce principale.
In piu, se abbiamo anche luci ad effetto manuali non sapremo come regolarle, se non con un po di prove, in quanto non riusciremo a stabilre a priori la relazione tra potenza della luce principale calcolata ad ogni scatto dal TTL e quella dei nostri flash manuali.

Il sistema CLS a piu flash TTL e' utilissimo quando usiamo piu flash per illuminare i soggetti principali, ed e' li la sua potenza... pensa in una chiesa, o a una festa poter meter 2 flash su due cavalletti e scattare senza preoccuparti minimamente di distanza del soggetto dai singoli flash.... Ma se lavoriamo in modalita' "studio" siamo noi a voler il controllo di tutte le luci, quindi... come si opera?

Flash tutti in MANUALE, ovvero regoliamo la potenza dal display della fotocamera con il CLS.
Misuriamo prima la luce principale, e poi le luci di effetto e sfondo, e, infine, rimisuriamo la luce principale. Per misurarle dobbiamo usare la misura a LUCE INCIDENTE
per cui, o usiamo un esposimetro per flash o un cartoncino grigio e guardiamo l'istogramma.

Sono un po stanco quindi la mia risposta puo non esser molto chiara... fatemi sapere... e' un argomento che mi piace... quindi posso anche riuscire a spiegarmi meglio :-)


Ciao Lutz!, grazie per la tua risposta.
Mi sembra tutto abbastanza chiaro, tranne la parte in cui dici che dobbiamo misurare la luce incidente e il come andarla a misurare.
Se ne avrai voglia mi piacerebbe saperne qualcosina in piu' o se magari hai qualche indicazione su qualche lettura da consigliarmi a riguardo.

Intanto ti ringrazio per la disponibilita'

Ciao, Nicola
Lutz!
Luce incidente: La luce che colpisce gli oggetti.
Luce riflessa: la quantita di luce riflessa dagli oggetti!

L'esposimetro interno alla fotocamera misura la luce RIFLESSA.
Gli esposimetri esterni misurano la luce INCIDENTE.

Non avendo un esposimetro esterno, e' possibile inquadrare un cartoncino grigio tarato sul livello di grigio dell'esposimetro della fotocamera (18 o 12 per cento) x misurare la luce incidente con un esposimetro a luce riflessa.
Nel caso di luce flash, vale lo stesso principio, ma occorre nel caso della incidente un esposimetro x flash e nel caso di riflessa si puo usare l'istogramma dell'immagine del cartoncino grigio fotografata e regolarsi di conseguenza.
altrimenti, all'antica, si usa la formula del numero guida
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