Ciao a tutti, possiedo una Nikon D300 ed ero intensionato ad ampliare il mio piccolo parco ottico(18-70 + 50mm f1.8) con un 17 - 55 f2.8 o un tele;
cosa ne pensate del primo? vale davvero quello che costa?
Grazie

secondo me no, lo avevo provato e non mi era piaciuto, nel tuo caso prenderei un 70-300 oppure un 80-200 bighiera

Io lo avevo prima di passare al full frame e ti dirò che invece lo trovo un gran vetro, vai a dare un occhiata al suo club...forse non vale la pena di spendere quella cifra sul nuovo, ma un usato in ottime condizioni puoi trovarlo intorno ai 700-750, e nel caso lo rivendessi non ci perderesti praticamente niente...

Condivido a metà il consiglio di Parapenzolo: il 17-55 è eccellente, certamente al di sopra del 18-70 (l'opinione me la sono fatta solo per sentito dire, non li ho mai confrontati) che però non è una schifezza, anzi molti lo ritengono un obiettivo davvero valido.
Però perdi qualche mm: per questo ritengo giusto il consiglio di un tele, visto che da quel punto di vista sei comunque scoperto.
Ciao, Paolo

avendo gia il 18-70 dovresti avere già indicazioni su cosa prendere, se con questo ti trovi bene e ti piace usare lo zoom sulle focali corte allora col il 17-55 avrai un migioramento sulla qualità dell'immagine, mentre se i 70mm ti stanno corti e senti il bisogno di avvicinarti ai soggetti ma restasre lontano, allora è meglio pensare ad un tele.


Antonio

Secondo me vale addirittura più di quello che costa.
Nonostante sia passato da tempo al pieno formato, conservo gelosamente un 17-55 che ogni tanto "attacco" alla D2X. Le stampe in A3 che ottengo mi piacciono forse di più di quelle ottenute con D3 e 24-70 (ma si tratta di gusto personale, senza alcuna pretesa scientifica).
Tuttavia, avendo tu in corredo un 18-70 (davvero un ottimo obiettivo, pur essendo considerato da kit), se non hai particolari esigenze di stampa, e non scatti in situazioni di luce critiche, dovresti a mio parere orientarti su uno zoom (come l'eccellente 70-300 AF-S VR), così da coprire anche lo focali più lunghe.

Saluti
Einar