hai pienamente ragione però, affinchè la tecnica passi in secondo piano in favore dell'emozione, lo scatto dovrebbe avere una potenza enorme. in secondo luogo la messa a fuoco sbagliata è un errore di tecnica grave che, in un'arte comunque visiva quale la fotografia, è abbastanza difficile da digerire... passi l'elemento di disturbo, la pendenza, la bruciatura ecc. ma sbagliare proprio la messa a fuoco può compromettere definitivamente la valutazione generale (emozioni comprese), e la eventuale bellezza e potenza, della fotografia stessa. è come un ostacolo che impedisce all'osservatore d'andare oltre e pur riuscendo ad andare oltre resta comunque una brutta
macchia.
fare foto ha senso proprio in questo senso (scusa il gioco di parole)... queste sono le regole del gioco (secondo me) ed il bello è proprio riuscire a starci dento (mica facile); poi il concetto cambia se vogliamo auto-condonare le regole in funzione delle nostre necessità. ma questo è un altro discorso... e si entra pericolosamente nella sfera della soggettività.
comunque questo è solo il mio pensiero

simone