Credo che la classe del 70-200/2.8 venga fuori in situazioni critiche: a diaframmi medi e condizioni di luce normali ottengo senza difficoltà 30x45 eccellenti da scatti eseguiti con il denigrato 24-120VR.
Ma in controluce, o alle massime aperture, o quando la saturazione cromatica vuole la sua parte, beh...
Per quanto riguarda la domanda: anch'io ho Leica M6 con 21/2.8, 35/1.4 Asph., 50/2.8 e 90/2 Apo asph.
Come vedi, anche in un corredo per definizione "limitato" cerco di completare il più possibile, anche quando, a volte, non ha senso.
Apprezzo ovviamente la classica accoppiata 35-90; ma a questo punto, se vuoi un parallelo in reflex digitale, direi senz'altro 17-55 + 70-200.
Poi si può discutere se, per definizione, il sistema reflex consenta o addirittura "imponga" corredi completi e sostanziosi (supergrandangoli, macro, ultraluminosi, supertele...) e ognuno dice la sua.
Ma se vuoi replicare il tuo essenziale corredo Leica in chiave moderna e con pentaprisma (pentaspecchio...) , i
due obiettivi da prendere sono quelli che ti ho detto.
E per il 50 che hai già...beh, con quel tuo presupposto l'avrei bypassato, senza togliere nulla alla qualità ecc. ecc. ecc....
Ciao