Buongiorno!
Una cosa prima di tutto: i flash da studio utilizzati con il softbox, generalmente, si usano "bare bulb", tradotto alla buona "bulbo nudo". Questo significa che la luce prodotta dalla lampada si propaga in tutte le direzioni, rimbalzando su tutte le pareti argentate del modificatore, compresa quella frontale che non a caso ha infatti soluzioni con due pareti trasparenti.
I flash cobra a parabola incorporata (in quelli da studio la parabola viene montata, più ampia o più stretta, attorno all'anello di innesto per i modificatori) non riescono per forza di cose a fare altrettanto.
Rimango dell'idea che il miglior modificatore per flash di questo tipo sia l'ombrello fotografico. A parte tutti i vantaggi intrinsechi dell'oggetto (costo, leggerezza, dimensioni, praticità di montaggio), un SB600 con parabola a 14mm (non ho provato i 24), montato a circa dieci centimetri dalla fine del manico di un ombrello riflettente nero/bianco da 90cm e posto ad un metro circa dalla modella, permette di fare tranquillamente mezzi busti a f/8 e ISO 200.
Il sofbox ha l'enorme vantaggio di essere maggiormente direzionabile, e di raggiungere dimensioni sconsiderate (per cui si fa fatica ad usare una torcia da 600W).
Personalmente, non amo molto i softbox quadrati/rettangolari.
Ragionando così senza limiti di fantasia e denaro, sono ancora convinto che un un bel sistema ProPhoto da 1200W con innestato un rotalux da 170cm sia la cosa migliore (se non si vogliono montare i filtri NG davanti alle lenti per fotografare a diaframmi estremamente aperti)!

Per quanto riguarda i comandi a distanza, il Nikon CLS ha abbattuto il mio scetticismo nei suoi confronti coi risultati. In interni non c'è mai pericolo che sbagli un colpo, anche se non c'è linea libera fra la fotocellula ed il lampo, visto che la luce "rimbalza", ci sono buone probabilità che il ricevitore funzioni comunque. In esterno è importante che non ci sia troppa luce (anche perchè un SB, qualsiasi esso sia, non ha abbastanza potenza per poter contrastare situazioni molto luminose), ed è consigliabile girare il flash in modo che la focellula sia sempre ALMENO parzialmente visible dalla propria posizione. Avuti questi due accorgimenti, pochissimi problemi di mancati lampi anche in esterno.
Trasmettitori radio e relativi ricevitori ce ne sono di mille marche e per mille tasche. Io ho i Cactus V4, che sono sufficienti a quello che mi serve, ma che sono anche la mia alternativa a quanto il CLS non vuole saperne di funzionare, ed in ogni caso non garantiscono ottime prestazioni.
Parlano tutti molto bene dei CyberSync di Paul C. Buff (lo stesso produttore dei rinomati AlienBees, per intenderci), da far arrivare dall'Inghilterra, ad un costo relativamente basso.
Gli Elinchrom Skyport sono altri oggetti fantastici, ad un costo superiore, ma facilmente reperibili in Italia.
Il massimo sarebbero i Pocketwizards. Costano uno sproposito, sono grandi, ma hanno un raggio, una costruzione ed una percentuale di successo sui lampi miracolosa. Sono lo standard di riferimento industriale. Producono, oltretutto, anche una linea di prodotti (costosissimi) dedicata ai flash cobra con cui vengono mantenute le funzionalità iTTL e, se non sbaglio, il controllo dei lampeggiatori dalla fotocamera.
Se interessano foto per valutare i risultati che un SB600 può produrre con ombrelli fotografici, sia in interno che in esterno, sarò felice di fornire il mio indirizzo di Flickr.
P.S.: ho anche un ombrello da 110cm di diametro, che uso raramente perchè per scrupolo, preferisco illuminare con due flash, senza accrocchi mostruosi per montarli.
Saluti!