Ciao a tutti, nonostante le centinaia di pagine sul forum, risalenti anche a cinque anni fà, e via web, non ho trovato ancora la risposta ad un mio dubbio...esiste un software che sia in grado di stamparsi da casa un file tiff ? così per provare a togliersi qualche sfizio e per capire meglio se vi è un miglioramento di stampa rispetto ad un buon Jpeg ( che a monitor ) trovo sicuramente dopo un salvataggio con Photoshop.

veramente, con tutti i software di fotoritocco che permettono la stampa, stampi anche il tiff...

Con Photoshop e Capture NX2, per esempio.
Dando per scontato che parli di stampa casalinga inkjet, ovviamente.

nessun vantaggio in stampa rispetto al JPEG sopratutto se scatti in JPEG.

Se scatti in jpeg, è ovvio che trasformarlo dopo in Tiff non serve a nulla, il danno è già stato fatto...
Ma la differenza in stampa inkjet tra un tiff ed un jpeg... si vede eccome!
Si vede anche con la stampa chimica in laboratorio... peccato che è abbastanza difficile trovare laboratori che stampino direttamente il tiff.

Non diciamo cose assurde per favore.. diamo per scontato che parliamo di JPEG qualità max e non jpeg qualità 5 o bassa.. detto questo un JPEG è indistinguibile da un TIFF stampato su qualsiasi supporto.

Mi spiace, ma non è così. La differenza, seppur minima, si vede.
Se non sei orbo, naturalmente.

Se si stampa su grande formato la differenza si vede eccome...se stampo in casa al max su A4, beh, a questo punto è più difficile trovare differenze.

Ciao,
Alessandro.

Ciao a tutti, mi permetto di tirare una conclusione sulla diatriba tiff si o tiff no.

La differenza tra una stampa da TIFF e una Jpeg c'è eccome ma diciamo che si nota ad occhio nudo solo su stampe di dimensioni generose a partire dal formato A3 e stampate in maniera impeccabile rispettando tutte le procedure necessarie.

Photoshop e molti altri software permettono di gestire al meglio la stampa "casalinga", se si dispone di una stampante di medio o alto livello mi sembra scontata la necessità di stampare da TIFF.
Considerato che molti fotografi e soprattutto fotoamatori preferiscono, a ragione, scattare in formato RAW seguendo il seguente workflow:

1) Editing del file RAW attraverso uno specifico software in TIFF.
2) Correggere o sistemare ulteriormente il file TIFF attraverso software di fotoritocco.
3) Salvare una copia del file finito in formato Jpeg ad alta qualità.

Nel caso specifico conviene fermarsi al punto 2 e stamparci quel file.

Il passaggio al punto 3 si rende necessario se la stampa verrà eseguita da un laboratorio non estremamente professionale o se la stampa verrà affidata ad un centro stampa online.

Poi ogni considerazione è valida ma chiediamoci perché acquistiamo la fotocamera più performante?... perché la dotiamo delle lenti più costose obbligatoriamente originali?... perché scattiamo in RAW?...perché usiamo monitor diversi da quelli comuni?...perché rovinare tutto se possiamo stampare in TIFF?

Ciao
Stefano Z.

1) Editing del file RAW attraverso uno specifico software in TIFF.
2) Correggere o sistemare ulteriormente il file TIFF attraverso software di fotoritocco.
3) Salvare una copia del file finito in formato Jpeg ad alta qualità.

...ecco la domanda che mi pongo...dopo il punto 2 posso stampare il tiff direttamente da Photoshop ? poichè salvandolo quando vado poi a stamparlo ( nel mio caso con il software della stampante R300 ) non mi apre il tiff ma solamente il jpeg !?!?
bene se cosi fossi proverò a stampare da CS4.

Certo che puoi stampare direttamente da photoshop dopo il punto 2.
Della seconda parte è invece poco chiaro cosa intendi. Se salvi il file in jpg, chiudi il programma e apri il file salvato è normale che ti ritrovi il jpg (non si capirebbe come puoi voler aprire un file tiff da un jpg). Se invece intendi che salvi l'immagine in jpg ma tieni il file aperto per inviarlo in stampa, il file prende il nome (visualizzato sulla sua barra) e l'estensione dell'ultimo salvataggio ma tecnicamnte non è cambiato ancora. Prova ne è che se salvi in jpg compresso al massimo, in fase di salvataggio con anteprima attivata vedrai il file totalmente rovinato dalla compressione ma subito dopo aver effettuato il salvataggio lo vedrai tornare alla sua condizione precedente. Il degrado jpg avviene risalvando lo stesso file di continuo in sessioni diverse (apri e chiudi), non risalvando lo stesso file tante volte nella stessa sessione. Finché non si chiude il programma il file in lavorazione rimane quello iniziale quindi se anche l'hai salvato ma lo mandi in stampa, stampi il file completo e non quello compresso. Lo stesso se decidi di risalvarlo in tiff anziché tenere la versione jpg (sempre se non hai mai chiuso e riaperto il file).

Non sono orbo e ci lavoro con photoplotter e qui parliamo di epson 9880 pro, una stampa jpeg da tiff è indistinguibile e come ho scritto sopra, a meno che non vai a comprimere a valori assurdi

Cosa distingueresti scusa? La routine di compressione a perdita? Usando una lente? Dimostralo


Io continuo a ripetere che ad occhio non noti differenze perchè non puoi notare differenza se il jpeg è in altissima qualità e parliamo di qualità 12 nel photoshop.
In tipografia per grande formato e per lavori di alto pregio si usa sempre e solo JPEG (ma nessuno lo sa).


Non ha senso, stampa tranquillo dal tuo JPEG ovviamente se NON devi apporre modifiche, perchè se devi fare fotoritocchi allora ok a salvare in TIFF ma stampare tiff o jpeg da una normalissima R300 è assolutamente inutile.


A che formato vedi la differenza?
70x100 cm? Ancora più grande?
Nelle mostre i grandi formati sono stampati a risoluzioni bassissime perchè non devi star li a contare i pixel ma lo vedi nell'insieme.