La strada parla, ti guarda, ricorda.. Ingrandimento full detail : 5 MB Ingrandimento full detail : 4.6 MB

Ciao Daniele, sei nuovo ? Benvenuto !
Di queste due foto, la prima sinceramente non mi dice nulla, oltretutto non credo abbia un filo logico con l'altra.
La seconda invece " mi mette i brividi" . In queste pagine si è scritto tanto se postare o meno immagini contenenti scene di " Clochard ", io sinceramente nonostante ne vedo molti in giro non riesco ne a farle ne a postarle.
Ma questa, ci sta, eccome se ci sta. Il fatto che tu non abbia ripreso il volto delle persone con quel taglio drastico, l'eleganza delle ragazze dietro, quei piedi cosi sporchi che di più non si può, e quel bicchiere con la famosa EMME, sembra un drammatico quadretto fatto a posta. Per me è splendida. Vogliate addossare le critiche a me qualora non la pensiate come me . Unico neo, non mi piace la post, avrei preferito un bel bienne. Bravo
Ciao, Rino.

lo scatto ci sta, personalmente avrei scelto altro diaframma per focalizzare un punto preciso..il resto a fare da bilancere
Mitia

La seconda è davvero una gran foto, un modo corretto ed elegante di affrontare un problema e di lanciare un messaggio.
bravo bravo

Condivido pienamente quanto detto da Rino!!!

molto espressiva la seconda foto che fa riflettere sulla difficile lotta alla sopravvivenza di chi è meno fortunato di noi

Bella la seconda, che con molta discrezione sei riuscito a raccontare...bravo.

Ciao Alberto

ciao daniele e benvenuto
la prima non la capisco ma la trovo intrigante, mi affascina. è misteriosa...
la seconda è, oltre che vuota di contenuti (potrebbe essere IL barbone nemico della fotografia street, un artista di strada, un pazzo o chiunque altro... ma in ogni caso due piedi neri non mi raccontano nulla se non che c'è chi cammina senza scarpe. e una M non basta a fare una foto) completamente bruciata: c'è poco da fare... la gran parte del frame è bruciato. e anche se fosse un capolavoro tutta quella bruciatura non passa inosservata!
simone

Lezione su come affrontare il tema dei "barboni" senza essere banale, offensivo e poco rispettoso! Grande composizione per la seconda.
Ottima.

più guardo la seconda foto, al di là delle valutazioni tecniche, più ci vedo una sorta di "new beat generation".

sarà l'ambientazione estiva, i jeans, le forme apparentemente femminili e giovanili, ma i piedi neri mi danno più una sensazione di libertà che di disagio sociale.

vado controcorrente.....

preferisco la prima..ci vedo un momento lirico del soggetto ritratto..
l'espressione, la musica, gli occhi chiusi....
e' un momento intenso e personale....

la seconda io non la percepisco come clochard...
a me sembra un ragazzo in un gruppo di ragazzi...
forse sono i jeans a fuorviarmi...

per mio gusto proverei a croppare quei piedi nerissimi....
conversione bienne spinta....
(chiaramente tutta un'altra fotografia...)

complimenti

Bianca

Ciao Daniele e benvenuto nel forum, mi piace la seconda che, a parte la bruciatura rilevata da Simone, è un buon racconto, la prima non mi dice molto, potrebbe essere in macchina ,il ragazzo,come nel divano di casa, sarebbe uguale, e l'espressione la trovo assimilabile a mille altre di giovani adolescenti, senza messaggi particolari.

Ciao Mauro

...con le unghiette lunghe, il pantalone di 2 misure più grande e duecentogrammi di asfalto sotto i piedi?....in effetti potrebbe essere un ragazzo tra ragazzi!