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CVCPhoto
Sento spesso parlare di COMA di una lente e mi sembra di aver intuito essere un'aberrazione ottica. Ho cercato anche su Wikipedia e ho trovato la seguente definizione:

"La coma è un'aberrazione ottica che deriva il suo nome dal caratteristico aspetto a cometa delle immagini create dai sistemi ottici che presentano tale difetto.
La coma si ha quando l'oggetto ripreso è spostato lateralmente rispetto all'asse del sistema di un angolo θ. I raggi che passano per il centro di una lente con distanza focale f, sono focalizzati alla distanza f tan θ. I raggi che passano in periferia sono focalizzati invece in un punto diverso sull'asse, più lontano nel caso della coma positiva e più vicino nella coma negativa.
In generale, un fascio di raggi passanti per la lente ad una certa distanza dal centro, è focalizzato in una forma ad anello sul piano focale. La sovrapposizione di questi diversi anelli origina una forma a V, simile alla coda di una cometa (da cui il nome: in Latino coma = chioma).
Come per l'aberrazione sferica, la coma può essere ridotta (e in alcuni casi eliminata) scegliendo opportunamente la curvatura delle lenti in funzione dell'uso."

Esempi però non ne ho trovati e nemmeno una spiegazione più pratica ed esplicativa. Ho cercato pure nel forum, ma digitando il termine COMA mi sono apparse centinaia di discussioni ma nessuna che riportasse nel titolo tale termine.

Qualcuno è in grado di spiegare il problema con magari qualche immagine esplicativa?

Carlo

dimapant
QUOTE(CVCPhoto @ Feb 2 2011, 10:32 PM) *
Sento spesso parlare di COMA di una lente e mi sembra di aver intuito essere un'aberrazione ottica. Ho cercato anche su Wikipedia e ho trovato la seguente definizione:

"La coma è un'aberrazione ottica che deriva il suo nome dal caratteristico aspetto a cometa delle immagini create dai sistemi ottici che presentano tale difetto.
La coma si ha quando l'oggetto ripreso è spostato lateralmente rispetto all'asse del sistema di un angolo θ. I raggi che passano per il centro di una lente con distanza focale f, sono focalizzati alla distanza f tan θ. I raggi che passano in periferia sono focalizzati invece in un punto diverso sull'asse, più lontano nel caso della coma positiva e più vicino nella coma negativa.
In generale, un fascio di raggi passanti per la lente ad una certa distanza dal centro, è focalizzato in una forma ad anello sul piano focale. La sovrapposizione di questi diversi anelli origina una forma a V, simile alla coda di una cometa (da cui il nome: in Latino coma = chioma).
Come per l'aberrazione sferica, la coma può essere ridotta (e in alcuni casi eliminata) scegliendo opportunamente la curvatura delle lenti in funzione dell'uso."

Esempi però non ne ho trovati e nemmeno una spiegazione più pratica ed esplicativa. Ho cercato pure nel forum, ma digitando il termine COMA mi sono apparse centinaia di discussioni ma nessuna che riportasse nel titolo tale termine.

Qualcuno è in grado di spiegare il problema con magari qualche immagine esplicativa?

Carlo



Comprati in nuovo Nikon 50 mm f 1,4 AFS G, scatta su alte luci puntiformi o quasi, a grandi aperture, da f 1,4 fino a circa f4, le alte luci le metti verso i bordi, dove l'aberrazione è più pronunciata (il centro ne è praticamente esente se l'ottica è assiemata bene) ed avrai uno dei più belli esempi di coma sagittale oggi in commercio, da manuale, e spendi solo 400 euro.

Prova a cercare qui sulla sezione obiettivi e trovi una discussione con foto del mio Nikon, cerca con Coma Sagittale, la trovi.

Saluti cordiali
syd952
qui trovi la descrizione del noct nikkor 58 1.2 ais, all'interno fa vedere un esempio di luci puntiformi all'angolo di un fotogramma in fx con messa a fuoco proprio sulle luci (situazione di massima evidenza del difetto) e compara il noct a 1.2 ed il 50 mm ai-s sempre a 1.2

c'è pure una famosa discussione sulla coma del 50 afs 1.4... se la trovo te la linko

ooops sovrapposto con dimapant, ecco due sue discussioni... sul 50 afs e sul 35 afs
Mauro Va
Ciao Carlo .provo a metterti due righe ed un immagine.

Clicca per vedere gli allegati


Spero che sia venuta bene. Ciao Carlo


Mauro
dimapant
QUOTE(dimapant @ Feb 2 2011, 10:39 PM) *
Comprati in nuovo Nikon 50 mm f 1,4 AFS G, scatta su alte luci puntiformi o quasi, a grandi aperture, da f 1,4 fino a circa f4, le alte luci le metti verso i bordi, dove l'aberrazione è più pronunciata (il centro ne è praticamente esente se l'ottica è assiemata bene) ed avrai uno dei più belli esempi di coma sagittale oggi in commercio, da manuale, e spendi solo 400 euro.

Prova a cercare qui sulla sezione obiettivi e trovi una discussione con foto del mio Nikon, cerca con Coma Sagittale, la trovi.

Saluti cordiali

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali. Ingrandimento full detail : 4.3 MB

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dimapant
QUOTE(dimapant @ Feb 2 2011, 10:47 PM) *
............


Nikon la vende come effettivamente corretta per il coma sagittale, schema ottico nuovo etc, la classica presa in giro: l'ottica è inutilizzabile alle grandi aperture in presenza di alte luci, spendi poco ma godi poco, è un fondo di bottiglia, ma di meglio Nikon di 50 mm luminosi, oggi non ne produce, e anche se ci vuoi spendere, di meglio non ne fa.

Il coma opera sempre alle grandi aperture, chiaramente non solo di notte; il coma sagittale è invisibile alle MTF.

Il Sigma 50 f 1,4 è corretto per il coma, ci hanno messo un asferico, il coma si corregge bene anche e soprattutto con lenti asferiche ed oggi quelle, fatte di pressofusione, costano relativamente poco.

le foto sono conversioni da NEF senza toccarle, scatti per far vedere il coma, niente più

Saluti cordiali
CVCPhoto
Grazie!! Un esempio vale più di mille spiegazioni.

Quindi, in presenza di alte-luci puntiformi bisognerebbe diaframmare almeno a 5.6 se non si vuole avere il coma ai bordi dell'immagine. Giusto?

Carlo

QUOTE(ombra30 @ Feb 2 2011, 10:44 PM) *
Ciao Carlo .provo a metterti due righe ed un immagine.

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Spero che sia venuta bene. Ciao Carlo


Mauro


Grazie Mauro!

Carlo

QUOTE(syd952 @ Feb 2 2011, 10:43 PM) *
qui trovi la descrizione del noct nikkor 58 1.2 ais, all'interno fa vedere un esempio di luci puntiformi all'angolo di un fotogramma in fx con messa a fuoco proprio sulle luci (situazione di massima evidenza del difetto) e compara il noct a 1.2 ed il 50 mm ai-s sempre a 1.2

c'è pure una famosa discussione sulla coma del 50 afs 1.4... se la trovo te la linko

ooops sovrapposto con dimapant, ecco due sue discussioni... sul 50 afs e sul 35 afs


Thanks! Pollice.gif
dimapant
QUOTE(CVCPhoto @ Feb 2 2011, 11:13 PM) *
.....
Quindi, in presenza di alte-luci puntiformi bisognerebbe diaframmare almeno a 5.6 se non si vuole avere il coma ai bordi dell'immagine. Giusto?


sì, forse basta anche 4,5 fai delle prove, basta uno scatto.

Se ci ficcavano un asferico, levavano il coma e gli migliorava anche come risoluzione, la facevano pagare 800 - 1000 euro e evitavano questa figura miserella, alla fine Nikon è Nikon, e l'ottica è nata di recente, di ultima generazione, ma soprattutto quello è il meglio che oggi Nikon ha in produzione: invece no, progettata da bottegai, è fatta in Cina.

Saluti cordiali
Attilio PB
Beh, il Sigma avrà anche un vetro asferico ma di Coma ne ha piu'... rolleyes.gif
Il difetto esiste ed ovviamente esiste in tutte le ottiche molto luminose a meno di non parlare di ottiche appositamente corrette e dal costo di alcune migliaia di euro, per capirsi il 50 f/1,2 di Canon che non è proprio regalato, ne è affetto nella medesima misura... quello che è realmente determinante è capire la natura del difetto e l'influenza del difetto nell'uso pratico della tua ottica che lo presenta.
Un obiettivo molto luminoso tipicamente lo userai in situazioni di bassa luce e soggetti a distanze ravvicinate quando lavori a tutta apertura, in tal caso il difetto di Coma semplicemente non ti comporterà nulla perché le luci puntiformi che potrai avere sullo sfondo saranno cosi' sfocate che non vedrai il difetto ed il tuo soggetto sarà tutt'altro. Viceversa se fai paesaggistica notturna certamente non lavorerai a tutta apertura ma dovrai diaframmare ed in tal caso il difetto scompare nuovamente.
Certo per un panorama notturno a tutta apertura e messa a fuoco ad infinito puo' essere un problema, mi chiedo chi ragionevolmente possa voler fare paesaggistica o architettura in notturna a mano libera e tutta apertura e poi lamentarsi della scarsa qualità...
Ciao
A.
CVCPhoto
QUOTE(Attilio PB @ Feb 3 2011, 12:45 PM) *
Beh, il Sigma avrà anche un vetro asferico ma di Coma ne ha piu'... rolleyes.gif
Il difetto esiste ed ovviamente esiste in tutte le ottiche molto luminose a meno di non parlare di ottiche appositamente corrette e dal costo di alcune migliaia di euro, per capirsi il 50 f/1,2 di Canon che non è proprio regalato, ne è affetto nella medesima misura... quello che è realmente determinante è capire la natura del difetto e l'influenza del difetto nell'uso pratico della tua ottica che lo presenta.
Un obiettivo molto luminoso tipicamente lo userai in situazioni di bassa luce e soggetti a distanze ravvicinate quando lavori a tutta apertura, in tal caso il difetto di Coma semplicemente non ti comporterà nulla perché le luci puntiformi che potrai avere sullo sfondo saranno cosi' sfocate che non vedrai il difetto ed il tuo soggetto sarà tutt'altro. Viceversa se fai paesaggistica notturna certamente non lavorerai a tutta apertura ma dovrai diaframmare ed in tal caso il difetto scompare nuovamente.
Certo per un panorama notturno a tutta apertura e messa a fuoco ad infinito puo' essere un problema, mi chiedo chi ragionevolmente possa voler fare paesaggistica o architettura in notturna a mano libera e tutta apertura e poi lamentarsi della scarsa qualità...
Ciao
A.


Grazie Attilio, come avevo intuito allora. Dopo che ho capito cos'è il coma mi sono anche stupito di non averlo mai riscontrato nelle mie immagini ed ho capito il perché.

Conoscere a fondo le proprie lenti tuttavia porta sempre a sfruttarle al meglio.

Carlo

QUOTE(dimapant @ Feb 3 2011, 05:12 AM) *
sì, forse basta anche 4,5 fai delle prove, basta uno scatto.

Se ci ficcavano un asferico, levavano il coma e gli migliorava anche come risoluzione, la facevano pagare 800 - 1000 euro e evitavano questa figura miserella, alla fine Nikon è Nikon, e l'ottica è nata di recente, di ultima generazione, ma soprattutto quello è il meglio che oggi Nikon ha in produzione: invece no, progettata da bottegai, è fatta in Cina.

Saluti cordiali


Coma a parte, non la screditerei però così tanto questa lente, che se entri nel Club vedi immagini stupende postate da persone che lo sanno usare al meglio, soprattutto a ta.

Come tutte le cose credo sia importante sapere cosa si vuole ottenere, altrimenti sarebbe come andare con la Ferrari in 1^ marcia in autostrada e riscontrare che va meno di una Panda e fa più rumore.

Carlo
robermaga
QUOTE(Attilio PB @ Feb 3 2011, 12:45 PM) *
Beh, il Sigma avrà anche un vetro asferico ma di Coma ne ha piu'... rolleyes.gif
Il difetto esiste ed ovviamente esiste in tutte le ottiche molto luminose a meno di non parlare di ottiche appositamente corrette e dal costo di alcune migliaia di euro, per capirsi il 50 f/1,2 di Canon che non è proprio regalato, ne è affetto nella medesima misura... quello che è realmente determinante è capire la natura del difetto e l'influenza del difetto nell'uso pratico della tua ottica che lo presenta.
Un obiettivo molto luminoso tipicamente lo userai in situazioni di bassa luce e soggetti a distanze ravvicinate quando lavori a tutta apertura, in tal caso il difetto di Coma semplicemente non ti comporterà nulla perché le luci puntiformi che potrai avere sullo sfondo saranno cosi' sfocate che non vedrai il difetto ed il tuo soggetto sarà tutt'altro. Viceversa se fai paesaggistica notturna certamente non lavorerai a tutta apertura ma dovrai diaframmare ed in tal caso il difetto scompare nuovamente.
Certo per un panorama notturno a tutta apertura e messa a fuoco ad infinito puo' essere un problema, mi chiedo chi ragionevolmente possa voler fare paesaggistica o architettura in notturna a mano libera e tutta apertura e poi lamentarsi della scarsa qualità...
Ciao
A.

Penso che nella sostanza delle cose Attilio abbia ragione.

Resta un fatto però e mi piacerebbe saperlo: il 50 AF D 1,4 è affetto da coma? E i vecchi 50 AIs 1,4 e 1,2?
E' una semplice curiosità, ma mi dispiacerebbe che la qualità sia andata a farsi benedire, in ragione dei prezzi. Indipendentemente che serva o no, ci può essere un caso su cento nel quale la qualità totale serve.

Ciao
Roberto
pes084k1
QUOTE(CVCPhoto @ Feb 2 2011, 10:32 PM) *
Sento spesso parlare di COMA di una lente e mi sembra di aver intuito essere un'aberrazione ottica. Ho cercato anche su Wikipedia e ho trovato la seguente definizione:

"La coma è un'aberrazione ottica che deriva il suo nome dal caratteristico aspetto a cometa delle immagini create dai sistemi ottici che presentano tale difetto.
La coma si ha quando l'oggetto ripreso è spostato lateralmente rispetto all'asse del sistema di un angolo θ. I raggi che passano per il centro di una lente con distanza focale f, sono focalizzati alla distanza f tan θ. I raggi che passano in periferia sono focalizzati invece in un punto diverso sull'asse, più lontano nel caso della coma positiva e più vicino nella coma negativa.
In generale, un fascio di raggi passanti per la lente ad una certa distanza dal centro, è focalizzato in una forma ad anello sul piano focale. La sovrapposizione di questi diversi anelli origina una forma a V, simile alla coda di una cometa (da cui il nome: in Latino coma = chioma).
Come per l'aberrazione sferica, la coma può essere ridotta (e in alcuni casi eliminata) scegliendo opportunamente la curvatura delle lenti in funzione dell'uso."

Esempi però non ne ho trovati e nemmeno una spiegazione più pratica ed esplicativa. Ho cercato pure nel forum, ma digitando il termine COMA mi sono apparse centinaia di discussioni ma nessuna che riportasse nel titolo tale termine.

Qualcuno è in grado di spiegare il problema con magari qualche immagine esplicativa?

Carlo


In termini matematici, come le altre aberrazioni di Seidel, il coma si esprime oggi in termini dello sviluppo polinomiale di Zernicke del piano focale. In pratica un certo controllo della forma del coma si può ottenere, specie con i grandangolari, variando leggermente la MAF su Live View. Il coma può essere sagittale (a palla o fiamma) o angolare (a raggiera), meno pericoloso del precedente se la forma è triangolare (terz'ordine) o comunque di ordine dispari.

A presto telefono.gif

Elio
CVCPhoto
QUOTE(pes084k1 @ Feb 3 2011, 01:40 PM) *
In termini matematici, come le altre aberrazioni di Seidel, il coma si esprime oggi in termini dello sviluppo polinomiale di Zernicke del piano focale. In pratica un certo controllo della forma del coma si può ottenere, specie con i grandangolari, variando leggermente la MAF su Live View. Il coma può essere sagittale (a palla o fiamma) o angolare (a raggiera), meno pericoloso del precedente se la forma è triangolare (terz'ordine) o comunque di ordine dispari.

A presto telefono.gif

Elio


Grazie Elio per le precisazioni... mi si è anche accesa una lampadina... lavorando di maf in manuale attraverso il LV magari si riesce a fare anche qualche scatto particolare sfruttando il coma a proprio vantaggio.

Carlo
Attilio PB
QUOTE(robermaga @ Feb 3 2011, 01:38 PM) *
Resta un fatto però e mi piacerebbe saperlo: il 50 AF D 1,4 è affetto da coma? E i vecchi 50 AIs 1,4 e 1,2?
E' una semplice curiosità, ma mi dispiacerebbe che la qualità sia andata a farsi benedire, in ragione dei prezzi. Indipendentemente che serva o no, ci può essere un caso su cento nel quale la qualità totale serve.

Ciao
Roberto


Certamente ne è afflitto, come i vecchi 50 Ais, l'unico normale luminoso che ne è sostanzialmente esente è il 58 Noct che pero' si porta a casa solo usato e sborsando alcune migliaia di euro.
Correggere otticamente la Coma non è affatto banale e non basta mettere su un qualsiasi vetro asferico, la dimostrazione è proprio nel Sigma 50 f/1,4 che una lente asferica ce l'ha e di Coma ne presenta altrettanto, oppure nel Canon 50 f/1,2 che non è certo un obiettivo di primo equipaggiamento (oltre mille euro) ed anche lui presenta la sua bella quantità di Coma. Trattandosi di un difetto sostanzialmente ininfluente dell'uso comune che senso ha moltiplicare il costo di un obiettivo per risolvere un problema che praticamente nessuno riscontrerà mai? Lo stesso 58 Noct ha senso non certo per la correzione della Coma ma perché il complesso delle sue prestazioni è eccellente...
Ciao
A.
FZFZ
QUOTE(Attilio PB @ Feb 3 2011, 05:11 PM) *
Lo stesso 58 Noct ha senso non certo per la correzione della Coma ma perché il complesso delle sue prestazioni è eccellente...
Ciao
A.



Già...
Ha senso per un bokeh stratosferico , ad esempio, per delle prestazioni ottiche che ad f1,2 che non ha nessun'altro 50 al mondo (non conosco il nuovo Leitz Noctilux da "soli" 8000 € , però....ma anche se fosse migliore non spenderei MAI quella cifra per un 50...)

In diverse migliaia di foto che ho fatto di notte a mano libera c'è ne è UNA che ricordo nella quale , effettivamente , il 28 f1,4 ha fatto la differenza proprio grazie alla sua straordinaria correzione del Coma (ad f1,8 MAF all'infinito)

Ma, appunto, una foto su 30.000 (per essere proprio buoni buoni...in realtà saranno almeno il doppio...altro che caso su 100.... wink.gif )

Ed il 28 1.4 costa quel che costa, insomma....

Buone foto

Federico
FZFZ
Aggiungo che anche il 50 f1,2 L Canon (1400 € di lente) ha un elemento asferico
Eppure soffre moltissimo di coma.... rolleyes.gif

Buone foto

Federico
rolubich
QUOTE(robermaga @ Feb 3 2011, 01:38 PM) *
Resta un fatto però e mi piacerebbe saperlo: il 50 AF D 1,4 è affetto da coma? E i vecchi 50 AIs 1,4 e 1,2?
E' una semplice curiosità, ma mi dispiacerebbe che la qualità sia andata a farsi benedire, in ragione dei prezzi. Indipendentemente che serva o no, ci può essere un caso su cento nel quale la qualità totale serve.


Un confronto sul coma di alcuni 50mm che avevo fatto quando era stato sollevato il "problema" di questo "difetto" del nuovo 50mm AFS.

Clicca per vedere gli allegati
CVCPhoto
QUOTE(rolubich @ Feb 3 2011, 07:14 PM) *
Un confronto sul coma di alcuni 50mm che avevo fatto quando era stato sollevato il "problema" di questo "difetto" del nuovo 50mm AFS.

Clicca per vedere gli allegati


Se non leggo male, l'AFS f/1.4 a TA ha molto meno coma del AFD f/1.8 diaframmato a f/2. Come mai nessuno ha mai lamentato il coma nel cinquantino, che dal confronto che hai postato presenta un difetto più che doppo in termini di dimensioni? Forse perché costa solo 100 euro? Mistero.

Carlo
rolubich
QUOTE(CVCPhoto @ Feb 3 2011, 09:13 PM) *
Se non leggo male, l'AFS f/1.4 a TA ha molto meno coma del AFD f/1.8 diaframmato a f/2. Come mai nessuno ha mai lamentato il coma nel cinquantino, che dal confronto che hai postato presenta un difetto più che doppo in termini di dimensioni? Forse perché costa solo 100 euro? Mistero.

Carlo


Forse perchè fra le "Key Features" relative al 50mm f/1.8 AFD che si possone leggere nel sito Nikon non c'è scritto "Newly developed optical system effectively corrects sagittal coma flare and coma aberration", frase che invece è riferita al 50mm f/1.4 AFS e che forse potevano risparmiarsi.
FZFZ
QUOTE(rolubich @ Feb 3 2011, 09:51 PM) *
Forse perchè fra le "Key Features" relative al 50mm f/1.8 AFD che si possone leggere nel sito Nikon non c'è scritto "Newly developed optical system effectively corrects sagittal coma flare and coma aberration", frase che invece è riferita al 50mm f/1.4 AFS e che forse potevano risparmiarsi.



Guarda che non c'è scritto che è corretto per il coma sagittale a tutta apertura...
E come già spiegato sarebbe perlomeno ingenuo aspettarselo....
La frase mi pare corretta , quindi....


Federico

QUOTE(CVCPhoto @ Feb 3 2011, 09:13 PM) *
Se non leggo male, l'AFS f/1.4 a TA ha molto meno coma del AFD f/1.8 diaframmato a f/2. Come mai nessuno ha mai lamentato il coma nel cinquantino, che dal confronto che hai postato presenta un difetto più che doppo in termini di dimensioni? Forse perché costa solo 100 euro? Mistero.

Carlo



Perché è un fenomeno estremamente raro che appaia in una foto reale, ben studiata
E comunque, si, è già assurdo pensare che un f1,4 da 400 € (o anche da 1400 €...) sia corretto, figuriamoci un f1,8 da 100 €....
CVCPhoto
QUOTE(FZFZ @ Feb 3 2011, 10:18 PM) *
Guarda che non c'è scritto che è corretto per il coma sagittale a tutta apertura...
E come già spiegato sarebbe perlomeno ingenuo aspettarselo....
La frase mi pare corretta , quindi....


Federico


Io ho capito una cosa, che da un obiettivo da 400 euro si pretende ciò che nemmeno obiettivi che costano il triplo riescono ad offrire. Senza tener conto di quanto detto riguardo l'effettivo utilizzo. IMHO

Carlo
robermaga
QUOTE(Attilio PB @ Feb 3 2011, 05:11 PM) *
Certamente ne è afflitto, come i vecchi 50 Ais, l'unico normale luminoso che ne è sostanzialmente esente è il 58 Noct che pero' si porta a casa solo usato e sborsando alcune migliaia di euro.
Correggere otticamente la Coma non è affatto banale e non basta mettere su un qualsiasi vetro asferico, la dimostrazione è proprio nel Sigma 50 f/1,4 che una lente asferica ce l'ha e di Coma ne presenta altrettanto, oppure nel Canon 50 f/1,2 che non è certo un obiettivo di primo equipaggiamento (oltre mille euro) ed anche lui presenta la sua bella quantità di Coma. Trattandosi di un difetto sostanzialmente ininfluente dell'uso comune che senso ha moltiplicare il costo di un obiettivo per risolvere un problema che praticamente nessuno riscontrerà mai? Lo stesso 58 Noct ha senso non certo per la correzione della Coma ma perché il complesso delle sue prestazioni è eccellente...
Ciao
A.

Ti ringrazio e ringrazio tutti gli altri esperti, ora ho le idee molto più chiare.
Dalle tabelle di Rolubic (un ringraziamento particolare) si evince perfettamente il problema e pure le differenze.
Io ho il modesto 1,8 e lo considero praticamente inutilizzabile a 1,8 a differenza dell1,4 AFD (non a lungo, ma provato) che a f 2 mi sembra gia buono. A 2,8 poi non vedo grandi differenze.
Da perfetto ignorante vorrei sapere se la Coma (o il Coma) incide solo sulle altissime luci, come appare dalle foto o dalla tabella comparativa, oppure ne è afflitto ogni punto luminoso a T.A. rendendo eccessivamente morbida l'immagine rilevata, per es. del mio AFD 1,8 50 e in misura minore degli altri, di gamma più alta.
Grazie e continuate...la discussione non è affatto di lana caprina, è fra le più interessanti che ho letto sul forum.

Buone foto
Roberto
rolubich
QUOTE(FZFZ @ Feb 3 2011, 10:20 PM) *
Guarda che non c'è scritto che è corretto per il coma sagittale a tutta apertura...
E come già spiegato sarebbe perlomeno ingenuo aspettarselo....
La frase mi pare corretta , quindi....


Dato che il coma sagittale si manifesta solo a grandi aperture, dire un obiettivo è corretto per il coma secondo me fa intendere che è corretto per le grandi aperture, e così non è visto che si comporta come il 50mm f/1.2 che ha più di trent'anni.

Se ti dicono che un obiettivo ha un nuovo schema studiato per correggere la vignettatura cosa ti aspetti, che non vignetti a f/8?

Rimango dell'idea che quella frase potevano risparmiarsela, sono d'accordo però che il difetto è praticamente ininfluente e che apettarsi la perfezione da un'ottica del costo del 50mm AFS sia esagerato ed ingenuo.
CVCPhoto
QUOTE(robermaga @ Feb 4 2011, 12:10 AM) *
Ti ringrazio e ringrazio tutti gli altri esperti, ora ho le idee molto più chiare.
Dalle tabelle di Rolubic (un ringraziamento particolare) si evince perfettamente il problema e pure le differenze.
Io ho il modesto 1,8 e lo considero praticamente inutilizzabile a 1,8 a differenza dell1,4 AFD (non a lungo, ma provato) che a f 2 mi sembra gia buono. A 2,8 poi non vedo grandi differenze.
Da perfetto ignorante vorrei sapere se la Coma (o il Coma) incide solo sulle altissime luci, come appare dalle foto o dalla tabella comparativa, oppure ne è afflitto ogni punto luminoso a T.A. rendendo eccessivamente morbida l'immagine rilevata, per es. del mio AFD 1,8 50 e in misura minore degli altri, di gamma più alta.
Grazie e continuate...la discussione non è affatto di lana caprina, è fra le più interessanti che ho letto sul forum.

Buone foto
Roberto


Dalla discussione si evince che il coma si presenta soprattutto a livello di luci puntiformi ai margini del fotogramma e che come spiegato nell'intervento di Attilio è tuttavia nel 99% dei casi un falso problema, dal momento che è pressoché improbabile fare scatti paesaggistici in notturna a tutta apertura del diaframma. Mettendo a fuoco su soggetti vicini invece, il coma viene confuso con lo sfocato dello sfondo e non risulta più un problema.

Carlo
Jane A
QUOTE(CVCPhoto @ Feb 4 2011, 12:23 AM) *
... è tuttavia nel 99% dei casi un falso problema, dal momento che è pressoché improbabile fare scatti paesaggistici in notturna a tutta apertura del diaframma ...

[verbose mode off]

Sul web ci sono migliaia di scatti col Noctilux da 10,000$.
Trovarne uno con una fila di lampioni a TA. Ma nemmeno per idea.
Basta così? smile.gif
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