Un saluto alla comunità del forum.
Posseggo una Nikon D3100. Questa fotocamera mi ha confermato la sensazione che avevo circa il mondo Nikon...confermo, mi piace molto il sistema reflex di Nikon: semplice e intuitivo, piacevole e favorisce lo sviluppo della creatività e della fantasia, con un po' di appropriate conoscenze tecniche ed esperienza sul campo, che richiede spesso prove e riprove (quanto tempo!).
Sto pensando di acquistare un obiettivo medio-zoom e/o un obiettivo tuttofare da "battaglia", da utilizzare in quei giorni in cui vai a "caccia" libera (ambienti e contesti vari) e non ti va o non puoi cambiare spesso gli obiettivi.
Premetto che già posseggo n. 2 obiettivi Nikkor: 18-55 - 55-200 - entrmbi DX e VR.
Ho visto un Tamron 18-270 stabilizzato (Euro 529,00) - attacco Nikon, ovvio (lo so un Tamron...qualcuno potrebbe pensare: vetracci e, in aggiunta, troppa escursione ottica!!?), che mi attrae per i motivi innanzi evidenziati...e per curiosità di provare anche la reale differenza tra un "generico" e un Nikkor. Questo, però, nonostante tutte le possibili valutazioni tecniche negative, si presterebbe alle funzioni da svolgere nella pratica e in quei giorni e i n quei momenti che non si vuole o può cambiare obiettivo. Tra l'altro sarebbe anche il tipo di caratteristiche della lunghezza focale ad incuriosirmi, nella pratica (bisogna pur sperimentare per rendersi conto!?). Ma, poi, mi chiedo: il Tamron 18-270 sarebbe proprio così negativo? Consente di ottenere comunque buone foto, a certe condizioni ambientali e specifiche impostazioni della fotocamera?
O altrimenti sto valutando anche alcuni Nikkor: 18-105 DX VR - 24-120 VR - 18-200 DX VR (ma é proprio l'eccessivo costo che mi scoraggia).
Volevo anche chiedere: ma montare un obiettivo 24-120 VR (NON DX) sulla D3100 (sensore formato APS-C) cosa comporta in termini di visulazzazione/scatto immagine? C'é un effetto di riduzione dell'angolo di campo? Cosa comporta ciò in termini di scatto immagine?
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate...scusate per la lungaggine del testo...ma spero che risulti interessante la discussione...grazie.

Ciao
Ti rispondo solo in merito all'ultima parte del tuo messaggio, non avendo esperienza con ottiche zoom Tamron.
Usare un'ottica non dedicata al DX su sensore APS si può fare eccome, ovviamente c'è da tener presente il crop che devi tener presente in ogni caso.
mi spiego, un 50mm con un cerchio d'immagine da FX sulla tua macchina equivale grossomodo ad un 75mm, ma anche un qualunque obbiettivo con cerchio d'immagine da DX subisce questo crop, infatti anche questi obbiettivi sono venduti con l'indicazione della focale effettiva, che viene poi modificata (non è esattamente così ma per farla breve ci accontentiamo) su sensori non full-frame, quindi il tuo 18-55 "diventa" grossomodo un 27-77, e un cinquentino fisso per dx sarebbe comunque un 75mm equivalente.
Per le ottiche, non per esperienza personale ma per sentito dire e per prove effettuate da altri, posso dirti che per cominciare puoi accontentarti dei vari tamron, sigma, tokina, samyang e quello che ti pare, dopo quando hai necessità superiori al divertimento e al puro piacere personale, ottiche di qualità diventano Must, e allora rimangono solo le Nikkor o le Zeiss per Nikon, ma i prezzi sono quelli che sappiamo
un saluto
Lorenzo

Grazie Lorenzo per l'informazione e l'utile orientamento in merito...concordo con la filosofia di fondo che tu hai evidenziato.
Comunque, ho effettuato un "passaggio" anche su altri siti, compreso quello di "dpreview" e la valutazione fatta del Tamron 18-270 é abbastanza soddisfacente/buona (etichetta finale: Raccomandato). Anche questo é un buon indicatore.... Ovviamente, dipende dal relativo utilizzo e dall'idea di fondo che sta dietro ad ogni tipo di fotografia. Valuterò...
Alla prossima...
Un saluto
Angelo

io il Tamron l'ho usato e mi è anche piaciuto, ottimo come tuttofare estremo, hanno presentato la versione aggiornata proprio qualche giorno fa se non sbaglio

Si, infatti, ho letto anch'io che Tamron ha prodotto il nuovo 18-270 Di-II VC PZD (tra l'altro, il precedente, oggetto della discussione, é stato anche premiato come miglior obiettivo da viaggio 2008-2009 - EISA - Best Product). Sembra che la differenza stia soprattutto nella maggiore velocità dell'autofocus. Informazioni Prezzo: circa 750 dollari.
Comuqnue, ieri, ho deciso di ordinarlo via internet. Ho trovato un buon prezzo che mi ha invogliato: Euro 392,00! Direi invogliante per le funzioni che si possono svolgere e per la sua relativa usabilità.
Mi sembra un rapporto qualità/prezzo soddisfacente per sviluppare e approfondire la conoscenza fotografica sul campo.
Credo che un'altro obiettivo abbordabile economicamente e interessante in termini di maggiore e specifica qualità, sia il Nikkor AF-S DX 18-105 VR, che completerebbe un certo tipo di corredo fotografico da utlizzare in più situazioni di scatto, definibili "ordinarie".
Anche qui il rapporto qualità/prezzo/tipologia specifica di usabilità, mi sembra ottimale.
Un saluto.
Angelo

Oramai l' aquisto lo hai fatto...l'importante e che sai cosa hai in mano !

Una domanda : ma e' cosi scomodo andare in giro con 2 ottiche ?

in Termini qualitativi e' sicuramente piu' performante la coppia 18-55 VR + 55-200 VR del Tamron 18-270 ! ............il mio parere e che li avrei spesi meglio quei soldi !

Ti allego qualche MTF

Ingrandimento full detail : 2.3 MB

Ingrandimento full detail : 2.3 MB






Ovviamente con focali cosi ESTREME non ci si puo' aspettare miracoli ...................

Appoggio il 18-105 !

l'ho avuto per un anno e anche se l'ho dato via ( passaggio a 16-85) a parte la baionetta in plastica e l'eccessivo gioco non posso che parlarne bene in termini di resa !

insomma poca spesa massima resa ! altamente consigliato in kit !

Grazie mille Igor, sì lo so, infatti l'ho riportato in premessa...ma sono curioso di verificare...la prendo come esperienza soggettiva e come ampliamento del corredo...
Sono cosciente che i n. 2 obiettivi che già posseggo (Nikkor 18-55 VR e 55-200 VR) coprono abbastanza bene un'ampia gamma ordinaria di possibilità di scatto.
Solo che sono curioso di esplorare...e di avere la possibilità di non dover cambiare obiettivo in determinate situazioni e momenti (es. freddo, vento, pioggia, polvere, cogliere un momento interessante al "volo", ecc.).
A volte la reflex può attirare troppo l'attenzione e mettere in imbarazzo i soggetti da fotografare e il cambio di obiettivo può diventare inopportuno e/o far aumentare il disagio o togliere naturalezza e spontaneità ad una scena o a un gesto, una postura.
Quindi avevo pensato ad una soluzione del genere, che trovo semplicemente comoda e pratica nello stesso tempo, in determinate situazioni e/o contesti...oltre che appropriatamente economica.
Per il resto, l'aspetto tecnico dell'obiettivo zoom é comunque sempre un compromesso...a meno che non si vada su cifre economiche molto alte, che di questi tempi pesano molto sul bilancio...
Comunque, ripeto il sito "www.dpreview.com" (che effettua prove tecniche e di funzionamento...) ne parla abbastanza bene per essere un "generico". Votazione media circa 7,5/10,00 (Etichetta: Raccomandato).
E' chiaro che é sempre un compromesso, ma ho valutato anche l'aspetto della compattezza e del peso, che credo costituiscano funzionalità e praticità con effetti positivi sull'usabilità e operatività...(oltre ovviamente al rapporto prezzo/qualità!).
Ormai l'ho fatto...vedremo.
Grazie.
Un saluto
Angelo

Certo sarebbe il max della vita avere una lente che copra tutto e che sia di qualita' assoluta......Cmq dal lato pratico sono incuriosito anche IO da questi MEGA zoom che se da un lato ( quello tecnico) obbligano a scendere a compromessi pesanti in qualita, dall altro regalano una comodita' estrema !

Nel mio caso che vengo dalla pellicola e corredo di fissi e' difficile digerire qualsiasi tipo di zoom......quelli buoni costano un leasing.....

Appena puoi posta qualche scatto col megazoom che gli diamo volentieri un occhiata !Magari e' proprio vero che sono io che parto troppo prevenuto nei loro confronti !

Saluti e buona luce !

E' così, sarebbe comodo, anche se poi cambiare obiettivo fa parte dell'avventura reflex...
OK...volentieri...lo proverò e provvederò.
Nel frattempo, riporto di seguito l'indirizzo internet utile per vedere anche alcune foto scattate con il Tamron 18-270 VC, oltre alla relativa valutazione tecnica: http://www.dpreview.com/lensreviews/tamron...c_n15/page4.asp
Un saluto

Anch'io sono stato molto incerto per comperare un'ottica " d'inizio" per la mia D300, a parte i fissi NIKKOR AI ereditati da mio padre, ma lì bisogna impostare ogni volta sulla macchina le caratteristiche dell'obiettivo, non funziona (ovviamente) l'autofocus, eccetera, per cui quando si usano queste vecchie ottiche non bisogna avere fretta, nè la deve avere il soggetto della foto. Alla fine, tenuto conto che il 18-200 VR si trova poco e caro sull'usato, che il TAMRON ha comunque un range maggiore e l'ho trovato (usato) a un buon prezzo, ho deciso per quest'ultimo.
E quando si parla di foto fatte in viaggio o anche nella gita fuori casa con la famiglia, allora avere 2 obiettivi e doverli cambiare rispetto ad uno "tuttofare", fa la differenza! Per non parlare della polvere che entra quando lo cambi, ecc. E questo non vuol dire che sarebbe meglio avere una PANASONIC FZ o altra bridge con super-zoom! La reflex, soprattutto NIKON, dà infinite possibilità in più e il sensore, anche nell'APS, è più grande di quello di (quasi) tutte le bridge. Non è perchè uno ha una reflex deve , per forza, smanettare in continuazione con gli obiettivi, con tutti i difetti della cosa! Se anche la si usa per il 90% delle volte come una super-compatta , però la volta che si può fare una foto particolare, allora hai tutti i pregi delle reflex e delle ottiche intercambiabili.
Spezzata una lancia in favore dei (denigrati) obiettivi tuttofare, credo che la differenza qualitativa tra un NIKON 18-200 VR e un TAMRON 18-270 VC non sia così visibile...Girando sui forum ho letto di appassionati che giuravano sulla testa della moglie (o della compagna) che uno era superiore all'altro, ecc. Posto che il 18-200 VR è un obiettivo Nikon della fascia economica, che le lenti sono quasi tutte in plastica, ed è giusto così, visto il prezzo (peraltro non economicissimo, ma il nome NIKON si paga...) e la TAMRON fa solo obiettivi da X anni, è giusto quello che dice Igor, ovvero non bisogna aspettarsi dei miracoli da nessuna delle 2. E anche alcune ottiche alternative proposte, tipo il 18-55 e il 55-200 o il 18-105 sono obiettivi economici, come fa capire il loro prezzo e quindi di qualità non eccelsa in assoluto, tantomeno per gli standard NIKON. Però sono sempre 2, con tutti i difetti del doverli cambiare magari solo per cambiare l'inquadratura....Bisogna sempre guardare il budget a disposizione e l'utilizzo. Se io ho solo 400 E e voglio fare foto non artistiche ma di "viaggio", non ha senso proporre un'ottica da 900 E quale un NIKON 18-35 3.5-4.5 D. E' ovvio che sarà di qualità superiore ma anche il prezzo! E se voglio fare una gita, non mi voglio portare a corredo un 14 mm, un 50 mm ,un 135 e, magari se vedo un usignolo sulla punta dell'albero, un 300 mm. Ma un onesto 18-200 o 18-270 andrà più che bene per tutte le situazioni. E poi con i programmi di fotoritocco puoi correggere le aberrazioni d'immagine che questi tuttofare ovviamente hanno alle focali estreme...
Insomma: se uno può comprarsi una PUNTO, non ha senso dirgli, "si però la Maserati V8 va meglio..."

Economico e con le lenti in plastica???????????
Umberto

Ho posseduto e possiedo parecchi obiettivi Nikon, ma non ancora il 18-200; però ho esaminato migliaia di scatti (di viaggio) di un amico nikonista che lo usa su D2x e su D300.

La resa è più che onorevole e assolutamente soddisfacente per un buon reportage di viaggio, situazione dove - a volte - anch'io che amo complicarmi spesso la vita, rimpiango una compatta di fascia alta!

Quando stai in compagnia di amici non fotografi e/o della famiglia e continui a girare tutto il giorno, l'ipotesi di avere la effettiva possibilità di fermarti continuamente a cambiare ottica o a mettere a fuoco a mano o addirittura a usare il cavalletto, sono ipotesi fantascientifiche. La realtà vera del turista medio è che deve sbrigarsi a portare a casa lo scatto e che se in quel preciso momento in cui la situazione interessante si verifica non hai pronta all'istante la focale giusta, lo scatto lo perdi, con buona pace dei perfezionisti.

Spezzata questa lancia a favore dei "tuttofare", ti suggerisco solo se possibile di provare il Tamron prima dell'acquisto, dato che su di lui non ho sentito solo lodi, ma anche lamentele, percentualmente molto di più che riguardo al Nikon 18-200.

Con questo non voglio dire che Tamron non sia un costruttore valido, io stesso ho il 17-50/2.8 VC che è davvero ottimo, voglio solo dire che l'escursione focale del 18-270 è talmente astronomica che onestamente prima di acquistarlo una prova la farei. Se no potresti anche con un po' di pazienza aspettare un occasione seria di un Nikon 18-200 prima versione che - usato bello - puoi trovare ad un centone circa in più del tamron nuovo. Su questa scelta metto la mano sul fuoco.

Ciao e buona scelta.

IlCatalano