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leorus
Ciao a tutti,

come da titolo vorrei sapere se il fenomeno del "famigerato" back focus sia riscontrabile solo a certe distanze di MAF oppure si manifesti ad ogni distanza.

Considerando che ovviamente, a parità di apertura f, aumentando la distanza di messa a fuoco aumenta anche la PDC, è possibile fare un test in questo senso. Ho provato con le batterie ma ovviamente con un 35 se mi allontano diventano piccolissime; utilizzando invece una grata di metallo abbastanza grande, mi sono accorto che una maggiore distanza di maf implicava una maggiore imprecisione dell'AF.

L'obiettivo in questione è un 35 f/2, che a TA e alle brevi distanze sembra perfetto mentre a distanze maggiori presenta questo fenomeno.

Ne sto discutendo abbondantemente in questo topic

club AFD 35 f/2

con tanto di esempi ed exif, ma visto la complessità dell'argomento mi piacerebbe avere diverse opinioni.

Grazie per l'aiuto e a presto.

kintaro70
Da quello che vedo è più limitata nitidezza della lente (congenita a TA) piuttosto che front/back focus
itrichi
io l'ho notato oggi con il Tamron 17-50 e dovrò fare il test delle pile appena posso

ho passato mezzora a cercare di mettere a fuoco un'oliva attaccata al ramo e sono convinto di aver sempre trovato a fuoco la fogliolina dietro

magari sbaglio io, controllerò meglio
leorus
3 esempi...

stessa apertura (f/2), stessa modalità di MAF (AF-S su punto centrale), fotografo fermo su posto.

notate come con l'avvicinarsi del soggetto aumenti anche la precisione del punto di MAF.

pomello lontano del passamano
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


pomello a media distanza
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e infine pomello vicino
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Qualcuno ha mai avuto esperienze simili?
nippokid (was here)
Ciao leorus! smile.gif

Salto i convenevoli.. wink.gif ...e spero di non arrivare tardi.

Prima qualche considerazione:

- Il 35 f/2 AFD, ottimo obiettivo, non è (e non ha mai avuto la pretesa di essere..) un "rasoio" a T.A. a maggior ragione a medie e lunghe distanze di ripresa.

- Un grandangolo come un 35mm, in piena luce, con messa a fuoco a parecchi metri di distanza, a T.A. sarà sempre "in difficoltà" e tendenzialmente è un tipo di ripresa che di per sé "ha poco senso", per vari motivi.

- Un obiettivo (soprattutto a focale fissa, ma anche zoom) privo di difetti strutturali non dovrebbe in alcun modo presentare una variabilità di "tendenza al f/b-focus" al variare della distanza di ripresa.
In un obiettivo completamente meccanico come un Nikkor AFD questo vorrebbe dire un'errata geometria degli elicoidi interni deputati alla movimentazione del gruppo dedicato alla MaF, quindi un difetto di fabbricazione (improbabile), uno stato di usura clamoroso (altrettanto improbabile, direi..) o la conseguenza di un urto (che però dovrebbe aver lasciato altri sintomi di tipo meccanico..).
Per assurdo la cosa è più probabile meno improbabile con un obiettivo AFS, governato dall'elettronica, in cui una "semplice" defaillance all'encoder può mandare tutto a donnine allegre.

Detto questo, le immagini che hai postato non riescono ad essere esaustive. Passino le due a distanza ravvicinata, ma quella in cui "pretenderesti" di osservare il difetto non ha le caratteristiche per permettere di determinare con precisione il punto di messa a fuoco. Troppi elementi e troppo piccoli...pali, pomelli, biciclette...tutti all'interno dell'area di messa a fuoco (attenzione, l'area sensibile del modulo AF è un po' più grossa rispetto all'indicazione a mirino, comunque già sufficiente ad abbracciare diversi elementi della scena posti a distanze diverse..).
Quindi non ci sono i presupposti per giudicare l'operato dell'AF.
Le due a distanza ravvicinata non sembrano mostrare alcun problema, se non eventualmente un'inevitabile e fisiologica diminuzione della "nitidezza" all'aumentare della distanza di ripresa.
Ho visto anche alcune immagini che hai postato nel Club, ma in definitiva non ce ne sono di probanti e molte mancano anche dell'indicazione del punto AF (provato con ViewNX e PhotoMe)

Il dubbio ti è venuto nell'uso normale, ok, ma a quel punto servono delle prove ben fatte, con punto AF centrale (sia perché è tra i 15 con struttura a croce, sia perché permette di eliminare la variabile della caduta di risolvenza del 35 a T.A. verso i bordi), soggetti bidimensionali che occupino interamente il punto AF (alberi, muri, case etc. ) o comunque senza elementi di disturbo nelle vicinanze o sullo sfondo, dotati di una zona di contrasto inequivocabile per la rilevazione dell'AF (niente nero su nero..), nessuna ricomposizione della reflex, attuazione della messa a fuoco partendo da infinito o dalla minima distanza di MaF...

Senza farla troppo lunga, fotografa con la reflex in bolla il tronco (verticale) di un albero ben illuminato con uno sfondo sufficientemente lontano e in modo che si possa "leggere" sul terreno il piano di MaF, oppure un muro, sempre includendo una linea di fuga (asfalto, pavé..) che possa aiutare ad individuare il piano di MaF.
Oppure, confronta due scatti sempre ad un soggetto inequivocabile per l'AF e parallelo al sensore come il classico muro di mattoni con reflex in bolla e su treppiedi, uno con l'AF del live-view ed uno con l'AF "standard". Non dovresti rilevare differenze tra le due immagini. Se ce ne sono non possono che essere a carico dell'AF a rilevazione di fase.

Ci fai sapere?

Ciaociao.. IPB Immagine

leorus
QUOTE(npkd @ Oct 23 2010, 03:49 AM) *
Puoi anche dare un'occhiata a QUESTA vecchia discussione per un approfondimento sulla questione.

IPB Immagine


Ciao Frà wink.gif !

speravo in un tuo intervento ...

Ho letto con attenzione la discussione che hai citato in un'altra discussione e noto una tua certa tranquillità nel consigliare la taratura fine AF (dopo adeguati test!).

Leggendo il manuale (D700) mi lascia perplesso l'avvertimento che invita a utilizzare la taratura fine SOLO in caso di reale necessità perché (per sintetizzare in modo grossolano) "non è cosa buona e giusta".

Che faccio? La taratura influisce su tutto il modulo AF o solo sull'accoppiata con il 35?

Intanto mi appresto ad eseguire i classici test del muro (con e senza LV) ma io non sono un fanatico delle "prove di laboratorio" e se mi sono accorto del problema (sempre che ci sia) è stato proprio sul campo... scattando per strada e osservando i risultati a monitor appena tornato a casa ed è per questo motivo che la cosa mi infastidisce, altrimenti probabilmente non me ne sarei mai accorto!

Andiamo a fotografare i muri và rolleyes.gif

Grazie per i consigli e a presto!
Ciao
nippokid (was here)
Ciao! smile.gif

Il manuale fa un po' di "terrorismo psicologico", probabilmente per evitare che chi non è sicuro di quello che fa si astenga dall'infilarsi nel tunnel delle tarature, ma non c'è da temere.
La taratura fine non è altro che una compensazione software della rilevazione di fase, perfettamente funzionale, assolutamente ripristinabile e che agisce sul singolo obiettivo, riconosciuto automaticamente (una volta memorizzato) ed univocamente attraverso il numero seriale. Riconosce anche diversi esemplari dello stesso obiettivo, per intenderci.

Giustamente è una funzione che va utilizzata solo in caso di necessità. Ci mancherebbe altro! biggrin.gif

L'aspetto fondamentale è l'accertamento del problema, se c'è, senza farsi prendere dal "panico da focus", con una procedura sicura e ripetibile.

A presto IPB Immagine


leorus
intanto ho trovato un altro esempio. Pensi che anche questa scena sia troppo confusionaria per l'AF? Secondo me il 50ino o sua maestà 70-200 non avrebbero sbagliato...

a f/8
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


a f/2
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


e lo screenshot col punto di MAF
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Come vedi anche a f/8 si nota l'effetto del BF (ma meno, per ovvi motivi).

ops! hai già risposto... allora domani vado col muro e poi eventualmente procedo.
Grazie ancora.
nippokid (was here)
No, il soggetto può andare, almeno per farsi un'idea. Certo che quel "buco nero" proprio a fianco dell'area AF (presunta) utilizzata, lascia un po' di margine al dubbio..
È sempre meglio che l'AF lavori su un "target" parallelo al sensore, che lo occupi interamente e che ci sia un altro piano su cui constatare l'estensione della PdC...comunque quello che si vede sembrerebbe inequivocabile..

Dubito però che la staratura possa cambiare in funzione della distanza e penso che fatta la compensazione per una situazione simile a quest'ultima, poi la taratura si confermerà buona anche alle brevi distanze.

Può confondere il fatto che l'estensione della PdC alle brevi distanze tenda alla simmetria, mentre a maggiori distanze di ripresa questa assuma la distribuzione 1/3 davanti e 2/3 dietro il piano di MaF, come leggenda metropolitana vorrebbe fosse sempre...

Ora però dovresti piazzare la reflex su treppiedi e provare. Devi correggere un backfocus quindi imposterai una taratura negativa, non come valore di default, ma sul singolo obiettivo che poi memorizzerai assegnandogli un numero.
Provi con -5, -10, -15, -20 - senza spostare nulla - e verifichi qual è lo scatto migliore. Dopodiché diminuisci l'intervallo delle compensazioni, attorno al valore migliore della prova precedente e via così fino a trovare il giusto compromesso e senza diventare matto, resta pur sempre un 35mm "generico", notevole soprattutto ai diaframmi medi...

Fatto questo, sono ragionevolmente certo che troverai soddisfazione a tutte le distanze di ripresa. Sennò ti prendi il nuovo 35 f/1.4 AFS e bonanotte!! tongue.gif

_Lucky_
QUOTE(npkd @ Oct 28 2010, 06:05 PM) *
Dubito però che la staratura possa cambiare in funzione della distanza e penso che fatta la compensazione per una situazione simile a quest'ultima, poi la taratura si confermerà buona anche alle brevi distanze.


ummmm..... onestamente, non ne sono troppo convinto......
ad esempio il mio 85mm AFD richiede due tarature diverse, se si effettua il controllo alla minima distanza di messa a fuoco oppure se si effettua il controllo a 3-4 mt di distanza dal soggetto. Probabilmente, su obiettivi AFS con motore interno, questo non si verificherebbe, ma su obiettivi meccanici, con la camma di trascinamento del gruppo di messa a fuoco, le tolleranze possono essere maggiori.... Inoltre a complicare le cose spesso intervengono anche fenomeni di focus shift al variare del diaframma.....
Tra l'altro ho notato, con piu' di un'obiettivo AFD, che il multicam delle varie D50 - D70s - D100 presenta meno "criticità" rispetto al multicam delle varie D300 - D700
Un esempio su tutti, il mio 180mm AFD che risulta esattamente centrato sul primo gruppo di macchine, richiede uno spostamento della taratura di 20 punti su due esemplari di D300 e sulla D700 rolleyes.gif
Inoltre non dobbiamo dimenticare che adoperando focali corte per riprendere panorami o soggetti a grandi distanze, spesso l'area di messa a fuoco capita su soggetti le cui dimensioni, proiettate sul sensore, sono troppo piccole e prossime al valore di discriminazione del sensore di messa a fuoco, e questo puo' portare ad una certa variabilita' del posizionamento del piano di messa a fuoco scelto dall'obiettivo. Basta ripetere l'operazione di messa a fuoco piu' volte per verificare come la ghiera di messa a fuoco a volte si sposti tra una posizione ed un'altra vicina, anche a parita' di soggetto inquadrato...
Concludendo, diciamo che su obiettivi di apertura F2,8 personalmente preferisco effettuare la taratura alla apertura massima, mentre per obiettivi F1,4 - F1,8 valuto attentamente se l'utilizzo primario e' a tutta apertura o col diaframma leggermente piu' chiuso, ed effettuo la taratura alla distanza alla cui prevedo di utilizzare maggiormente l'ottica.

P.S. Consentitemi a questo punto una considerazione personale. Purtroppo la "perfezione" non e' cosa di questo mondo, ed anche gli obiettivi non scampano a questa regola, ma da quando siamo passati dalla pellicola e dalle stampe alla visione a monitor al 100% dell'ingrandimento, ci accorgiamo di tante cose con le quali in precedenza abbiamo convissuto tranquillamente per anni...... rolleyes.gif

buona luce e buone foto
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