QUOTE(Franco_ @ Dec 23 2010, 09:14 AM)

Ciao Giancarlo, prendo spunto da questo tuo intervento per sottolineare una evidente contraddizione emersa anche in questa discussione: mi riferisco alla nitidezza e alla distorsione tipica delle ottiche f/4 più recenti (non ne ho avuta alcuna per le mani e quindi prendo per buono quello che scrivete).
Da un lato si esalta la nitidezza (per alcuni sembra rappresentare un vero totem

) e dall'altro si scrive che la distorsione è un non problema, visto che si risolve in PP con un colpo di clic...
Vorrei ricordare che la correzione della distorsione non avviene ricampionando la foto, ma "ricostruendola"... e se la ricampionatura (di per se molto più semplice) degrada la nitidezza figuriamoci la "ricostruzione" che si inventa letteralmente dei pixel... Allora tutta questa magnifica nitidezza che fine fa ?
Ecco, non voglio essere polemico, ma io trovo pericoloso accettare il fatto che un "difetto" dell'ottica si risolva in PP: accettando questo approccio temo che tra un pò di tempo ci ritroveremo ad avere tra le mani obiettivi costosi ma otticamente non all'altezza, tanto ci pensa la PP...
Per non parlare di chi usa dia e pellicole...
Parto dal fondo:
Se usassi ancora dia e pellicole non avrei dubbi scarterei gli F4, ma anche moltissimi zoom, forse tutti ad esclusione dei tele, proprio per la impossibilità pressoche totale di risolvere problemi di distorsione e, aggiungo, di vignettatura a TA.
Pensa che il mio primo zoom lo acquistai con la D90, dopo 35 anni di passione per la fotografia, tutt'ora sono abbastanza cauto con questo tipo di ottiche, di cui vedo i pregi, ma anche i numerosi difetti.
Riguardo alla perdita di qualità sono convinto che tu abbia ragione, però io non la ho mai notata, ci farò caso la prossima volta, mi riferisco al 24-120mm che a 24mm distorce sicuramente meno del 16-35 a f16.
Insomma bisognerebbe quantificarla e capire meglio, considerare però quante volte questa operazione è necessaria rispetto la totalità degli scatti che facciamo, tra l'altro, penso intervenga più ai bordi che al centro, quindi in una zona meno importante dell'immagine.
La nitidezza di questi nuovi zoom è indubbiamente elevata, questo è il loro maggiore punto di forza, che poi, in alcuni casi (secondo me 1 su 10, ma solo alle focali dove è fastidiosa) occorre correggerla, beh..., mi sembra un prezzo che si possa pagare.
Io, come dice Marco Semm, da vecchio ortodosso degli AI e AIs

, in questi zoom, nati per il digitale, ci vedo tanti vantaggi davvero, per queste semplici ragioni mi intrigano molto:
- hanno un prezzo non ecomomico, ma inferiore ai PRO
- hanno una escursione focale maggiore, 17-35 a parte che è simile al 16-35
- hanno peso sensibilmente inferiore ai PRO, sempre escluso il 17-35
- hanno il VR, che è un bel valore aggiunto
- la loro nitidezza è elevata
- la resa dei colori è decisamente buona
Di contro ci vedo questo:
- mancanza della ghiera dei diaframmi e scala pdc, ma è la modernità! (dicono..

)
- distorsione e vignettatura in alcune focali critiche, ma risolvibile tutto sommato bene (come dicevo sopra)
Insomma botte piena e moglie ubriaca non si può avere, diciamo che la botte è quasi piena e la moglie è solo allegra...