QUOTE(s.falbo @ Dec 4 2012, 02:26 PM)

Intanto grazie a tutti per i suggerimenti,
ho notato però che i doppietti acromatici Canon 500D o 250D non vanno bene per il 105 VR, il quale ha una filettatura per i filtri da 62mm, mentre i doppietti acromatici Canon hanno misure diverse (52, 58, 72 mm); un alternativa potrebbero essere quelli della Nikon (6T) che però sono fuori produzione e credo di difficile reperibilità). Altre buone marche, dello stesso livello, non so se ne esistano (forse Raynox?): sapreste consigliarmi?
Altrimenti in alternativa al 105 VR dovrei considerare il Sigma 150 (filettatura da 72mm) che potrei utilizzare con i filtri della Canon.
Oltre ai doppietti acromatici ed ai tubi di prolunga sarebbe una valida alternativa considerare i TeleConverters (es. Nikon 1.7) per rimanere lontani da eventuali insetti ed aumentare l'RR (oppure l'ingrandimento dell'insetto nel fotogramma)? Qualcuno li utilizza?
O magari utilizzare sia i TC e sia i doppietti acromatici? La qualità rischia di degenerare?
Grazie ragazzi!!
Simone
Non ti so essere utile con i TC, non li ho mai usati. So però che un 1,7 restituisce 1,7:1 e così via pari pari.
Ma ho letto la parola
insetti..... Se è questo il principale scopo del macro allungherei il tiro e prenderei un Sigma 150 se non addirittura un AFD 200 micro f4 (budget permettendo). Del Sigma nuovo modello ho letto grandi cose, se vuoi te le linko, solo che non guadagni tanto come DdL, 4 cm credo, col Nikon invece..... Io vado solo saltuariamente oltre l'1:1 e in baia ho trovato a buon prezzo un vecchio AIS 200 macro che arriva solo all'1:2 e all'1:1 con la 500D: è nettamente inferiore all'AFD e al Sigma, ma da quando l'ho preso è diventato l'unico che uso, pur avendo il 60, tubi Nikon, anelli di inversione ecc. ecc. Per dire che l'ottica lunga è altra roba ed è indispensabile in che fa natura e insetti.
Per quanto riguarda i doppietti, bisogna cercare e non è facile.
Ciao
Roberto