Un breve commento personale sugli obbiettivi grandangolari e sugli obbiettivi normali.
Obbiettivi grandangolari,
I bravi fotografi di paesaggio preferiscono gli obbiettivi grandangolari perché essi offrono un ampio campo visivo e una estesissima profondità di campo. Presso alcuni fotoamatori queste ottiche continuano pero a non godere di buona fama perché renderebbero complessa la composizione dell’immagine. La lamentela che ho ascoltato più spesso e che il grandangolare mette troppa roba nella fotografia. Ma questa è esattamente la ragione per cui queste ottiche sono fra le mie preferite.
Io amo l’ampiezza di elementi che gli obbiettivi grandangolari introducono nel fotogramma e, contrariamente all’opinione di molti, tutta quella roba può diventare un fertile terreno per scegliere soggetti da elaborare e mettere in risalto. Valutando con cura il punto di ripresa, non ho alcuna difficoltà a controllare gli elementi della fotografia. Il trucco è quello di prestare attenzione all’immagine nel mirino e per far ciò dovete imparare a vedere tutto quello che l’obbiettivo effettivamente vi offre.
Oltre a portare nell’inquadratura molti più oggetti, il grandangolare aumenta il senso di distanza fra di essi. La dimensione degli oggetti in primissimo piano può essere ampliamente esagerata in rapporto allo sfondo il che aumenta il coinvolgimento dell’osservatore, questo fatto, inoltre, vi offre una maggiore libertà compositiva. Sebbene gli obbiettivi grandangolari siano al solito associati alla fotografia di paesaggio, essi possono anche effettuare efficaci riprese ravvicinate, una possibilità da non trascurare. I grandangoli da 14-20 mm sono quelli maggiormente suscettibili di generare distorsione e per tale motivo essi sono spesso riservati alla ripresa di soggetti inanimati. I grandangoli più moderati, nella fascia 24-35, sono invece più versatili. Ma riguardo alla scelta delle ottiche non esistono regole ferree, lasciando sia la vostra fantasia a fare la scelta.
Obbiettivi normali,
Come mai gli obbiettivi normali, quelli di lunghezza focale compresa tra i 45 ed i 60 mm, non godono di particolare fama? Stando alle apparenze è perché il loro angolo di campo è noioso. Diversamente dalle ampie vedute offerte dai grandangoli e dal potere di ingrandimento dei teleobbiettivi, secondo il pensiero di certa gente un obbiettivo normale fa sembrare tutto cosi. Questo tipo di ragionamento suggerisce che non appena ce lo si può permettere si torni dal negoziante che ci ha venduto la fotocamera per acquistare un secondo obbiettivo (di solito un teleobbiettivo) il minimo che si possa fare se si vogliono scattare sul serio delle belle immagini. Non potrei essere più in disaccordo! Questo tipo di logica non ha più senso che il pretendere che un ragazzino neopatentato si presenti a correre il Gran premio di Monza di F1. Io vi suggerisco di considerare il vostro obbiettivo normale come se fosse un foglio rosa….Non pensate perciò di acquistare un nuovo obbiettivo senza aver guidato a lungo dietro il suo angolo di campo. Con lui ho imparato ad apprezzare le immagini composte con cura.
Lo dedico a quelli che come me, un giorno hanno deciso di abbracciare l'hobby della fotografia sapendone poco...
Un saluto a tutti.
Vladimir.