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Mazzinga
Ciao a tutti.

E' da molto tempo che uso i vostri consigli per ottenere il meglio dalla mia D70 e dai vari obiettivi che posseggo ma non ho ancora letto nulla su esposimetri.

Vi espongo il mio problema. Ho una Pentax SV del 1964 con un esposimetro che viene montato in testa alla macchina (anch'esso molto datato) ma rimane comunque esterno. Ho cambiato le batterie e mi sono accorto che oggi costruiscono solo batterie 1.5 volts mentre una volta le stesse havevano un voltaggio pari a 1.35 (scusate ma non ricordo la sigla esatta della batteria tampone).

Chiaramente stò avendo difficoltà a usare l'esposimetro in questione e fino ad ora ho trovato solo due possibilità di risoluzione del problema:

- Comprare un adattatore (ma viene dall'america...)
- Cercare al mondo qualche rimasuglio di magazzino
- Giocare con la ghiera che imposta gli ASA (ma con che criterio? Regola del 16? Aiutatemi!!!)
- Ricalibrare l'esposimetro sembra essere una buona soluzione ma qualcuno di voi dovrebbe essere così gentile da dirmi in che maniera dovrei tararlo nuovamente.

Spero di risolvere al più presto e a poter contare sull'aiuto di questo esposimetro.

Grazie a tutti.
Mazzinga
unsure.gif

...non nego di esserci rimasto male vedendo 37 letture di questo msg e NESSUNO che abbia detto soltanto "ciao".


Grazie comunque a tutti.
Ciao
oesse
ben arrivato!
circa il tuo esposimetro ..... non ne ho la piu' pallida idea. Mi spiace ma vedrai che dalla tua D70 tirarai fuori gran belle foto.

.oesse.
andreabardi
Ciao!! Guarda non ci sono molte soluzioni come hai accennato tu riguardo alle pile PX 625 (credo sia questa la sigla delle 1.35).

potresti comprare un esposimetro esterno ... fa sempre comodo oppure cercare qualche riparatore esperto in elettronica che ti faccia un circuito di caduta per portare 1.5 a 1.35 costanti (io non lo farei mai).

Una volta ho sentito parlare delle "Wein Zinc Air Cells" prodotte sul mercato Americano e Inglese per sostituire le vecchie batterie ma non so se fanno a lcaso tuo... prova a cercare qualche info su Internet

Ciaooo
elwood67
QUOTE(Mazzinga @ Aug 26 2005, 10:41 AM)
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...non nego di esserci rimasto male vedendo 37 letture di questo msg e NESSUNO che abbia detto soltanto "ciao".


Grazie comunque a tutti.
Ciao
*



Ciao e benvenuto, non te la prendere se nessuno ti ha risposto, in effetti il tuo quesito non è tra i più facili ai quali rispondere tongue.gif

Non abbatterti, in questo forum troverai sempre e comunque qualcuno che risponderà alle tue domande.

Stefano
gl150850
QUOTE(elwood67 @ Aug 26 2005, 01:28 PM)
QUOTE(Mazzinga @ Aug 26 2005, 10:41 AM)
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...non nego di esserci rimasto male vedendo 37 letture di questo msg e NESSUNO che abbia detto soltanto "ciao".


Grazie comunque a tutti.
Ciao
*



Ciao e benvenuto, non te la prendere se nessuno ti ha risposto, in effetti il tuo quesito non è tra i più facili ai quali rispondere tongue.gif

Non abbatterti, in questo forum troverai sempre e comunque qualcuno che risponderà alle tue domande.

Stefano
*



Ciao a tutti,

vorrei dire anch'io il mio parere, non da fotografo esperto quale io non sono, ma da progettista elettronico quale sono stato per molti anni.

Non penso che il tuo problema sia di batterie. O meglio, se c'è compatibilità meccanica fra i due tipi, allora i tuoi problemi non sono legati alle batterie. Ti spiego perchè.

Qualsiasi circuito elettronico ben progettato (e penso che il tuo esposimetro lo sia), lavora sempre ad una tensione più bassa della tensione di ingresso. Questa viene ridotta e stabilizzata per prevenire fluttuazioni, rumore e quant'altro. Per cui la tensione di 1,35 viene portata ad un livello inferiore, stabilizzata e poi spedita ad alimentare i circuiti vari.

D'altronde prova a pensare questo: se le prestazioni del tuo esposimetro dovessero dipendere dall'esatto valore di 1,35V, il tuo dispositivo lavorerebbe bene solo nei primi istanti dopo avere cambiato la batteria, perchè poi questa comincerebbe a scaricarsi e quindi le prestazioni andrebbero a quel paese.

L'unico inconveniente che si riscontrerebbe nel passare da 1,35 a 1,5V è che il circuito stabilizzatore interno dovrebbe "buttare via" più potenza del previsto, creando uno stress termico superiore.
Nel tuo caso però, data l'esiguità della differenza (0,15V) non penso che creerebbe problemi.

Mi spiace non poterti dare dritte sul tuo problema, ma ci tenevo a chiarire alcuni concetti.
Spero che qualcun altro possa aiutarti.

Saluti,
Giovanni

Mazzinga
Ciao a tutti.

Grazie per le risposte.
Giovanni credo che valga la pena di riflettere sulla tua risposta, molto chiara.

A questo punto credo che debba portarlo ad un qualsiasi centro foto-riparazioni e vedere se sanno fare qualcosa altrimenti lo riporrò nel cassetto e ne comprerò uno nuovo esterno.

Se qualcun'altro di voi trovasse qualche soluzione alla mia portata, vi prego di farmelo sapere.

Grazie.
Ciao ragazzi!!!

grazie.gif
_ROY_
QUOTE(gl150850 @ Aug 26 2005, 02:31 PM)
QUOTE(elwood67 @ Aug 26 2005, 01:28 PM)
QUOTE(Mazzinga @ Aug 26 2005, 10:41 AM)
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...non nego di esserci rimasto male vedendo 37 letture di questo msg e NESSUNO che abbia detto soltanto "ciao".


Grazie comunque a tutti.
Ciao
*



Ciao e benvenuto, non te la prendere se nessuno ti ha risposto, in effetti il tuo quesito non è tra i più facili ai quali rispondere tongue.gif

Non abbatterti, in questo forum troverai sempre e comunque qualcuno che risponderà alle tue domande.

Stefano
*



Ciao a tutti,

vorrei dire anch'io il mio parere, non da fotografo esperto quale io non sono, ma da progettista elettronico quale sono stato per molti anni.

Non penso che il tuo problema sia di batterie. O meglio, se c'è compatibilità meccanica fra i due tipi, allora i tuoi problemi non sono legati alle batterie. Ti spiego perchè.

Qualsiasi circuito elettronico ben progettato (e penso che il tuo esposimetro lo sia), lavora sempre ad una tensione più bassa della tensione di ingresso. Questa viene ridotta e stabilizzata per prevenire fluttuazioni, rumore e quant'altro. Per cui la tensione di 1,35 viene portata ad un livello inferiore, stabilizzata e poi spedita ad alimentare i circuiti vari.

D'altronde prova a pensare questo: se le prestazioni del tuo esposimetro dovessero dipendere dall'esatto valore di 1,35V, il tuo dispositivo lavorerebbe bene solo nei primi istanti dopo avere cambiato la batteria, perchè poi questa comincerebbe a scaricarsi e quindi le prestazioni andrebbero a quel paese.

L'unico inconveniente che si riscontrerebbe nel passare da 1,35 a 1,5V è che il circuito stabilizzatore interno dovrebbe "buttare via" più potenza del previsto, creando uno stress termico superiore.
Nel tuo caso però, data l'esiguità della differenza (0,15V) non penso che creerebbe problemi.

Mi spiace non poterti dare dritte sul tuo problema, ma ci tenevo a chiarire alcuni concetti.
Spero che qualcun altro possa aiutarti.

Saluti,
Giovanni
*



WoW Pollice.gif
lesson number one! biggrin.gif
__Claudio__
Forse può esserti utile wink.gif

http://www.nadir.it/pandora/p_pile-px625.htm
__Claudio__
E anche qui

http://www.nadir.it/pandora/p_pile-px625.htm#PX625
buzz
Contraddicendo quanto detto sopra, i vecchi esposimetri non avevano un corcuito di stabilizzazione, per cui il problema del passaggio dalle pile al mercurio alle attuali, ha portato seriamente il problema a galla.
Le possibilità sono 2: o fare ritarare l'esposimetro da un fotoriparatore, si tratta di regolare un trimmer, ma per farlo occorre un altro esposimetro che legga in maniera uguale al "malato", oppure di cotruire un circuito che crei una caduta di tensione di 0,15v. Se non fosse per l'ingombro si potrebbero usare 4 diodi posti in parallelo tra loro e in serie al positivo, che creerebbero una caduta di 0,7/4=0,17V ma non mi sembra una soluzione sicura.
Meglio la taratura o un esposimetro nuovo.
gl150850
QUOTE(buzz @ Aug 26 2005, 11:49 PM)
Contraddicendo quanto detto sopra, i vecchi esposimetri non avevano un corcuito di stabilizzazione, per cui il problema del passaggio dalle pile al mercurio alle attuali, ha portato seriamente il problema a galla.
Le possibilità sono 2: o fare ritarare l'esposimetro da un fotoriparatore, si tratta di regolare un trimmer, ma per farlo occorre un altro esposimetro che legga in maniera uguale al "malato", oppure di cotruire un circuito che crei una caduta di tensione di 0,15v. Se non fosse per l'ingombro si potrebbero usare 4 diodi posti in parallelo tra loro e in serie al positivo, che creerebbero una caduta di 0,7/4=0,17V ma non mi sembra una soluzione sicura.
Meglio la taratura o un esposimetro nuovo.
*



Buzz,

quello che dici non è in contraddizione con quanto ho detto. Evidentemente i vecchi esposimetri non erano affidabili.
Se ciò che dici è vero, devo ritenere che le vecchie foto ben scattate erano frutto più dell'esperienza del fotografo o della fortuna.
Concordo che l'idea dei diodi non è una soluzione affidabile, per due ragioni:
1 - la caduta di tensione dipende dalla tecnologia del diodo ed in ogni caso è fortemente variabile
2 - la caduta è fortemente dipendente dalla temperatura

Secondo me conviene comprare un dispositivo nuovo.
Saluti a tutti,
Giovanni
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