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Bianca

bella foto!
Se solo ai loro tempi fosse esistito il citofono...
Sono stato a verona 4 anni fa circa e ancora non c' erano queste macchinette che penso raccontino la storia...

Foto triste di un luogo lugubre: perfetta!

Ricordo con orrore quelle migliaia di chewing-gum appiccicati sulle pareti...

Non capirò mai questi insulsi comportamenti collettivi: se avessi 15 anni questo sarebbe l'ultimo posto dove vorrei andare con la fidanzata.
Qualsiasi stazione di metropolitana è mille volte più romantica di un androne ricoperto di chewing-gum masticati da chissà chi...


ciao
Alessandro

Ma che posto è questo? Sa di moderno decadente... se non fosse per il titolo non avrei capito che si tratta di Verona. Secondo me nessuno ha più il coraggio di alzare la cornetta e ascoltare da quegli affari....

La foto mi piace molto, l'avevo già vista sbirciando tra le tue foto e c'è più di uno scatto su questi strani citofoni.
Il connubio foto più titolo è decisamente azzeccato.

Brava (come al solito)

Riccardo

Abito a Verona e conosco il posto, ma francamente ritengo che una foto reportage debba parlare chiaro e non abbia bisogno di spiegazioni e titoli per riuscire a capire.

Questa francamente si fatica a riferirla a Giulietta, forse cambiare punto di ripresa e mostrare la decadenza con in sfondo magari sfocato il classicissimo balcone/finestra, sarebbe stato più chiaro ed esplicativo.

Ciao Bianca mi piace!!anche per me un po lugubre!!
anche la presenza umana,non con un citofono,ma con un cellulare in mano!!!

ciao
Roberto

..io non sono mai stato a Verona ma non ho fatto alcuna fatica a capire che si trattava della casa di Giulietta.....me l'ha detto Bianca,ed il fatto che "non abita più quì" è un chiaro riferimento al fatto che tutto quello che quel posto aveva di romantico se n'è andato per sempre e la foto è li per testimoniarlo.

per cui per me titolo-foto è un connubio perfetto!!

un saluto

sauro

grazie a tutti dei commenti



non e' una foto di reportage, altrimenti avrei riportato il luogo in modo preciso.. io la vedo piu' street

la casa di Giulietta a Verona e' semplicemente un pretesto per descrivere una donna che lascia "l'amore romantico"
quelle appese al muro sono audioguide, e riportano una immagine di un quadro di Giulietta e Romeo.
il luogo non e' indispensabile...la vicenda e' piu' necessaria.

il titolo si riferisce ad un film di Polansky, "alice non abita piu' qui"
storia di Alice che rinuncia al matrimonio e ad un successivo amore per potersi realizzare nella carriera che sogna ed essere indipendente.
ma anche quello non e' indispensabile.

e' una foto un po' complicata, ma se ne puo' dare una lettura semplice.....

una donna che passa davanti tutte quelle dichiarazioni d'amore...ignorandole

Bianca

a prescindere dall essere a Verona, il luogo dello scatto è molto singolare e abbinato al gesto della ragazza che pare "salutare" prima di andarsene secondo me si possono legare...specie per l immagine ai videocitofoni. Questa è una mia interpretaazione.

Per rendere il tutto inequivocabile sarebbe stato ottimale avere lo sguardo della ragazza ben visibile e atto a girarsi per andare via. altra variante.



Mitia

Ciao Bianca, la foto a me piace per tanti motivi ... per il gioco grafico, per il mosso, per lo squarcio di vita; ci trovo un luogo di passaggio, anche un po' squallido, un momento di vita fermato con classe come tuo solito.
Però questa vota non comprendo l'unione di questa foto con il titolo, perdonami ma a me sfugge, probabilmente se l'intento era quello di ignorare il luogo dove è stata scattata potevi intitolarla in qualsiasi altro modo, perché localizzarla geograficamente scrivendo Giulietta se il luogo non conta in quanto Verona?
Il mio non è un intento polemico o una critica negativa, intendiamoci, è solo probabilmente, anzi sicuramemte un mio limite nel non comprendere a fondo i due messaggi (titolo + foto) .


Ciao
Dario

Io non conosco il posto, e che sono chewingum...non ci sarei mai arrivato. Ho cercato, ingrandendo la foto, di cercare un nesso tra la ragazza che passa e l'immagine trasmessa, e non l'ho trovato.
Per me, nel senso per mio limite, risulta troppo difficile da capire, anche se la foto, scevra da tutti i possibili significati, la trovo interessante ed intrigante.

Ciao
Attilio

ciao Dario....nessuna polemica. fai senza dirlo...
ho messo quel titolo perche' Giulietta e' l'amore romantico personificato...
e perche' sul muro c'e' la sua immagine, e ci sono mille cuori...
Giulietta e' un simbolo...e qui e' disilluso.

se il luogo fosse stat a Berlino...era uguale!

grazie mille, sempre felice del tuo passaggio.

grazie a tutti

Bianca

Ciao Bianca, ben ritrovata intanto, è sempre un piacere osservare i tuoi scatti.
Aspettavo questa foto dall'atmosfera molto bella, delicata.
Spiccano sul muro una miriade di scarabocchi come fossero degli antichi geroglifici misti a micro-bassorilievi fatti di chewing gum, la modernità data dai monitor sembra regalarci un passaggio tra il passato ed il futuro. Il mosso della ragazza completa un quadro bellissimo che pare un'opera astratta creata da un'artista bizzarro.Una foto che mi piace e tanto anche.
Ma non mi dire che quella è Giulietta......altrimenti Romeo sono io
Bravissima.
Ciao, Rino.

La donna può essere ambigua o sfuggente,
la storia è raccontata in un ambiente nebuloso, vago, od altro luogo analogo con la sua cortina di fumo
Lei fugge ad un trasporto di desiderio
viene meno ad un avventura che forse era solo attrazione
secondo me questo luogo si presta ad una interpetrazione "sui generis".

Ciao Mauro

ciao Romeo....cioe...ciao Rino.
grazie mille




ciao Mauro
grazie

Bianca

Ok, le foto non andrebbero spiegate, chiunque dovrebbe coglierne il significato immediatamente o quasi. Io in questo caso non c'ero arrivato, proprio no ...

Mi sono letto tutta la spiegazione,
è una cosa complessa e delicatissima e ti faccio i miei (personali) complimenti.

E mi chiedo: è questo un PESSIMO STREET®?

Non lo so.

Paolo

ciao Paolo

hai ragione..le foto non andrebbero spiegate..
io l'ho fatto...per dire che non la intendevo reportage..
e dopo non sono riuscita a fermarmi...

credo di si....pessimo street...
perche' non e' arrivata subito.

mi rifaccio la prossima volta.

ciao
Bianca

... l'hai detto te, io non so ...

...sicchè io non c'avevo capito un cippa...!!?

con stì strettari un si pò mai stà tranquilli...

Una foto piuttosto criptica, almeno prima di aver letto le intenzioni dell'autrice. La foto di per se, non mi dispiace per niente, anzi, ma il messaggio non arriva e questo credo sia un problema, anche se Bianca lo risolverà certamente alla prossima occasione.

Ciao Bianca,

a dire il vero, conoscendo il posto, ho dato una interpretazione simile a Scarpegialle.

La figura di Giulietta, simbolo di un amore delicato e tragico, non si concilia affatto con un ambiente, a mio avviso, così "imbarbarito". Credo che chiunque sia stato a Verona ed ha visto per la prima volta la casa di Giulietta, sia rimasto a dir poco perplesso.
No, decisamente Giulietta non abita più la. (In realtà non ci ha mai abitato...)

Per me foto + titolo danno un messaggio chiaro e diretto.

Elio

grazie Sauro per essere ripassato.

grazie Tuny
grazie Elio

Bianca

Ciao Bianca!!!purtroppo anche io non ci sono arrivato ma in parte sarà sicuro un mio limite,mi devo ancora abituare alle foto da street!!:)
dopo la tua spiegazione ho completamente rivalutato e apprezzato la foto che è diventata molto interessante!l'unico neo secondo me è che in questa foto sembra piu il titolo che spieghi mentre a me piacerebbe tanto il contrario(cioè la foto che fa il titolo,come del resto vedo in quasi tutte le tue altre foto).
Tanto di cappello per le tue citazioni e questa foto ricercata

un saluto

Francesco

Ciao Bianca, anche io non l'ho presa al volo...Credo sia dovuto al fatto che non conosco il posto. Ci sono stato tantissimi anni fa e non mi ricordavo assolutamente niente.
Non so Bianca... ...forse è colpa solo della mia lacuna.

un salutone

Marco

ciao Francesco.

no no....non e' un tuo limite..
se una foto non arriva l'errore e' sempre del fotografo

io ho spiegato il titolo, ma non dovevo farlo, probabilmente non avrei nemmeno dovuto metterlo quel titolo.
la fotografia poteva essere semplicemente una donna che passa davanti a tanti messaggi e li ignora.

io ho voluto spiegare tante cose che ci ho visto e messo dentro, ma che sono una visione molto particolare, e che dipendono molto da cose che io ricordo in modo particolare.

il fatto e' che volevo che questa foto fosse piena e complicata cosi come l'ho vista e voluta, ed ero anche consapevole che fosse particolarmente ermetica, ma non ho concesso nulla:
cosi' era quando l'ho pensata e cosi' e' rimasta, titolo e particolari compresi.

grazie dell'apprezzamento e di essere ripassato

un saluto

Bianca

no..come ho detto a Francesco non e' lacuna tua..
l'ho voluta cosi' complicata...e cosi' la rifarei

grazie Marco
sempre felice del tuo passaggio

Bianca

Credo che ognuno di noi faccia foto in primo luogo per se stesso. Spinto dalla propria sensibilità, in una sorta di trance emotivo personale...
Bianca sapeva di essere nei pressi della casa di Giulietta (vera o falsa che sia). Il suo spirito era conscio di questo. E dal suo spirito è sorta la necessità di cogliere questo aspetto. Di cogliere l'istante a noi mostrato. Portandosi dietro i "ragionamenti" (che spesso ragionamenti non sono) che ci ha spiegato. Certo per chi non è stato in quei luoghi è dura collegare l'immagine a Giulietta e le due righe di spiegazione di Bianca ci stanno tutte.
Forse poteva essere leggermente più definita la sagoma di donna al cellulare, forse poteva essere inquadrato più da vicino uno dei display delle videoguide al fine di una maggior comprensione del riferimento alla ragazza Capuleti. Ma forse si sarebbe persa buona parte dell'atmosfera che si coglie in quell'androne. In ogni modo l'immagine a mio avviso è riuscitissima. L'amore, Giulietta, la dolcezza di un sentimento puro....certamente non abitano più lì. In quel luogo ormai regnano squallore, turismo vociante, distratto e menefreghista, sporcizia, ignoranza massiva...decisamente Giulietta non abita più lì.
Generalmente io sono dell'idea che già dare un titolo ad un'immagine mi suona come di forzatura. Ma a volte uno scatto può benissimo essere accompagnato da un racconto, non da una spiegazione ma da un racconto...due righe che ci parlino di cosa ha spinto l'autrice a preme sul pulsante di scatto. In realtà poi la localizzazione precisa del soggetto, la contestualizzazione, alla fine, risultano di secondaria importanza. Non è neppure importante per l'osservatore essere stato in quel luogo e conoscerlo. Bianca ci dice che è la casa di Giulietta. Bene. L'importante è condividere cosa l'amante di Verona significhi, cosa simboleggi. Da lì in poi ciò che conta ed è protagonista (e deve esserlo) è solamente l'interpretazione di Bianca. Una fila di videoguide in serie che replicano come qualsiasi altro prodotto industriale un "mito", una favola. Videoguide che "eccedono" con il leggero abbagliamento/sovraesposizione delle figurine dei piccoli display che si ripetono nel tentativo di imporre, distorto dalla commercializzazione, il loro messaggio. Una presenza sfuggente, non curante, assorta nelle proprie conversazioni portatili. I giovani con i loro scarabocchi, con la loro sfrontatezza e con il loro (fisiologico purtroppo per molti di loro) poco rispetto per luoghi e manufatti...ma probabilmente con una necessità pressante di comunicare, che non riesce ad essere convogliata diversamente, in un mondo che ben poco spazio loro riserva e concede. Non dimentichiamoci che i due amanti di Verona incarnano l'amore giovane e ribelle, fuori da convenzioni e a dispetto di tutti, rispettive famiglie in primis. Amore alimentato da una passione sfrenata. Intendiamoci....maleducazione è e maleducazione rimane. Ignoranza è ed ignoranza rimane.
Come le montagne di lucchetti che si possono trovare sui monumenti ormai di tutta Italia.

Tutto questo a me par di vedere nello scatto di Bianca

Umby

Non è arrivata subito, perchè l'autrice ha messo fuori strada la maggior parte degli utenti con il titolo "Giulietta non abita più quì".
Bastava che il titolo fosse "La pulizia non abita più qui",che arrivava molto prima.
E chi lo sà se era pessimo street?
Credo che le cose stiano così o poco diverse da così.

Mauro

E chi ti dice che doveva essere questo a dover arrivare?????

Umby

Tutto questo a me par di vedere nello scatto di Bianca

Mauro

Così è mooooolto diverso, Mauro....molto.
E grazie per la citazione....

Umby

PS: Bianca non ha messo fuori strada nessuno....ognuno è libero di andare per la strada che vuole.

....ognuno è libero di andare per la strada che vuole.
[/quote]
ti c'è voluto a capillo eh Umby!

Saluti Mauro

Essendoci stato anche io, ho subito pensato all'ovvietà del "caos" sui muri della sua casa...
interessante invece la tua chiave di lettura, non ci avevo pensato. Mi piace il tuo stile.

Ciao
Ste

Forse sì Mauro....come del resto a te ti ci vuole forse ancora un pochino a capire che le tue interpretazioni non sono frutto di parole o considerazioni di Bianca...ma puramente tue!!!! E in questo caso legittimissime....ma non demandare le tue sensazioni a quanto detto da altri...
Ripeto...Bianca, per come la vedo io, non ha depistato nessuno....

Umby

PS: per quel che mi riguarda la chiudo qui. Spero ci siamo capiti entrambi

hai colto un aspetto di verona tristissimo secondo me mi piace molto
essendo pure io di verona e passandoci molte volta vedo molti turisti lamentarsi per
bello scatto

Troppo, troppo difficile per me...sono dell'idea che una foto deve essere immediata ( almeno per i miei gusti ) e questa non lo è almeno nella funzione del titolo.

Sinceramente Bianca anche riguardandola più volte la foto non mi emoziona...ma sicuramente è un mio limite...nel leggerla.

Ciao Alberto

ci sono passato un pò di tempo fa una tristezza quel posto li con tutte le scritte e i muri imbrattati

grazie mille a tutti

Bianca

Contrariamente a ciò che abitualmente faccio ho letto tutti gli interventi.
Rimango perplesso ...la tua idea c'è tutta forse l'immagine non riesce a trasmettere in modo completo. Ovviamente questo è il mio parere ma tornerò sul post proprio per provare a trovare altri elementi.
Ciò esula dal fatto che si possa parlare o pensare di STREET - buono o meno .... -

Ciao - Roberto