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Valejola
Buongiorno a tutti, è un periodo che mi sto dedicando alle foto macro, anche se definirle così è un parolone visto che le sto facendo con un modestissimo Sigma 70-300, e mi sono sorti alcuni dubbi riguardo la profondità di campo.
Quello che trovo strano è che tale profondità è molto ristretta.
Voi direte che è indubbiamente normale per via della vicinanza, o dell'ingrandimento, del soggetto...ma io la trovo altamente stretta, a tal punto che non capisco come abbiano fatto altri utenti a fare quelle che vedo nella sezione dedicata.
Proprio ieri ho fatto qualche scatto ad una mosca e, nonostante ho pazientemente fatto attenzione a prenderla il più lateralmente possibile (di profilo), ho notato che la pdc era talmente ristretta che a malapena il busto rientrava nella maf (lo si nota bene anche dalla striscia di polvere che è a fuoco).
Le zampe invece, sia quella verso di me che quella dall'altro lato, erano già fuori fuoco di molto.
Secondo voi è normale amministrazione (quindi ho beccato l'unica mosca larga in circolo) oppure sto discorso migliorerebbe usando una lente specifica?Posto l'esempio così capite meglio (lasciate stare la qualità perchè 1 è stata una prova veloce 2 ho dovuto scattare a mano libera e 3 l'obbiettivo arriva solo a 1:2 e per vederla da vicino devo croppare parecchio).
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Marco Senn
Un buon macro arriva a f/32, un'ottica classica come lo zoom che stai usando va bene se fa f/22. Poi dipende molto dalla focale, una focale corta macro ha più pdc di una lunga tanto che le lunghe si scelgono proprio per staccare dallo sfondo. Con un 60 micro hai una pdc sufficente a contare i peli sulle zampe dei due lati.
murfil
benvenuto nel mondo macro smile.gif la pdc non ti cambierebbe se avessi un'ottica specifica perchè dipende solo da distanza di ripresa (che però con un macro può essere minore rispetto agli altri obiettivi), ottica e diaframma. E' parte della sfida wink.gif
ps. non male come foto wink.gif
kintaro70
Tutto è legato al Diaframma ed al RR, che è indipendente dalla focale, ovvero è legato a focale e distanza di MaF.

Fermo restando che tutto ciò vale a prescindere della lente che usi, esistono anche trucchetti nella composizione per avere un tutto a fuoco o quasi.

Mettendoti allineato perpendicolarmente al soggetto la ridotta PdC si nota meno

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Mettendoti frontalmente (o comunque in posizione dove sia richiesta una elevata profondità) invece si accentua decidamente la visibilità del fenomeno.

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La differenza tra lente specifica e non è più che altro nel contrasto e definizione dei particolari.
EadWard
hai scattato a f11 .. avresti potuto chiudere al minimo.
sarogriso
QUOTE(Marco Senn @ Jan 13 2011, 01:58 PM) *
Poi dipende molto dalla focale, una focale corta macro ha più pdc di una lunga tanto che le lunghe si scelgono proprio per staccare dallo sfondo. Con un 60 micro hai una pdc sufficente a contare i peli sulle zampe dei due lati.


Quoto quanto gia scritto,una piccola regoletta letta tempo fà: a rapporto di ingrandimento e diaframma costante se variamo la lunghezza focale avremo costante pure la Pdc.
Varierà ovviamente la distanza ottica soggetto.

saro
Valejola
Il mio dubbio nasceva dal fatto che le foto che vedo sul forum, e che probabilmente sono scaturite da obiettivi dedicati (e quindi con RR 1:1), hanno pdc che non sono più strette di quella che è uscita a me...eppure un maggior ingrandimento dovrebbe creare minor pdc.
Ma comunque potrebbe essere solo la mia impressione, o anche solo il fatto di diaframmi più chiusi.
Ieri ne ho provati parecchi e alla fine la foto migliore era questa...quelle a f18 e via dicendo avevano pochissima gamma cromatica.
Dovrò provare meglio con un cavalletto e magari anche con qualche prolunga.
A proposito, ne ho 3 di vari spessori...se le monto tutte e 3 (più o meno 5 0 6 cm di spessore totale) a che RR arriverei a distanza minima di maf?
E dite che provare col 50 1.8 andrebbe meglio?
primoran
QUOTE(Valejola @ Jan 13 2011, 08:08 PM) *
....A proposito, ne ho 3 di vari spessori...se le monto tutte e 3 (più o meno 5 0 6 cm di spessore totale) a che RR arriverei a distanza minima di maf? E dite che provare col 50 1.8 andrebbe meglio?


Ciao, prova! Vedrai che con il 50 mm e altri 50 mm di prolunga, arrivi al rapporto di 1:1. Buona luce.

Primo.
Marco Senn
QUOTE(Valejola @ Jan 13 2011, 08:08 PM) *
E dite che provare col 50 1.8 andrebbe meglio?


Certamente ma farai molta fatica a mettere a fuoco per via della escursione corta della ghiera
Valejola
QUOTE(Marco Senn @ Jan 13 2011, 09:59 PM) *
Certamente ma farai molta fatica a mettere a fuoco per via della escursione corta della ghiera

Bè ma faccio come al solito...se il soggetto lo permette, metto la maf al minimo della distanza, e poi mi sposto tranquillamente con la fotocamera finchè la striscia di maf non comprende il soggetto.
murfil
solo a titolo d'esempio per darti l'idea del 50ino con tubi

50ino senza tubi
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50ino con set di tubi (non ricordo se li avessi montati tutti e 3 o solo 2)
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dimitri.1972
Io con il 55-200vr + lente close-up, ormai mi sono abituato a PdC di 1-2 millimetri....
Anche perchè oltre f16 è inutile andarci.

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Valejola
In totale si può dire che non si scappa...se vuole un buon ingrandimento bisogna obbligatoriamente fare i conti con una pdc veramente risicata!
Ora proverò col 50 e i tubi di prolunga e vediamo come sono i dettagli.

p.s.: il close up in cosa consiste?
Giorgio Baruffi
beh, anche a f/11 si può ottenere una pdc adeguata, ma non certo con il soggetto inclinato di almeno 35° come nel tuo caso...

io spessissimo scatto anche fra f/22 e f/29 ad esempio...

altro discorso è che le macro con rapporti 1:1 le fai con obiettivi dedicati o con obiettivi invertiti, tubi di prolunga ecc. ecc.

se ti piace il genere quindi ti consiglio di pensare di investire qualche euro in quel senso.

per quanto riguarda la regoletta nella quale si dice che un obiettivo macro corto (60mm o 105mm) ha più pdc di uno lungo è errata, anche io avevo questa idea, ma mi è stata smentita. Più tardi (ora vado a mangiare qualcosina) ve lo dimostro...
dimitri.1972
QUOTE(Valejola @ Jan 14 2011, 08:04 PM) *
p.s.: il close up in cosa consiste?


Lente Close-up: lente da applicare ad un normale obiettivo tramite la filettatura usata per i filtri che permette di avvicinare il punto minimo di messa a fuoco.
Nel mio 55-200vr la messa a fuoco minima è di 90 cm. circa (se ricordo bene), con la lente close-up riesco ad avvicinarmi fino ad una 20ina di cm.
Valejola
QUOTE(Giorgio Baruffi @ Jan 14 2011, 08:08 PM) *
beh, anche a f/11 si può ottenere una pdc adeguata, ma non certo con il soggetto inclinato di almeno 35° come nel tuo caso...

io spessissimo scatto anche fra f/22 e f/29 ad esempio...

altro discorso è che le macro con rapporti 1:1 le fai con obiettivi dedicati o con obiettivi invertiti, tubi di prolunga ecc. ecc.

se ti piace il genere quindi ti consiglio di pensare di investire qualche euro in quel senso.

per quanto riguarda la regoletta nella quale si dice che un obiettivo macro corto (60mm o 105mm) ha più pdc di uno lungo è errata, anche io avevo questa idea, ma mi è stata smentita. Più tardi (ora vado a mangiare qualcosina) ve lo dimostro...

In effetti la mosca non era perfettamente allineata, ma tra che non stava ferma, tra che stavo scattando a mano libera e a testa in su...è già tanto che l'ho inquadrata. biggrin.gif
Comunque ho provato anche a diaframma più chiusi ma perdevo tutti i colori...boh, sarà colpa della lente mediocre.
Ora proverò col 50 1.8 e le prolunghe che sono curioso.
Ma più o meno da quanto vicino dovrò mettere a fuoco?

QUOTE(dimitri.1972 @ Jan 14 2011, 09:00 PM) *
Lente Close-up: lente da applicare ad un normale obiettivo tramite la filettatura usata per i filtri che permette di avvicinare il punto minimo di messa a fuoco.
Nel mio 55-200vr la messa a fuoco minima è di 90 cm. circa (se ricordo bene), con la lente close-up riesco ad avvicinarmi fino ad una 20ina di cm.

Perfetto, sei stato chiarissimo!
Avevo già chiesto delucidazioni sui close up ma non mi avevano mai risposto in maniera chiara.
Grazie!
robermaga
A mio parere la foto con la mosca non è affatto male, anzi. Se il Sigma 70-300 rende così, tanto di cappello.
Volevo dire la mia sulla faccenda tubi o lenti: non c'è dubbio che i tubi e sul 50ino siano la soluzione migliore. Solo che con questa focale (pur su dx presumo) sei molto vicino al soggetto e gli insetti dovrebbero essere imbalsamati per star fermi.
Non so quale apparecchio tu possegga, ma se è da D80/90 in su, potresti cercare sull'usato un Micro nikkor 105 AI AIs che sarebbe quello che fa per te. L'autofocus non c'è, ma non è indispensabile in macro.
Dico questo perché una caratteristica degli obiettivi macro, fra le altre, è che lavorano bene ai diaframmi chiusi a differenza degli altri, e la vedo dura ottenere delle buone macro col 50ino chiuso a 22. E peggio ancora con lo zoom.
Ci sarebbe poi da dire che la macro naturalistica richiederebbe tutta un'attrezzatura specifica, cavalletto, slitta micrometrica ecc.. ma il discorso si farebbe lungo e fai bene a fare tutte le prove che fai per fare esperienza, tenendo conto che lo sfuocato e meglio ancora, un buon sfuocato, stacca e da profondità al soggetto.
Buone foto

Roberto
robermaga
[quote name='robermaga' date='Jan 15 2011, 12:42 AM' post='2299964']
......
Non so quale apparecchio tu possegga, ma se è da D80/90 in su, potresti cercare sull'usato un Micro nikkor 105 AI AIs che sarebbe quello che fa per te. .........


Chiedo scusa per l'errore: è da intendere D200/300 (e ora D7000) in su, in quanto possessori di ghiera con dente di accoppiamento con le vecchie ottiche AI/AIs.

Buone foto
Roberto
Valejola
QUOTE(robermaga @ Jan 15 2011, 12:42 AM) *
A mio parere la foto con la mosca non è affatto male, anzi. Se il Sigma 70-300 rende così, tanto di cappello.
Volevo dire la mia sulla faccenda tubi o lenti: non c'è dubbio che i tubi e sul 50ino siano la soluzione migliore. Solo che con questa focale (pur su dx presumo) sei molto vicino al soggetto e gli insetti dovrebbero essere imbalsamati per star fermi.
Non so quale apparecchio tu possegga, ma se è da D80/90 in su, potresti cercare sull'usato un Micro nikkor 105 AI AIs che sarebbe quello che fa per te. L'autofocus non c'è, ma non è indispensabile in macro.
Dico questo perché una caratteristica degli obiettivi macro, fra le altre, è che lavorano bene ai diaframmi chiusi a differenza degli altri, e la vedo dura ottenere delle buone macro col 50ino chiuso a 22. E peggio ancora con lo zoom.
Ci sarebbe poi da dire che la macro naturalistica richiederebbe tutta un'attrezzatura specifica, cavalletto, slitta micrometrica ecc.. ma il discorso si farebbe lungo e fai bene a fare tutte le prove che fai per fare esperienza, tenendo conto che lo sfuocato e meglio ancora, un buon sfuocato, stacca e da profondità al soggetto.
Buone foto
Roberto

In effetti la distanza dal soggetto, se questo è un insetto di quelli timidi e veloci, è indispensabile per non dar fastidio e non farlo scappare.
E da questo punto di vista il 300 che uso è veramente versatile perchè mi permette di scattare a più di un metro di distanza...il mio dubbio era proprio sulla pdc e sulla poca resa a diaframmi chiusi (sia come dettagli che come colori).
E se una ottica specifica mi farà fare un salto di qualità netto, dandomi la possibilità di chiudere molto senza brutte conseguenze, è facile che prima o poi il pensiero ce lo faccio.
Ho una d90, quindi parlando di ottiche con una buona lunghezza focale che alternative avrei senza spendere follie?
Ovviamente la maf automatica non mi interessa...
E altro dubbio, perchè molti scelgono un 60mm piuttosto che un 180mm?
Alla fine io mi troverei sempre più comodo stando ad una certa distanza, sia che il soggetto fosse vivo che non...

p.s.: la testa micrometrica e/o un flash specifico farebbero gola anche a me, ma credo che costino entrambi parecchio quindi è probabile che mi accontenterò facendone a meno.
Giorgio Baruffi
QUOTE(Valejola @ Jan 15 2011, 12:11 PM) *
E altro dubbio, perchè molti scelgono un 60mm piuttosto che un 180mm?


beh, qui vi sono alcuni parametri da valutare per effettuare una scelta oculata.

in primis il tipo di soggetti che andrai a fotografare, se ti piacciono i fiori anche il 60mm va benissimo (con le differenze a cui accenno dopo), se ami invece gli insetti ed il loro mondo, beh, con il 60 saresti troppo vicino e, a meno che tu non faccia le alzatacce che faccio io e molti come me, non starebbero li fermi a farsi fotografare, ecco il perchè (uno dei) scegliere una focale lunga che ti permetta di stare più lontano sempre con alti rapporti di riproduzione.

altra differenza fra una focale corta ed una lunga in macro è data dalla possibilità delle focali maggiori di avere una sfocatura dello sfondo più uniforme (anche se in realtà non è proprio così, entrano in gioco fattori derivanti dalle leggi dell'ottica quali il circolo di confusione e altri ammenicoli vari, per i quali sarebbe vero l'opposto, ma nell'uso comune prendi per buona la mia affermazione), la lunga focale quindi permette di isolare meglio il soggetto su una sfondo piacevolmente sfocato.
Pierangelo Bettoni
QUOTE(Giorgio Baruffi @ Jan 15 2011, 12:37 PM) *
... la lunga focale quindi permette di isolare meglio il soggetto su una sfondo piacevolmente sfocato.


Quoto i consigli di Giorgio (Ciao Giò smile.gif)
Anche se è vero che ti può venire uno sfondo più sfocato (sempre che tu lo voglia) con un 60 con nulla dietro (o davanti) che con un 200 con lo sfondo vicinissimo al soggetto.

Le focali lunghe hanno un angolo di campo minore e quindi preferite proprio per eliminare più facilmente gli elementi di disturbo circostanti. Spesso è comunque impossibie e in quel caso meglio non fare la foto e cambiare soggetto.
P.S. il cavalletto e una buona testa sono "d'obbligo" nella foto macro, permettono di evitare il icromosso e di concentrarsi meglio sulla composizione.
robermaga
......
Ho una d90, quindi parlando di ottiche con una buona lunghezza focale che alternative avrei senza spendere follie? .......

Ho fatto bene a correggere il mio precedente post; senza pensarci avevo detto proprio una cavolata sull'utilizzo degli obiettivi AIs su D90 o su D300. Purtroppo su D90 un micro 105 AIs funziona, ma perde tutti gli automatismi a differenza di una D300 o superiore.
Quindi il mio suggerimento di cercare un usato viene a decadere ed è un vero peccato perché non hai alternative a basso costo, scartando i vari 60, per le ragioni che ti ha ben spiegato Baruffi.
Mi sembra di capire inoltre che quello che soddisferebbe le tue esigenze sarebbe una focale intorno ai 150, 180, 200, e qui non trovi niente a meno di 700, comprese ottiche macro di terze parti che, stando alla letteratura, sono tutte ottime.
Io mi farei le ossa con quello che hai e messi via i soldini, penserei a queste ultime.

Buone foto
Roberto
sarogriso
QUOTE(Giorgio Baruffi @ Jan 14 2011, 08:08 PM) *
per quanto riguarda la regoletta nella quale si dice che un obiettivo macro corto (60mm o 105mm) ha più pdc di uno lungo è errata, anche io avevo questa idea, ma mi è stata smentita. Più tardi (ora vado a mangiare qualcosina) ve lo dimostro...


Scusami Giorgio,spero di non aver interrotto il pasto laugh.gif (ma ci sembra un tantino lunghetto), siamo ancora in attesa....

Scherzi a parte,cercavo solo di carpire la tua idea:
intendi dire che è errato pensare che un macro corto a più pdc di uno lungo,
o intendi per errato l'intero concetto,che porta all'esatto contrario, wacko.gif giuro non ho fumato nulla di strano messicano.gif

Io ripeto la mia: con rapporto di ingrandimento fisso 1:1 - diaframma fisso f 22 - con qualsiasi focale avrò la stessa pdc.

saro
Valejola
QUOTE(sarogriso @ Jan 15 2011, 06:08 PM) *
Io ripeto la mia: con rapporto di ingrandimento fisso 1:1 - diaframma fisso f 22 - con qualsiasi focale avrò la stessa pdc.

saro

In effetti il dubbio che mi ha spinto ad aprire il post era proprio quest (mi sono pure accorto di aver cannato il titolo)o.
E ora che sò che qualsiasi lente, anche una dedicata, produce una stessa pdc sono già più sereno.
Rimarrà il fatto che a diframmi più chiusi, che quindi danno più pdc, queste lenti dedicate sono più sfruttabili...ma come dicevo prima non è una cosa essenziale e per il momento mi accontento col mio modesto 300 e RR 1:2
Comunque grazie a tutti, ho le idee molto più chiare ora.
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