Salute a tutti,
Non voglio sottoporre all' "assemblea virtuale" la solita questione sull'opportunità di usare zoom a grandissima estensione. Proprio perchè nemmeno io ci credo ne ho comprato uno usato, il Tamron 28-200 3.8-5.6, che in verità fa bene il suo lavoro purchè ci si accontenti (e ci sia luce). L'ho usato su una F601 ma, vista la stazza, avrei preferito montarlo su una F75, per portare il tutto a peso e dimensioni più umane.
Voglio però segnalare che mentre sulla F601 il fuocheggiamento è perfetto, sulla F75, caratterizzata da prestazioni di messa a fuoco ormai leggendarie, l'operazione è spesso impossibile con questo vetro quando lavoro intorno ai 200mm. Il motore va avanti e indietro senza trovare il punto, anche in condizioni di contrasto abbastanza favorevoli.
E' capitato anche a qualcuno di voi? Da cosa può dipendere? Ho pensato che con l'AF ad area dinamica ci sono problemi, magari per imperfezioni della resa da un lato all'altro del campo ottico. Ma sono solo congetture.
Insomma: secondo voi è un problema di obiettivo o di compatibilità?

Grazie se mi aiuterete e saluti in ogni caso,
Luciano.

Presumo che a 200 mm la luminosità max. effettiva dello zoom sia inferiore all' f/5,6 dichiarato, che rappresenta il limite per la lettura AF.
Altra ipotesi, il mosso causato dal fotografo, che sposti la mira AF su un dettaglio uniforme, o comunque a contrasto minimo.
Una causa diversa potrebbe coinvolgere la trasmissione AF all'ottica, che non conosco.

Ci avevo pensato anch'io. La questione di fondo però è il buon funzionamento su un corpo con AF "semplice", quale è la F601, che anche sul 200mm non perde un colpo. Dunque mi sentirei di escludere il fattore luminosità. Resta solo la possibilità che non essendo lo zoom della serie "D" produca delle lentezze a livello di computer sill F75.
Grazie mille e buone foto,
Luciano.

Uso il Tamron 28-200 da qualche anno sia sulla F 80 che sulla D70

Certo le condizioni di luce devono essere molto buone,e non ci devono essere troppi fattori che ingannano l'autofocus.
I risultati sono comunque dignitosi su ambedue le macchine.
Lo uso sulla D70 (che diventa un 300) con ottimi risultati

Escluderei questa ipotesi. L'assenza del "D" non provoca rallentamenti.
Non escludo invece la luminosità dell'ottica. I motori AF delle fotocamere meno recenti erano (in quella categoria di macchine) un po' più potenti e i mirini un po' più luminosi, forse perché dovevano ovviare a un'elettronica (e meccanica) più arcaica...