un copia - incolla su quanto ti ho scritto in un'altra discussione
QUOTE(lorenzobix @ Nov 27 2010, 10:35 PM)
Grazie Giancarlo. quindi anche tu mi confermi che dicono ancora la loro, meno male!altrochè! Se vai a vedere nel Club 24-120 f4 ho postato una serie di confronti tra i miei fissi AI e questo bellissimo zoom appena uscito, dispone di VR nanocristal ecc.
Gli AI hanno dimostrato di tenere testa a questo zoom senza ombra di dubbio.
Questo zoom (24-120) tiene testa a sua volta al 24-70 f2,8, risulta anche a livello del 60mm micro AFS f2,8, un riferimento per la sua nitidezza, fate perciò le dovute considerazioni
Addirittura l'80-200mm AIS f4 è risultato superiore al nuovo zoom, un risultato che io stesso ho stentato a credere, ma chi ha qualche anno come me ricorderà cosa rappresentava quell'ottica negli anni '80: era il primo e unico zoom PRO proditto da Nikon, io lo guardavo nelle vetrine abbagliato per la sua bellezza, ma costava davvero tanto....
Pensate che oggi si trova a prezzi ridicoli (rapportati a quello che vale), non smetterò mai di consigliarlo! Basta stare solo attenti alla monoghiera che non abbia laschi per un eccesso di usura.
Va detto anche che occorre stare un pò attenti nei controluce con i pre-AI.
La tecnologia dei trattamenti multistrato sulle lenti si è sviluppata verso la seconda metà degli anni '70 (I famosi SMC Takumar della Asahi Pentax furono i primi), quindi gli ultimi AI e gli AIS lavorano sicuramente meglio in controluce.
Infine è una questione di gusti, poter maneggiare un obiettivo che da una bella sensazione di solidità, robustezza, qualità costruttiva, poter disporre della ghiera dei diaframmi, della scala profondità di campo, di un elicoide ben frizionato per la maf, di un paraluce anche lui metallico, sono sensazioni davvero molto belle e appaganti.